Io comincio a pensare che il grappa si stia dando alle grandi manovre
Magari lo sapeva già tutto il mondo, ma corro volentieri il rischio di fare la figura di chi ci arriva per ultimo
COMUNQUE, vediamola un po' così.
Grappa, sei molto preoccupato e fai bene e male al tempo stesso.
Ti rode che qui in ItaGLia funzioni nel modo che ben sappiamo, e ci sta.
D'altro canto non trovo giusto che uno ricerchi una profesisonalità "fredda", tale che il trattamento sia uguale per tutti ma proprio tutti.
Qui penso -temo- di aver travisato le tue parole ma, mettiamo che invece ho capito.
Considera che il parto è una esperienza incredibile e unica, forse l'emozione più forte che ci sia nella vita.
E come tale, non puoi ridurla a un discorso di mera professionalità.
Innanzitutto ci deve essere un rapporto di fiducia verso il ginecologo.
La scelta va fatta accuratamente, non solo in base alla "fama" di questi, ma soprattutto in base al suo modus operandi e al carattere della tua consorte.
Ti riporto l'esperienza mia: il ginecologo che ha portato al parto mia moglie era il primario del reparto di maternità...
Personaggio di fama, grandissimo professionista, ma con un modo di trattare la paziente NON ABBASTANZA rassicurante, per come è fatta mia moglie.
Morale: ce lo siamo tenuti fino al parto, e ora ha cambiato.
Tieni conto che mia moglie ODIA medici e ospedali, e dal suo ginecologo si aspetta una persona estremamente rassicurante, iperscrupolosa, quasi ipocondriaca!!!
Una persona che prevenga tutte le possibili fisime di una puerpera.
Ebbene, invece questo primario, forte di una esperienza trentennale, rassicurava dicendo soltanto: "tutto a posto, vai tranquilla".
Mia moglie si aspettava invece un: "tutto a posto, tranquilla che se senti questo è così, quello è cosà, sei hai la fisima è per quel motivo, se ti alzi col piede sinistro vuol dire x, col destro Y, ecc. ecc."
Lo so, la mia consorte è un po' rompiballe, ma mi piace così
Quindi, tornando a bomba: scegliete un ginecologo che "soddisfi" le esigenze della tua consorte.
già questo è un passo per un parto sereno.
Poi, temi il cesareo. Ok.
Partendo dal presupposto che hai scelto il ginecologo giusto, mettete bene in chiaro che il cesareo NON S'ADDA FA', se non in casi estremi.
Se il ginecologo dice ciccia, voi cambiate ginecologo.
Temi di avere la necessità di "amicizie" per un trattamento ben fatto in ospedale?
Ricordati che fino a pochi anni fa i bambini nascevano in casa: sono fisime pure queste...
L'ospedale è un qualcosa in più: in realtà madre e figlio sono perfettamente autosufficienti.
Soprattutto se la madre si è ben preparata, e NON C'E' IN MEZZO ALLE BALLE UN PADRE ANSIOSO
Chiudo con una domanda: ma non è che quel ginecologo che dici tu abbia una così alta percentuale di cesarei proprio perchè da lui vanno QUELLE CHE VOGLIONO IL CESAREO?????