Cinquantini che grippano ...
Inviato: 1/3/2009, 19:13
Quando ero un po' più giovane ho avuto un Garelli Vip 3 con cui ho percorso tanti km, l'ho imballato, ci ho preso delle "calde", ma non ho mai grippato o comunque non ho mai fatto qualcosa da dover rifare il motore. Stessa cosa dicesi della Vespa PX 125 e del Malaguti Drop ...
Anzi li ho tutti elaborati, mettendo motori ben più spinti lasciando invariati alberi, bielle, trasmissioni se non allungando magari il rapporto finale. Ma anche lì, mai successo nulla al di là di qualche "calda".
Erano gli anni 80, le tolleranze e le precisioni di lavorazione non erano certo quelle di ora e nemmeno i materiali lo erano. Eppure tanto io quanto i miei amici andavamo con sti motorini (Fifty, Califfone, Garelli, ecc...) in lungo ed in largo per la Liguria senza grossi problemi. Addirittura una volta per muovere in fretta una Lambretta 50 da un garage dove non disponevamo di benzina, l'abbiamo messa in moto e portata al primo distributore (pochi km, ok...) con una mistura casalinga di trielina, alcool denaturato e olio d'oliva ... E andava!
Adesso per curiosità (ma proprio per curiosità e basta...) ho dato un'occhiata ai cinquantini, in previsione dei figli che crescono, in particolare alle Aprilia RS50 e a Derbi GPR50 (niente scooterini e niente monomarcia, per carità!) sul sito moto.it e di tutti quelli che ho visto non ce nè uno che non dica "motore rifatto da X km", "motore sostituito di recente", "pistone cambiato da Y km, ancora in rodaggio".
A questo punto mi viene in mente che nonostante i codici della strada impongano limiti molto stretti, in realtà siano tutti iperelaborati, ma anche se fosse, lo erano anche i motorini miei e dei miei amici in quegli anni. Allora mi viene da pensare che i motori odierni siano più di cacca di quanto non erano 20 anni fa, forse più rustici, ma più solidi... E' così?
C'è qualcuno che sa spiegarmi questo piccolo mistero?
Anzi li ho tutti elaborati, mettendo motori ben più spinti lasciando invariati alberi, bielle, trasmissioni se non allungando magari il rapporto finale. Ma anche lì, mai successo nulla al di là di qualche "calda".
Erano gli anni 80, le tolleranze e le precisioni di lavorazione non erano certo quelle di ora e nemmeno i materiali lo erano. Eppure tanto io quanto i miei amici andavamo con sti motorini (Fifty, Califfone, Garelli, ecc...) in lungo ed in largo per la Liguria senza grossi problemi. Addirittura una volta per muovere in fretta una Lambretta 50 da un garage dove non disponevamo di benzina, l'abbiamo messa in moto e portata al primo distributore (pochi km, ok...) con una mistura casalinga di trielina, alcool denaturato e olio d'oliva ... E andava!
Adesso per curiosità (ma proprio per curiosità e basta...) ho dato un'occhiata ai cinquantini, in previsione dei figli che crescono, in particolare alle Aprilia RS50 e a Derbi GPR50 (niente scooterini e niente monomarcia, per carità!) sul sito moto.it e di tutti quelli che ho visto non ce nè uno che non dica "motore rifatto da X km", "motore sostituito di recente", "pistone cambiato da Y km, ancora in rodaggio".
A questo punto mi viene in mente che nonostante i codici della strada impongano limiti molto stretti, in realtà siano tutti iperelaborati, ma anche se fosse, lo erano anche i motorini miei e dei miei amici in quegli anni. Allora mi viene da pensare che i motori odierni siano più di cacca di quanto non erano 20 anni fa, forse più rustici, ma più solidi... E' così?
C'è qualcuno che sa spiegarmi questo piccolo mistero?