RST1000Futura

http://www.moto.it/focus/focus01.asp?ID=715

Sviluppato il visore notturno per le moto



Un nuovo dispositivo tecnologico per la sicurezza che migliora la percezione degli ostacoli in condizione di buio o luce variabile. Per ora è sperimentale, ma promette bene.


Negli ultimi anni sono andati crescendo i disposizitivi votati alla sicurezza a disposizione dei motociclisti. Come l'ABS e il controllo di trazione, con cui la vita in sella è diventata più semplice anche nelle situazioni più critiche. Quello che però non si è ancora diffuso è il dispositivo per la visione notturna. Nato come strumento in dotazione ad alcune categorie speciali - ad esempio l'esercito e la polizia per cui è importante "vederci bene" anche di notte - il dispositivo sposa l'ormai collaudata tecnologia dell'immagine termica digitale.

Come potete vedere dalle foto, il sistema è stato montato su una BMW 1150GS, posizionando sopra uno dei faretti supplementari una telecamera ad infrarossi. Sul manubrio è stata poi montata un'unità GPS con ingresso video, che riceve il segnale dalla fotocamera mostrandola al pilota in alta definizione. Testato per quasi 15.000 km, il visore notturno si è dimostrato sempre efficace e molto utile per chi fa tanta strada in condizioni di luce differenti. Il costo dell'installazione si aggira sui 1.600 euro, e non è proprio economico, ma potrebbe diventare un accessorio da "listino" per alcune categorie di moto specifiche. Vedi BMW oppure Honda, viso che non starebbe male di serie su una Gold Wing.

Non si pensi però che l'utilità del visore notturno sia valida solo per girare su buie strade di montagna, in qualche valle o campagna sperduta. Questo sistema aiuta anche nella guida su strade normali, quando capita di essere accecati dalle luci provenienti dalla direzione opposta. Basta infatti spostare lo sguardo sullo schermo per avere la piena visuale di ciò che sta davanti, senza rischiare di essere abbagliati o di accusare il fastidioso effetto del controluce. Un modo efficace per avere sempre il pieno controllo della situazione e non avere brutte sorprese.

Questo sistema è già utilizzato con successo dai piloti di elicottero, ed è facile che anche in moto faccia bene il suo lavoro. Sarebbe interessante provarlo. E poi chissà che in futuro non si possa integrare con un sistema multi-piattaforma, magari diventando anche navigatore, completando così un kit touring davvero tecnologico.

Matteo Cappella



addesso, so che stanno studiando l'anticamper

grazie del pensiero ma cerco di non andare in moto la notte ;)

dice che di anticamper in afghanistan l'e' pieno

GrappaLux ha scritto:grazie del pensiero ma cerco di non andare in moto la notte ;)

dice che di anticamper in afghanistan l'e' pieno

anche a me non piace andare di notte in moto

paura del buio?????

ulde ha scritto:paura del buio?????

più che paura non ci vedo un ca@@o per cui sono costretto ad andare in moto con una tensione che mi consuma, non sono sciolto come lo so solitamente.


...e forse di notte ci vedo anche un poco di meno, dico forse perchè non sono sicuro che esista un disturbo di questo tipo.

a me non disturba più di tanto, ovvio che se posso scegliere, meglio il giorno, però non disdegno.
anzi, ti dirò che, soprattutto d'estate, i momenti in cui amo di più viaggiare sono le ore che vanno dal tramonto fino a quando fa buio.....quando c'hai di fianco l'ombra lunga.......

ulde ha scritto:a me non disturba più di tanto, ovvio che se posso scegliere, meglio il giorno, però non disdegno.
anzi, ti dirò che, soprattutto d'estate, i momenti in cui amo di più viaggiare sono le ore che vanno dal tramonto fino a quando fa buio.....quando c'hai di fianco l'ombra lunga.......

finchè c'è ombra c'è speranza

Sed ha scritto:...e forse di notte ci vedo anche un poco di meno, dico forse perchè non sono sicuro che esista un disturbo di questo tipo.

Quoto.

Con più avanza l'età con più fatica faccio a vedere al buio, una coincidenza?

Aggiungiamo anche che in moto il fascio dei fanali è molto soggetto alle variazioni frenata/accellerazione anche se da quando ho messo le luci abbaglianti che rimangono accese contemporaneamente alla anabbagliante la situazione è migliorata (sempre se hai la possibilità di usarli ovviamente)

Ulde ha scritto:dirò che, soprattutto d'estate, i momenti in cui amo di più viaggiare sono le ore che vanno dal tramonto fino a quando fa buio

L'unico frangente in cui preferisco il buio è se devo fare lunghi trasferimenti autostradali. In estate di giorno "cuoci" oltre ad essere noiosa mentre di notte fa più freschino ...

La sera, pioggia assente permettendo è il massimo della goduria, eccezion fatta per i tratti autostradali, questi a me non piacciono! viva le curve e le strade provinciali!!!!

ééééééééééééééééé................... ormai anchio di notte non vedo un ca@@o, e quando lo dico a mia moglie vuole subito mettere i miei occhiali.
chissa perchè!!!!!!!!!!!!!!!!

il mio non è un problema di fuoco, ma di difficoltà a percepire la velocità di avvicinamento causa il fastidio provocato dal faro acceso........

Vada per gli occhiali e qualche fastidio in più, vada anche per l'età che avanza e le mogli che dicono di stare calmi alla guida, ma di certo nulla mi può togliere il piacere di curvare al buio con il solo fascio di luci della mia moto. Se vogliamo il vero fastidio sono i fari riflessi negli specchi di quelli che seguono! Viva le curve, le uscite dalle curve e poi il rettilineo in cui ti ritrovi solo a spalancare il gas (gli altri tutti dietro)!!!

Per favore non infierite...sulle localitá costiere lla sera era uno sballo andare a spasso nei mesi estivi.Se si parla di viaggiare non é che fosse il massimo neppure prima fra visiere graffiate ed impianti scadenti.Evito nella maniera piu assoluta poi ora che con la Trunf é un suicidio.Un faretto da modellistica...ma anche con la Strom che era super mi son reso conto che dopo i 50 alla sera meglio stare a casa