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Problema ai freni sulla F2
Inviato: 26/7/2010, 11:14
da pinobike
Già al giro delle valli orobiche chi ha provato la mia F2 ha subito visto il problema hai freni. poco potenti.
Pensavo che fossero le pastiglie magari troppo vecchie, così qualche settimana le ho fatte sostituire.
Certo la frenata ha migliorato moltissimo, ma ancora meno potente rispetto alla mia F1.
Mi son detto ok, non c'è una futura uguale all'altra e quindi pazienza.
Fatto il giro della Alpi nessun problema.
Ieri inceve giunto quasi in cima al moncenisio, in frenata continuata benchè a bassa andatura, in prossimità di un tornate impeganto da auto, sento che la leva perde consistena, non c'è più quasi pressione nell'impianto.
Umh proseguo e faccio alcune prove, e tutto sembra rifunzionare normanlmente.
Faccio ancora un paio di km poi ci si ferma al bar.
E qui si ripete, tengo la leva del freno tirata con la moto che si muove lentamente e mi ritrovo dinuovo senza pressione.
Chiamo subito gli amici per far vedere il problema e duno di loro mi dice che gli è capitato ancche a lui.
Sembra che sia la pompa difettosa, ogni tanto un gommino troppo pressato lascia passare una piccola bolla d'aria.
Strano che nel proseguio del giro, fatto con un pò di preoccupazione, nelle frenate non prolungate il problema non si è mai posto......... per fotuna se no non ero qui a parlare.
Tra l'altro adesso da fermo se tiro la leva sento un rumere a livello pistoncini-ganasce.......
Insomma un problema che devo urgentemente risolvere.
Intanto se qualcuno ha idee in proposito, se i sintomi sono quelli della pompa difettosa.
E poi chi ha una pompa in ottimo stato, come nuova da darmi...???
Inviato: 26/7/2010, 11:20
da Gig81
C'è la mia...
Solo pompa, le leve le ho date.
Inviato: 26/7/2010, 11:20
da lupin3
Non puo' essere che l'olio e' arrivato al capolinea?
Trovo strano che una bolla d'aria provochi un comportamento simile.
Piu' facile che, salendo e scendendo dai passi alpini francesi (quindi molto alti) lo sbalzo di temperatura e di pressione atmosferica abbia condizionato il comportamento dell'olio nel freno.
Inviato: 26/7/2010, 11:45
da salvino70
olio andato... e fai bene lo spurgo...
Inviato: 26/7/2010, 11:50
da Greywolf
Quoto Lupino come diagnosi, anche se la sua anamnesi non sta nè in cielo nè in terra
Lupino, cambiancazzo in quota.
Mentre è probabile che Pino abbia bisogno di un bel cambio olio e spurgo come Dio comanda.
NB: usa il DOT 4, il DOT 5.1 non serve a una cippa su un impianto del genere.
Poi, Pino, sei nella stessa città del nostro buon Guido, fatti dare un consiglio dal signor FTE
Quando fai lo spurgo, non dimenticarti le segg. cose da fare:
- con il manico di un cacciavite picchietta tubi, pinze e pompa per smuovere eventuali bollicine di aria che si sono "aggrappate" alla rugosità interna di tubi etc
- dai qualche schiaffone alla leva per creare onde di pressione che rimescolino l'olio in zona pistoncini (trad: fa' in modo che la pompa pompi in modo molto brusco)
fai queste due operazioni in ordine sparso un po' di volte...
Altra possibile causa: i tubi freno potrebbero essere logori o comunque andati...
Prima di cambiare pompa, fa' tutti questi controlli
Deppù, se quando pinzi da fermo senti "crik", nun te preoccupa': sono le pinze che stringono il disco e lo deformano un po'.
Lo fanno tutti gli impianti
Inviato: 26/7/2010, 12:39
da superale0
Io il problema ce l'avevo con il freno dietro... ma dopo la modifica... più successo.... Magari hai poco olio, o un tubo frustato che quando l'olio si scalda, fa dilatare la risacca del tubo e quindi freni "a ca@@o"....
Inviato: 26/7/2010, 12:40
da lupin3
scusa eh, esimio lupo grigio...ma perche' dici che il cambio di quota non cambia il comportamento dell'olio nel circuito?
Inviato: 26/7/2010, 12:46
da Greywolf
lupin3 ha scritto:scusa eh, esimio lupo grigio...ma perche' dici che il cambio di quota non cambia il comportamento dell'olio nel circuito?
Perchè è in pressione
Quando freni sviluppi (nonmiricordoesattamente) fino a circa 100bar, credi che qualche mbar di quota ti cambi la vita?
Inviato: 26/7/2010, 12:46
da superale0
lupin3 ha scritto:scusa eh, esimio lupo grigio...ma perche' dici che il cambio di quota non cambia il comportamento dell'olio nel circuito?
Perchè l'olio è un fluido fatto di quello .... non risente della rarefazione dell'aria.... non è una miscela tipo ARIA - BENZINA, dove il rapporto stecchiometrico varierebbe a seconda della densità dell'aria e quindi la centralina interviene e corregge...
e cmq è un "sistema kiusssso".. quasi.....
Inviato: 26/7/2010, 12:48
da Greywolf
superale0 ha scritto:lupin3 ha scritto:scusa eh, esimio lupo grigio...ma perche' dici che il cambio di quota non cambia il comportamento dell'olio nel circuito?
Perchè l'olio è un fluido fatto di quello .... non risente della rarefazione dell'aria.... non è una miscela tipo ARIA - BENZINA, dove il rapporto stecchiometrico varierebbe a seconda della densità dell'aria e quindi la centralina interviene e corregge...
e cmq è un "sistema kiusssso".. quasi.....
Anzi, fosse un'emulsione olio-aria, sarebbero czzz acidi
Inviato: 26/7/2010, 12:51
da lupin3
Il circuito e' in pressione e l'olio e' ad una temperatura tot.
Parti da quote basse con temperature alte, inizi a frenare e a scaldare l'olio che si dilata e i tubi in cui circola sono in gomma. Poi sali oltre i 2000mt in pochi chilometri, le temperature si abbassano di colpo e freni meno perche' vai piu' piano (per via dei tornanti e dello stato delle strade che ti fanno rallentare) poi magari ti fermi pure a mangiare e la temperatura dell'olio e delle pastiglie scende quasi a quella esterna. Poi riparti e giu' in discesa a rotta di collo con staccate impegnative e l'olio praticamente freddo.
Ho detto un mare di stronzate o ha senso tutto cio'?
Inviato: 26/7/2010, 12:55
da superale0
lupin3 ha scritto:Il circuito e' in pressione e l'olio e' ad una temperatura tot.
Parti da quote basse con temperature alte, inizi a frenare e a scaldare l'olio che si dilata e i tubi in cui circola sono in gomma. Poi sali oltre i 2000mt in pochi chilometri, le temperature si abbassano di colpo e freni meno perche' vai piu' piano (per via dei tornanti e dello stato delle strade che ti fanno rallentare) poi magari ti fermi pure a mangiare e la temperatura dell'olio e delle pastiglie scende quasi a quella esterna. Poi riparti e giu' in discesa a rotta di collo con staccate impegnative e l'olio praticamente freddo.
Ho detto un mare di stronzate o ha senso tutto cio'?
TUTTO GIUSTO! :) tranne che l'olio e freddo in discesa.. ma come dici tu, ciò non dipende dall'aria esterna ma dalle proprietà stesse dell'olio e dalla temperatura, che è cmq secondaria rispetto ai problemi di dilatazione dei tubi e pompe varie.
Il punto è che le pastiglie calde, aumentano l'atrito, per cui avresti l'effetto compensativo opposto, a meno che non vai over temperatura
Inviato: 26/7/2010, 12:57
da lupin3
A me successe quello sul freno posteriore, quando salendo sulle alpi Svizzere, dopo centinaia di chilometri su e giu', mi si "fusero" le pastiglie bloccandomi di fatto la ruota posteriore.
Cambiato l'olio nel circuito e piu' successo!
Inviato: 26/7/2010, 12:59
da superale0
lupin3 ha scritto:A me successe quello sul freno posteriore, quando salendo sulle alpi Svizzere, dopo centinaia di chilometri su e giu', mi si "fusero" le pastiglie bloccandomi di fatto la ruota posteriore.
Cambiato l'olio nel circuito e piu' successo!
A me capitava spesso col posteriore che non frenasse più, perchè il serbatoio dell'olio era troppo vicino alle marmitte e si scaldava... Ora ho una piccola piastra che lo distanzia e non ho più avuto il problema
Inviato: 26/7/2010, 13:06
da Gig81
Lupino in quella occasione tu avevi troppo olio e le pasticche strisciavano di continuo sul disco.
Cmq avete provato a parlarne con Kalle?