Ducati ST3
Inviato: 3/4/2004, 23:17
Qualche giorno fa sono passato da Baldoni, a Cesena (concessionario Ducati, Suzuki, Kawasaki e MV Agusta). Parlando del più e del meno mi aveva invitato a provare la ST3, che ha immatricolato proprio per tale scopo. E' talmente difficle trovare concessionari che offrano tale possibilità che... ho preso la palla al balzo e, sabato scorso, sono tornato a Cesena con Claudia per realizzare una breve comparativa Ducati ST3 - Aprilia Futura.
Scendendo dalla Futura e installandosi a bordo della Sport Touring di Borgo Panigale sembra di avere a che fare con una moto molto più piccola.
La ST3 sembra molto più leggera, anche nelle manovre da fermo.
La seduta poi sembra molto più bassa, ma questa sensazione è probabilmente dovuta soprattutto al fatto che la sella è molto, ma molto più stretta. Permette quindi alle gambe di rimanere più dritte nel contatto a terra, e di stringere molto bene la moto, anche se poi, una volta in movimento, le ginocchia tendono a non riuscire a stare completamente nell'incavo del serbatoio.
Comunque non è scomoda, anche perchè la sella è molto morbida.
I semimanubri sono ben posizionati. Larghi e sufficientemente rialzati.
Bellissimo il contagiri bianco affiancato dall'enorme display multifunzionale.
Claudia sale in sella, profondamente modificata rispetto alla vecchia ST2.
In effetti sembra proprio che abbiano copiato la Futura, c'è il rialzo antiscivolo per evitare che il passeggero frani sul pilota durante le frenate più violente. Come per il pilota, anche la parte di sella dedicata al passeggero è molto più stretta rispetto a quella dell'Aprilia, ed è più dura. Però Claudia assicura che non è scomoda. Anche il passeggero può stringere di più le gambe.
Però, per entrambi, le ginocchia risultano pi piegate, rispetto alla Futura, soprattutto per quanto riguarda quelle del passeggero. Peccato, perchè le pedane ricoperte in gomma antiscivolo sono realizzate molto bene.
Male il maniglione posteriore: rispetto le doppie maniglie lterali della Futua non c'è proprio partita!
Metto in moto. Piccola delusione: c'è il manettino dello starter... in un motore così moderno come il Desmotre mi pare una scelta arcaica... il V60 della Futura fa tutto da solo ed è perfetto a qualsiasi temperatura!
Ci dirigiamo verso le colline di Longiano, poi su fino a Roncofreddo (non Roncofritto!!!). Il sole riscalda finalmente la primavera romagnola, l'asfalto è abbastanza pulito. Tanti i motociclanti usciti dal letargo. Attraversando i paesini del cesenate molti si girano per guardare la lucida ducatona, che si annuncia con un rumore non forte ma inconfondibile.
In marcia: il cupolino mi sembra un capolavoro. Forse non sarà bellissimo esteticamente, però è più alto di quello della Futura e protegge fino ad una maggiore altezza. Forse però crea qualche vortice (quasi trascurabile), al contrario del cupolino Aprilia che lascia passare una maggiore pressione dell'aria, ma non produce mai vortici, ad qualsiasi velocità ci si lanci.
La Ducati è una moto più facile della Futura.
Sospensioni morbide che ammortizzano molto meglio le buche e le imprecisioni dell'asfalto, il motore sembra più tranquillo e la coppia sembra meno rabbiosa che quella offerta dal bicilindrico Aprilia. Forse è più adatta al turismo tranquillo a curve pennellate con maggiore tranquillità.
Peccato che fino ai 3000 giri il Ducatone protesti e vibri in maniera ben più sensibile all'Aprilia, rendendo la ST3 meno piacevole nel traffico cittadino o nei tornanti strettissimi.
L'Apriliona tradisce forse di più la discendenza sportiva: mi pare che i freni siano be più potenti, e le sospensioni affondano molto meno quando si pinza forte.
Quando si apre il gas la coppia offerta da V60 sembra ben più potente e rabbiosa di quella erogata dal Desmotre. Non so se la differenza sia reale o solo frutto di una sensazione. Non ho responsi cronometrici: quando mi sono inserito nella secante ed ho potuto lanciare la ST3, anche la Ducati non ci ha messo molto a superare i 160/170 all'ora... poi ho tolto il gas, perchè non conoscendo le zone-autovelox attorno a Cesena, ho preferito non rischiare più di tanto :-)
Provo a fare una sintesi.
- Futura: più sportiva, potente, prestazionale. Più spazio per le gambe del pilota. Sella regale e maniglioni comodissimi per il passeggero.
- ST3: più agile e leggera e con sospensioni più confortevoli. Cupolino più protettivo. Una Ducati abbastanza tranquilla, facile ed amichevole, ma certamente meno sportiva e grintosa della Futurona.
Credo che Aprilia abbia compiuto un grave errore ad abbandonare il progetto Futura. Con un piccolo restyling alla carrozzeria e magari un nuovo impianto di scarico un po' più grintoso (es. GPR doppio) e con una sonorità un po' più appagante, non avrebbe veramente avuto rivali.
In mancanza della Futura, credo che la ST3 possa veramente essere una "seconda scelta" di ottimo livello. Una moto ben realizzata e molto coinvolgente, in grado di divertire ma anche di assicurare lunghe percorrenze e buone velocità di crociera.
Sì, potrei proprio farci un pensierino :-)
Lamps
Giancarlo "gattostanco" Gattelli - Ravenna
RSTmilleFUTURA "Black Magic"
http://www.gattostanco.it (PoveraItalia)
------------------------------------------------
http://www.cmfem.it (Coordinamento Motociclisti)
http://digilander.libero.it/IRIber (I.R.I. Battaglione Emilia Romagna)
http://digilander.libero.it/rst1000futura WWF contro l'estinzione della Futura!!!
http://www.libertaegiustizia.it (Non c'è solo la moto)
Scendendo dalla Futura e installandosi a bordo della Sport Touring di Borgo Panigale sembra di avere a che fare con una moto molto più piccola.
La ST3 sembra molto più leggera, anche nelle manovre da fermo.
La seduta poi sembra molto più bassa, ma questa sensazione è probabilmente dovuta soprattutto al fatto che la sella è molto, ma molto più stretta. Permette quindi alle gambe di rimanere più dritte nel contatto a terra, e di stringere molto bene la moto, anche se poi, una volta in movimento, le ginocchia tendono a non riuscire a stare completamente nell'incavo del serbatoio.
Comunque non è scomoda, anche perchè la sella è molto morbida.
I semimanubri sono ben posizionati. Larghi e sufficientemente rialzati.
Bellissimo il contagiri bianco affiancato dall'enorme display multifunzionale.
Claudia sale in sella, profondamente modificata rispetto alla vecchia ST2.
In effetti sembra proprio che abbiano copiato la Futura, c'è il rialzo antiscivolo per evitare che il passeggero frani sul pilota durante le frenate più violente. Come per il pilota, anche la parte di sella dedicata al passeggero è molto più stretta rispetto a quella dell'Aprilia, ed è più dura. Però Claudia assicura che non è scomoda. Anche il passeggero può stringere di più le gambe.
Però, per entrambi, le ginocchia risultano pi piegate, rispetto alla Futura, soprattutto per quanto riguarda quelle del passeggero. Peccato, perchè le pedane ricoperte in gomma antiscivolo sono realizzate molto bene.
Male il maniglione posteriore: rispetto le doppie maniglie lterali della Futua non c'è proprio partita!
Metto in moto. Piccola delusione: c'è il manettino dello starter... in un motore così moderno come il Desmotre mi pare una scelta arcaica... il V60 della Futura fa tutto da solo ed è perfetto a qualsiasi temperatura!
Ci dirigiamo verso le colline di Longiano, poi su fino a Roncofreddo (non Roncofritto!!!). Il sole riscalda finalmente la primavera romagnola, l'asfalto è abbastanza pulito. Tanti i motociclanti usciti dal letargo. Attraversando i paesini del cesenate molti si girano per guardare la lucida ducatona, che si annuncia con un rumore non forte ma inconfondibile.
In marcia: il cupolino mi sembra un capolavoro. Forse non sarà bellissimo esteticamente, però è più alto di quello della Futura e protegge fino ad una maggiore altezza. Forse però crea qualche vortice (quasi trascurabile), al contrario del cupolino Aprilia che lascia passare una maggiore pressione dell'aria, ma non produce mai vortici, ad qualsiasi velocità ci si lanci.
La Ducati è una moto più facile della Futura.
Sospensioni morbide che ammortizzano molto meglio le buche e le imprecisioni dell'asfalto, il motore sembra più tranquillo e la coppia sembra meno rabbiosa che quella offerta dal bicilindrico Aprilia. Forse è più adatta al turismo tranquillo a curve pennellate con maggiore tranquillità.
Peccato che fino ai 3000 giri il Ducatone protesti e vibri in maniera ben più sensibile all'Aprilia, rendendo la ST3 meno piacevole nel traffico cittadino o nei tornanti strettissimi.
L'Apriliona tradisce forse di più la discendenza sportiva: mi pare che i freni siano be più potenti, e le sospensioni affondano molto meno quando si pinza forte.
Quando si apre il gas la coppia offerta da V60 sembra ben più potente e rabbiosa di quella erogata dal Desmotre. Non so se la differenza sia reale o solo frutto di una sensazione. Non ho responsi cronometrici: quando mi sono inserito nella secante ed ho potuto lanciare la ST3, anche la Ducati non ci ha messo molto a superare i 160/170 all'ora... poi ho tolto il gas, perchè non conoscendo le zone-autovelox attorno a Cesena, ho preferito non rischiare più di tanto :-)
Provo a fare una sintesi.
- Futura: più sportiva, potente, prestazionale. Più spazio per le gambe del pilota. Sella regale e maniglioni comodissimi per il passeggero.
- ST3: più agile e leggera e con sospensioni più confortevoli. Cupolino più protettivo. Una Ducati abbastanza tranquilla, facile ed amichevole, ma certamente meno sportiva e grintosa della Futurona.
Credo che Aprilia abbia compiuto un grave errore ad abbandonare il progetto Futura. Con un piccolo restyling alla carrozzeria e magari un nuovo impianto di scarico un po' più grintoso (es. GPR doppio) e con una sonorità un po' più appagante, non avrebbe veramente avuto rivali.
In mancanza della Futura, credo che la ST3 possa veramente essere una "seconda scelta" di ottimo livello. Una moto ben realizzata e molto coinvolgente, in grado di divertire ma anche di assicurare lunghe percorrenze e buone velocità di crociera.
Sì, potrei proprio farci un pensierino :-)
Lamps
Giancarlo "gattostanco" Gattelli - Ravenna
RSTmilleFUTURA "Black Magic"
http://www.gattostanco.it (PoveraItalia)
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http://www.cmfem.it (Coordinamento Motociclisti)
http://digilander.libero.it/IRIber (I.R.I. Battaglione Emilia Romagna)
http://digilander.libero.it/rst1000futura WWF contro l'estinzione della Futura!!!
http://www.libertaegiustizia.it (Non c'è solo la moto)