PRESENTAZIONE

[zancky]

ho già una forcella di "scorta", me ne manca giusto un'altra....

[Greywolf]

Grande lupin... hai detto bene... tutti staccatori ma scalare una marcia e andare un po più piano su strada è difficile??? i freni della futurozza ( come tante altre moto ) sono progettati per frenate normale compresa la frenata leggera e i dischi non subiscono... se non fosse così spiegatemi perchè solo a pochi si deformano??? tutti gli altri fanno mega staccate per non deformare i dischi??? non credo... un mio parere da inesperto i dischi si deformano quando si fano staccatone dopo aver fatto scaldare bene il disco... o in discesa perche si pinza costantemente senza utilizzare le marcie adeguate a quel punto entra la foga e si fa la tiratona alla motogp e subito dopo si trova un bel curvone che ci fa cagare in mano e ci si attacca ai freni... danno fatto... i dischi sono caldi e la pinzata è energica da deformare il disco... ora esperti insultatemi ma ricordatevi che per deformare un metallo prima bisogna portarlo a temperatura e poi agire con una pressione ... e non credo che a temperatura alta la pressione minore deformi il metallo... credo che a temperatura alta più faccio pressione più deformo il metallo..

Salvi', ne hai dette un bel po' di vaccate, pur se dettate da un certo "buonsenso"

Purtroppo la pratica non é sempre come la teoria...
Frenata: piú tempo resti frenato, piú la temperatura dell'impianto sale.
Fai una frenata brusca, ma breve, l'impianto scalda X. Sfiori il freno per 4 ore, l'impianto diventa una fornace.
(Fonte: Mr. FTE che Pino conosce Penissimo)
Le deformazioni irreversibili ottenute per temperatura e pressione sono il classico processo di stampaggio a caldo/estrusione/intrusione.
NON é il caso dei freni.
Le deformazioni nascono principalmente dal differenziale di temperatura tra una faccia e l'altra del disco, generato dal differente raffreddamento dovuto al diverso flusso di fluido refrigerante (ARIA) che lambisce le due facce...
Poi, se ci aggiungiamo anche che la pressione esercitata dai pistoni non é perfettamente identica...


Grappa: hai ANCHE ragione.
Se un demente fa un distanziale in BALSA, il rischio c'é ed é pure grosso.
Se ricavi il distanziale da una piastra di sufficiente spessore, ed é posizionata giusta, il rischio diminuisce.
Chiaro che con una piastra riduci la rigidezza dell'insieme, anche se di poco.

Ma, da che mondo é mondo, le piastre distanziali sono da tantissimi anni usate sulle moto da fuoristrada dalle case stesse, quindi non mi preoccuperei troppo.

quanto alle viti, se una M6 é sufficiente, avere 2 M6 non ti cambia il punto di rottura del complesso: tanto le forze in gioco sono le stesse.
Diverso é il discorso se ci metti una M4...

Moreover: se adotti due dischi di diametro maggiore, sai BENISSIMO che la forza frenante applicata al veicolo nasce dalla COPPIA frenante applicata alla ruota (anche se si dovrebbe parlare di MOMENTO).
E sai altrettanto bene che C=FxR.
Posto C costante, e R1 (diam orig)<R2 (diam RSV), a PARITÁ di forza frenante del veicolo, hai la stessa coppia applicata alla ruota.
E quindi, se freni uguale hai:
C(imp.originale)=F1xR1 = C (imp RSV)=F2xR2
E se R1<R2, F2<F1
Stressi meno l'impianto


Okkei, ora smetto i panni del prof, e ricomincio a fare il cazzaro

[Greywolf]

ma trovare su ebay un paio di forcelle rsv con relativi dischi???? così non avete distanziali e potete montare tutti i dischi da 320mm che vi pare senza problemi......

Basta andare su ZIObay.montegranaro

[salvino70]

appunto grey... che fai ti associ alle mie vaccate dette in modo semplicistico??? se hai letto con attenzione cosa ho scritto capisci bene che io parlo di un errato utilizzo dei freni cioè: prima pinzi dolce e trattenute poi pinzi a staccatona la deformazione è una garanzia dato che la pressione sulle due faccie del disco non è identica... e visto la vaccata spiegami perche solo pochi hanno questo problema??? tutti gli altri sono smanettoni staccatori??? personalmente non sono un grande staccatore e i dischi delle moto che ho avuto non si sono mai ovalizzati... spiegami come mai un mio amico cha ha la mania di fare gli staccatoni e mettere il ginocchio a terra dopo che è andato tre volte a volterra con sali e scendi gli si sono ovalizzati i dischi??? puro caso??? avro detto anche troppe vaccate e la mia teoria non rispecchia quella reale ma i più che si trovano i dischi ovalizzati sono quelli che utilizzano male i freni sopratutto in discesa... comprese auto...e gry
dai... dai... fatti sotto... smanettone...dai schiavo fai una discesa e prova a riscaldare i freni e poi si vede se in fondo i dischi sono ovalizzati... le staccate a moto gp non c'entrano un ca@@o non è che staccando alla valentino i dischi non si scaldano o si scaldano meno..

[Greywolf]

appunto grey... che fai ti associ alle mie vaccate dette in modo semplicistico??? se hai letto con attenzione cosa ho scritto capisci bene che io parlo di un errato utilizzo dei freni cioè: prima pinzi dolce e trattenute poi pinzi a staccatona la deformazione è una garanzia dato che la pressione sulle due faccie del disco non è identica... e visto la vaccata spiegami perche solo pochi hanno questo problema??? tutti gli altri sono smanettoni staccatori??? personalmente non sono un grande staccatore e i dischi delle moto che ho avuto non si sono mai ovalizzati... spiegami come mai un mio amico cha ha la mania di fare gli staccatoni e mettere il ginocchio a terra dopo che è andato tre volte a volterra con sali e scendi gli si sono ovalizzati i dischi??? puro caso??? avro detto anche troppe vaccate e la mia teoria non rispecchia quella reale ma i più che si trovano i dischi ovalizzati sono quelli che utilizzano male i freni sopratutto in discesa... comprese auto...e gry
dai... dai... fatti sotto... smanettone...dai schiavo fai una discesa e prova a riscaldare i freni e poi si vede se in fondo i dischi sono ovalizzati... le staccate a moto gp non c'entrano un ca@@o non è che staccando alla valentino i dischi non si scaldano o si scaldano meno..

PERMALOSONA

Suko, suko

Hai detto tutto e il contrario di tutto, amore...

Ti assicuro, per esperienza diretta con miei piloti, e per esperienza indiretta con collaudatori, che piú lunga era la staccata, maggiore era per il team il costo in... pastiglie e dischi...
Okkei, la mia esperienza é basata piú sulle condizioni estreme della pista, ma vabbé

Ma il tuo amico, che staccatoni fa?
No, perché sembra mio cuGGino che starnutendo ha perso un occhio


E sulla mia pelle (e anche su quella di altri di noi): sai che la futura ha un grosso limite nel dissipare il calore del freno posteriore?
E sai che si corre il rischio di far bollire l'olio del freno?
e sai quando accade? Quando ti fai una bella discesona TRANQUILLO, limitandoti a pelare il pedale...

Parole di Fiore quando gli raccontai del problema che mi accadde: se stacchi piú forte e la pianti di andare a spasso non ti dará questi problemi, MONA!

Io mi limito a seguire i consigli di Fiore



Maaa... che significa "usare male i freni"?

[RST'72]

E sulla mia pelle (e anche su quella di altri di noi): sai che la futura ha un grosso limite nel dissipare il calore del freno posteriore?
E sai che si corre il rischio di far bollire l'olio del freno?
e sai quando accade? Quando ti fai una bella discesona TRANQUILLO, limitandoti a pelare il pedale...

Verissimo, purtroppo mi tocca darti ragione ancora...

Proprio venerdì scendendo dal Vivione strada strettissima con tornantini in discesa da prima e velocità mai superiori ai 60-70 all'ora mi sono giocato il freno posteriore pur scendendo relativamente piano.

Molto probabilmente ho esagerato col "pelare" il freno dietro per aiutarmi nei tornanti e per stabilizzare quello anteriore e voilà, la leva è andata a pacco e ho dovuto usare esclusivamente quello davanti per almeno una mezzoretta e poi ha ripreso a funzionare...

[Greywolf]

E sulla mia pelle (e anche su quella di altri di noi): sai che la futura ha un grosso limite nel dissipare il calore del freno posteriore?
E sai che si corre il rischio di far bollire l'olio del freno?
e sai quando accade? Quando ti fai una bella discesona TRANQUILLO, limitandoti a pelare il pedale...

Verissimo, purtroppo mi tocca darti ragione ancora...

Proprio venerdì scendendo dal Vivione strada strettissima con tornantini in discesa da prima e velocità mai superiori ai 60-70 all'ora mi sono giocato il freno posteriore pur scendendo relativamente piano.

Molto probabilmente ho esagerato col "pelare" il freno dietro per aiutarmi nei tornanti e per stabilizzare quello anteriore e voilà, la leva è andata a pacco e ho dovuto usare esclusivamente quello davanti per almeno una mezzoretta e poi ha ripreso a funzionare...

Fai quello che dice Fiore: "SMETTILA DI ANDARE A SPASSO"

Peró, che brutta sensazione quando inizi a frenare e la moto non frena


Peró: tu hai pure messo i tubi in treccia, vero?
e dire che dovrebbero avere un pelo piú di scambio termico


Ecco: QUESTO é un difetto che su una moto turistica NON puó essere accettato.
E che ANCHE PAGANDO non si risolve.
Questo é contro la sicurezza...

E chi é nel forum dagli inizi sa quanto mi ero incacchiato all'epoca

[salvino70]

significa quello che ho detto prima e quello che hai ribadito tu adesso... non conta se stacchi forte o peli il freno conta quanto ca@@o ci stai sul freno... e questo dipende dalla velocita' che fai... se fai 180km/h e freni bruscamente e percorri 100 mt di frenata per un tempo di 2 minuti ( esempio puramente casuale) è equivalente a fare 90km/h e frenare con meno pressione e fare 50 mt di frenata per 2 minuti... la prima frenata a una forte pressione e la seconda minore ma stai tranquillo che la temperatura del disco sarà simile.. conclusione: non conta la pressione che fai sul freno a scaldare il disco ma la durata.. tanto è che mi hai confermato su frenate lunghe in discesa pelando il freno cioè portando ad una temperatura elevata... ora se tu fai staccate ad alta velocita cosa succede??? il disco rimane ghiaccio??? non si scalda mai?? prova a fare diverse staccatone consecutive e poi metti un dito sul disco... ti cancelli le impronte digitali..permalosona... stesso effetto se peli il freno in discesa prolungato nel tempo.. scalare di marcia evita di fare frenate inutili e dannose... questo su strada... in pista cambia tutto... comprese le traiettorie per piegare... prova in strada a fare le triettorie che fai in pista e poi vedrai da vicino il cofano della macchina che sopraggiunge dalla parte opposta... da non dimenticare che in pista non ci sono discese come sui passi di montagna
frenare correttamente su strada significa levare gas prima della curva e scalare marcia metre calano i giri e in prossimita' della curva basta pelare il freno che la moto si ferma... ed il disco non si surriscalda..

[zancky]

è pur vero che la maggior parte dei motociclisti non sa nemmeno di averlo, il freno dietro....

[salvino70]

grey senza offesa ma tu hai detto: Le deformazioni nascono principalmente dal differenziale di temperatura tra una faccia e l'altra del disco, generato dal differente raffreddamento dovuto al diverso flusso di fluido refrigerante (ARIA) che lambisce le due facce... e secondo te in un disco con 4 millimetri di spessore riceve diverse correnti d'aria??? l'aria che lambisce le due faccie del disco è diversa?? una corrente viene dal polo nord ed è sotto zero e l'alta dall'affrica ed è 40 gradi...penso che sia la differente pressione che subiscono le due faccie dall'irregolarità delle pasticche che crea diversità di temperatura... o premetto presuppongo... e poi chiarisco grey tutto questo pur parlè.. mon amour...

[zancky]

per saperlo, bisognerebbe capire di aereodinamica....e non basta emettere peti per essere degli intenditori....

[Greywolf]

significa quello che ho detto prima e quello che hai ribadito tu adesso... non conta se stacchi forte o peli il freno conta quanto ca@@o ci stai sul freno... e questo dipende dalla velocita' che fai... se fai 180km/h e freni bruscamente e percorri 100 mt di frenata per un tempo di 2 minuti ( esempio puramente casuale) è equivalente a fare 90km/h e frenare con meno pressione e fare 50 mt di frenata per 2 minuti... la prima frenata a una forte pressione e la seconda minore ma stai tranquillo che la temperatura del disco sarà simile.. conclusione: non conta la pressione che fai sul freno a scaldare il disco ma la durata.. tanto è che mi hai confermato su frenate lunghe in discesa pelando il freno cioè portando ad una temperatura elevata... ora se tu fai staccate ad alta velocita cosa succede??? il disco rimane ghiaccio??? non si scalda mai?? prova a fare diverse staccatone consecutive e poi metti un dito sul disco... ti cancelli le impronte digitali..permalosona... stesso effetto se peli il freno in discesa prolungato nel tempo.. scalare di marcia evita di fare frenate inutili e dannose... questo su strada... in pista cambia tutto... comprese le traiettorie per piegare... prova in strada a fare le triettorie che fai in pista e poi vedrai da vicino il cofano della macchina che sopraggiunge dalla parte opposta... da non dimenticare che in pista non ci sono discese come sui passi di montagna
frenare correttamente su strada significa levare gas prima della curva e scalare marcia metre calano i giri e in prossimita' della curva basta pelare il freno che la moto si ferma... ed il disco non si surriscalda..

Ehm, pisANO, se vuoi ti dó anche ragione...

Ma, abbi pazienza: come fai a paragonare una frenata dai 180 a una dai 60?
Il confronto si fa a paritá di parametri tranne uno

quindi: frenata dai 60 breve vs frenata dai 60 lunga
e: frenata dai 180 breve vs frenata dai 180 lunga.

E non: staccata della S.Donato vs rallentamento da parcheggio


Poi: la traiettoria per far bene una curva é QUELLA, con piccole varianti.
Il fatto che se guidi su strada come se fossi in pista = ti stampi su un cofano é giusta, ma hai dimenticato un PAIO di fattori non indifferenti...
1) in pista non c'é traffico
2) in pista si gira tutti nello stesso senso
3) in pista puoi anzi devi usare tutta la sede stradale
4) in pista ci vai per fare il tempo mentre in strada ci vai per TORNARE A CASA...
QUELLI sono i VERI fattori che ti dicono che ti stampi, NON il fatto che fai il cretino.
altrimenti come me lo spieghi il TT?
e al MuGGGello non ci sono discese?
E il corkscrew a Laguna?

diciamo che io parlo di mele, e tu parli di frutta in senso vasto


Chiudo con un paio di esempi e poi gliela dó sú:
1) all'epoca della Bicocca tutti a chiedermi quale fosse la gomma MIGLIORE
Ikkevordí?
Che ci fai tu con quella gomma?
Vai in pista? Racetek in mescola 2 se fai una gara, mescola 1 se vuoi la massima prestazione.
Vai a fare il cretino su strada e se piove lasci la moto in garage? Racetek stradale
Vai allegro su strada e la pioggia non ti ferma? M1
Fai ESCLUSIVAMENTE turismo, pur non disdegnando qualche piega? Z6

Che poi nemmeno é vero perché se giri a SUGO la K2 ti dura piú della 1, mentre a Rijeka é vero il contrario


2) a Magione io e lo Zio arrivavamo alla staccata in fondo al rettilineo piú o meno alla stessa velocitá, solo che lui stacca dopo il cartello dei 150m, e io prima.
Ebbene, i miei dischi sono BLU, e i suoi sembrano nuovi.
(Tralascio il discorso che sono due moto diverse, pur pesando simile e con impianti molto simili per efficienza, ma questo serve ad accentuare l'effetto)
Io freno piú a lungo, e stresso di piú l'impianto. Lo zio é un gran staccatore, e lo stressa meno...

Saluti

[Greywolf]

grey senza offesa ma tu hai detto: Le deformazioni nascono principalmente dal differenziale di temperatura tra una faccia e l'altra del disco, generato dal differente raffreddamento dovuto al diverso flusso di fluido refrigerante (ARIA) che lambisce le due facce... e secondo te in un disco con 4 millimetri di spessore riceve diverse correnti d'aria??? l'aria che lambisce le due faccie del disco è diversa?? una corrente viene dal polo nord ed è sotto zero e l'alta dall'affrica ed è 40 gradi...penso che sia la differente pressione che subiscono le due faccie dall'irregolarità delle pasticche che crea diversità di temperatura... o premetto presuppongo... e poi chiarisco grey tutto questo pur parlè.. mon amour...

Purtroppo é cosí (e poi basta sul serio): una faccia si becca tutta l'aria, l'altra si becca un flusso disturbato dalla ruota stessa.
Hai presente come si fanno le gondole?
Si bagna il legno da una parte e lo si scalda dall'altra. E cosí si piega
Ecco, pressappoco.

E poi aggiungici pure che i pistoncini non lavorano identici (ci mancherebbe), le deformazioni della pinza, ecc...
C'é ANCHE quello, ma NON SOLO quello...

Poi fai come credi

[Greywolf]

per saperlo, bisognerebbe capire di aereodinamica....e non basta emettere peti per essere degli intenditori....

Grazie, caro

Maaa... in che senso?

[bobo]

e pensare che il post si chiama presentazione.............