IL FUTURO DELLA MOTO
Moderatori: Greywolf, zio, RST'72, Haran Banjo
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Proprio quello l'errore, se vuoi entrare nel mercato in un nuovo settore in cui non hai la nomea devi promuovere il prodotto e quindi farlo pagare meno di altri pur se di pari qualità.
Non dovevano mettere lo stesso prezzo del VFR, una moto già con una storia e con una clientela alle spalle.
Io in primis ero partito con l'idea del V-Tec quando decisi di cambiare la mia vecchia VFR, poi provai entrambe e la scelta cadde sulla Futura (notare che io sono uno dei pochi che l'ha pagata quasi a prezzo di listino)
Non dovevano mettere lo stesso prezzo del VFR, una moto già con una storia e con una clientela alle spalle.
Io in primis ero partito con l'idea del V-Tec quando decisi di cambiare la mia vecchia VFR, poi provai entrambe e la scelta cadde sulla Futura (notare che io sono uno dei pochi che l'ha pagata quasi a prezzo di listino)
RST'72 alias Cibbernau alias Biondo alias Capello
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se sei biondo cosa ci vuoi fare....... comunque ce ne stato uno in questo forum che ne ha comprate 2 a prezzo pienoRST'72 ha scritto:Proprio quello l'errore, se vuoi entrare nel mercato in un nuovo settore in cui non hai la nomea devi promuovere il prodotto e quindi farlo pagare meno di altri pur se di pari qualità.
Non dovevano mettere lo stesso prezzo del VFR, una moto già con una storia e con una clientela alle spalle.
Io in primis ero partito con l'idea del V-Tec quando decisi di cambiare la mia vecchia VFR, poi provai entrambe e la scelta cadde sulla Futura (notare che io sono uno dei pochi che l'ha pagata quasi a prezzo di listino)
Ciao Giorgio
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Beh, voglio dire... allineato alla concorrenza non tanto... un paio di milioni in meno e ti portavi una moto già 'collaudata' come giustamente dice RST72...
E' da considerare che per molti la moto è un "ripiego di lusso", però... non è certo vero per il segmento sport-touring! Magari un FJR...
E' da considerare che per molti la moto è un "ripiego di lusso", però... non è certo vero per il segmento sport-touring! Magari un FJR...
Quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!
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il prezzo di listino era grossomodo simile a quello della concorrenza, poi vero è che la portavi via a molto menochestersmoker ha scritto:Beh, voglio dire... allineato alla concorrenza non tanto... un paio di milioni in meno e ti portavi una moto già 'collaudata' come giustamente dice RST72...
E' da considerare che per molti la moto è un "ripiego di lusso", però... non è certo vero per il segmento sport-touring! Magari un FJR...
Ciao Giorgio
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io la futura la scelsi esclusivamente per il prezzo
ero in forse per la vfr e la triumph st ma mi ci volevano 3000/3500 euri in più
se i prezzi fossero stati concorrenziali fin dall'inizio probabilmente parecchi avrebbero fatto la mia scelta
ero in forse per la vfr e la triumph st ma mi ci volevano 3000/3500 euri in più
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VESPA PK 50 XL (Tuono Rosso)- CAGIVA MITO 125 (Ilmito)- SUZUKI GSX 750 R (Il bau)- YAMAHA FZS FAZER 600 (Silvana) - APRILIA RST 1000 FUTURA (Futi)- BMW K 1200 R (biemmi) - YAMAHA FJR 1300 (Jerry) - MG V11 LE MANS - Transalp 600 - HONDA ST 1300 PAN EUROPEAN
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come volevasi dimostrare, chissà quale casa motociclistica ha commissionato questo a motonline
http://motonline.com/news/articolo.cfm?codice=191837
07.07.2009
La moto che vorrei
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Rispondete alle nostre domande sulla due ruote dei vostri sogni, quella che vorreste ma che non trovate in concessionaria: i risultati diventeranno disegni da valutare insieme e da presentare ai costruttori
Rispondi al nostro questionario!
Forse servirebbe una nuova generazione di modelli, più versatili, economici, adatti agli utenti e al traffico di oggi. Senza però perdere nulla in fascino e divertimento. Un obiettivo impossibile? Date un'occhiata al nostro questionario e proviamo a raggiungerlo insieme! Se si sfogliano i listini si trovano circa 800 modelli (equamente divisi tra moto e scooter) tra cui poter scegliere. Eppure, nonostante questa scelta vastissima, nel primo semestre del 2009 le moto hanno perso oltre il 22% di immatricolazioni rispetto al 2008.
Evidentemente domanda e offerta in questo momento fanno fatica ad incontrarsi. Non a caso, anche nel campo delle due ruote reggono gli acquisti più indispensabili per la vita quotidiana, cioè gli scooter di 125-200 cc, la soluzione più economica e razionale per il commuting urbano. Le moto rappresentano invece un acquisto più voluttuario che può essere rinviato a tempi migliori oppure, se proprio una sostituzione è necessaria, può essere dirottato verso il mercato dell'usato.
Una crisi di idee
Questi sono i motivi contingenti della crisi ma, a ben pensare, forse ce ne sono anche altri. Uno, per esempio, potrebbe essere legato a prezzi di vendita spesso troppo alti in assoluto e, soprattutto, troppo vicini o addirittura superiori a quelli di molte auto. Non ci riferiamo alle moto top di gamma da 15.000 euro e oltre, ma a medie cilindrate che - nella fascia dei 7-8000 euro - come queste categorie abbiano debuttato con modelli semplici, versatili, in sintonia con le capacità di guida di gran parte degli utenti oltre che con lo stato delle nostre strade e del traffico. Peccato che la successiva evoluzione abbia portato a modelli molto esasperati per potenze e prestazioni, sempre più specialistici e costosi, quindi adatti ad un pubblico (e ad un utilizzo) sempre più ristretto e limitato. Ma se la specializzazione esasperata è uno dei motivi della crisi, forse è giunto il momento di scavare nelle aspirazioni e nei desideri degli utenti attuali o potenziali, compresi i tanti che dallo scooter si sono avvicinati alle due ruote e, forse, ambirebbero a un salto di qualità.
Ecco allora da dove nasce l'idea del nostro progetto: provare a delineare la moto ideale. Per farlo però abbiamo bisogno del vostro indispensabile contributo. Vi proponiamo quindi di rispondere a un questionario che ci permetterà di raccogliere le informazioni necessarie per elaborare profili di nuove tipologie di moto. Noi le proporremo ai più noti designer e progettisti del settore perché ne ricavino prototipi, disegni, bozzetti, descrizioni, ecc... che, di nuovo, sottoporremo per una valutazione ai nostri lettori. Alla fine presenteremo il tutto alle Case… e chissà che il nostro progetto non abbia le ali per diventare una moto da possedere e non solo da collocare nel mondo dei sogni. Intanto signori, al lavoro!
Rispondi al nostro questionario!
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Evidentemente domanda e offerta in questo momento fanno fatica ad incontrarsi. Non a caso, anche nel campo delle due ruote reggono gli acquisti più indispensabili per la vita quotidiana, cioè gli scooter di 125-200 cc, la soluzione più economica e razionale per il commuting urbano. Le moto rappresentano invece un acquisto più voluttuario che può essere rinviato a tempi migliori oppure, se proprio una sostituzione è necessaria, può essere dirottato verso il mercato dell'usato.
Una crisi di idee
Questi sono i motivi contingenti della crisi ma, a ben pensare, forse ce ne sono anche altri. Uno, per esempio, potrebbe essere legato a prezzi di vendita spesso troppo alti in assoluto e, soprattutto, troppo vicini o addirittura superiori a quelli di molte auto. Non ci riferiamo alle moto top di gamma da 15.000 euro e oltre, ma a medie cilindrate che - nella fascia dei 7-8000 euro - come queste categorie abbiano debuttato con modelli semplici, versatili, in sintonia con le capacità di guida di gran parte degli utenti oltre che con lo stato delle nostre strade e del traffico. Peccato che la successiva evoluzione abbia portato a modelli molto esasperati per potenze e prestazioni, sempre più specialistici e costosi, quindi adatti ad un pubblico (e ad un utilizzo) sempre più ristretto e limitato. Ma se la specializzazione esasperata è uno dei motivi della crisi, forse è giunto il momento di scavare nelle aspirazioni e nei desideri degli utenti attuali o potenziali, compresi i tanti che dallo scooter si sono avvicinati alle due ruote e, forse, ambirebbero a un salto di qualità.
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Ciao Giorgio
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