ecco perchè siamo al sicuro....

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Gig81
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ecco perchè siamo al sicuro....

Messaggio da Gig81 » 28/10/2005, 09:31

Bin Laden ha dichiarato:
"E' molto difficile fare un attentato inItalia". In realtà alcuni
documenti del SISDE rivelati recentemente affermano che Bin Laden ci ha
provato; tempo fa diede ordine di organizzare unattentato aereo in
Italia. Due terroristi, provenienti da un Paese del Medio Oriente,
arrivarono a Napoli con la ferma determinazione di eseguire "il castigo
di Allah per gli infedeli italiani". Ecco la storia e l'itinerario dei
due terroristi una volta giunti nel nostro Paese. Domenica ore 23:47
Arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dallaTurchia:
escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie.
La società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità
della perdita e un impiegato consiglia ai terroristi di provare a
ripassare il giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna... Prendono un
taxi: il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore e,
vedendo che sono stranieri, li passeggia per tutta lacittà per un'ora e
mezza. Dal momento che non proferiscono lamentela, neanche dopo che il
tassametro raggiunge i 200 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato
alla rotonda di Villaricca, si ferma e fa salire un complice. Dopo
averli derubati dei soldi e coperti di mazzate, li abbandonano esanimi
nel Rione 167. Lunedì ore 04:30 Al risveglio, dopo la mazzata,
entrambi i terroristi riescono a raggiungere un albergo sito in zona
piazza Borsa. Decidono quindi di affittare un'auto presso la Hertz di
piazza Municipio. Quindi si avviano con direzione aeroporto, ma giusto
prima di arrivare a piazza Mazzini, rimangono bloccati da una
manifestazione di studenti, uniti alle tute bianche anti-global ed ai
disoccupati napoletani, che non li fanno passare.
Lunedi ore 12:30 Arrivano a piazza Garibaldi(finalmente!). Decidono di
cambiare dei soldi per muoversi più liberamente: i loro dollari vengono
cambiati inbiglietti da 100 euro falsi!!! Lunedi ore 15:45
Arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione didirottare
un aereo per farlo cadere sulle torri dell'Enel del centro
direzionale.I piloti ALITALIA sono in sciopero perché chiedono la
quadruplicazione del salario e vogliono lavorare meno ore. Stessa cosa
per i controllori di volo, che pretendono anche la pinza obliteratrice
per tutti (altrimenti "che controllori saremmo", hanno dichiarato!).
L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con
destinazione Sassari e ha 18 ore di ritardo... gli impiegati ed i
passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa... intonano canti
popolari... gridano slogan contro Il governo ed i piloti! Arrivano i
celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca,
contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.
Lunedi 19:05 Finalmente si calmano un poco gli animi. I due figli di
Allah, copertidi sangue, si avvicinano al banco della MARADONA AIR per
acquistare i biglietti per l'aereo con destinazione Sassari, dirottarlo
e farlo schiantare contro le torri Enel. Il responsabile MARADONA AIR
che gli vende dei biglietti, tace il fatto che il volo, in realtà, e già
stato cancellato. Lunedi 22:07 A questo punto, i terroristi
discutono se farlo oppure no... non sannopiù se distruggere Napoli sia
un atto terroristico o un'opera di carità. Lunedi 23:30 Morti di
fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto...
ordinano panino con la frittata e impepata di cozze. Martedi 04:35 In
preda a una Salmonellosi fulminante causata dalla frittata, finiscono
all'ospedale San Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nelcorridoio
del pronto soccorso. La cosa non sarebbe
durata più di un paio digiorni, se non fosse subentrato un sospetto di
colera dovuto alle cozze. Domenica 17:20 Dopo dodici giorni escono
dall'ospedale e si trovano nelle vicinanzedello stadio San Paolo. Il
Napoli ha perso in casa con il neopromosso Vinchiaturo per 3-0, con due
rigori assegnati alla squadra Molisana dall'arbitro Concettino Riina da
Corleone. Una banda di ultra della "MASSERIA CARDONE", vedendo i due
arabi scuri di carnagione, liscambiano per tifosi avversari e gli
rifilano un'altra caterva di legnate. Per di più il capo degli ultra, un
tale detto "Peppo o Ricchione", abusa sessualmente di loro. Domenica
19:45 Finalmente, ...gli ultra se ne vanno. I due terroristi decidono
di ubriacarsi per la prima volta nella loro vita, anche se e peccato!
In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con
metanolo e i due rientrano al San Gennaro per l'intossicazione. Gli
viene anche riscontrata la
sieropositività all'HIV (Peppo non perdona). Martedi 23:42 I due
terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia cagando
fuoco per tutto il percorso, semiorbi per il metanolo ingerito e con una
dozzina di infezioni a causa del virus HIV e giurando ad Allahche non
tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese...
Immagine
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf

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