Un pò di tempo fa redassi, ridissi, redigetti, insomma SCRISSI questo vademecum che vi riporto, perchè la vera bibbia è questa e non quella che insegnano in chiesa
Vademecum del motociclista (by Actze)
Le moto sono il mezzo di locomozione a due ruote più nobile perciò chi
ha
l'onore di possederne una deve essere rispettato da tutti gli altri
esseri
inferiori (automobilisti, scooteristi, camionisti, pedoni)
Le moto devono essere usate principalmente in pista oppure fuori città,
chi
le usa in città deve prendere atto che si mescola alla pericolosa
marmaglia
degli altri mezzi di trasporto di natura inferiore che possono mettere
in
pericolo l'incolumità del motociclista, che deve quindi farsi spazio a
suon
di fiere sgassate e onorevoli monoruota.
Gli scooteristi sono una sottospecie snaturata di motociclista prodotta
dall'ingente chaos delle metropoli. Questa sua condizione di inferiorità
porta lo scooterista a provocare il motociclista con sgassatine varie e
sorpassini inutili e provocatori. La cosa più onorevole da fare è
ignorarli, in alternativa possono essere messi a bada con un bel burnout
o
un penno di 3 marce. Se il caso lo richiede si può regolare la
controversia
con ragionevoli pestaggi fisici. Ricordatevi che il motociclista è
superiore agli altri e quindi non ha nulla da temere, e questo
comportamento può essere quindi tenuto anche con automobilisti e/o
pedoni.
Prima di guidare una moto ci si deve sincerare che questa sia in ordine
e
pronta all'onorevole cavalcata del pilota. I controlli principali
riguardano la targa (deve essere sporca e/o tenuta in orizzontale, con
un
massimo di 15° di inclinazione verso il basso), gli specchietti devono
essere immediatamente rimossi, e le frecce, che hanno ragione di
esistere
solo negli altri mezzi inferiori, possono essere usate solo per
deprimere
chi stà subendo un vostro sorpasso a 200Kmh.
Le marmitte devono essere rigorosamente aperte e non omologate.
L'omologazione può essere ottenuta con semplici targhette e documenti
falsificati, l'importante è che la marmitta consenta pieghe adeguate e
che
non abbia una percentuale di decibel inferiore alla soglia del dolore.
Qualsiasi curva deve essere fatta toccando il ginocchio per terra, non
importa se si è in jeans e si stà facendo l'esame di scuola guida, se
affrontando una qualsiasi curva non toccate il ginocchio dovete tornare
indietro e rifarla finchè non ci riuscite. Una curva fatta senza toccare
il
ginocchio è un'attività disdicevole e inferiore che va lasciata agli
scooteristi.
La moto, a differenza di altri mezzi di trasporto inferiori, possiede
caratteristiche tecniche di riguardo che non vanno mai dimenticate. I
doppi
freni a disco devono essere usati per staccate al limite e eventuali
Endo.
Non importa se sbagliate e addrizzate una curva, usate tranquillamente i
corpi dei pedoni per rallentare e tornare in carreggiata, ricordatevi
che
siete voi i padroni della strada (e quindi anche dei marciapiedi e dei
parcheggi).
E' vietato andare a giro con qualsivoglia valigia e/o bauletto. Queste
ignobili appendici le possono usare solo gli scooteristi. Non importa se
dovete viaggiare per 1500km, uno zaino ha tutto lo spazio sufficiente a
contenere il vostro bagaglio e non vi impedirà di piegare toccabdo il
ginocchio e di impennare in uscita di curva e tra i semafori.
L'unico semaforo importante è quello presente in circuito. Quelli
cittadini
vanno ignorati a meno che non ci si voglia allenare nelle partenze o si
desideri umiliare lo scooterista di turno.
I cartelli con i limiti di velocità sono fatti secondo le scale
tachimetriche dei mezzi inferiori. Affinchè la guida del Motociclista
sia
adeguata e onorevole ci si deve sincerare di non scendere mai sotto i
limiti indicati. Se per qualche ragione si è costretti a rallentare va
subito scontata la penitenza eseguendo tanti penni quanti sono i KMH di
cui
si è scesi sotto il limite.
Quando incontrate altri motociclisti dovete salutarli sempre con
l'apposito
gesto a V oppure con un lampeggio. Non si deve assolutamente salutare
uno
scooterista! nel malcapitato caso che ciò accada bisogna scontare la
penitenza tornando indietro e sverniciarlo con un sorpasso ad almeno il
doppio della sua velocità, dopodichè si può tornare sulla propria strada
provvedendo ad invadere la sua corsia con un bel monoruota
Vademecum del motociclista
Moderatori: Greywolf, zio, RST'72, Haran Banjo
- Actze
- Re degli Sboroni
- Messaggi: 6465
- Iscritto il: 16/8/2005, 16:12
- Moto posseduta: Vtrattor 1000
- Località: Ghibellinia
Vademecum del motociclista
V-Trattor 1000 - Bella come un burnout sul muso di un pulotto
Il giorno più bello della mia vita? Non ve lo dico, ma il secondo è quando ho venduto la Futura!
Il giorno più bello della mia vita? Non ve lo dico, ma il secondo è quando ho venduto la Futura!
- sedume sicilia
- Mamma mia... ormai ci sono di casa qui !
- Messaggi: 17498
- Iscritto il: 10/1/2005, 13:46
- Moto posseduta: Ape cross
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 71 ospiti