la strada, bisogna guardarla per forza, magari con un'occhio solo; guardare solo quella, però, ti fa perdere tutto il contesto, allora ogni strada diventa simile alle altre, diventando anche "noiosa".Maic ha scritto:Grazie ragazzi; mi aiuta ascoltare le vostre emozioni e sensazioni.
Mi accorgo di quanto poco guardo il bello dell'andare in moto e di quanto guardo la strada...
Che sia ora di cambiare "panorami"?...
non è tanto il guardare il bello delle cose, quanto il sentire il piacere in quello che fai.
il gruppo con cui nel 90% dei casi esco, è nato con una vena turistica volta alla ricerca delle belle strade da piega, per poi evolversi verso la ricerca di strade belle da guidare che ci porta spesso sugli stessi itinerari; ogni tanto, qualcuno dice che non si può continuare così perchè le strade che ci piacciono di più sono battute a tappeto dalle FdO e non si è più liberi di andare come meglio si crede(allegri, non in stile motogp); io, dal canto mio, soffro la presenza di controlli, ma ho imparato a godermi strade veloci a velocità "lente"(tranne dove i limiti, non hanno un senso), senza il bisogno di cercare un limite, badando a pennellare le curve nel miglior modo possibile; anche se dovessero controllarmi ogni 100m, non soffrirei più di tanto.
poi, il bello, è anche stare in comitiva; il bello delle cazzate seduti a tavola, è impagabile, ma questo non esclude il gusto di pensare solo a se stessi, ogni tanto.
ognuno di noi, ci trova una sfaccettatura diversa, che però riesce a dare più o meno le stesse soddisfazioni.
non so se sono riuscito a spiegarmi.