muttley ha scritto:Dissento Pino, mi sembra che il qualunquismo sia da parte tua:
- il calcio non è uno spettacolo da un bel pezzo, il costo è altissimo sia a livello sociale che di in interessi, e le colpe sono da attribuire non solo al delinquente che si infiltra, ma non meno responsabilità le hanno società vertici calcistici e quant'altro certo il bravo tifoso va allo stadio tifa e sicuramente non picchia o devasta, ma altrettanto sicuramente se ne infischia di tutto quello che succede e non parlo solo del fatto di ieri, semplicemente accetta la situazione così com'è, tutto va bene basta che non gli togli quei 90 minuti. Inaccettabile Pino! la malattia è a fondo come dice zimtstern, riguarda tutti non due teppistelli che si infiltrano, hai ragione a dire "non necessariamente a collegare il fatto di ieri al mondo del calcio", nessun problema eliminiamo il fatto di ieri prendiamo altri centomila esempi...il fatto di catania? Il problema unico che si è posto la cosiddetta società civile quella non dei tifosi "delinquenti" ma di chi governa il calcio e non solo... è stato "quando si riprende a giocare?"
Vedo che non mi hai letto bene.
Evito di disguisire su ciò che è il calcio perchè mi rendo ben conto che ognuno la vede, come è giusto, a modo suo.
Concordo che le società calcistiche hanno le loro colpe per non aver combattuto ed aiutato le istituzioni ad eliminare sul nascere certe frangie di delinquenti organizzati mascherati da tifosi.
Che il bravo tifoso se ne infiscia non mi sembra proprio. Qualche settimana fà a Torino hanno consegnato alla sorveglianza un tifoso che aveva buttato un petardo in campo. Ieri a bergamo 20.000 tifosi inveivano contro quei 100 scalmanati che stavano distruggendo le protezioni. Non mi sembra che questo volgia dire infischiarsene.
A meno che per te il tifoso bravo si interessa solo se và a picchiare il tifoso cattivo. Ma a questo punto non ci sarebbe più differenza.
Le considerazioni che fai sui bravi tifosi mi sembrano sinceramente di bassa lega. Dettto da sportivo, prima praticante e poi spettatore.
Detto ciò, ma come ho già detto, concordo che così non può andare avanti e che chi di dovere deve trovare le soluzioni per eliminare il marcio.
Come hanno fatto in Inghilterra ad esempio.
E comunque ribadisco che quello che è successo ieri, negli stadi e fuori, nulla ha a che vedere con il calcio
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!