Il1 e 2 Novembre lo rifamo!!

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Roma Tour 2002



Roma, “Città Eterna” come resterà per me Eterno il ricordo di 18 anni fa, quando sperduto 19enne ci sono andato da solo, in treno, per affrontare le selezioni di aspirante Agente della Polizia.
Era il 12/12/1984 e mi colpì il clima quasi caldo! Ero partito con giaccone pesante da Sassuolo ma a Roma si gironzolava con la maglietta anche di sera.
La Stazione Termini era in quegli anni molto sporca e ricettacolo di personaggi tutt’altro che raccomandabili, a me che venivo dalla provincia Emiliana faceva un effetto strano, un misto di Paura ed eccitazione; paura per i pericoli che c’erano in loco ma anche eccitazione per un mondo completamente diverso da quello che avevo vissuto fino a quel momento.
Ci ho vissuto 15 giorni in quella caserma di Via Castro Pretorio, più una scuola di vita che una scuola di Polizia, un’esperienza anche stressante perché ci prendevano 1 su 5, infatti persi 10 Kg in 15 gg.
Grazie allo studio dei testi che ci avevano fornito e che io studiavo per tutto il giorno nel parco del Vittoriano e del Campidoglio, superai brillantemente anche l’ultimo esame così iniziò l’anno più bello della mia Vita passato tra servizi di ordine pubblico in giro per il paese ed un risparmio forsennato che mi ha permesso di comprarmi la Dyane 400 cc. Ed in seguito la Mv 350 Sport.
Sabato 1/11/2002 parto con il Trans “Winter Settings” alla volta di Modena Nord dove incontrerò Ico per scendere insieme verso la capitale.
Il Viaggio l’ho impostato sulla velocità costante di 135 Km/h, Ico non era mai andato così piano ed infatti battè ogni Record di “Energy Saving” superando il valore di 18 Km/L, il Trans invece, bardato da Elefantentreffen come Totò e Peppino a Milano, non ha fatto meglio di 10 Km/L!!!
Nonostante l’andatura commovente siamo giunti all’appuntamento con i “Tirrenici” circa un‘ora prima del dovuto, giusto i tempo per beccarmi un cazziatone dalla stradale per la marmitta del “Transalpe”, cazziatone fortunatamente risolto con la benevola frase: “famo finta de niente và”.
Arrivati a Roma mi spoglio dell’abbigliamento pesante e gironzolo poi in camicia, è mezzogiorno ed il tempo è bello, fa fin caldo, un altro mondo!
Radunati tutti i viandanti a casa di Max Rossi, compreso Ed che abbiamo raccolto alla stazione Anagnina della metro, si procede alla visita al capezzale della Regina RD 500 completamente smontata, ripulita e coperta da sguardi indiscreti, attende un cuore nuovo per ridare il sorriso al competentissimo proprietario, un sorriso però che non è restato troppo nascosto quando, a causa dell’errore di guida di Ace-Gigi, ha visto il Prode Max inforcare il Canarino Feroce per l’inseguimento, io ero dietro Max con la mia transalpina e devo dire che il sorriso si vedeva pure da Dietro!!!
Stupendo il Pranzo al “Porchettaro dell’Acqua acetosa” che ci ha saziato, a Falchetto di più”, con le prelibatezze di Ariccia ( Porchetta in panini da 1 KG) Gran risate ed atmosfera Bucolica!
Segue il giro i Metro ai Fori Imperiali, Colossseo, Vittoriano, Piazza Venezia, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna; a Piazza Venezia c’è una manifestazione, vedo il mio vecchio Reparto Celere schierato, dall’altra parte della piazza il Battaglione dei Carabinieri, osservo i primi picchiatori che corrono ed invito Duke con i pargoletti ad abbandonare la piazza alla svelta, conosco bene quelle situazioni, è meglio levarsi alla velocità della Luce, comunque tutto bene , troviamo anche il ristorante “Falchetto” ed una foto è d’obbiligo!!
Fontana di Trevi è stracolma di persone ma è bellissima, un’altra cosa rispetto al monumento sporco di 18 anni fa, vale la pena!
Piazza di Spagna, invasa da turisti, Prendiamo la Metro per tornare al Capilinea Anagnina dove abbiamo lasciato le Auto, Metropolitana = come ho desiderato essere sulla mia Trans invece che in quel Tubo!!
Via verso il Locale scelto da Max Rossi per la cena, bellissima atmosfera da “Capodanno di Fantozzi”, vegliarde e cariatidi, Dark Ladies della Magliana e Frocioni inenarrabili dominavano la scena fatta anche di C.uli a Materasso, Zise da 30 litri e silicone a palate, l’orchestrina suonava ed i suonati ballavano sempre lo stesso balletto ridicolo, fino a che il Nonno e Valeria hanno fatto una performance da Fred e Ginger, dopo non ha più ballato nessuno!
Finita la serata qualcuno va via terminando il tour, io ed Ico restiamo e Max ci porta a “Casa Domitilla “ con Ace Gigi e Valeria, le famiglie Falchetto e Duke in un altro Albergo.
Nel nostro ci facciamo una bella doccia e poi, tra una regata della America’s cup ed un filmone Porno con un Bill Clinton esageratissimo, crollo nelle braccia di Morfeo….fino alle 9!

La Domenica Mattina, dopo la colazione, torniamo alla base Max Rossi Factory, lì rimetto la solita vite del paracalore dello scarico che si svita sempre a causa dei frequenti sfregamenti al suolo, poi con Pizzilo partiamo er un bel giretto collinare dove Ico veste i Panni di Holer Togni facendo numeri di ogni tipo, il più eclatante è stata un‘impennata da 300 metri con Max Rossi abbarbicato dietro, conclusa con atterraggio a meno di 5 metri dal muro di un curvone che poi ha ovviamente percorso ginocchio a terra!
Il giro termina al Lago di CastelGandolfo dove ci Raggiunge 748S Hacuna Matata, simpatico ed appassionato nuovo amico di Staccata.com che abita a pochi chilometri, ad Albano.
Pranziamo in un tipico localino sul lago dopo alcune partite a bigliardino che ci hanno visti massacrati da 748S che è un vero drago!
Bucatini all’Amatriciana ( buonissimi) e prodotti tipici!! Nubi e foschia sul Lago, pioggerellina insistente ci consigliano di partire presto, rabbocco ½ Kg d’olio nel Trans, indosso l’abbigliamento anti alluvione, abbraccio e saluto tutti, si parte grazie a Pizzilo che ci accompagna sul G.R.A.
Spero che piova per tutto il viaggio ma invece è secco, ad Orte saluto Gigi e Valeria che proseguono per la E45, Ico sfreccia a 200Km/h e scompare come un puntino giallo all’orizzonte…..resto solo…..mi restano 300Km da fare solo……ok!
Imposto 120 all’ora ma dura poco, a Val di Chiana comincia la coda, una interminabile coda di rottami metallici fermi, di persone esasperate all’interno di scatole morte, io passo, a 60 all’ora passo in corsia d’emergenza attento ad ogni possibile mossa dei desperados.
Fino a quando la corsia d’emergenza non c’è più, lì faccio un numero da deficiente, passo tra i camions fermi ed il muro , ci sarà si e no un metro e l’asfalto ha uno scalino di 25-30 cm.
Il trans scende con la ruota posteriore, si intraversa completamente, controsterzo, la riprendo senza chiudere il gas, le auto suonano sicuramente dandomi del deficiente, sbacchetto per qualche metro ma resto in sella, mando tutti a cagher e proseguo tra le file ferme.
200 Km di coda alla media di 60 all’ora, arrivo al tratto appenninico, a Barberino piove ed è meglio così, si confondono meglio le lacrime con la pioggia, urlo canzoni a caso nel casco, sono 5 ore che guido ininterrottamente, mi sono fermato solo 2 volte per i pieni, valico il passo e scendo verso Bologna, piove ancora di più , Premio il Mongolino D’ORO che viaggia in autostrada con le luci di posizione e proseguo verso Modena Nord, sono 6 ore di viaggio, non sto in piedi ma in sella sì, arrivo a casa stremato, ho voglia di scrivere, tanta voglia ma il sonno vince…….scriverò domani …..
Scriverò di una storia di Amici che si trovano in una Città Bellissima e per me molto importante, scriverò di Famiglie Felici e di Amici tristi, scriverò di Moto e di Passione come sempre e penserò al prossimo anno ed ad un appuntamento al quale non potrò mancare mai, Grazie ai due Max, grazie a Roma ed a tutti gli amici che sono venuti, per gli altri ( Zia a parte che aveva ben altro a cui pensare ) peggio per loro.