Quando passa... cosa spinge...
Inviato: 9/7/2007, 08:27
Lo chiedo a voi, siete motociclisti, e siete probabilmente (tranne qualche altro amico) i motociclisti con cui ho più conoscenze e condiviso esperienze...
Quando ci passa la voglia di andare in moto, cosa ci spinge a risalirci sopra??!!
Un paio di settimane fa, durante un giro, chiamato da una amica che lo aveva organizzato, ma non si ricordava bene qualche bivio, mi sono aggregato ad un gruppo di motociclisti, solo alcuni li conoscevo...
Scendendo per una strada, in vista di un ristorante, il gruppo modera l'andatura, diciamo sui 50 Km/h; leggera curvetta verso sinistra, i primi 3-4 passano il ristorante, all'improvviso quello davanti a me finisce in terra: mi trovo il suo bel corpo salsicciato praticamente sotto la ruota davanti: freno, inchiodo, lo sterzo si chiude, l'attimo che dentro il casco ti urli "ca@@o!!", ti senti sbattere da tutte le parti; ti fermi, volti lo sguardo attorno in un secondo, cerco il guardrail, mi ci avvicino e lo abbraccio, tipo scoglio di salvezza; il resto del gruppo che seguiva, più lontano, riesce a fermarsi; l'altro ragazzo cadutomi davanti, non si è fatto praticamente niente.
Io sono praticamente caduto in vanti di faccia e sono rotolato; giacca e pantaloni da buttare, guanti e un paio di dita consumati.
Molte botte, escoriazioni ma sono intero: dopo 2 minuti mi stacco dal guardrail: sono ancora lì e in piedi: la moto ha il manubrio storto, ma funziona, molti graffi; mi faccio caricare sulla mia moto e torniamo verso casa.
Io piano piano mi sto riprendendo, la moto doveva essere pronta venerdì, poi uscendo dal concessionario non si erano accorti che la frizione praticamente dopo 3-4 sollecitazioni non staccava più e la marcia restava dentro...
Gliel'ho lasciata...
Passo un weekend senza moto, ma forse non l'avrei usata lo stesso... e rinuncio ad un bel giro per sabato che mi avevano proposto...
Ieri sera chiamo la mia amica per sentire come era andato il giro di sabato e mi ha detto "bene... a parte il fatto che un nostro conoscente (che non era con loro) è morto sabato mattina in Futa"...
In quel momento mi si è ghiacciato il sangue, per un attimo mi si è fermato il respiro; ho acceso il PC e cercato, forum e giornali locali: volevo conferme, non ci credevo...
E invece era così... in un successivo messaggio la mia amica mi scrive "eravamo fermi a mangiare quando ci è arrivata la notizie, e nessuno di noi riusciva più a mettersi in moto..."
Lo conoscevo a malapena, ma tutta notte ho pensato a lui che non c'è più... ho pensato a me... ho pensato alla moto...
Lui era uno spericolato, ma forse se ne è andato nel modo più tranquillo, investito da un'altra macchina dopo una banale scivolata, mentre andava al bar...
Io ho cercato sempre di guidare prudente, entro i miei grossi limiti, non mi sforzo di stare dietro a chi va molto forte, lascio andare il Grey, tanto mi aspetterà al primo bivio; preferisco prendere gli sfottò e lasciare che siano le ruote degli altri che sfiorino linee bianche e altre moto...
Ora la moto probabilmente mercoledì o giovedì sarà pronta, e la dovrò andare a prendere...
Ma mi quasi passata la voglia...: la porterò a casa, la metterò in garage, e so che la guarderò, la guarderò molto, cercando di capire cosa mi spingerà, perché sono sicuro che succederà, a tornare in sella a quel mezzo che negli ultimi 15-20 giorni mi ha regalato una marea di sensazioni che sono impresse con forza nella mia testa, e alcune ancora sulla pelle..
Lo so che a breve il suo motore tornerà a fare quel rumore da Maggiolone, che quei cilindroni torneranno a danzare nelle curve...
Ma forse lo faranno con uno spirito diverso: come se si fosse rotto qualcosa di incomprensibile, non in lei ma in me: so che tornerà tutto a posto, ma so che ci vorrà tempo, tanto tempo...
Quando ci passa la voglia di andare in moto, cosa ci spinge a risalirci sopra??!!
Un paio di settimane fa, durante un giro, chiamato da una amica che lo aveva organizzato, ma non si ricordava bene qualche bivio, mi sono aggregato ad un gruppo di motociclisti, solo alcuni li conoscevo...
Scendendo per una strada, in vista di un ristorante, il gruppo modera l'andatura, diciamo sui 50 Km/h; leggera curvetta verso sinistra, i primi 3-4 passano il ristorante, all'improvviso quello davanti a me finisce in terra: mi trovo il suo bel corpo salsicciato praticamente sotto la ruota davanti: freno, inchiodo, lo sterzo si chiude, l'attimo che dentro il casco ti urli "ca@@o!!", ti senti sbattere da tutte le parti; ti fermi, volti lo sguardo attorno in un secondo, cerco il guardrail, mi ci avvicino e lo abbraccio, tipo scoglio di salvezza; il resto del gruppo che seguiva, più lontano, riesce a fermarsi; l'altro ragazzo cadutomi davanti, non si è fatto praticamente niente.
Io sono praticamente caduto in vanti di faccia e sono rotolato; giacca e pantaloni da buttare, guanti e un paio di dita consumati.
Molte botte, escoriazioni ma sono intero: dopo 2 minuti mi stacco dal guardrail: sono ancora lì e in piedi: la moto ha il manubrio storto, ma funziona, molti graffi; mi faccio caricare sulla mia moto e torniamo verso casa.
Io piano piano mi sto riprendendo, la moto doveva essere pronta venerdì, poi uscendo dal concessionario non si erano accorti che la frizione praticamente dopo 3-4 sollecitazioni non staccava più e la marcia restava dentro...
Gliel'ho lasciata...
Passo un weekend senza moto, ma forse non l'avrei usata lo stesso... e rinuncio ad un bel giro per sabato che mi avevano proposto...
Ieri sera chiamo la mia amica per sentire come era andato il giro di sabato e mi ha detto "bene... a parte il fatto che un nostro conoscente (che non era con loro) è morto sabato mattina in Futa"...
In quel momento mi si è ghiacciato il sangue, per un attimo mi si è fermato il respiro; ho acceso il PC e cercato, forum e giornali locali: volevo conferme, non ci credevo...
E invece era così... in un successivo messaggio la mia amica mi scrive "eravamo fermi a mangiare quando ci è arrivata la notizie, e nessuno di noi riusciva più a mettersi in moto..."
Lo conoscevo a malapena, ma tutta notte ho pensato a lui che non c'è più... ho pensato a me... ho pensato alla moto...
Lui era uno spericolato, ma forse se ne è andato nel modo più tranquillo, investito da un'altra macchina dopo una banale scivolata, mentre andava al bar...
Io ho cercato sempre di guidare prudente, entro i miei grossi limiti, non mi sforzo di stare dietro a chi va molto forte, lascio andare il Grey, tanto mi aspetterà al primo bivio; preferisco prendere gli sfottò e lasciare che siano le ruote degli altri che sfiorino linee bianche e altre moto...
Ora la moto probabilmente mercoledì o giovedì sarà pronta, e la dovrò andare a prendere...
Ma mi quasi passata la voglia...: la porterò a casa, la metterò in garage, e so che la guarderò, la guarderò molto, cercando di capire cosa mi spingerà, perché sono sicuro che succederà, a tornare in sella a quel mezzo che negli ultimi 15-20 giorni mi ha regalato una marea di sensazioni che sono impresse con forza nella mia testa, e alcune ancora sulla pelle..
Lo so che a breve il suo motore tornerà a fare quel rumore da Maggiolone, che quei cilindroni torneranno a danzare nelle curve...
Ma forse lo faranno con uno spirito diverso: come se si fosse rotto qualcosa di incomprensibile, non in lei ma in me: so che tornerà tutto a posto, ma so che ci vorrà tempo, tanto tempo...