La valutazione di questo autore:
Qualità del veicolo Buona
Affidabilità su strada Buona
Qualità di guida Buona
Prestazioni Buone
Assistenza Mediocre
Vantaggi: BELLA
Svantaggi: FUORI PRODUZIONE
Lo consiglieresti ai tuoi amici? Sì
Opinione completa
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-- Aprila RST1000 Futura---
-- Sport.-Tourer forse più apprezzata ora che è fuori produzione da 3 anni
Gennaio 2004: esce il nuovo listino Aprilia, e la Futura non c'è più; era in vendita dalla primavera 2001e in soli tre anni di produzione, con vendite sicuramente sottotono la casa ha deciso di cambiare rotta.
Ma perchè la Futura non ha avuto successo? Non va bene? Si rompe? Costa troppo? E' brutta? Niente di tutto cio l'unico inconveniente è che era piuttosto costosa da nuova ( diciamo all'incirca l'equivalente di 11.ooo euro) e di certo ora sara difficile reperire i pezzi di ricambio originali.
Aprilia ha saputo creare una classe di maximoto ottime (per ciclistica, prestazioni, anche per una buona affidabilità) ma ha dimostrato di non saperle vendere.
Ha sbagliato il posizionamento sul mercato, gli sconti sul nuovo hanno reso incerto il prezzo e di conseguenza la tenuta dell'usato e la commerciabilità dei modelli. Chi vuole "dare indietro" una Futura è sempre più in difficoltà. E non perchè le moto non vadano bene (ANZI) ma a causa delle errate scelte commerciali della Casa.
Questo comporta un'ulteriore perdita di quote di mercato (almeno per quanto riguarda il settore moto), diventando veramente un brutto circolo vizioso.
Anch'io, al prossimo acquisto, penso che sceglierò una moto probabilmente peggiore (la FUTURA credo sia una delle moto più indovinate mai prodotte) ma sicuramente più commerciabile... tutto questo è veramente triste. Anzi, fa quasi rabbia, ma temo che Aprilia abbia, ormai, solo un futuro da costruttrice di scooter
Motore potente,dai consumi un po elevati, l'impostazione di guida sportiva, grande aerodinamicità, e due valige laterali in dotazione che la rendono un po ingombrante nel traffico cittadino, infatti il suo ideale non è la città, perchè il potente motore bicilindrico tende a strappare un po' ai bassi regimi.
Grande guidabilità, grazie anche alle ampie gomme, anche quando si guida in coppia, ideale per lunghi viaggi.
Terminale di scarico integrato nel sottosella, e frecce integrate negli specchietti retrovisori.
Alcuni pareri sulla futura...
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pinobike
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Alcuni pareri sulla futura...
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
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pinobike
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Bella e sfortunata
Un'Opinione di giobar65 su Aprilia RST 1000 Futura (9 Aprile 2007)
La valutazione di questo autore:
Qualità del veicolo Buona
Affidabilità su strada Ottima
Qualità di guida Buona
Prestazioni Ottime
Assistenza Buona
Vantaggi: Comoda e potente viaggiatrice
Svantaggi: Consumi elevati
Lo consiglieresti ai tuoi amici? Sì
Opinione completa
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Salve a tutti, oggi vi parlo della mia moto, la Aprila RST1000 Futura, una Sport.-Tourer forse più apprezzata ora che è fuori produzione da 3 anni che non quando era in listino (peraltro ad un prezzo abbastanza elevato).
L'ho acquistata nel settembre 2006 usata di due anni da un ragazzo che ci ha percorso solo 7000 km. E' stato quasi un amore a prima vista, il colore Red Flame, le valigie laterali, il motore potente, l'impostazione di guida sportiva ma non eccessivamente "impostata" in avanti, la grande protezione aerodinamica.
Provenivo da due precedenti enduro, l'Honda Transalp prima e il Kawasaki KLE500 prima ancora, due moto oneste, da girare e fare km su km comodi e sereni come piace a me. Dopo due enduro volevo cambiare con una moto stradale, sempre a 2 cilindri (non lo so ... io non ce la faccio a comprarne una che ne abbia 4) e che fosse una discreta passista.
Devo dire che ho centrato quasi appieno l'obiettivo, con qualche riserva critica per casa Aprilia. La prima è sicuramente la scelta di immettere sul mercato una moto per poi tirarla via dal listino dopo solo TRE diconsi TRE anni (2001-2004 ... R.I.P.) che non ha giovato alla diffusione del modello e nonostante le leggi che lo impongano, nemmeno alla tenuta dei pezzi di ricambio che ora si fanno di difficoltosa reperibilità (leggasi ad esempio plexiglas anteriore, ora disponibile solo trasparente e non più fumè come era di serie per le moto destinate al mercato europeo).
Visto che sto parlando di critiche allora continuiamo su questo fronte.... La seconda è sul fronte consumi. Il serbatoio contiene a partire dalla riserva circa 20 euro di benzina (ad oggi siamo sui 15,5 litri). Complessivamente da vuoto ne contiene circa una ventina. Ebbene, dopo aver già fatto una quarantina di km di statale, qualche giorno fa ho fatto casa-lavoro via autostrada (51 km) con - lo ammetto - una puntatina a velocità non proprio codice e nel pomeriggio lavoro-casa via statali e provinciali (51 km idem) ad andature tranquille da godersi il panorama. Sono partito quasi col pieno e sono tornato in riserva, diciamo che mi sono ciucciato 15,5 litri per fare 142 km .... praticamente poco più di 9 km/l ..... un po' tantino... anche se è pur vero che ho fatto una trentina di km a gas spalancato e un'altra trentina in ciclo cittadino.
Sembra che per questo difetto possa anche bastare in primis un aggiornamento della eprom all'ultimo modello, 2004 che oltre a tirare fuori un paio di cavalli in più (stiamo pur sempre parlando di 1000 cc con 113 cavalli) corregge anche qualcosa sul fronte consumi, avendo l'iniezione elettronica. Come secondo provvedimento consigli a tutti un polso un po' più delicato ...
Un'altro difetto è un circuito elettrico non proprio all'altezza del costo iniziale che nel 2001 era sui 22 milioni di lire. Difetto comunque correggibile anche a livello amatoriale con un saldatore ed un paio di aggiunte di cavo di adeguata sezione in parallelo agli esistenti, come descritto in numerosi forum.
Ultimo difetto, ma veniale, è che la moto è stata progettata con le due valigie laterali (ingombranti nel traffico cittadino, toccano spesso le altre macchine nelle chicane per mettersi in prima fila ai semafori) mentre non è stato assolutamente previsto un bauletto centrale, forse per via dello scarico sotto sella. Anche per questo - seppur quasi vietato da casa Aprilia - esistono un paio di kit per mettere un bauletto centrale.
I pregi sono di una grande guidabilità, un avantreno granitico e un riparo aerodinamico che non stanca nemmeno dopo ore di guida. Le due gomme di sezione generosa (120/70 anteriore e 180/55 posteriore) si trovano in tutte le marche e tutte le mescole, a un po' tutti i prezzi, dipende solo se uno è più smanettone o più passista.
La moto scende in curva rapida e l'appoggio è sempre sincero anche quando si guida in coppia (opinione riportata da amici poichè io in coppia non ci sono ancora andato). La guida di una moto del genere riserva grandi soddisfazioni, credetemi.
Il suo ideale non è la città, perchè il motore potente e bicilindrico tende a strappare un po' ai bassi regimi, diciamo che non è il classico 4 cilindri che si guida con un filo di gas in quinta a 2000 giri, ma statali e curve e controcurve sono il suo terreno ideale. In autostrada può diventare un missile, ma l'autostrada è noiosa, sempre dritta e inoltre gli autovelox e i punti sulla patente lo sconsigliano vivamente!!!
Le borse laterali e il borsone da serbatoio (optional) offrono una grande capienza anche se non sono conformate in modo tale da ospitare un casco integrale. Per un lungo viaggio direi che è una delle moto ideali.
Nonostante l'uscita di produzione con un po' di pazienza si possono trovare ancora (e nuovi) dei ricambi aftermarket per personalizzarla, come scarichi più performanti, manubri più alti (stile Suzuki Bandit per intenderci....) e cupolini più alti.
Considerazioni finali.
Forse da nuova non è piaciuta perchè troppo innovativa e un po' spigolosa. Ma ora piace di più che anni addietro, perchè quasi tutte le case motociclistiche hanno seguito i suoi dettami (monobraccio posteriore, terminale di scarico integrato nel sottosella - lei è stata la prima - e frecce integrate negli specchietti retrovisori).
Forse da nuova era eccessivamente costosa (con un prezzo inferiore ci portavi a casa un più collaudato VFR per andare su una moto del segmento Sport-Tourer), ma ora si trova sul mercato dell'usato a prezzi che variano dai 3000 ai 5000 euro o poco più, complete di valigie e a volte anche di altri accessori.
Il motore è lo stracollaudatissimo Rotax a V di 60° che equipaggia anche la più sportiva RSV e un sacco di altri mezzi (anche quad) di casa Can-Am, Bombardier e la stessa Aprilia. I pezzi di ricambio su quel fronte non potranno mai mancare.
In buona sostanza, seppur si trovi solo usata è un'ottima moto, decisamente non adatta ai principianti e a chi desidera una moto fluida e pastosa. Si trova a prezzi bassissimi e l'affidabilità e i tanti km in allegria sono garantiti ... che volere di più?
CONSIGLIATA!
Un'Opinione di giobar65 su Aprilia RST 1000 Futura (9 Aprile 2007)
La valutazione di questo autore:
Qualità del veicolo Buona
Affidabilità su strada Ottima
Qualità di guida Buona
Prestazioni Ottime
Assistenza Buona
Vantaggi: Comoda e potente viaggiatrice
Svantaggi: Consumi elevati
Lo consiglieresti ai tuoi amici? Sì
Opinione completa
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Salve a tutti, oggi vi parlo della mia moto, la Aprila RST1000 Futura, una Sport.-Tourer forse più apprezzata ora che è fuori produzione da 3 anni che non quando era in listino (peraltro ad un prezzo abbastanza elevato).
L'ho acquistata nel settembre 2006 usata di due anni da un ragazzo che ci ha percorso solo 7000 km. E' stato quasi un amore a prima vista, il colore Red Flame, le valigie laterali, il motore potente, l'impostazione di guida sportiva ma non eccessivamente "impostata" in avanti, la grande protezione aerodinamica.
Provenivo da due precedenti enduro, l'Honda Transalp prima e il Kawasaki KLE500 prima ancora, due moto oneste, da girare e fare km su km comodi e sereni come piace a me. Dopo due enduro volevo cambiare con una moto stradale, sempre a 2 cilindri (non lo so ... io non ce la faccio a comprarne una che ne abbia 4) e che fosse una discreta passista.
Devo dire che ho centrato quasi appieno l'obiettivo, con qualche riserva critica per casa Aprilia. La prima è sicuramente la scelta di immettere sul mercato una moto per poi tirarla via dal listino dopo solo TRE diconsi TRE anni (2001-2004 ... R.I.P.) che non ha giovato alla diffusione del modello e nonostante le leggi che lo impongano, nemmeno alla tenuta dei pezzi di ricambio che ora si fanno di difficoltosa reperibilità (leggasi ad esempio plexiglas anteriore, ora disponibile solo trasparente e non più fumè come era di serie per le moto destinate al mercato europeo).
Visto che sto parlando di critiche allora continuiamo su questo fronte.... La seconda è sul fronte consumi. Il serbatoio contiene a partire dalla riserva circa 20 euro di benzina (ad oggi siamo sui 15,5 litri). Complessivamente da vuoto ne contiene circa una ventina. Ebbene, dopo aver già fatto una quarantina di km di statale, qualche giorno fa ho fatto casa-lavoro via autostrada (51 km) con - lo ammetto - una puntatina a velocità non proprio codice e nel pomeriggio lavoro-casa via statali e provinciali (51 km idem) ad andature tranquille da godersi il panorama. Sono partito quasi col pieno e sono tornato in riserva, diciamo che mi sono ciucciato 15,5 litri per fare 142 km .... praticamente poco più di 9 km/l ..... un po' tantino... anche se è pur vero che ho fatto una trentina di km a gas spalancato e un'altra trentina in ciclo cittadino.
Sembra che per questo difetto possa anche bastare in primis un aggiornamento della eprom all'ultimo modello, 2004 che oltre a tirare fuori un paio di cavalli in più (stiamo pur sempre parlando di 1000 cc con 113 cavalli) corregge anche qualcosa sul fronte consumi, avendo l'iniezione elettronica. Come secondo provvedimento consigli a tutti un polso un po' più delicato ...
Un'altro difetto è un circuito elettrico non proprio all'altezza del costo iniziale che nel 2001 era sui 22 milioni di lire. Difetto comunque correggibile anche a livello amatoriale con un saldatore ed un paio di aggiunte di cavo di adeguata sezione in parallelo agli esistenti, come descritto in numerosi forum.
Ultimo difetto, ma veniale, è che la moto è stata progettata con le due valigie laterali (ingombranti nel traffico cittadino, toccano spesso le altre macchine nelle chicane per mettersi in prima fila ai semafori) mentre non è stato assolutamente previsto un bauletto centrale, forse per via dello scarico sotto sella. Anche per questo - seppur quasi vietato da casa Aprilia - esistono un paio di kit per mettere un bauletto centrale.
I pregi sono di una grande guidabilità, un avantreno granitico e un riparo aerodinamico che non stanca nemmeno dopo ore di guida. Le due gomme di sezione generosa (120/70 anteriore e 180/55 posteriore) si trovano in tutte le marche e tutte le mescole, a un po' tutti i prezzi, dipende solo se uno è più smanettone o più passista.
La moto scende in curva rapida e l'appoggio è sempre sincero anche quando si guida in coppia (opinione riportata da amici poichè io in coppia non ci sono ancora andato). La guida di una moto del genere riserva grandi soddisfazioni, credetemi.
Il suo ideale non è la città, perchè il motore potente e bicilindrico tende a strappare un po' ai bassi regimi, diciamo che non è il classico 4 cilindri che si guida con un filo di gas in quinta a 2000 giri, ma statali e curve e controcurve sono il suo terreno ideale. In autostrada può diventare un missile, ma l'autostrada è noiosa, sempre dritta e inoltre gli autovelox e i punti sulla patente lo sconsigliano vivamente!!!
Le borse laterali e il borsone da serbatoio (optional) offrono una grande capienza anche se non sono conformate in modo tale da ospitare un casco integrale. Per un lungo viaggio direi che è una delle moto ideali.
Nonostante l'uscita di produzione con un po' di pazienza si possono trovare ancora (e nuovi) dei ricambi aftermarket per personalizzarla, come scarichi più performanti, manubri più alti (stile Suzuki Bandit per intenderci....) e cupolini più alti.
Considerazioni finali.
Forse da nuova non è piaciuta perchè troppo innovativa e un po' spigolosa. Ma ora piace di più che anni addietro, perchè quasi tutte le case motociclistiche hanno seguito i suoi dettami (monobraccio posteriore, terminale di scarico integrato nel sottosella - lei è stata la prima - e frecce integrate negli specchietti retrovisori).
Forse da nuova era eccessivamente costosa (con un prezzo inferiore ci portavi a casa un più collaudato VFR per andare su una moto del segmento Sport-Tourer), ma ora si trova sul mercato dell'usato a prezzi che variano dai 3000 ai 5000 euro o poco più, complete di valigie e a volte anche di altri accessori.
Il motore è lo stracollaudatissimo Rotax a V di 60° che equipaggia anche la più sportiva RSV e un sacco di altri mezzi (anche quad) di casa Can-Am, Bombardier e la stessa Aprilia. I pezzi di ricambio su quel fronte non potranno mai mancare.
In buona sostanza, seppur si trovi solo usata è un'ottima moto, decisamente non adatta ai principianti e a chi desidera una moto fluida e pastosa. Si trova a prezzi bassissimi e l'affidabilità e i tanti km in allegria sono garantiti ... che volere di più?
CONSIGLIATA!
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
-
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- Iscritto il: 15/7/2003, 17:23
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: Torino
naaaaaaaaaaaa non hai capito...!!
questi sono commenti stati fatti in questi ultimi mesi e volevo dire che è bello leggere oggi di gente che ne parla così.....
questi sono commenti stati fatti in questi ultimi mesi e volevo dire che è bello leggere oggi di gente che ne parla così.....
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
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