Vi parlo bene della TDM 900
Inviato: 19/5/2008, 11:14
Allora, incominciamo dall'incomincio. Giovedì ho trovato l'annuncio, ho chiamato e la cosa sembrava interessante.
Quindi ho chiesto ad un collega che va spesso in quella zona quando ci sarebbe tornato, nel sentire "Domani" mi è venuta un po l'ansia.
Poi mi sono calmato, ci ho pensato su e ho deciso di andare, ho chiamato il tipo e ci siamo messi daccordo predisponendo anche l'eventuale vendita.
All'indomani è partita male, ho perso il treno e mi sono dovuto far accompagnare in macchina a casa del collega (100 Km...)
Arrivo al punto dell'incontro 1 ora prima, e resto lì tutto il tempo a fare nervosamente avanti e indietro sul marciapiedi, avevo anche un bar difronte ma avevo il cervello troppo in palla. Arrivato il venditore (in macchiana) andiamo subito a casa sua e mi fa vedere la moto, è praticamente nuova.
Deciadiamo di fare un giro di prova... guido io e lui fa il passeggero.
Alla messa in moto mi accorgo che il rombo è veramente un bel sentire, inforco la moto. La posizione di guida è molto diversa, la strumentazione ed il manubrio sono lontani, la schiena è quasi completamente verticale, la sella è più stretta, i piedi mi arrivano abbastanza bene per terra.
Fare manovra è un gioco essendo abituati a ben 50 Kg in più, ed il raggio di sterzata piccolo aiuta tantissimo, la salita del passeggero non cambia di molto le cose.
Partiamo, il manubrio mi sembra strettissimo, e l'anteriore altro mi intimorisce un po... non c'è dialogo tra me e questo 18! Tuttavia mi accorgo subito che l'equilibrio è perfetto anche a 10 Km/h e l'agilità non è nemmeno paragonabile a quella della futura...
Il motore a minimo è vuoto, con la futura sono abituato a non dare gas per fare le manovre, mentre quì un filino ce ne vuole, sembra di guidare un monocilindrico (la fasatura è a 270 gradi).
Imbocchiamo una strada che sale su per la collina, aprendo il gas ogni vibrazione sparisce, ed il motore diventa fluido e corposo, anche se è un po chiuso, infatti guido senza usare i freni. Imbocco le prime curve con un certo timore ma nonostante il fondo stradale pieno di toppe e buche, la moto "risponde bene" (per citare la nonna della Gigga). Il comfort è notevole e la tenuta non ha pecchè. Forzando un po, il motore non manca mai anche se non ha il tiro del V60, mentre le diablo strada del 2005 con la sezione ormai quadrata, trasmettono una brutta sensazione di caduta quando si cerca di piegare un po... Anche il passegero non è contento dell'aumento di ritmo, e allora si torna tranquilli. Il motore non gradisce le marce altre sotto i 3000 giri, e mi avvisa con delle vibrazioni che spariscono scalando o aumentando leggermente la velocità.
Tornati a casa gustiamo un ottimo prosciutto a fette grosse accompagnato da del pecorino abruzzese, e poi ci muoviamo verso l'ACI per svolgere tutte le pratiche.
Fatto tutto mi faccio offrire un pieno (visto che mi sono pagato tutto il passaggio) e riparto verso casa.
Presa l'autostrada mi trovo subito in mezzo ai curvoni dell'adriatica, temevo che l'impostazione alta mi avrebbe fatto perdere di stabilità. Affrontate le prime due curve a 100 all'ora, alzando il ritmo mi accorco che il cupolino (sportivo) mi proietta un bel fascio d'aria giusto sulla visiera. Nelle successive curve rimango piacevolmente sorpreso dalla stabilita e dalla sicurezza con cui questa giapponesina affronta i curvoni. Mi viene subito in mente l'immagine di quel culone di Sed alla guida del suo GS... si entra in curva senza modificare la traiettoria, si va giù decisi e si resta sempre li al centro della proprio corsia, senza incertezze, filando poi via agilmente anche dai curvoni un po più stretti. Il traffico mi permette poi anche di apprezzare quanto sia facile fare correzzioni anche in curva o sorpassare e rientrare, senza che la moto si scomponga minimamente. Quando il solito testa di c...o decide di tagliarmi la strada scopro una delle cose migliori di questa moto... le pinzone a 4 pistoncini della erreugo sono una favola... dopodichè lo trapasso da destra senza problemi avendo anche la possibiltà di fargli un amichevole cenno di saluto con la mano sinistra... La sesta lunga poi è un piacere, quando la metti ti accorgi che il motore si rilassa, e lo fai anche tu pensando che rientrerai in una stazione di servizio dopo un bel po, cmq il motore non soffoca e conservando la spinta necessaria ad eventuali sorpassi.
La riserva mi scatta a 256 Km (ma mi sa che la signora del benzinaio era amica del venditore... si era fermata a 20 euro) e subito parte il contakm parziale che mi dice da quanto sono in riserva... Mi fermo al benzinaio successivo e faccio un bel piene serio fino al bordo (25€) e riparto subito.
Dopo 3 ore che ci sto su avverto un po di affaticamento alla schiena (mi sa che devo riprendere ad usare la fascia lombare) e dopo un piccolo speed test un po di dolore al collo (ci vuole il cupolino più alto). In compenso i polsi non sono per niente affaticati. Inoltre mi accorgo che ho le mani agli estremi del manubrio...
Arrivato a casa carico la Gigga e andiamo a festeggiare mangiandoci una pizza. Nel paese sguillare tra le macchine è divertente, sinceramente è una cosa che con la futura avevo perso il gusto di fare... mi infilo in ogni spazietto, ed il bicilindrico la sotto ad ogni botta di gas mi fa schizzare in avanti... delle buche me ne frego alla grande, ed anche la gigga si accorge che il comfort è veramente ottimo, la posizione è più eretta rispetto alla futura, la sella un po più piccola, ma le pedaline sono gommate, e salire è più facile. Urge comunque un test più lungo per valutare bene.
Arrivati in pizzeria troviamo Kenny con un gruppo di amici, gli faccio vedere la mia moto, e poi mi fanno vedere il loro gioiellino (Kenny, posta le foto!) l'Africa Twin edizione speciale Peroni!
Sabato me ne sono andato in giro invece con mio cognato, il quale ha anche voluto guidare la moto (non toccava una moto da 25 anni) col risultato che ora mia sorella c'è l'ha a morte con me perchè anche lui vuole prendersi una moto... Poi siamo andati da suo fratello che ha appena preso una MT03 e me l'ha fatta provare... che spettacolo, ora capisco che vuol dire moto ignorante! Ho fatto cose nel traffico che manco con lo scooterino facevo...
Ieri pomeriggio invece un giretto veloce tra le curve della selva di Fasano ed Alberobello... Dopo le iniziali paure a causa delle gomme, il feeling è aumentato, sul lato destro sono arrivato a pulire tutta la gomma, sull'altro manca poco. I ritmi non sono stati elevatissimi tuttavia mi sono accorto che anche piegando molto meno in percorrenza di curva vado come con la futura, in ingresso sono un po frenato dal timore, quanto ho forzato un po il posteriore ha cominciato subito a dirmi di stare calmo... ecco, l'antisaltellamente sarebbe stato gradito... In uscita la progressione è ottima, la spinta resta costante lungo tutto l'arco dei giri, e la lancetta del contagiri schizza su velocemente con tutte le marce, dando l'impressione che quaste siano molto corte, ma uno sguardo al display digitale della velocità ti fa capire che non è così...
In conclusione il motore spinge, le luci illuminano, le ruote ruotano, i freni frenano, il clacson clacsona, gli scarichi rombano, il manubrio manubria e standoci sopra ci si diverte un sacco in ogni situazione... anche sgommando sullo sporco, o impennando sui rallentatori.
Ragazzi, mi sa che non sono fatto per le stradali pure. Con questa moto sto ritrovando il piacere di vivere la moto ogni giorno... adesso lascio la mia alfa alla Gigga e la moto sarà il mio unico mezzo. Nel cuore porterò sempre la Futura, e spero che quando dovrò cambiare di nuovo moto (tra un bel po) le cose in aprilia siano seriamente e radicalmente cambiate.
Sono pienamente soddisfatto del mio acquisto!
Adesso (quando avrò i soldi) ci metto il parabrezza più grande, il cavalletto centrale, il paramotore ed il kit delle valige + bauletto...
Quindi ho chiesto ad un collega che va spesso in quella zona quando ci sarebbe tornato, nel sentire "Domani" mi è venuta un po l'ansia.
Poi mi sono calmato, ci ho pensato su e ho deciso di andare, ho chiamato il tipo e ci siamo messi daccordo predisponendo anche l'eventuale vendita.
All'indomani è partita male, ho perso il treno e mi sono dovuto far accompagnare in macchina a casa del collega (100 Km...)
Arrivo al punto dell'incontro 1 ora prima, e resto lì tutto il tempo a fare nervosamente avanti e indietro sul marciapiedi, avevo anche un bar difronte ma avevo il cervello troppo in palla. Arrivato il venditore (in macchiana) andiamo subito a casa sua e mi fa vedere la moto, è praticamente nuova.
Deciadiamo di fare un giro di prova... guido io e lui fa il passeggero.
Alla messa in moto mi accorgo che il rombo è veramente un bel sentire, inforco la moto. La posizione di guida è molto diversa, la strumentazione ed il manubrio sono lontani, la schiena è quasi completamente verticale, la sella è più stretta, i piedi mi arrivano abbastanza bene per terra.
Fare manovra è un gioco essendo abituati a ben 50 Kg in più, ed il raggio di sterzata piccolo aiuta tantissimo, la salita del passeggero non cambia di molto le cose.
Partiamo, il manubrio mi sembra strettissimo, e l'anteriore altro mi intimorisce un po... non c'è dialogo tra me e questo 18! Tuttavia mi accorgo subito che l'equilibrio è perfetto anche a 10 Km/h e l'agilità non è nemmeno paragonabile a quella della futura...
Il motore a minimo è vuoto, con la futura sono abituato a non dare gas per fare le manovre, mentre quì un filino ce ne vuole, sembra di guidare un monocilindrico (la fasatura è a 270 gradi).
Imbocchiamo una strada che sale su per la collina, aprendo il gas ogni vibrazione sparisce, ed il motore diventa fluido e corposo, anche se è un po chiuso, infatti guido senza usare i freni. Imbocco le prime curve con un certo timore ma nonostante il fondo stradale pieno di toppe e buche, la moto "risponde bene" (per citare la nonna della Gigga). Il comfort è notevole e la tenuta non ha pecchè. Forzando un po, il motore non manca mai anche se non ha il tiro del V60, mentre le diablo strada del 2005 con la sezione ormai quadrata, trasmettono una brutta sensazione di caduta quando si cerca di piegare un po... Anche il passegero non è contento dell'aumento di ritmo, e allora si torna tranquilli. Il motore non gradisce le marce altre sotto i 3000 giri, e mi avvisa con delle vibrazioni che spariscono scalando o aumentando leggermente la velocità.
Tornati a casa gustiamo un ottimo prosciutto a fette grosse accompagnato da del pecorino abruzzese, e poi ci muoviamo verso l'ACI per svolgere tutte le pratiche.
Fatto tutto mi faccio offrire un pieno (visto che mi sono pagato tutto il passaggio) e riparto verso casa.
Presa l'autostrada mi trovo subito in mezzo ai curvoni dell'adriatica, temevo che l'impostazione alta mi avrebbe fatto perdere di stabilità. Affrontate le prime due curve a 100 all'ora, alzando il ritmo mi accorco che il cupolino (sportivo) mi proietta un bel fascio d'aria giusto sulla visiera. Nelle successive curve rimango piacevolmente sorpreso dalla stabilita e dalla sicurezza con cui questa giapponesina affronta i curvoni. Mi viene subito in mente l'immagine di quel culone di Sed alla guida del suo GS... si entra in curva senza modificare la traiettoria, si va giù decisi e si resta sempre li al centro della proprio corsia, senza incertezze, filando poi via agilmente anche dai curvoni un po più stretti. Il traffico mi permette poi anche di apprezzare quanto sia facile fare correzzioni anche in curva o sorpassare e rientrare, senza che la moto si scomponga minimamente. Quando il solito testa di c...o decide di tagliarmi la strada scopro una delle cose migliori di questa moto... le pinzone a 4 pistoncini della erreugo sono una favola... dopodichè lo trapasso da destra senza problemi avendo anche la possibiltà di fargli un amichevole cenno di saluto con la mano sinistra... La sesta lunga poi è un piacere, quando la metti ti accorgi che il motore si rilassa, e lo fai anche tu pensando che rientrerai in una stazione di servizio dopo un bel po, cmq il motore non soffoca e conservando la spinta necessaria ad eventuali sorpassi.
La riserva mi scatta a 256 Km (ma mi sa che la signora del benzinaio era amica del venditore... si era fermata a 20 euro) e subito parte il contakm parziale che mi dice da quanto sono in riserva... Mi fermo al benzinaio successivo e faccio un bel piene serio fino al bordo (25€) e riparto subito.
Dopo 3 ore che ci sto su avverto un po di affaticamento alla schiena (mi sa che devo riprendere ad usare la fascia lombare) e dopo un piccolo speed test un po di dolore al collo (ci vuole il cupolino più alto). In compenso i polsi non sono per niente affaticati. Inoltre mi accorgo che ho le mani agli estremi del manubrio...
Arrivato a casa carico la Gigga e andiamo a festeggiare mangiandoci una pizza. Nel paese sguillare tra le macchine è divertente, sinceramente è una cosa che con la futura avevo perso il gusto di fare... mi infilo in ogni spazietto, ed il bicilindrico la sotto ad ogni botta di gas mi fa schizzare in avanti... delle buche me ne frego alla grande, ed anche la gigga si accorge che il comfort è veramente ottimo, la posizione è più eretta rispetto alla futura, la sella un po più piccola, ma le pedaline sono gommate, e salire è più facile. Urge comunque un test più lungo per valutare bene.
Arrivati in pizzeria troviamo Kenny con un gruppo di amici, gli faccio vedere la mia moto, e poi mi fanno vedere il loro gioiellino (Kenny, posta le foto!) l'Africa Twin edizione speciale Peroni!
Sabato me ne sono andato in giro invece con mio cognato, il quale ha anche voluto guidare la moto (non toccava una moto da 25 anni) col risultato che ora mia sorella c'è l'ha a morte con me perchè anche lui vuole prendersi una moto... Poi siamo andati da suo fratello che ha appena preso una MT03 e me l'ha fatta provare... che spettacolo, ora capisco che vuol dire moto ignorante! Ho fatto cose nel traffico che manco con lo scooterino facevo...
Ieri pomeriggio invece un giretto veloce tra le curve della selva di Fasano ed Alberobello... Dopo le iniziali paure a causa delle gomme, il feeling è aumentato, sul lato destro sono arrivato a pulire tutta la gomma, sull'altro manca poco. I ritmi non sono stati elevatissimi tuttavia mi sono accorto che anche piegando molto meno in percorrenza di curva vado come con la futura, in ingresso sono un po frenato dal timore, quanto ho forzato un po il posteriore ha cominciato subito a dirmi di stare calmo... ecco, l'antisaltellamente sarebbe stato gradito... In uscita la progressione è ottima, la spinta resta costante lungo tutto l'arco dei giri, e la lancetta del contagiri schizza su velocemente con tutte le marce, dando l'impressione che quaste siano molto corte, ma uno sguardo al display digitale della velocità ti fa capire che non è così...
In conclusione il motore spinge, le luci illuminano, le ruote ruotano, i freni frenano, il clacson clacsona, gli scarichi rombano, il manubrio manubria e standoci sopra ci si diverte un sacco in ogni situazione... anche sgommando sullo sporco, o impennando sui rallentatori.
Ragazzi, mi sa che non sono fatto per le stradali pure. Con questa moto sto ritrovando il piacere di vivere la moto ogni giorno... adesso lascio la mia alfa alla Gigga e la moto sarà il mio unico mezzo. Nel cuore porterò sempre la Futura, e spero che quando dovrò cambiare di nuovo moto (tra un bel po) le cose in aprilia siano seriamente e radicalmente cambiate.
Sono pienamente soddisfatto del mio acquisto!
Adesso (quando avrò i soldi) ci metto il parabrezza più grande, il cavalletto centrale, il paramotore ed il kit delle valige + bauletto...