IL FUTURO DELLA MOTO
Inviato: 7/7/2009, 07:51
Guardando i cataloghi ed i listini prezzi, trovo un sacco di moto interessanti, belle, tecnicamente perfette, quasi tutte uguali o forse lo sono per davvero.
In nome del marketing, trovo un generale appiattimento della vastissima offerta, ormai le differenze si vanno a scovare nella forma delle maniglie e dello scarico.
Moto con una forte personalità sembra non ne esistano più.
Ricordo quando uscì la ducati monster, io non ne conoscevo l'esistenza e trovandomela accanto al semaforo rimasi abbagliato.
Bella bellissima e storta come mai una moto lo era stata, erano ancora periodi dove si osava e non è passato molto tempo.
Ora mi risulta difficile sentire il fremito al cuore (solo qualche guzzi ancora mi da quella leggera brezza).
Nessuno ricerca più attraverso le idee dei propri progettisti, ma si segue il mercato, ovvero noi.
Noi che non sappiamo nulla di motociclismo e che determiniamo le scelte dei costruttori, che per seguirci, appiattiscono ed estendono la gamma per soddisfare ogni nostra esigenza senza più curarsi di dare personalità e carisma ai propri modelli.
La mv ci ha tentato, bellissima la f4 ed anche la brutale ma ormai sfidavano moto già esistenti ed hanno perso la sfida.
Ho l'impressione che come in altri campi (vedi l'auto, i mobili, ecc.) c'è una massificazione verso prodotti che si svuotano del contenuto umano emozionale e si riempiono di tecnica e basta.
Il mercato..........il futuro?
Mah
In nome del marketing, trovo un generale appiattimento della vastissima offerta, ormai le differenze si vanno a scovare nella forma delle maniglie e dello scarico.
Moto con una forte personalità sembra non ne esistano più.
Ricordo quando uscì la ducati monster, io non ne conoscevo l'esistenza e trovandomela accanto al semaforo rimasi abbagliato.
Bella bellissima e storta come mai una moto lo era stata, erano ancora periodi dove si osava e non è passato molto tempo.
Ora mi risulta difficile sentire il fremito al cuore (solo qualche guzzi ancora mi da quella leggera brezza).
Nessuno ricerca più attraverso le idee dei propri progettisti, ma si segue il mercato, ovvero noi.
Noi che non sappiamo nulla di motociclismo e che determiniamo le scelte dei costruttori, che per seguirci, appiattiscono ed estendono la gamma per soddisfare ogni nostra esigenza senza più curarsi di dare personalità e carisma ai propri modelli.
La mv ci ha tentato, bellissima la f4 ed anche la brutale ma ormai sfidavano moto già esistenti ed hanno perso la sfida.
Ho l'impressione che come in altri campi (vedi l'auto, i mobili, ecc.) c'è una massificazione verso prodotti che si svuotano del contenuto umano emozionale e si riempiono di tecnica e basta.
Il mercato..........il futuro?
Mah