Mercato moto ed economia
Moderatori: Greywolf, zio, RST'72, Haran Banjo
- sedume sicilia
- Mamma mia... ormai ci sono di casa qui !
- Messaggi: 17498
- Iscritto il: 10/1/2005, 13:46
- Moto posseduta: Ape cross
Mercato moto ed economia
copio e incollo..........
http://direttore.motonline.com/mercato/ ... -in-rosso/
Mercato: giugno ancora in rosso
Postato il 2010 in mercato
I numeri dell’immatricolato di giugno per le moto indicano ancora un calo di circa il 20% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Numeri davvero negativi, quindi, che non fanno sperare ad una ripresa in tempi brevi, ripresa che consenta di recuperare da qui a dicembre almeno meno una parte del deficit accumulato nel primo semestre del 2010.
Il calo però non è generalizzato e piatto per tutte le Case, al contrario si stanno evidenziando delle dinamiche nuove che fanno presupporre un cambio addirittura strutturale del nostro mercato. Leggendo i numeri, infatti, salta all’occhio l’andamento delle immatricolazioni di BMW, in totale controtendenza sia come numeri assoluti e sia come percentuale di mercato al punto che, ormai, nelle medie-grosse cilindrate è diventata leader scalzando dal podio le Case giapponesi - Honda e Yamaha in testa - fatto sino a poco tempo fa considerato addirittura impensabile. L’altra Casa che, seppur di poco, mantiene numeri in positivo è Harley-Davidson mentre reggono bene, con perdite contenute, Ducati e Triumph. Il crollo davvero verticale è quindi soprattutto quello delle GIapponesi, in deficit di immagine perché il loro fiore all’occhiello - le hypersport - sono in netta crisi mentre nelle naked, dove “facevano i numeri”, i prezzi al pubblico competitivi non riescono a supplire a un’evidente carenza di idee e di innovazione.
E questa è la seconda particolarità del mercato come si sta ristrutturando oggi: a reggere meglio sono infatti le Case posizionate nel segmento “premium” e, di conseguenza, con listini al pubblico piuttosto salati, mentre la rincorsa a prezzi sempre più bassi non sembra dare più i risultati di una volta. Forse, ma è solo un’ipotesi, la fascia bassa del mercato attualmente è coperta dalla sovrabbondanza di offerte disponibili sul mercato dell’usato, alimentato dalle ricche immatricolazioni degli anni scorsi, dove si possono trovare modelli attuali e seminuovi a prezzi adatti a tutte le tasche. Resta il fatto che i numeri di oggi corrispondono più o meno a quelli del 1998, dodici anni orsono e, se non si troverà il modo di invertire la tendenza anche con iniziative shock, il timore è che possiamo essere condannati al declino ancora per molto tempo. E non bisogna neppure cadere nell’equivoco consolatorio che il mercato va male ovunque e, di conseguenza, mal comune mezzo gaudio… infatti l’Italia, anche in questo settore, continua a perdere posizioni ed è appena stata superata da Francia e Germania. Insomma, è tempo di iniziare un’analisi approfondita di quanto sta succedendo e di arrivare a decisioni che possano fermare questo declino, prima che si trasformi in una discesa non più contrastabile!
perchè questo scrive che spera in una ripresa in tempi brevi?
In una economia dove il profitto è l'unica vera discriminante, è chiaro che qua le industrie sono fuori gioco, milioni di posti si perderanno, oltre ai milioni già persi.
Ci vorranno 20 anni per riconvertire questo paese con un'altra vocazione e sinceramente quale vocazione intraprenderà non è dato a sapere; non certo quella agricola, visto che si è fatto di tutto per distruggere e cementificare, non certo quella finanziaria, già prima eravamo mal visti dalle potenze economiche (che pure loro di schelotroni nell'armadio, ne hanno a bizzeffe).
Il direttore scrivendo quell'articolo, dimostra d'essere fortemente disinformato e dovrebbe dire invece, che i prossimi lustri, vedranno il mercato della moto abbassarsi sempre in misura maggiore.
Invece di illudere la gente, che si faccia qualcosa per uscire da tutti i sistemi economico/politici (ue, ocse, wto), divieto assoluto di importazione dall'estero e autarchia spinta.
Si produce ciò che serve, siamo in grado di farlo e se ci si impegna, le cose vengono pure bene.
Massima spinta verso il turismo, diversificazione, per cercare di attrarre ogni genere di turista, valorizzazione dei postacci come rimini, ma salvaguardia totale delle bellezze naturali ( no lupin, non parlo di te..eh eh).
http://direttore.motonline.com/mercato/ ... -in-rosso/
Mercato: giugno ancora in rosso
Postato il 2010 in mercato
I numeri dell’immatricolato di giugno per le moto indicano ancora un calo di circa il 20% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Numeri davvero negativi, quindi, che non fanno sperare ad una ripresa in tempi brevi, ripresa che consenta di recuperare da qui a dicembre almeno meno una parte del deficit accumulato nel primo semestre del 2010.
Il calo però non è generalizzato e piatto per tutte le Case, al contrario si stanno evidenziando delle dinamiche nuove che fanno presupporre un cambio addirittura strutturale del nostro mercato. Leggendo i numeri, infatti, salta all’occhio l’andamento delle immatricolazioni di BMW, in totale controtendenza sia come numeri assoluti e sia come percentuale di mercato al punto che, ormai, nelle medie-grosse cilindrate è diventata leader scalzando dal podio le Case giapponesi - Honda e Yamaha in testa - fatto sino a poco tempo fa considerato addirittura impensabile. L’altra Casa che, seppur di poco, mantiene numeri in positivo è Harley-Davidson mentre reggono bene, con perdite contenute, Ducati e Triumph. Il crollo davvero verticale è quindi soprattutto quello delle GIapponesi, in deficit di immagine perché il loro fiore all’occhiello - le hypersport - sono in netta crisi mentre nelle naked, dove “facevano i numeri”, i prezzi al pubblico competitivi non riescono a supplire a un’evidente carenza di idee e di innovazione.
E questa è la seconda particolarità del mercato come si sta ristrutturando oggi: a reggere meglio sono infatti le Case posizionate nel segmento “premium” e, di conseguenza, con listini al pubblico piuttosto salati, mentre la rincorsa a prezzi sempre più bassi non sembra dare più i risultati di una volta. Forse, ma è solo un’ipotesi, la fascia bassa del mercato attualmente è coperta dalla sovrabbondanza di offerte disponibili sul mercato dell’usato, alimentato dalle ricche immatricolazioni degli anni scorsi, dove si possono trovare modelli attuali e seminuovi a prezzi adatti a tutte le tasche. Resta il fatto che i numeri di oggi corrispondono più o meno a quelli del 1998, dodici anni orsono e, se non si troverà il modo di invertire la tendenza anche con iniziative shock, il timore è che possiamo essere condannati al declino ancora per molto tempo. E non bisogna neppure cadere nell’equivoco consolatorio che il mercato va male ovunque e, di conseguenza, mal comune mezzo gaudio… infatti l’Italia, anche in questo settore, continua a perdere posizioni ed è appena stata superata da Francia e Germania. Insomma, è tempo di iniziare un’analisi approfondita di quanto sta succedendo e di arrivare a decisioni che possano fermare questo declino, prima che si trasformi in una discesa non più contrastabile!
perchè questo scrive che spera in una ripresa in tempi brevi?
In una economia dove il profitto è l'unica vera discriminante, è chiaro che qua le industrie sono fuori gioco, milioni di posti si perderanno, oltre ai milioni già persi.
Ci vorranno 20 anni per riconvertire questo paese con un'altra vocazione e sinceramente quale vocazione intraprenderà non è dato a sapere; non certo quella agricola, visto che si è fatto di tutto per distruggere e cementificare, non certo quella finanziaria, già prima eravamo mal visti dalle potenze economiche (che pure loro di schelotroni nell'armadio, ne hanno a bizzeffe).
Il direttore scrivendo quell'articolo, dimostra d'essere fortemente disinformato e dovrebbe dire invece, che i prossimi lustri, vedranno il mercato della moto abbassarsi sempre in misura maggiore.
Invece di illudere la gente, che si faccia qualcosa per uscire da tutti i sistemi economico/politici (ue, ocse, wto), divieto assoluto di importazione dall'estero e autarchia spinta.
Si produce ciò che serve, siamo in grado di farlo e se ci si impegna, le cose vengono pure bene.
Massima spinta verso il turismo, diversificazione, per cercare di attrarre ogni genere di turista, valorizzazione dei postacci come rimini, ma salvaguardia totale delle bellezze naturali ( no lupin, non parlo di te..eh eh).
Ciao Giorgio
- iteuronet
- millone
- Messaggi: 1658
- Iscritto il: 18/5/2006, 07:33
- Moto posseduta: Ape cross
- Località: rep ceca
Mi pongo nel mezzo
Non credo ,e quindi ti do ragione,sul fatto della ripresa in tempi brevi.Non sono un economista ma i segnali,le opinioni degli esperti, e il ´dopo´ fase acuta crisi,fanno pensare che non ci sará ripresa.Anzi alcuni postulano che , a causa del cio che doveva essere fatto e non é stato,si ritornerá a breve ad una condizione di nuova crisi.Come tu affermi é pensabile che il sistema é sbagliato.E´molto probabile che chi sta lassu lo sa, e proprio per questo non vuole cambiare.L órientamento del mercato moto ne é un esempio.Spostamento dei listini verso l álto.Chi hai soldi continua a comprare BMWe comprerá Multisatrada.Io non gli ho e quindi mi arrangio.Chi ne ha meno di me,a causa di una forbice che si é enormemente allargata,sta a guardare.Le ricette a parte quelle utopiche di cambiamenti radicali del sistema economico o dell áutarchia,non le conosco.Certo é che bisognerebbe riappropriarsi della volontá di farsi il culo.Di ritornare a certi lavori che deleghiamo ad altri.Sfruttare quel poco che abbiamo.Il turismo quindi te lo straquoto.I tempi no.20 anni per ristrutturare mentalitá ed abitudini dei nostrani per parificarle a quelle di coreani,cinesi o vietnamiti sono pochi.A me francamente non interessa.Ma cosí non si va da nessuna parte.
Non credo ,e quindi ti do ragione,sul fatto della ripresa in tempi brevi.Non sono un economista ma i segnali,le opinioni degli esperti, e il ´dopo´ fase acuta crisi,fanno pensare che non ci sará ripresa.Anzi alcuni postulano che , a causa del cio che doveva essere fatto e non é stato,si ritornerá a breve ad una condizione di nuova crisi.Come tu affermi é pensabile che il sistema é sbagliato.E´molto probabile che chi sta lassu lo sa, e proprio per questo non vuole cambiare.L órientamento del mercato moto ne é un esempio.Spostamento dei listini verso l álto.Chi hai soldi continua a comprare BMWe comprerá Multisatrada.Io non gli ho e quindi mi arrangio.Chi ne ha meno di me,a causa di una forbice che si é enormemente allargata,sta a guardare.Le ricette a parte quelle utopiche di cambiamenti radicali del sistema economico o dell áutarchia,non le conosco.Certo é che bisognerebbe riappropriarsi della volontá di farsi il culo.Di ritornare a certi lavori che deleghiamo ad altri.Sfruttare quel poco che abbiamo.Il turismo quindi te lo straquoto.I tempi no.20 anni per ristrutturare mentalitá ed abitudini dei nostrani per parificarle a quelle di coreani,cinesi o vietnamiti sono pochi.A me francamente non interessa.Ma cosí non si va da nessuna parte.
- chestersmoker
- le so tutte!!!
- Messaggi: 4985
- Iscritto il: 1/7/2009, 16:22
- Moto posseduta: Ape cross
- Contatta:
Sed, che è? La battaglia del grano? Comunque sono d'accordo, sono soluzioni. Purtroppo la crisi è un evento mondiale, dovuto al fatto che le banche sono quelle che comandano. Non saprei con chi prendermela: se con la politica, se con i cittadini, se con il sistema, se con le banche. Ma di sicuro queste ultime andrebbero "picchiate" selvaggiamente. Tanto, grazie al signoraggio, sempre ricchissimi restano. Da che mondo è mondo. Finché non si decida di "spegnere" il mondo, come fa Jena Plissken nel finale di Fuga da Los Angeles, film che consiglio a tutti.
Quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!
- sedume sicilia
- Mamma mia... ormai ci sono di casa qui !
- Messaggi: 17498
- Iscritto il: 10/1/2005, 13:46
- Moto posseduta: Ape cross
quoto... il signoraggio purtroppo fa danni incalcolabili......chestersmoker ha scritto:Sed, che è? La battaglia del grano? Comunque sono d'accordo, sono soluzioni. Purtroppo la crisi è un evento mondiale, dovuto al fatto che le banche sono quelle che comandano. Non saprei con chi prendermela: se con la politica, se con i cittadini, se con il sistema, se con le banche. Ma di sicuro queste ultime andrebbero "picchiate" selvaggiamente. Tanto, grazie al signoraggio, sempre ricchissimi restano. Da che mondo è mondo. Finché non si decida di "spegnere" il mondo, come fa Jena Plissken nel finale di Fuga da Los Angeles, film che consiglio a tutti.
Ciao Giorgio
- chestersmoker
- le so tutte!!!
- Messaggi: 4985
- Iscritto il: 1/7/2009, 16:22
- Moto posseduta: Ape cross
- Contatta:
- chirone74
- Cricchetto
- Messaggi: 7796
- Iscritto il: 11/5/2006, 13:29
- Moto posseduta: HONDA ST 1300
- Località: il luogo più bello del mondo
se vogliamo metterla su un lato un pochino diverso
credo che ci sia un fatto incontestabile
la crisi dell'uomo, in primis di quello occidentale (che ha comunque ormai esportato ovunque il suo declino)
non ci sono ricette puramente economiche, finanziarie, strutturali o di sistema...
l'unica via è tornare a una coscienza e conoscenza "primitiva"
bisogna riavvicinarsi al punto primo perchè il punto ultimo è vicino e da lì si dovrà ripartire, per chi ci sarà...
chi ha orecchie per intendere...................
ho parlato
credo che ci sia un fatto incontestabile
la crisi dell'uomo, in primis di quello occidentale (che ha comunque ormai esportato ovunque il suo declino)
non ci sono ricette puramente economiche, finanziarie, strutturali o di sistema...
l'unica via è tornare a una coscienza e conoscenza "primitiva"
bisogna riavvicinarsi al punto primo perchè il punto ultimo è vicino e da lì si dovrà ripartire, per chi ci sarà...
chi ha orecchie per intendere...................
ho parlato
VESPA PK 50 XL (Tuono Rosso)- CAGIVA MITO 125 (Ilmito)- SUZUKI GSX 750 R (Il bau)- YAMAHA FZS FAZER 600 (Silvana) - APRILIA RST 1000 FUTURA (Futi)- BMW K 1200 R (biemmi) - YAMAHA FJR 1300 (Jerry) - MG V11 LE MANS - Transalp 600 - HONDA ST 1300 PAN EUROPEAN
- Greywolf
- Docente Emerito in Tetrapiloctomia
- Messaggi: 25412
- Iscritto il: 15/7/2003, 22:04
- Moto posseduta: Fazermilf, Stromzilla etc
- Località: Bologna e in giro per il mondo
chirone74 ha scritto:se vogliamo metterla su un lato un pochino diverso
credo che ci sia un fatto incontestabile
la crisi dell'uomo, in primis di quello occidentale (che ha comunque ormai esportato ovunque il suo declino)
non ci sono ricette puramente economiche, finanziarie, strutturali o di sistema...
l'unica via è tornare a una coscienza e conoscenza "primitiva"
bisogna riavvicinarsi al punto primo perchè il punto ultimo è vicino e da lì si dovrà ripartire, per chi ci sarà...
chi ha orecchie per intendere...................
ho parlato
seee....
Proprio quello che ha la moto più dentistica del lotto
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
- chestersmoker
- le so tutte!!!
- Messaggi: 4985
- Iscritto il: 1/7/2009, 16:22
- Moto posseduta: Ape cross
- Contatta:
- sedume sicilia
- Mamma mia... ormai ci sono di casa qui !
- Messaggi: 17498
- Iscritto il: 10/1/2005, 13:46
- Moto posseduta: Ape cross
quotone.... aggiungerei anche una consapevolezza nuova (antica) di cosa vuol dire essere uomo.chirone74 ha scritto:se vogliamo metterla su un lato un pochino diverso
credo che ci sia un fatto incontestabile
la crisi dell'uomo, in primis di quello occidentale (che ha comunque ormai esportato ovunque il suo declino)
non ci sono ricette puramente economiche, finanziarie, strutturali o di sistema...
l'unica via è tornare a una coscienza e conoscenza "primitiva"
bisogna riavvicinarsi al punto primo perchè il punto ultimo è vicino e da lì si dovrà ripartire, per chi ci sarà...
chi ha orecchie per intendere...................
ho parlato
consiglierei "fantasmi di pietra" di Mauro Corona
Ciao Giorgio
- chestersmoker
- le so tutte!!!
- Messaggi: 4985
- Iscritto il: 1/7/2009, 16:22
- Moto posseduta: Ape cross
- Contatta:
- chirone74
- Cricchetto
- Messaggi: 7796
- Iscritto il: 11/5/2006, 13:29
- Moto posseduta: HONDA ST 1300
- Località: il luogo più bello del mondo
solo lupino non si trasformerà in cibo per vermi
ma in cozza, gialla e arancione come la sua moto sbiadita!!!
ma in cozza, gialla e arancione come la sua moto sbiadita!!!
VESPA PK 50 XL (Tuono Rosso)- CAGIVA MITO 125 (Ilmito)- SUZUKI GSX 750 R (Il bau)- YAMAHA FZS FAZER 600 (Silvana) - APRILIA RST 1000 FUTURA (Futi)- BMW K 1200 R (biemmi) - YAMAHA FJR 1300 (Jerry) - MG V11 LE MANS - Transalp 600 - HONDA ST 1300 PAN EUROPEAN
- chestersmoker
- le so tutte!!!
- Messaggi: 4985
- Iscritto il: 1/7/2009, 16:22
- Moto posseduta: Ape cross
- Contatta:
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 100 ospiti