RST1000Futura

Ebbene sì..... vediamo un po' da che parte dell'est andrà a finire questa bolognese.....

Mi sembra tanto la storia della Penelli trita e ritrita


Moto Morini

madooo che tristezza....davvero.Sará perché ne ho avute tre.Fra le quali la prima versione GT col tamburo anteriore (na lotteria ad ogni frenata).
Non ci ho capito molto.Avevano ragione i sindacati, oppure era meglio darla a qualcuno ,anche se di cognome faceva berlusconi? D áltronde mi sembra che gente con cognomi diversi (tipo De Tommaso ) non sel asia cavata proprio bene.Mah.....

inkia...

uff..

ho avuto la corsaro in garage per tre anni ma certe ingenuita’ di progetto sono state imperdonabili: hanno dovuto cambiare i carter a tutte le moto, il regolatore di tensione ne ha “accesse” svariate, l’impianto elettrico era fallace, la centralina aveva bisogno di continue messe a punto.
in piu’ hanno basato l’intera gamma su un unico motore e telaio, cosa che va bene ma piuttosto che “diversificare” per modo di dire avrebbero dovuto fare una cosa, e farla bene

siamo el 2011. o fai un prodotto "romantico" e non dichiari nemmeno il prezzo o fai le cose ben fatte

Quoto il Grappa, purtroppo...



Quanto al discorso sui sindacati...
Io che ce l'ho abbastanza con loro, nemmeno qui so se dargli ragione
PaolinoB voleva un altro marchio in stile Garelli, quindi i lavoratori sarebbe andati a casa comunque...
Almeno si sono impedite un po' di speculazioni, quindi mi sa che stavolta i sindacati non hanno toppato troppo

Se volete finanziarci, io ed i miei ex-colleghi di Ducati contiamo di acquistarla e riaprirla con metodi moderni.

Sottoscrizioni da 50 cadauno! Venghino signori venghino!

Crocco83 ha scritto:Se volete finanziarci, io ed i miei ex-colleghi di Ducati contiamo di acquistarla e riaprirla con metodi moderni.

Carburatori?

Crocco, io ci starei anche

Ma quanti dobbiamo essere per arrivare a 7 miJioni?

Naaaaa, tieni conto che nessuno arriverà alla base d'asta, quindi progressivamente la svenderanno....

Scherzo, vedrai che la compreranno i cinesi, speriamo solo la riattivino un pò meglio della Benelli

erano belle moto, ma nel mercato di oggi se non offri assistenza sicura e capillare e moto affidabili non venderai mai se non a 3-4 gatti

Io penso che il problema di base sia che devi superare una certa "taglia minima".

COme in tutti i progetti, economici, industriali o chimici che siano, se non superi una "barriera d'attivazione", che in questo caso riguarda un numero minimo di clienti, sei fregato

Crocco83 ha scritto:Io penso che il problema di base sia che devi superare una certa "taglia minima".

COme in tutti i progetti, economici, industriali o chimici che siano, se non superi una "barriera d'attivazione", che in questo caso riguarda un numero minimo di clienti, sei fregato

Ma anche no...
Cioè, Triumph è cresciuta progressivamente, e partendo da zero.

Più che la taglia minima, per me, è più il discorso di Actze: affidabilità e servizio.
La prima la fai in fabbrica, la seconda con buoni partner.

Con quelli raggiungi poi la taglia minima che dici tu, ma quella è il fine, i mezzi li ha detti il quattrocchi.

























Inkia come sono contorto oggi

Ma anche no...
Cioè, Triumph è cresciuta progressivamente, e partendo da zero.

In effetti...

Per il mercato italiano, un punto di forza di Triumph fu quello di appoggiarsi a Talamo: il suo mestiere lo sapeva fare estremamente bene.

Il valore del brand è alto, infatti la comprano solo i fighetti


Vero quattrocchi?