Freno posteriore: come, dove, quando.
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- cento25
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Freno posteriore: come, dove, quando.
L'utizzo del freno posteriore su moto di un certo peso, ha sempre stimolato discussioni accese tra gli appassionati. Stò parlando naturalmente di moto "normali" ossia senza sistemi di ripartizione di frenata o altre diavolerie. Proprio per le diverse catratteristiche delle moto, i comportamenti nelle varie circostanze differiscono a volte sensibilmente, e quando mi è capitato di entrare nell'argomento l'ho sempre fatto con persone che avevano alrti tipi di moto, anche se della stessa categoria. Qui con voi ho l'opportunità di conoscere il parere di persone, che oltre ad avere una notevole esperienza e passione, hanno, o hanno avuto anche la stessa moto, nel caso, una Futura, e la utilizzano in posti diversi su strade differenti per condizioni climatiche e geografiche. Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze in merito, e che impressione avete dell'impianto frenante della Futura nelle varie condizioni: (strada veloce, tortuosa, traffico, pista eccetera) Se po' Fà?
Grazie e salutoni gente!
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Mostropardo
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Io penso di essere il meno quotato a dare un parere tecnico in merito a questo argomento, nel senso che la mia prima esperienza su una moto è venuta mooooooooolto tardi, oltre i 50 anni, quindi la mia guida è basata più sull'intuito istantaneo che su una tecnica di guida vera e propria.
Comunque malgrado cerchi molte volte di non usare o almeno usare poco il freno posteriore, mi accorgo che anche senza volere lo uso tantissimo, ma lo uso più per stabilizzare la moto in traiettoria che per rallentare.
Purtroppo non sono ancora riuscito ad acquisire quella scioltezza che serve per buttarsi giù in piega in modo automatico, come vedo molti fare, quindi il freno posteriore mi da una sicurezza in più, e in certe curve invece di buttarmi giù come dovrei fare l'appoggio sul freno posteriore mi aiuta a chiudere la traiettoria
Comunque malgrado cerchi molte volte di non usare o almeno usare poco il freno posteriore, mi accorgo che anche senza volere lo uso tantissimo, ma lo uso più per stabilizzare la moto in traiettoria che per rallentare.
Purtroppo non sono ancora riuscito ad acquisire quella scioltezza che serve per buttarsi giù in piega in modo automatico, come vedo molti fare, quindi il freno posteriore mi da una sicurezza in più, e in certe curve invece di buttarmi giù come dovrei fare l'appoggio sul freno posteriore mi aiuta a chiudere la traiettoria
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- Gig81
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Io quando avevo la futura lo usavo troppo, ma fortunatamente non essendo potentissimo era un uso quasi sempre proficuo, specie per chiudere curve prese un po troppo allegre. Situazioni particolari che ricordo sono due: in pista, staccatona dopo il rettilineo impossibile da usare, il carico si trasferiva così ta.to sul davanti che appena lo sfioravo bloccava la ruota. In sicilia scendendo dall'etna invece l'ho usai troppo tanto da surriscaldate l'impianto che non frenava piú.
Sulla tdm frenava troppo, alla prima frenata d'emergenza ci sono caduto, da allora lo uso solo in paese o su strade non asfaltate.
Sulla Multi frena pochissimo, piú che altro la leva ha una corsa molto lunga e per premerla a fondo bisogna ruotare molto la caviglia, meglio così.
Sulla tdm frenava troppo, alla prima frenata d'emergenza ci sono caduto, da allora lo uso solo in paese o su strade non asfaltate.
Sulla Multi frena pochissimo, piú che altro la leva ha una corsa molto lunga e per premerla a fondo bisogna ruotare molto la caviglia, meglio così.
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf
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Effettivamente anch'io lo uso principalmente per aggiustare il tiro, più che per frenare veramente; spesso nelle strade di montagna, affrontando curve piuttosto strette, mi è capitato di servirmene senza togliere gas in fase di accelerazione, proprio per stabilizzare e aggiustare la traiettoria uscendo dalla curva. Nel traffico invece lo uso un po' più spesso, quando vado piano e sono abbastanza sicuro della situazione che ho davanti. Mi fa piacere sapere che più o meno siamo d'accordo. Anch'io non ho avuto insegnanti, anche se son sempre andato suo due ruote con motore annesso più o meno potente, dall'età di 15 anni.piegachetipassa ha scritto:Io penso di essere il meno quotato a dare un parere tecnico in merito a questo argomento, nel senso che la mia prima esperienza su una moto è venuta mooooooooolto tardi, oltre i 50 anni, quindi la mia guida è basata più sull'intuito istantaneo che su una tecnica di guida vera e propria.
Comunque malgrado cerchi molte volte di non usare o almeno usare poco il freno posteriore, mi accorgo che anche senza volere lo uso tantissimo, ma lo uso più per stabilizzare la moto in traiettoria che per rallentare.
Purtroppo non sono ancora riuscito ad acquisire quella scioltezza che serve per buttarsi giù in piega in modo automatico, come vedo molti fare, quindi il freno posteriore mi da una sicurezza in più, e in certe curve invece di buttarmi giù come dovrei fare l'appoggio sul freno posteriore mi aiuta a chiudere la traiettoria
Mostropardo
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Ecco, l'esperienza in pista mi manca proprio... bisogna che mi decida a farla. Il tuo commento è interessante perché riguarda moto diverse in varie situazioni, e sono d'accordo con te nel giudicare poco potente l'impianto della Futura, il che perdona un pochino il primo impulso di pigiare bruscamente sul pedale in caso di emergenza. Secondo te, e anche secondo chi legge nel forum, il surriscaldamento del freno posteriore con conseguente perdita di efficacia, si può migliorare intervenendo, che so'...sul tipo di pasticche?Gig81 ha scritto:Io quando avevo la futura lo usavo troppo, ma fortunatamente non essendo potentissimo era un uso quasi sempre proficuo, specie per chiudere curve prese un po troppo allegre. Situazioni particolari che ricordo sono due: in pista, staccatona dopo il rettilineo impossibile da usare, il carico si trasferiva così ta.to sul davanti che appena lo sfioravo bloccava la ruota. In sicilia scendendo dall'etna invece l'ho usai troppo tanto da surriscaldate l'impianto che non frenava piú.
Sulla tdm frenava troppo, alla prima frenata d'emergenza ci sono caduto, da allora lo uso solo in paese o su strade non asfaltate.
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Si, con i bicilindrici spesso il freno motore è sufficiente...
Per evitare il surriscaldamento qualcuno aveva fatto fare un giro diverso ai tubi per evitare di farli passare vicino i collettori o cose del genere... chiedi a RST, lui è un esperto di frenata, anche Lupin ha una esperienza particolare proprio riguardo il freno posteriore...
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il freno dietro, l'ho sempre usato; iniziai ad apprezzarlo con la transalp che col solo freno anteriore non mi dava sufficiente sicurezza (che ci crediate o no, con quella moto, in proporzione alle potenzialità, andavo forte ), poi, ho scoperto che aiutava tanto a correggere la traiettoria in curva; da solo frenava una mezza ceppa, ma in combinazione con l'anteriore, il beneficio era enorme, soprattutto in emergenza; per non parlare poi delle strade sporche, dove con la vfr mi ha permesso di arrivare a cadere da fermo, anzichè a 80-90km/h
con la futura, non l'ho mai surriscaldato....per me, è stato utilissimo ogni volta che ho percorso strade sterrate o con del breccino....prima di sistemare gli ammortizzatori, lo usavo per limitare l'affondamento della forcella (ma per quello, dovevo usarlo prima di iniziare la curva, altrimenti erano dolori)
per il mio gusto, deve frenare quanto l'anteriore della vespa 50 special(ovvero poco o niente) ma in combinazione con l'anteriore deve sentirsi la differenza
con la futura, non l'ho mai surriscaldato....per me, è stato utilissimo ogni volta che ho percorso strade sterrate o con del breccino....prima di sistemare gli ammortizzatori, lo usavo per limitare l'affondamento della forcella (ma per quello, dovevo usarlo prima di iniziare la curva, altrimenti erano dolori)
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- MAUROB
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Io lo uso spesso in montagna in discesa ,non credo sia cosa buona e giusta ma tra allegerimento al retro scalatona irruenta e pelino di freno mi piace sentire ogni tanto scodare la Futurona prima di antrare in curva . Su strada normale lo uso un istante prima di frenare con l'anteriore ma comunque lo tocco appena . Pista mai fatta come mai non ho avuto problemi di surriscaldamento forse perchè non andando particolarmente forte non lo metto in crisi.
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Il freno posteriore della Futura frena poco e meno male, perchè su questo tipo di moto il freno dietro non deve servire per frenare la moto, ma solo per bilanciare un po' la frenata (soprattutto nelle forti discese) e per chiudere le traiettorie quando non si vuole togliere il gas.
Prova infatti ad usare il freno dietro in maniera decisa nelle frenate e ti troverai a scodare continuamente causa bloccaggi.
Io che (come tutti sanno ) i freni li sollecito parecchio pinzo forte solo sull'anteriore, ma nonostante questo una volta mi è capitato di rimanere senza il posteriore proprio su una ripida e lunga discesa, da allora cerco di usarlo il meno possibile, ma comunque tranne forse in pista, il freno dietro va usato
Prova infatti ad usare il freno dietro in maniera decisa nelle frenate e ti troverai a scodare continuamente causa bloccaggi.
Io che (come tutti sanno ) i freni li sollecito parecchio pinzo forte solo sull'anteriore, ma nonostante questo una volta mi è capitato di rimanere senza il posteriore proprio su una ripida e lunga discesa, da allora cerco di usarlo il meno possibile, ma comunque tranne forse in pista, il freno dietro va usato
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- piegachetipassa
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Il freno posteriore della Futura frena poco e meno male
Lupin era riuscito a farlo frenare tanto...
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