Prima uscita e ..... stagione finita...
Inviato: 10/6/2013, 08:05
Purtroppo stavolta è toccata al sottoscritto e alla mia Futurina...
Dopo essermi divertito come un matto sul Maloja, discesa dal Bernina, ritmo parecchio sostenuto, non so perché, ma entro troppo stretto su una curva a sinistra che chiude all'improvviso.
Capisco che non ce la faccio a chiuderla allora raddrizzo la moto, mi attacco ai freni, ma sono sempre troppo veloce.
Vedo il guardrail che si avvicina e mi preparo al botto che puntualmente arriva.
Mi rialzo e capisco subito che non mi sono fatto niente, il resto mi interessa poco, si poco per qualche frazione di secondo, poi guardo la mia amata moto per terra e la tiro in piedi, anche grazie all'aiuto dei ragazzi con cui sono in giro.
Il guardrail ha fatto il suo lavoro, almeno in Svizzera son fatti come si deve, però capisco subito che sarà difficile portare la moto a casa sulle sue ruote perché una copiosa perdita di liquido refrigerante ha già creato una pozza.
La riaccendo, vedo che schizza liquido dal radiatore, ma la strada è in discesa, quindi decido assieme agli amici di portarla almeno in Italia fino a Tirano.
30-40 km a motore quasi sempre spento e riesco a raggiungere la piazza di Tirano, dove in una stradina laterale la moto è tuttora posteggiata in attesa di recuperarla, troppo rischioso fare l'Aprica con le temperature alle stelle.
Salgo come passeggero dietro alla Futura di Morasam (è davvero comoda la Futura anche sulla sella del passeggero) vado a mangiare al ristorante con gli altri, la caduta non mi ha tolto (almeno del tutto) l'appetito.
Gli altri cercano giustamente di sdrammatizzare e qualche risata riesco pure a farmela, anche se il pensiero va alla moto incidentata.
Purtroppo i soldi per sistemarla quest'anno non li ho, vedremo l'entità del danno non appena il mecca ci metterà le mani, ma fra carene (entrambe, cupolino, forse radiatore e chissà cos'altro) la spesa non sarà da poco.
Dopo 150.000 km (90.000 col VFR e oltre 60.000 con la Futura) fatti senza mai poggiare il sedere per terra, mi sento comunque fortunato a non essermi fatto assolutamente nulla e come ho sempre detto ad altri in questi casi, le moto (col tempo) si riparano, la voglia di moto (purtroppo) non mi è passata.
Colgo l'occasione per ringraziare gli amici del gruppetto che mi hanno aiutato e soprattutto Morasam che si è anche offerto di accompagnarmi nel recupero della Futurina
Dopo essermi divertito come un matto sul Maloja, discesa dal Bernina, ritmo parecchio sostenuto, non so perché, ma entro troppo stretto su una curva a sinistra che chiude all'improvviso.
Capisco che non ce la faccio a chiuderla allora raddrizzo la moto, mi attacco ai freni, ma sono sempre troppo veloce.
Vedo il guardrail che si avvicina e mi preparo al botto che puntualmente arriva.
Mi rialzo e capisco subito che non mi sono fatto niente, il resto mi interessa poco, si poco per qualche frazione di secondo, poi guardo la mia amata moto per terra e la tiro in piedi, anche grazie all'aiuto dei ragazzi con cui sono in giro.
Il guardrail ha fatto il suo lavoro, almeno in Svizzera son fatti come si deve, però capisco subito che sarà difficile portare la moto a casa sulle sue ruote perché una copiosa perdita di liquido refrigerante ha già creato una pozza.
La riaccendo, vedo che schizza liquido dal radiatore, ma la strada è in discesa, quindi decido assieme agli amici di portarla almeno in Italia fino a Tirano.
30-40 km a motore quasi sempre spento e riesco a raggiungere la piazza di Tirano, dove in una stradina laterale la moto è tuttora posteggiata in attesa di recuperarla, troppo rischioso fare l'Aprica con le temperature alle stelle.
Salgo come passeggero dietro alla Futura di Morasam (è davvero comoda la Futura anche sulla sella del passeggero) vado a mangiare al ristorante con gli altri, la caduta non mi ha tolto (almeno del tutto) l'appetito.
Gli altri cercano giustamente di sdrammatizzare e qualche risata riesco pure a farmela, anche se il pensiero va alla moto incidentata.
Purtroppo i soldi per sistemarla quest'anno non li ho, vedremo l'entità del danno non appena il mecca ci metterà le mani, ma fra carene (entrambe, cupolino, forse radiatore e chissà cos'altro) la spesa non sarà da poco.
Dopo 150.000 km (90.000 col VFR e oltre 60.000 con la Futura) fatti senza mai poggiare il sedere per terra, mi sento comunque fortunato a non essermi fatto assolutamente nulla e come ho sempre detto ad altri in questi casi, le moto (col tempo) si riparano, la voglia di moto (purtroppo) non mi è passata.
Colgo l'occasione per ringraziare gli amici del gruppetto che mi hanno aiutato e soprattutto Morasam che si è anche offerto di accompagnarmi nel recupero della Futurina