come SEDUME è diventato motociclista
Inviato: 28/2/2014, 17:27
Il Sedume o Sed o Sedù o culone non nasce motociclista, da sempre appassionato di auto ed in particolare di ALFA ROMEO perchè il padre "San Faustino" con la sua GIULIA 1600 SUPER con cambio di derivazione PORSCHE (quando l'alfa faceva le cose fatte bene) faceva cose che voi umani.........
Dopo seguirono ALFETTA 1.8 e poi altre e poi arrivò il giorno in cui il foglio rosa con il mio nome mi venne rilasciato.
Al tempo in casa l'unica alfa era la 33 color tabacco di mio fratello una 1.3 con motore BOXER da 90 cv.
E vaiiii col mito dell'alfa e delle 4 ruote e vai vai vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...
Avevo il mio 50ino per andare a scuola, per girare in città e da neo patentato utilizzavo cmq sempre l'auto di mamma.
I primi ricordi "motociclistici" erano quelli di quando mi mettevo a bordo strada a Luglio per vedere passare le moto che andavano al RADUNO dello STELVIO.
Dal Sabato, finita la scuola fino alla Domenica sera, giravo la testa nei due sensi per migliaia di volte senza che mi si staccasse il collo...incredibile...
La moto a casa ns era cmq off-limits per un preciso desiderio di mia madre.
Un giorno all'età di circa 22 anni, dovendo scendere a MILANO per andare in università, decisi di scendere con un GARELLI VIP 2.
Caricato di tra sella e serbatoio, casco di 3 taglie più grandi, guanto da neve e via....
Tre ore e 15 minuti dopo arrivo a casa in via CAMBIASI a MILANO.
Ero stato qualche giorno prima fino a Bormio sempre con lo stesso motorino per cui mi sembrava che MILANO, fosse una meta a portata di mano.
Infatti così è stato, non mi sembrava d'aver fatto l'impresa, mi ero anche divertito a sorpassare un paio di APE sulla strada del lago di COMO.
La cosa bella era quella di non avere limiti, le colonne non esistevano più. La cosa brutta era avere il limite della velocità.....
Quel fine settimana tornando da MILANO con il mio GARELLUZZO, mi sento diversamente automobilista.
Condivido con mio fratello l'esperienza che ha 10 anni più di me, mi da del demente ma sotto sotto gli sarebbe piaciuto fare una cosa simile.
La domenica vince al totocalcio una discreta sommetta e la prima cosa che fa con i soldi in mano è stata quella di cercarmi una VESPA 150 usata da regalarmi.
Mitico fratelloneeeeeeeeeeeeeeeee.
Mia madre era naturalmente contro ma io a furia di minacciare di buttarmi dalla finestra del piano terra o di impiccarmi con i fili d'erba ha desistito da qualsiasi ostruzionismo.
Troviamo la PX 150 color caffè/latte.
Parte al primo colpo, 800 mila lire di motoretta e 500 mila di trapasso... mortacci loro ma se anche fosse costato un milione la voglia di quell'oggetto semiruotato mi intrippava troppo.
Arrivo il venerdi sera da MILANO in treno sbavando perchè l'indomani mattina mi sarei recato dal conce PIAGGIO che me l'aveva venduta per ritirarla.
Bollo e assicurazione sono pagati.
Ore 8 e 15 sono in conce. il tipo mi spiega aria, miscela e cambio.
Non sto più nella pelle, saluto tutti con inchino giapponese, massima reverenza.
Salgo, avvio...pereppeppepppeeeeeeppeeeeeee preppepppeeeeeeeeeeeeeeeeee.....
FUUUUUUUUUUUUUUUmo....FEEEEEEElicità......
Innesto la prima, alzo le esili gambette ed esco. Prima di immettermi uno sguardo a SX (strada a senso unico) e vaiiiiii....
Percorro le vie di SONDRIO che mi conducono a casa con un sorriso ed una gioia meravigliose.
Arrivato davanti al cancello di casa la vespetta si ammutolisce.....
TRA TRA TRAAAAAA...
ARIA
TRA TRA TRAAAAAA
TOGLI ARIA
TRA TRA TRAAAAAAAAAA
SPEGNI QUADRO, ACCENDI QUADRO, ARIA
TRA TRA TRAAAAAAAAAAAA
SPEGNI TUTTO TOGLI ARIA APRI SERBATOIO....GLUC GLUC GLUC..... miscela oltre la metà.
Accendi tutto, tira l'aria:
TRA TRA TRAAAAAAAAAAAAAA
BOH...... muta è muta...
Telefono al conce dicendo quello che succede e lui in tutta risposta mi dice: E' IMPOSSIBILE....
Ok dico, venga e vediamo.
Arriva il figlio con un APE e fa tutte le prove TRA TRA TRA che ho fatto io.
Constata che non va, la carica e la porta via.
DEEEEEEEEELUUUUUUUUUSIIIIIIIIIIIOOOOOOOOOONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ma di più ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Fine settimana successivo, arrivo da MILANO con treno............
Sabato 8.15 conce
Saluti giappo
Guardo a SX tutto ok
Sorrisoooooooooooooooooooooo.....NNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ancora davanti al cancello di casa mia si ferma.....
ARIA METTI, TOGLI chiudi, benzina.........fffffffffffffff che rottura di balotasssssssssss
Telefono: conceeeeeeeeeee....e LUI: E' IMPOSSIBILE.
Ok conce vieni giù che vediamo.
Per la SECONDA volta la porta via.
Fine settimana successivo, il TERZO arrivo da MILANO con treno............
Sabato 8.15 conce
Saluti UN PO' MENO GIAPPO
Guardo a SX tutto ok
MEZZO Sorrisoooooooooooooooooooooo.....NNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ancora davanti al cancello di casa mia si ferma.....
ARIA METTI, TOGLI chiudi, benzina.........MAAAAAAAAA ZK ZK ZK ZK ZK ZK ZP ZP ZP ZP ZP ZP
Telefono: conceeeeeeeeeee....e LUI: E' IMPOSSIBILE.
Ok conce vieni giù che vediamo.
Questa volta mi vede incazzato nero gli dico puntando il dito sotto il naso che se questa è la PIAGGIO potevano riprendersi il veicolo e ridarmi i soldi che per tanto così era meglio la 126 di mia madre......
4° fine settimana, ritiro la VESPA con una spesa ulteriore di 150 mila lire perchè hanno dovuto fare un lavoro che .......... insomma balle e balle e balle... Gli ho buttato i soldi a terra disgustato e sono andato via.
La VESPA VA..... la uso tutto il sabato e la DOMENICA la preparo per scendere a MILANO.
Il mio coinquilino con la sua DR 650 decide di seguirmi perchè pensiamo di iniziare a provare questa esperienza della moto.
Caricate le motorette si parte. Tutto bene, si viaggia, no intoppi. Sorpassi (sulla strada della valtellina è facile perchè il traffico è sempre molto lento).
All'altezza di AIRUNO, partiamo da un semaforo in leggera discesa, a fine discesa e gas spalancato la VESPA comincia a sbandierare come un ossesso. Tiro la frizione prontamente.
Risultato moto ferma ricoverata in una casa li vicina e viaggio proseguito in due sulla DR.
Chiamo il conce lo investo di male parole e lo minaccio pesantemente.
Porto la VESPA una volta recuperata da un altro conce di SONDRIO che mi dice che il mezzo è fuso, addirittura i "prigionieri" si erano fusi nel cilindro.
Una volta sistemata in maniera definitiva diventa la mia compagna di viaggio per 40.000 km c.a in 4 anni.
Questo è in sintesi il mio approccio con il mondo della moto......
Il vostro????
Salumi sedumi salati sedutiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Dopo seguirono ALFETTA 1.8 e poi altre e poi arrivò il giorno in cui il foglio rosa con il mio nome mi venne rilasciato.
Al tempo in casa l'unica alfa era la 33 color tabacco di mio fratello una 1.3 con motore BOXER da 90 cv.
E vaiiii col mito dell'alfa e delle 4 ruote e vai vai vaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii...
Avevo il mio 50ino per andare a scuola, per girare in città e da neo patentato utilizzavo cmq sempre l'auto di mamma.
I primi ricordi "motociclistici" erano quelli di quando mi mettevo a bordo strada a Luglio per vedere passare le moto che andavano al RADUNO dello STELVIO.
Dal Sabato, finita la scuola fino alla Domenica sera, giravo la testa nei due sensi per migliaia di volte senza che mi si staccasse il collo...incredibile...
La moto a casa ns era cmq off-limits per un preciso desiderio di mia madre.
Un giorno all'età di circa 22 anni, dovendo scendere a MILANO per andare in università, decisi di scendere con un GARELLI VIP 2.
Caricato di tra sella e serbatoio, casco di 3 taglie più grandi, guanto da neve e via....
Tre ore e 15 minuti dopo arrivo a casa in via CAMBIASI a MILANO.
Ero stato qualche giorno prima fino a Bormio sempre con lo stesso motorino per cui mi sembrava che MILANO, fosse una meta a portata di mano.
Infatti così è stato, non mi sembrava d'aver fatto l'impresa, mi ero anche divertito a sorpassare un paio di APE sulla strada del lago di COMO.
La cosa bella era quella di non avere limiti, le colonne non esistevano più. La cosa brutta era avere il limite della velocità.....
Quel fine settimana tornando da MILANO con il mio GARELLUZZO, mi sento diversamente automobilista.
Condivido con mio fratello l'esperienza che ha 10 anni più di me, mi da del demente ma sotto sotto gli sarebbe piaciuto fare una cosa simile.
La domenica vince al totocalcio una discreta sommetta e la prima cosa che fa con i soldi in mano è stata quella di cercarmi una VESPA 150 usata da regalarmi.
Mitico fratelloneeeeeeeeeeeeeeeee.
Mia madre era naturalmente contro ma io a furia di minacciare di buttarmi dalla finestra del piano terra o di impiccarmi con i fili d'erba ha desistito da qualsiasi ostruzionismo.
Troviamo la PX 150 color caffè/latte.
Parte al primo colpo, 800 mila lire di motoretta e 500 mila di trapasso... mortacci loro ma se anche fosse costato un milione la voglia di quell'oggetto semiruotato mi intrippava troppo.
Arrivo il venerdi sera da MILANO in treno sbavando perchè l'indomani mattina mi sarei recato dal conce PIAGGIO che me l'aveva venduta per ritirarla.
Bollo e assicurazione sono pagati.
Ore 8 e 15 sono in conce. il tipo mi spiega aria, miscela e cambio.
Non sto più nella pelle, saluto tutti con inchino giapponese, massima reverenza.
Salgo, avvio...pereppeppepppeeeeeeppeeeeeee preppepppeeeeeeeeeeeeeeeeee.....
FUUUUUUUUUUUUUUUmo....FEEEEEEElicità......
Innesto la prima, alzo le esili gambette ed esco. Prima di immettermi uno sguardo a SX (strada a senso unico) e vaiiiiii....
Percorro le vie di SONDRIO che mi conducono a casa con un sorriso ed una gioia meravigliose.
Arrivato davanti al cancello di casa la vespetta si ammutolisce.....
TRA TRA TRAAAAAA...
ARIA
TRA TRA TRAAAAAA
TOGLI ARIA
TRA TRA TRAAAAAAAAAA
SPEGNI QUADRO, ACCENDI QUADRO, ARIA
TRA TRA TRAAAAAAAAAAAA
SPEGNI TUTTO TOGLI ARIA APRI SERBATOIO....GLUC GLUC GLUC..... miscela oltre la metà.
Accendi tutto, tira l'aria:
TRA TRA TRAAAAAAAAAAAAAA
BOH...... muta è muta...
Telefono al conce dicendo quello che succede e lui in tutta risposta mi dice: E' IMPOSSIBILE....
Ok dico, venga e vediamo.
Arriva il figlio con un APE e fa tutte le prove TRA TRA TRA che ho fatto io.
Constata che non va, la carica e la porta via.
DEEEEEEEEELUUUUUUUUUSIIIIIIIIIIIOOOOOOOOOONEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ma di più ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Fine settimana successivo, arrivo da MILANO con treno............
Sabato 8.15 conce
Saluti giappo
Guardo a SX tutto ok
Sorrisoooooooooooooooooooooo.....NNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ancora davanti al cancello di casa mia si ferma.....
ARIA METTI, TOGLI chiudi, benzina.........fffffffffffffff che rottura di balotasssssssssss
Telefono: conceeeeeeeeeee....e LUI: E' IMPOSSIBILE.
Ok conce vieni giù che vediamo.
Per la SECONDA volta la porta via.
Fine settimana successivo, il TERZO arrivo da MILANO con treno............
Sabato 8.15 conce
Saluti UN PO' MENO GIAPPO
Guardo a SX tutto ok
MEZZO Sorrisoooooooooooooooooooooo.....NNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ancora davanti al cancello di casa mia si ferma.....
ARIA METTI, TOGLI chiudi, benzina.........MAAAAAAAAA ZK ZK ZK ZK ZK ZK ZP ZP ZP ZP ZP ZP
Telefono: conceeeeeeeeeee....e LUI: E' IMPOSSIBILE.
Ok conce vieni giù che vediamo.
Questa volta mi vede incazzato nero gli dico puntando il dito sotto il naso che se questa è la PIAGGIO potevano riprendersi il veicolo e ridarmi i soldi che per tanto così era meglio la 126 di mia madre......
4° fine settimana, ritiro la VESPA con una spesa ulteriore di 150 mila lire perchè hanno dovuto fare un lavoro che .......... insomma balle e balle e balle... Gli ho buttato i soldi a terra disgustato e sono andato via.
La VESPA VA..... la uso tutto il sabato e la DOMENICA la preparo per scendere a MILANO.
Il mio coinquilino con la sua DR 650 decide di seguirmi perchè pensiamo di iniziare a provare questa esperienza della moto.
Caricate le motorette si parte. Tutto bene, si viaggia, no intoppi. Sorpassi (sulla strada della valtellina è facile perchè il traffico è sempre molto lento).
All'altezza di AIRUNO, partiamo da un semaforo in leggera discesa, a fine discesa e gas spalancato la VESPA comincia a sbandierare come un ossesso. Tiro la frizione prontamente.
Risultato moto ferma ricoverata in una casa li vicina e viaggio proseguito in due sulla DR.
Chiamo il conce lo investo di male parole e lo minaccio pesantemente.
Porto la VESPA una volta recuperata da un altro conce di SONDRIO che mi dice che il mezzo è fuso, addirittura i "prigionieri" si erano fusi nel cilindro.
Una volta sistemata in maniera definitiva diventa la mia compagna di viaggio per 40.000 km c.a in 4 anni.
Questo è in sintesi il mio approccio con il mondo della moto......
Il vostro????
Salumi sedumi salati sedutiiiiiiiiiiiiiiiiiiii