un pò di moto, altrimenti parlo solo di pino.....
Inviato: 22/10/2007, 12:46
http://www.motonline.com/news_sport/art ... ice=110991
Il diario di un nostro collaboratore che ha passato ore e ore sotto il diluvio per rubare due foto della nuova Superbike italiana in prova a Valencia
Ci sono tanti modi di andare a caccia: di solito si va muniti di un fucile, di un retino se si pescano i pesci rossi e con la macchina fotografica se si cerca uno scoop. Lo scoop (quello vero, non quello concertato a tavolino con l'ufficio stampa...) è forse il più difficile da catturare. Se poi ci si mette di mezzo il tempo, tutto diventa quasi impossibile.
Ma raccontiamo la storia da principio. Mi chiama martedì Rivola perché gli sono giunte voci che l'Aprilia proverà a Valencia giovedì e venerdì 18 e 19 ottobre la nuova Superbike che stanno sviluppando attorno al meraviglioso V4 presentato appena un anno fa all'Eicma di Milano. Inutile dire che, vivendo a tre ore circa da Valencia, capisco al volo il motivo della chiamata. Si tratta di recarsi a Cheste, al circuito Ricardo Tormo, a vedere come gira questa novità assoluta e approfittare naturalmente per fare un po' di foto.
Il circuito sarà naturalmente off-limits per i giornalisti, trattandosi di allenamenti a porte chiuse. Ma il tutto non mi preoccupa più di tanto: a Imola sono entrato un po' dappertutto... Mi preoccupa più che altro la macchina fotografica, visto che essendo un giornalista non ho una di quelle splendide reflex digitali da un gigapixel e un obiettivo che sembra un tubo da stufa, ma una bellissima (e storica) Contax RTS del 1975 (dotata di winder!) e un 135mm fisso con duplicatore di focale. Avrei fatto bella figura fotografando Rossi padre... e poi neanche tanto. Ma è lo stesso, ci si arma di buona volontà, uno zainetto quasi da fotografo, un binocolo russo che non si sa mai e via, alle sei e mezzo del mattino del giovedì sono già per strada pensando che in fondo sono un po' paparazzo anch'io.
Il diario di un nostro collaboratore che ha passato ore e ore sotto il diluvio per rubare due foto della nuova Superbike italiana in prova a Valencia
Ci sono tanti modi di andare a caccia: di solito si va muniti di un fucile, di un retino se si pescano i pesci rossi e con la macchina fotografica se si cerca uno scoop. Lo scoop (quello vero, non quello concertato a tavolino con l'ufficio stampa...) è forse il più difficile da catturare. Se poi ci si mette di mezzo il tempo, tutto diventa quasi impossibile.
Ma raccontiamo la storia da principio. Mi chiama martedì Rivola perché gli sono giunte voci che l'Aprilia proverà a Valencia giovedì e venerdì 18 e 19 ottobre la nuova Superbike che stanno sviluppando attorno al meraviglioso V4 presentato appena un anno fa all'Eicma di Milano. Inutile dire che, vivendo a tre ore circa da Valencia, capisco al volo il motivo della chiamata. Si tratta di recarsi a Cheste, al circuito Ricardo Tormo, a vedere come gira questa novità assoluta e approfittare naturalmente per fare un po' di foto.
Il circuito sarà naturalmente off-limits per i giornalisti, trattandosi di allenamenti a porte chiuse. Ma il tutto non mi preoccupa più di tanto: a Imola sono entrato un po' dappertutto... Mi preoccupa più che altro la macchina fotografica, visto che essendo un giornalista non ho una di quelle splendide reflex digitali da un gigapixel e un obiettivo che sembra un tubo da stufa, ma una bellissima (e storica) Contax RTS del 1975 (dotata di winder!) e un 135mm fisso con duplicatore di focale. Avrei fatto bella figura fotografando Rossi padre... e poi neanche tanto. Ma è lo stesso, ci si arma di buona volontà, uno zainetto quasi da fotografo, un binocolo russo che non si sa mai e via, alle sei e mezzo del mattino del giovedì sono già per strada pensando che in fondo sono un po' paparazzo anch'io.