Report Futuraduno (prima parte)
Inviato: 4/5/2006, 11:05
Premetto che devo purtroppo dividere il report in due parti, dato che la mia vacanza è stata più lunga degli altri...
Inizia tutto così:
dopo vari post sul sito e una serie interminabile di M.P. riusciamo incredibilmente a darci appuntamento al porto di Genova con Pino, Lupin e Fuijco.
Il viaggio non comincia bene, infatti, causa gli ormai noti problemi al ginocchio, non riesco ad inserire le marce, così mi ritrovo a cambiare le marce con il tallone, meno male che dopo pochi km il dolore si attenua e ritrovo la posizione più consona alla guida.
Subito però nuvole minacciose mi fanno capire che non sarà un viaggio tranquillo già prima di Milano ci troviamo a dover infilare la tuta da pioggia sotto un forte acquazzone che ci accompagnerà quasi fino a Genova.
Raggiunti gli altri compagni di viaggio e dovendo viaggiare per 20 ore sulla nave pensiamo a come far passare il tempo, ma dopo due chiacchiere ci accorgiamo che è quasi l’una e ci infiliamo nelle cabine.
Ci sveglia l’altoparlante della nave alle 10 (altrimenti eravamo ancora là) e quando arriviamo al bar per la colazione troviamo Pino che da circa 3 ore ci cercava in lungo e in largo per tutta la nave...
Arriviamo la sera in Sicilia dove puntualissimo ci aspetta ragazzino che ci farà da guida nel caotico (volendo minimizzare…) trrrraffico di Palemmo.
La sera in pizzeria conosciamo finalmente anche ragazzina, mentre per vedere la parte più bella della famiglia (la bellissima bimba dei coniugi Palemmitani) dovremo aspettare il giorno del rientro.
L’indomani avremo una nuova guida: il siculo-torinese Pino.
Solo dopo numerose soste (in sostanza tutte le pasticcerie... ) nei vari paesi della costa nord arriviamo a Capo d’Orlando dove salutiamo velocemente Sed e ripartiamo con ultima tappa Messina, dove la vista dello stretto ripaga ampiamente della fatica di una giornata in moto e dove dal viso di Pino che racconta episodi della sua giovinezza traspare un velo di malinconia…
Il giorno successivo giornata di relax in spiaggia al mattino, mentre al pomeriggio causa pioggia decidiamo da veri “bikers” di prendere l’autobus e andare a visitare la splendida Taormina, che anche sotto la pioggia non delude le attese.
Quando rientriamo la sera la moltitudine di moto presenti nel parcheggio indica chiaramente che finalmente ci hanno raggiunto gli altri radunisti. Molte facce conosciute aggiunte a volti nuovi e il tempo di andare a nanna arriva velocemente, considerando anche che la sveglia è giustamente puntata abbastanza presto, ci aspetta il giro dell'Etna!
….. continua
Inizia tutto così:
dopo vari post sul sito e una serie interminabile di M.P. riusciamo incredibilmente a darci appuntamento al porto di Genova con Pino, Lupin e Fuijco.
Il viaggio non comincia bene, infatti, causa gli ormai noti problemi al ginocchio, non riesco ad inserire le marce, così mi ritrovo a cambiare le marce con il tallone, meno male che dopo pochi km il dolore si attenua e ritrovo la posizione più consona alla guida.
Subito però nuvole minacciose mi fanno capire che non sarà un viaggio tranquillo già prima di Milano ci troviamo a dover infilare la tuta da pioggia sotto un forte acquazzone che ci accompagnerà quasi fino a Genova.
Raggiunti gli altri compagni di viaggio e dovendo viaggiare per 20 ore sulla nave pensiamo a come far passare il tempo, ma dopo due chiacchiere ci accorgiamo che è quasi l’una e ci infiliamo nelle cabine.
Ci sveglia l’altoparlante della nave alle 10 (altrimenti eravamo ancora là) e quando arriviamo al bar per la colazione troviamo Pino che da circa 3 ore ci cercava in lungo e in largo per tutta la nave...
Arriviamo la sera in Sicilia dove puntualissimo ci aspetta ragazzino che ci farà da guida nel caotico (volendo minimizzare…) trrrraffico di Palemmo.
La sera in pizzeria conosciamo finalmente anche ragazzina, mentre per vedere la parte più bella della famiglia (la bellissima bimba dei coniugi Palemmitani) dovremo aspettare il giorno del rientro.
L’indomani avremo una nuova guida: il siculo-torinese Pino.
Solo dopo numerose soste (in sostanza tutte le pasticcerie... ) nei vari paesi della costa nord arriviamo a Capo d’Orlando dove salutiamo velocemente Sed e ripartiamo con ultima tappa Messina, dove la vista dello stretto ripaga ampiamente della fatica di una giornata in moto e dove dal viso di Pino che racconta episodi della sua giovinezza traspare un velo di malinconia…
Il giorno successivo giornata di relax in spiaggia al mattino, mentre al pomeriggio causa pioggia decidiamo da veri “bikers” di prendere l’autobus e andare a visitare la splendida Taormina, che anche sotto la pioggia non delude le attese.
Quando rientriamo la sera la moltitudine di moto presenti nel parcheggio indica chiaramente che finalmente ci hanno raggiunto gli altri radunisti. Molte facce conosciute aggiunte a volti nuovi e il tempo di andare a nanna arriva velocemente, considerando anche che la sveglia è giustamente puntata abbastanza presto, ci aspetta il giro dell'Etna!
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