1° uscita
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sedume sicilia
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Ciao Giorgio
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lunarossa
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sed vedo adesso la tua firma
SCUSA MA NON MI PIACE
libero di credere o non a quello che vuoi
ma un po' mi da fastidio
allora aggiungi anche tutti gli altri credo del pianeta
se ci tieni tanto a far sapere che non sei religioso scrivi
per esmpio
FORTEMENTE ATEO
NO la tua scritta non mi piace
SCUSA MA NON MI PIACE
libero di credere o non a quello che vuoi
ma un po' mi da fastidio
allora aggiungi anche tutti gli altri credo del pianeta
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per esmpio
FORTEMENTE ATEO
NO la tua scritta non mi piace
BMWUISTA FUORI FUTURISTA DENTRO
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sedume sicilia
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zimtstern
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basterebbe scrivere: non esiste nessuna prova dell'esistenza di dio, ma da sempre ne viene sfruttato il buon nome a scopo di lucro e per seminare odio e per coprire guerre il cui unico fine è il profitto di pochi a scapito di molti...
comunque siete OT
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I come from a land down under where beer does flow and men chunder
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sedume sicilia
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piccolo report:
la prima uscita il 19 gennaio: cosa incredibile per uno che, fino a poco tempo fa viveva nei ghiacci perenni.
Carico la mia fido giunto cardanico gialla (non metterò il nome ne ora ne mai....almeno su questo forum), parto faccio un poco di autostrada perchè anticipare un poco i tempi e trovarmi con anticipo all'incontro a Barrafranca con il "BARRAFRANCOTO" :D PEPPEV10.
L'intenzione è di uscire a Santo Stefano di Camastra e prendere poi la strada per mistretta.
Uscita chiusa, per cui esco a Tusa per tornare indietro........................ nel ritorno, sulla nazionale, appena dopo la deviazione per Pettineo, la strada è in ombra, l'umidità fa pensare più a Venezia che alla Sicilia ed in fatti...... curva a dx, velocità moderata, pensiero alla deviazione per Mistretta e senza neanche accorgemene sono a terra.
Seguo la moto che si adagia scivolanto nell'altra corsia, fortunatamente vuota e cerco di puntare i piedi per rialzarmi, fermare la mot e rialzarla..... non riesco e scivoliamo insieme e vedo le scintille, tante scintille e la moto che di muso si avvicina al muro di protezione dell'altra corsia............NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO (improperi misti), il piede si punta, mi rialzo di scatto e vedo la moto che finisce di scivolare facendo perno sul paracilindri e compie una rotazione di 90°, non tocca il muro, è accesa.
La spengo la alzo la guardo, più stupefatto e incredulo per la dinamica assolutamente imprevedibile........
Attraversiamo a spinta la strada la parcheggio e comincio a guaradarla (a proposito, non sentendo dolore, neanche ho pensato che mi sarei potuto fare male ed infatti sano sono).
Il paracicilindri in due punti è consumato, ma almeno di un cm, poi scorgo piccoli graffietti, la tensione comunque non si scioglie (e non avverrà per tutto il viaggio, la paura che una cosa totalmente imponderabile accada, unita, alla forte condizione di umidità trovata in gran parte dei miei 720 km, non mi permetterà la guida sciolta che mi contraddistingue).
Continuo la perlustrazione e vedo lei, la piccola e indifesa freccia, penzolante e colpita a morte da questo viscido alsfalto...... e qui gli improperi contro l'asfalto, chi lo ha messo, chi lo gestisce, la regione, l'anas non si fermano, ce ne per una causa al mondo intero, Freccia VS ANAS........
Riaccendo la moto, la guardo, se perde liquidi, se ha delle anomalie, rimane solo ora il collaudo, se è dritto il manubrio, se va dritta...........
Ho ancora dei dubbi, vado lo stesso? non vado?
Chiamo peppe per dirgli che non vado, il telefono è staccato, chiamo mia moglie per dirle che torno a casa, il telefono è occupato...... beh allora vado.....
Mi fermo dal benzinaio un km dopo per chiedere se ha un pò di nastro e mi dice che lui due ore prima nella stessa curva..... sbaaammmmmmmmmmmmmmm.. fiancata della fiat punto, altro che paracilindri e freccia...........
Via per Mistretta e Nicosia e giù foto foto foto
Che posti belli, ma belli che riempiono il cuore.
L'Etna da vicino Nicosia
Sempre in prossimità di Nicosia
Tangenziale di Nicosia..... non di Milano, di Nicosia
Qui riesco a sentire Peppe e mia moglie e.... tutti vissero felice e contenti.
Ho appuntamento a Enna con Peppe che si accalora e cerca di curarmi con le leccornie che preparerà sua Mamma.... santa donna.
Proseguo per Leonforte, viaggiando cmq ad andatura moderata perchè lo spettacolo è veramente meritevole.
Raggiunta Enna, conosco Aquila sicula", amico di Peppev10, persona che è stato un vero piacere da frequentare in questi due gg.
Arrivati a Barrafranca, "abuso" dell'ospitalità siciliana, quella vera, quella che quando te ne vai, lasci sempre un pezzo di cuore, e tra una commissione e il preparare moto e personaggi per la nottata si fanno le nove (un saluto a danilo).
Patttenzaaaaaaaaaaaaaaaa
Raggiungiamo Caltanissetta, Peppev10 e Miriam, Aquila ed io.
Il freddo per ora non si avverte, l'eccitazione per il primo raduno in notturna è avvertibile, anche se temo viaggi troppo lunghi, per via del sonno ecc.
Ecco il parr-terre: centinaia di moto, in egual misura direi, guzzi, bmw ed Harley, più tutto il resto.
Modelli talvolta veramente curiosi:
La partenza è fissata a mezzanotte ed è puntalissima l'organizzazione, anche nel fare rispettare gli orari.
Essendo un raduno itinerante con meta sconosciuta fino al momento della convalida dell'iscrizione, quando questa viene resa nota, cominciano subito commenti e calcoli.
La destinazione è Noto e sono 210 km.....
Capisco che si viaggerà molto e non in condizioni favorevoli e purtroppo raggiungiamo la metà solo alle 5 e mezza del mattino.
5 ore e mezza a vedere solo luci rosse di moto: troppo, per me è veramente un emerita stronzata.
Dopo aver mangiato si va a dormire, sapendo che alle 10 bisogna alzarsi.. fffffffffffffffffff.
Apro una piccola parentesi: se avessero organizzato un giro più breve, raccolto le moto in una bella piazza con una accoglienza degna, sarebbe stata una cosa meno snervante, più simpatica e piacevole, mentre viaggiare per tutte quelle ore, senza vedere nulla, stancarsi senza che ce ne fosse bisogno, mi è parsa proprio una cosa non da eroi ma da pirla. Oltretutto l'organizzazione era abbastanza improvvisata, più di una volta ci simao persi anche a causa delle indicazioni sbagliate date da gente che invece doveva essere informata.
Il giorno dopo fortunatamente, siamo riusciti in ad andare a vedere Marzamemi.
gente disturbata, alla mattina
Si è aggiunto al gruppo Sweetbrutal, che con la sua compagna Cristina sono stati una piacevola sorpresa, anche se ha minacciato di distruggere la mia fama.............pubblica pubblica :D :D :D
Il rientro è previsto all'una ma la compagnia è booooona e allora si tarda di un'ora.
Solita foto all'Etna nelle vicinanze di di Bronte, neve e ghiaccio sulla strada fra randazzo e ucria, nessun'altra scivolata e l'arrivo a casa.
Ringrazio tutti di cuore per tutto ciò che c'è stato di bello in queste 36 ore.
Baci alla prossima e grazie ancora
Salvatore....... ma vaffanculo :D :D :D :D :D :D :D
la prima uscita il 19 gennaio: cosa incredibile per uno che, fino a poco tempo fa viveva nei ghiacci perenni.
Carico la mia fido giunto cardanico gialla (non metterò il nome ne ora ne mai....almeno su questo forum), parto faccio un poco di autostrada perchè anticipare un poco i tempi e trovarmi con anticipo all'incontro a Barrafranca con il "BARRAFRANCOTO" :D PEPPEV10.
L'intenzione è di uscire a Santo Stefano di Camastra e prendere poi la strada per mistretta.
Uscita chiusa, per cui esco a Tusa per tornare indietro........................ nel ritorno, sulla nazionale, appena dopo la deviazione per Pettineo, la strada è in ombra, l'umidità fa pensare più a Venezia che alla Sicilia ed in fatti...... curva a dx, velocità moderata, pensiero alla deviazione per Mistretta e senza neanche accorgemene sono a terra.
Seguo la moto che si adagia scivolanto nell'altra corsia, fortunatamente vuota e cerco di puntare i piedi per rialzarmi, fermare la mot e rialzarla..... non riesco e scivoliamo insieme e vedo le scintille, tante scintille e la moto che di muso si avvicina al muro di protezione dell'altra corsia............NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO (improperi misti), il piede si punta, mi rialzo di scatto e vedo la moto che finisce di scivolare facendo perno sul paracilindri e compie una rotazione di 90°, non tocca il muro, è accesa.
La spengo la alzo la guardo, più stupefatto e incredulo per la dinamica assolutamente imprevedibile........
Attraversiamo a spinta la strada la parcheggio e comincio a guaradarla (a proposito, non sentendo dolore, neanche ho pensato che mi sarei potuto fare male ed infatti sano sono).
Il paracicilindri in due punti è consumato, ma almeno di un cm, poi scorgo piccoli graffietti, la tensione comunque non si scioglie (e non avverrà per tutto il viaggio, la paura che una cosa totalmente imponderabile accada, unita, alla forte condizione di umidità trovata in gran parte dei miei 720 km, non mi permetterà la guida sciolta che mi contraddistingue).
Continuo la perlustrazione e vedo lei, la piccola e indifesa freccia, penzolante e colpita a morte da questo viscido alsfalto...... e qui gli improperi contro l'asfalto, chi lo ha messo, chi lo gestisce, la regione, l'anas non si fermano, ce ne per una causa al mondo intero, Freccia VS ANAS........
Riaccendo la moto, la guardo, se perde liquidi, se ha delle anomalie, rimane solo ora il collaudo, se è dritto il manubrio, se va dritta...........
Ho ancora dei dubbi, vado lo stesso? non vado?
Chiamo peppe per dirgli che non vado, il telefono è staccato, chiamo mia moglie per dirle che torno a casa, il telefono è occupato...... beh allora vado.....
Mi fermo dal benzinaio un km dopo per chiedere se ha un pò di nastro e mi dice che lui due ore prima nella stessa curva..... sbaaammmmmmmmmmmmmmm.. fiancata della fiat punto, altro che paracilindri e freccia...........
Via per Mistretta e Nicosia e giù foto foto foto
Che posti belli, ma belli che riempiono il cuore.
L'Etna da vicino Nicosia
Sempre in prossimità di Nicosia
Tangenziale di Nicosia..... non di Milano, di Nicosia
Qui riesco a sentire Peppe e mia moglie e.... tutti vissero felice e contenti.
Ho appuntamento a Enna con Peppe che si accalora e cerca di curarmi con le leccornie che preparerà sua Mamma.... santa donna.
Proseguo per Leonforte, viaggiando cmq ad andatura moderata perchè lo spettacolo è veramente meritevole.
Raggiunta Enna, conosco Aquila sicula", amico di Peppev10, persona che è stato un vero piacere da frequentare in questi due gg.
Arrivati a Barrafranca, "abuso" dell'ospitalità siciliana, quella vera, quella che quando te ne vai, lasci sempre un pezzo di cuore, e tra una commissione e il preparare moto e personaggi per la nottata si fanno le nove (un saluto a danilo).
Patttenzaaaaaaaaaaaaaaaa
Raggiungiamo Caltanissetta, Peppev10 e Miriam, Aquila ed io.
Il freddo per ora non si avverte, l'eccitazione per il primo raduno in notturna è avvertibile, anche se temo viaggi troppo lunghi, per via del sonno ecc.
Ecco il parr-terre: centinaia di moto, in egual misura direi, guzzi, bmw ed Harley, più tutto il resto.
Modelli talvolta veramente curiosi:
La partenza è fissata a mezzanotte ed è puntalissima l'organizzazione, anche nel fare rispettare gli orari.
Essendo un raduno itinerante con meta sconosciuta fino al momento della convalida dell'iscrizione, quando questa viene resa nota, cominciano subito commenti e calcoli.
La destinazione è Noto e sono 210 km.....
Capisco che si viaggerà molto e non in condizioni favorevoli e purtroppo raggiungiamo la metà solo alle 5 e mezza del mattino.
5 ore e mezza a vedere solo luci rosse di moto: troppo, per me è veramente un emerita stronzata.
Dopo aver mangiato si va a dormire, sapendo che alle 10 bisogna alzarsi.. fffffffffffffffffff.
Apro una piccola parentesi: se avessero organizzato un giro più breve, raccolto le moto in una bella piazza con una accoglienza degna, sarebbe stata una cosa meno snervante, più simpatica e piacevole, mentre viaggiare per tutte quelle ore, senza vedere nulla, stancarsi senza che ce ne fosse bisogno, mi è parsa proprio una cosa non da eroi ma da pirla. Oltretutto l'organizzazione era abbastanza improvvisata, più di una volta ci simao persi anche a causa delle indicazioni sbagliate date da gente che invece doveva essere informata.
Il giorno dopo fortunatamente, siamo riusciti in ad andare a vedere Marzamemi.
gente disturbata, alla mattina
Si è aggiunto al gruppo Sweetbrutal, che con la sua compagna Cristina sono stati una piacevola sorpresa, anche se ha minacciato di distruggere la mia fama.............pubblica pubblica :D :D :D
Il rientro è previsto all'una ma la compagnia è booooona e allora si tarda di un'ora.
Solita foto all'Etna nelle vicinanze di di Bronte, neve e ghiaccio sulla strada fra randazzo e ucria, nessun'altra scivolata e l'arrivo a casa.
Ringrazio tutti di cuore per tutto ciò che c'è stato di bello in queste 36 ore.
Baci alla prossima e grazie ancora
Salvatore....... ma vaffanculo :D :D :D :D :D :D :D
Ultima modifica di sedume sicilia il 12/3/2008, 20:05, modificato 1 volta in totale.
Ciao Giorgio
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Gig81
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Bel giro sed... Mi spiace per la scivolata... io ne ho il terrore da ottobre fino a maggio...
E complimenti per le foto, anche se il soggetto ti ha dato una grossa mano...
E complimenti per le foto, anche se il soggetto ti ha dato una grossa mano...
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf
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sedume sicilia
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mi sa che mi sono ricreduto, chissà quale moto se una boxerona con paracilindri sarebbe potuta ripartire?????zimtstern ha scritto:intanto meno male che sei intero... poi direi che la tua bmw si sta, giustamente, ribellando perchè ha sentito che te ne vuoi sbarazzare...
in ogni caso sanparacilindri
gigguzzo, è vero il posto è veramente bellissimo
Ciao Giorgio
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chirone74
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ebbravo sedduzzo!
e per fortuna che sei ancora tutto intero!!!
e per fortuna che sei ancora tutto intero!!!
VESPA PK 50 XL (Tuono Rosso)- CAGIVA MITO 125 (Ilmito)- SUZUKI GSX 750 R (Il bau)- YAMAHA FZS FAZER 600 (Silvana) - APRILIA RST 1000 FUTURA (Futi)- BMW K 1200 R (biemmi) - YAMAHA FJR 1300 (Jerry) - MG V11 LE MANS - Transalp 600 - HONDA ST 1300 PAN EUROPEAN
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GrappaLux
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- Località: Luxembourg
domanda: chissà quale moto se una boxerona con paracilindri sarebbe potuta ripartire?????
risposta: un qualsiasi endurone con paracarene
morale: non pisciare fuori dal vaso co sto gs
er cavaliere nero http://www.youtube.com/watch?v=jIhIfMA9u0w
risposta: un qualsiasi endurone con paracarene
morale: non pisciare fuori dal vaso co sto gs
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quannu lu furnu è callu basta na fascina
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sedume sicilia
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resta il fatto che la gs, ha permesso al manubrio di non toccare terra, per cui forcelle rimaste intatte, con una caponord o una varadero, prob. si sarebbe stortato almeno il manubrio.GrappaLux ha scritto:domanda: chissà quale moto se una boxerona con paracilindri sarebbe potuta ripartire?????
risposta: un qualsiasi endurone con paracarene
morale: non pisciare fuori dal vaso co sto gs
er cavaliere nero http://www.youtube.com/watch?v=jIhIfMA9u0w
Pisciato dentro il vaso e senza lasciare gocce
Ciao Giorgio
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