GrappaLux ha scritto: non e' un prolema di logistica. ci sono tanti di quegli incentivi che un locale lo trovi in comodato statale per i primi tre anni senza problemi, infatti io ho fatto cosi' nella nuova zona universitaria.
aprire un ristorante e' solo una miniera visto che qua' sono tutti frontalieri e la moda del panino dura poco per poi pranzare fissi al ristorante e spesso cenarci pure, ma e' un bel sacrificio a livello umano. conosco bene la cosa perche' la famiglia di mia moglie e' nel ramo e sono io stesso a sconsigliarli di investire qua' perche' significherebbe un cambio radicale di vita ma i nipoti stano crescendo e gia' prevedo che in futuro un qualcosasi fara'. per il momendo faranno qua' erasmus e master restribuiti poi vedremo.
Capisco...
Ma tra il NON mangiare o il precariato e farsi un culo tanto (nel senso: TANTO me lo faccio già) e stare bene, meglio il culotanto
C'è un piccolo vantaggio del Lux: alle dieci di sera fuori dai GUAGLIONI
PS: Siamo pure specialisti in cucina APULO-BOLOGNESE, chettecredi?
La mia mogliettina (uno dei tanti motivi per cui non la cambio, caro Pino) è una cuoca appassionata
teniamo l'idea "in caldo", che non si sa mai