da comunissimo cittadino, senza alcuna conoscenza specifica che mi possa permettere di controbbattere nessuno, mi intrometto nel discorso con un esempio (magari non consono, però a me sconfifera):
siamo una famiglia, mamma papà e figlio, abbiamo un reddito totale di 40000€ annui, mamma e papà lavorano, il figlio và a scuola.... bene, negli ultimi 2 anni ci accorgiamo che il nostro tenore di vita ci porta un passivo di un 15-20% annuo.
Soluzioni possibili:
1: analizziamo le nostre spese ed effettuiamo dei tagli mirati (meno teatro, 23° in inverno piuttosto che 26, finestre aperte e spegniamo un pò i climatizzatori, meno ristorante, un abito firmato in meno.... insomma nulla che ci stravolga la vita, ma "stiamo attenti".. risultato ? probabilmente conserveremo più di quel 15-20% che ci serviva, certo la strada per arrivarci richiede un minimo di attenzione e buon senso.
2: cerchiamo a tutti i costi, a scapito della salute stessa di guadagnare di più... doppi turni, lavori extra, o peggio aumentiamo il nostro attuale ritmo/volume di lavoro, magari abbassando la qualità dello stesso, potremmo pensare addirittura di investire quello che non abbiamo sperando che il "ritorno" sia cospicuo.... risultato ? ...incerto, potrebbe essere che il gap del 15-20% rimanga tale, potrebbe addirittura peggiorare e certamente, sì, potremmo andare anche a +50% (resta poi da vedere se avremo modo di "spenderlo" per cose utili invece che per riparare alla nostra cattiva salute...)
3: togliamo il figlio dalla scuola, lo mandiamo a lavoricchiare da qualche parte ed ecco che quei 4-5000€ annui saltano fuori. Certo il problema è risolto solo per un paio di anni (forse meno) e di sicuro non si è operata una scelta di buon senso.
4-5-6.... fateli voi, ora non mi vengono in mente..
Il punto è che la scelta logica, naturale, SEMPLICE è proprio la 1°, potrebbe non bastare, per questo si potrebbe
POI iniziare a pensare ad introdurre in maniera progressiva la seconda ecc..ecc...
il nucleare ? boh moralmente, tecnicamente, scientificamente non me ne frega una cippa, la domanda è: serve davvero ? (io penso solo alla mia zona, luci ogni 50mt accese tutta la notte, per chi ? non basta una ogni 150mt ? uffici pubblici con luci (non a risparmio) accese 24h, temperature tenute costantemente sui 25° d' inverno e sui 20 d' estate e i vari stand-by ? pesa così tanto il tastino ??? aprire, anche solo per 3 secondi l' acqua sempre dal lato "caldo".... potremmo andare avanti per km/ore (e non ditemi che eliminare qualcosina significa tornare all' età della pietra!!!)
un solo articoletto, giusto per vedere "gli sprechi" comuni, quasi tutti ormai lasciano il pc acceso giorno/notte... per rendersi conto del consumo generato da un pc acceso giorno/notte, si noti quanto segue:
un qualunque PC, anche di fascia bassa, senza particolari ottimizzazioni
assorbe una potenza istantanea compresa tra i 150 e i 250 Watt, mentre un PC realmente a basso consumo può' consumare tra i 30 ed i 50 W.
Questo assorbimento su base annua diventa:
H24 a 300 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 2628 kWh
H24 a 250 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 2190 kWh
H24 a 200 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 1752 kWh
H24 a 150 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 1314 kWh
H24 a 100 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 876 kWh
H24 a 50 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 438 kWh
H24 a 30 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 263 KWh
H24 a 20 W * 24 ore * 365gg / 1000 = 175 kWh
Tra il primo e l'ultimo caso ci sono 2453 kWh; considerando che un prezzo al kWh e' di circa 15 EuroCent, il risparmio reale puo' diventare anche di: 368 Euro all'anno!!! parliamo di caso limite, ma comunque è il pc del "pargolo" che scarica con emule un sacco di cose di cui potrebbe fare a meno, senza per questo reggredire allo stato scimmia.....
io sarò facilmente ingannabile, tuttavia nessuno sinora li ha potuti zittire stì quà:
http://www.report.rai.it
e per me, il NUCLEARE ora, è nè più nè meno che quello che accade nell' italia della TAV, dei RIGASSIFICATORI, delle ACQUE pubbliche, dei PARCHEGGI e delle BANCHE..... cioè applicare a più non posso i punti 2 e 3.