23 - 24 - 25 APRILE 2016 - COMO - LECCO

[rillo]

Noi noddici sbuchiamo da Chiasso Strada a nord di Como zona Cernobbio per intenderci.
ndove ci accattiamo e a che ora Ale?
sao
r

[Morasam]

Facciamo lista moto:

lunarossa
superale
lupin
sidecar
sonia
nonno - nadia
rillo 24.4.16
pino
Samuele 25.4.16
Vincenzo 24.4.16

forse:
marzio
mario

[chirone74]

Facciamo lista moto:

lunarossa
superale
lupin
sidecar
sonia
nonno - nadia
rillo 24.4.16
pino
Samuele 25.4.16
Vincenzo 24.4.16

forse:
mario

[RST'72]

Ecco il giro che abbiamo fatto ieri, per chi si fosse perso fra le 1000 curve:

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[RST'72]

E questo il "sontuoso" ristorante dove abbiamo mangiato

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[Gig81]

Si vede anche una delle moto parcheggiata fuori...

[lunarossa]

gran bel giro e pensa che io andavo sempre in val trebbia

da ripetere sicuramente

[RST'72]

[Gig81]

Si, ma le foto?

[chirone74]

aneddoti?
curiosità?
non raccontate nulla?

[RST'72]

In effetti dovremmo riprendere le sane e vecchie abitudini...

Per quanto mi riguarda posso parlare solo del pranzo della domenica e del giro in moto fatto al lunedì, visto che non ho partecipato a cene, banchetti o allo stesso giro della domenica.

DOMENICA 24 APRILE

La domenica non avendo la moto, ho avuto la malaugurata idea di provare ad andare a Bellagio con la famiglia in macchina la domenica del ponte del 25/4.

Avendo 40anni suonati (da un po') e quasi 30 di guida non avrei dovuto fare un errore simile... Traffico infernale, una marea di gente, zero posteggi, dopo quasi due ore di viaggio più un'ora che giravo intorno abbiamo puntato direttamente al ristorante (impiegavo di meno ad andare al mare...).

Là per fortuna sono arrivati i radunisti in perfetto orario (organizzazione nordica di Luna) e ci siamo messi con le gambe sotto al tavolo, anche perché fuori, faceva un freddo cane. Per lo meno la giornata era limpidissima e dal tavolo del ristorante si godeva una splendida vista sul lago di Como). Se qualcuno ha delle foto le posti pure, io non ne ho...

Essendoci anche i bambini (come son cambiati i raduni in una decina d'anni) questi hanno pensato più a giocare che a mangiare, mentre noi ci siamo goduti il pranzo, c'eravamo già trovati bene al raduno 2008 e il posto ha confermato le attese, sebbene un po' più di flessibilità sull'orario vista anche la presenza dei bambini avrebbero potuto concedercela.

A pranzo soliti discorsi su regolatori, assetti, sul percorso da fare il giorno dopo a cui ogni anno aggiungiamo qualche nostro personale acciacco in più oltre a quelli ormai noti delle FuturE.

Mentre i motociclisti ripartono a stomaco pieno anche noi ci dirigiamo a casa (fortunatamente con meno colonna del previsto)

LUNEDÌ 25/4

Il ritrovo è a Lecco per le 11:00 quindi un orario molto comodo, visto che il giro previsto non è lunghissimo.
Io mi devo incontrare con Morasam al solito ritrovo, ma non con la solita moto (che è ancora in officina dal meccanico), ma con una jappa, anzi con La Jappa ovvero la mia vecchia Honda VFR (proprio la mia che avevo prima di comprare la Futura) visto che l'amico a cui l'avevo venduta me la presta volentieri.

Finalmente dopo mesi tormentati per vari motivi SI PARTE!!!

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Arrivati a Lecco siamo tutti puntuali tranne Sidecar che ha un contrattempo e purtroppo non potrà essere dei nostri.

Li decidiamo il percorso, dobbiamo farlo in fretta anche perché fa sempre più freddo anche se la giornata è ancora splendida. Le opzioni erano due, fare una parte della Valsassina e il passo del Culmine di San Pietro per poi rientrare dalla Val Taleggio oppure fare il passo di Valcava, la Valle Imagna, la Val Brembilla e la Valtaleggio.

Dopo avermi pesantemente insultato per non essermi presentato con una Futura (o almeno Aprilia) alla fine si decide per il giro più lungo (che poi lungo non è), si parte quindi per la Valcava.

Apro io il gruppo, conoscendo la strada. Devo però prendere confidenza con una moto che non è la mia, infatti al primo accenno di smanata di gas, complice l'asfalto freddo e l'assurdo abbinamento Pirelli Diablo Strada davanti e delle vetuste Michelin Pilot Road al posteriore parto con una derapata che però dopo mesi di totale inattività motociclistica mi da quel po' di adrenalina che non guasta.

Man mano che passano le strette curve della strada per la Valcava trovo un po' più di confidenza e capisco meglio la moto, che ricordo ha 26 anni e ben oltre 100.000 km sul groppone.

Il ritmo tenuto è poco più che allegro, dato che il freddo e le strade un po' rappezzate non concedono di più, ma va benone così. In cima al passo sosta foto (Luna si è lamentato che ci si poteva fermare anche prima e in effetti avremmo potuto fare qualche foto in più vista la splendida giornata). C'è talmente limpido che si vede praticamente tutto l'arco Alpino dalla Liguria al Piemonte, l'ultima volta che passai di lì con Rillo trovammo un nebbione che non vedevi a un metro...

Ecco le foto del passo:

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Il percorso si snoda sempre fra strade strette e non benissimo asfaltate, ma almeno non c'è rischio velox e anche il traffico è quasi inesistente. In Val Brembilla e Val Taleggio riesco a far scaldare anche un po' di più le mie gommacce e fare qualche piega degna di questo nome e così anche gli altri. Sembra che la ruggine accumulata durante l'inverno sia passata un po' per tutti.

Per pranzo scegliamo, anzi ci sceglie direttamente la signora del posto, visto che non avevamo ancora deciso niente. Questa ci accoglie in un bar che credo non abbia cambiato una virgola dell'arredamento anni 60/70, con tanto di telefono a parete con rotella, l'unica novità è soltanto uno di quegli odiosi videopoker.

Essendo che non abbiamo prenotato ha “solo” antipasti e piatti freddi, comunque ottimi, soprattutto i formaggi. Per quanto mi riguarda posso ritenermi soddisfatto. Qualcuno riesce pure a cogliermi in un momento di debolezza che ha fatto vacillare la mia dieta vegetariana...

Ammazza se son venuto male in questa foto, è meglio torni a mangiare broccoli, la carne non fa per me

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Un piccolo aneddoto riguarda proprio il videopoker, infatti Pino cerca inutilmente di catechizzare una signora che non gira nemmeno lo sguardo tanto che sembra uno zombie in preda alla febbre del gioco, brutta bestia quella.

Pino ha fretta di rientrare quindi finita la Valtaleggio con le sempre suggestive gole dell'Enna punterà dritto per l'autostrada.

Noi invece essendo ancora presto ci dirigiamo verso Oltre il Colle e il passo di Zambla dove alla fine della discesa finiscono le pieghe e inizia il traffico.

A fondo valle riusciamo anche a fare rifornimento credo nel distributore più caro di tutta Europa, dopo averne scartati almeno altri 10 che sembravano cari...

Consumo del VFR circa 13 km/l quindi più che la Futura che normalmente si attesta sui 15. Nonostante questo la mia vecchia moto mi ha dato ancora grandi soddisfazioni e mi ha dimostrato che non serve avere l'ultimo modello per divertirsi su due ruote anche nella guida sportiva, ma basta una moto sana e in ordine e la voglia di dare gas!

Sarà stata proprio la voglia di moto e la compagnia degli amici di una vita, ma anche su percorsi vicini a casa e con poche velleità piegaiole, mi sono divertito tantissimo. Grazie a tutti!

[chirone74]

ebbravo Mario

[Gig81]

Grandissimo Mario, specie per il salame!


Unica pecca One Drive ... ma ti perdono.

[salvino70]

grande mario...