Prima pista...
Inviato: 29/6/2005, 14:05
Ebbene sì, per la prima volta sono andato in pista, con la nostra Futurona..
l'accrescitivo è d'uopo, visto che era la moto più mastodontica, tranne la Yamaha GTS personale di uno degli istruttori: delle altre la più massiccia era una fazer1000, fate voi???
E ovviamente, visto che gli imperativi erano imparare a guidare un po' meglio (quindi impadronirsi di qualche consiglio di guida) e riportare la Futura a casa intatta, sono andato a fare un "corso", con la Goo Faster, quella che fa le prove moto per superWheels.
La pista è Varano, vicino a Parma, non male come tracciato per imparare.
Le impressioni sono discrodanti, positive e negative.
Le cose negative vengono da un caldo assurdo (38 gradi, con tutta in pelle e casco sono peggio di Guantanamo), ma soprattutto dal fatto che l'istruttore del gruppo che di solito si occupa di spiegare la teoria di tutti i momenti della guida e le più redditizie tecniche di guida in pista (Aldo Ballerini, direttore di SuperWHeels) era stato poco bene e non c'era.
per cui il Breefing è stato troppo breve e più sulla sicurezza che altro.
Dopo qualche slalom tra i birilli per prova e il controllo gomma dal gommista (ma come ca@@o si fa a sgonfiare la Futura a 2,1 ant e 2,0 post...), siamo entrati in pista, suddivisi per esperienza.
Sono andato con 2 amici col CBR600f del 2002, uno spericolato, l'altro anche troppo prudente.
Ogni 4-5 giri ci fermavamo e l'istruttore (Energo) ci diceva cosa e come fare meglio: ahimè l'unico consiglio che sentivo era "dovete sporgervi dalla moto, stare più piegati"... e che non lo so??? se non ci riesco, spiegami come farlo meglio...
Poi sarà stata l'emozione, la tensione della prima volta, la paura di fare danni, insomma dopo un'ora e mezza quasi consecutiva sono rientrato ai box e i pensieri che avevo in testa erano:
a) Non so più guidare una moto
b) mi sembra di non avere mai messo il culo sulla moto prima di ora
c) quanto cavolo è instabile questa moto
d) perchè cavolo piego meno che in strada
e) che minchia sono venuto a fare qua, ora mollo tutto e aspetto gli altri nel box all'ombra...
Davvero sconfortato, mi sentivo come un cantante che si credeva bravo, scartato dopo un provino decisivo.
Poi andiamo a mangiare qualcosa, davvero disfatti; accenno a qualcuno del problema della moto un po' instabile; la testano da ferma e IO ipotizzo che forse le gomme sono un po' sgonfie, visto che in strada stanno a 2,5 e 2,8; allora mi dicono alzala un po', le metto a 2,3 e 2,3.
Montiamo in sella per un altro turno di 20 minuti e... la moto è un'altra: sempre morbida, ma non tremolante in curva: "FINALMENTE", urlo dentro al casco, prendo un po' fiducia; all'improvviso, un po' meno teso, mi ricordo qualcosa di come si guida.
Iinizio a guardare tutte le curve mezz'ora prima di entrarci e tengo la testa sempre già rivolta alla curva dopo. Incredibile, sto già guidando meglio...
Poi mi ricordo che devo essere meno rigido, provo a stare più fuori col corpo, ma sulla Futura non è facile, per sporgersi con un po' di sedere e gamba a ginocchio aperto, bisogna anche stare tutto indietro in sella, altrimenti il serbatoio un po' a punta verso l'inguine, tendo a bloccarti subito...
Come diceva il Grey, tengo il ginocchio esterno quasi puntato sul serbatotio, così riesco a stare un po' fuori, e le cose iniziano ad andare come mi piace...
Ovvio poi le traiettorie non ci sono ancora, io non amo mai tirare le marcie in strada e il vizio persiste anche in pista, così i tempi sono giocoforza alti.
Però non sono qui per il tempo, sono qui per imparare a guidare meglio...
per farvela breve, le saponette sono ancora intonse, il cavalletto ha grattato da tutte le parti, la moto è ancora intatta, e alla fine mi sono divertito.
Mi sono divertito, perché ho imparato, di esperienza, da solo alcune cose, perché negli ultimi 2 turni qualche traiettoria e qualche riferimento giusti cominciavo a prenderli, perché tutti mi hanno detto che ero completamente migliorato dalla mattina, perché mi sono reso conto che anche se sono un po' fermone, basta poco per imparare ad andare meglio, più forte e con più sicurezza (sia di se che del mezzo)
Insomma un'esperienza che rifarei sicuro, magari con un altro corso più organizzato e più completo, prima della defintivia uscita in pista a solitario.
Magari ad Adria, altro circuito buono per imparare, prima di fare un giretto a Misano, per provare un po' di velocità,
e uscire come Haga dalla curva prima del tramonto con entrambe le ruote che fumano!!!
Maic
PS l'unico giorno che io e il mio collega ci allontaniamo insieme dal lavoro per questa esperienza, il nostro CED che serve 6 comuni della vallata ha rischiato di andare a fuoco causa rottura di un condizionatore: che CULO... Abbiamo cercato di collegarci con un notebook per vedere cosa succedeva ai server, e tutti ci prendevano per il culo "stai guardando la telemetria??"...
l'accrescitivo è d'uopo, visto che era la moto più mastodontica, tranne la Yamaha GTS personale di uno degli istruttori: delle altre la più massiccia era una fazer1000, fate voi???
E ovviamente, visto che gli imperativi erano imparare a guidare un po' meglio (quindi impadronirsi di qualche consiglio di guida) e riportare la Futura a casa intatta, sono andato a fare un "corso", con la Goo Faster, quella che fa le prove moto per superWheels.
La pista è Varano, vicino a Parma, non male come tracciato per imparare.
Le impressioni sono discrodanti, positive e negative.
Le cose negative vengono da un caldo assurdo (38 gradi, con tutta in pelle e casco sono peggio di Guantanamo), ma soprattutto dal fatto che l'istruttore del gruppo che di solito si occupa di spiegare la teoria di tutti i momenti della guida e le più redditizie tecniche di guida in pista (Aldo Ballerini, direttore di SuperWHeels) era stato poco bene e non c'era.
per cui il Breefing è stato troppo breve e più sulla sicurezza che altro.
Dopo qualche slalom tra i birilli per prova e il controllo gomma dal gommista (ma come ca@@o si fa a sgonfiare la Futura a 2,1 ant e 2,0 post...), siamo entrati in pista, suddivisi per esperienza.
Sono andato con 2 amici col CBR600f del 2002, uno spericolato, l'altro anche troppo prudente.
Ogni 4-5 giri ci fermavamo e l'istruttore (Energo) ci diceva cosa e come fare meglio: ahimè l'unico consiglio che sentivo era "dovete sporgervi dalla moto, stare più piegati"... e che non lo so??? se non ci riesco, spiegami come farlo meglio...
Poi sarà stata l'emozione, la tensione della prima volta, la paura di fare danni, insomma dopo un'ora e mezza quasi consecutiva sono rientrato ai box e i pensieri che avevo in testa erano:
a) Non so più guidare una moto
b) mi sembra di non avere mai messo il culo sulla moto prima di ora
c) quanto cavolo è instabile questa moto
d) perchè cavolo piego meno che in strada
e) che minchia sono venuto a fare qua, ora mollo tutto e aspetto gli altri nel box all'ombra...
Davvero sconfortato, mi sentivo come un cantante che si credeva bravo, scartato dopo un provino decisivo.
Poi andiamo a mangiare qualcosa, davvero disfatti; accenno a qualcuno del problema della moto un po' instabile; la testano da ferma e IO ipotizzo che forse le gomme sono un po' sgonfie, visto che in strada stanno a 2,5 e 2,8; allora mi dicono alzala un po', le metto a 2,3 e 2,3.
Montiamo in sella per un altro turno di 20 minuti e... la moto è un'altra: sempre morbida, ma non tremolante in curva: "FINALMENTE", urlo dentro al casco, prendo un po' fiducia; all'improvviso, un po' meno teso, mi ricordo qualcosa di come si guida.
Iinizio a guardare tutte le curve mezz'ora prima di entrarci e tengo la testa sempre già rivolta alla curva dopo. Incredibile, sto già guidando meglio...
Poi mi ricordo che devo essere meno rigido, provo a stare più fuori col corpo, ma sulla Futura non è facile, per sporgersi con un po' di sedere e gamba a ginocchio aperto, bisogna anche stare tutto indietro in sella, altrimenti il serbatoio un po' a punta verso l'inguine, tendo a bloccarti subito...
Come diceva il Grey, tengo il ginocchio esterno quasi puntato sul serbatotio, così riesco a stare un po' fuori, e le cose iniziano ad andare come mi piace...
Ovvio poi le traiettorie non ci sono ancora, io non amo mai tirare le marcie in strada e il vizio persiste anche in pista, così i tempi sono giocoforza alti.
Però non sono qui per il tempo, sono qui per imparare a guidare meglio...
per farvela breve, le saponette sono ancora intonse, il cavalletto ha grattato da tutte le parti, la moto è ancora intatta, e alla fine mi sono divertito.
Mi sono divertito, perché ho imparato, di esperienza, da solo alcune cose, perché negli ultimi 2 turni qualche traiettoria e qualche riferimento giusti cominciavo a prenderli, perché tutti mi hanno detto che ero completamente migliorato dalla mattina, perché mi sono reso conto che anche se sono un po' fermone, basta poco per imparare ad andare meglio, più forte e con più sicurezza (sia di se che del mezzo)
Insomma un'esperienza che rifarei sicuro, magari con un altro corso più organizzato e più completo, prima della defintivia uscita in pista a solitario.
Magari ad Adria, altro circuito buono per imparare, prima di fare un giretto a Misano, per provare un po' di velocità,
e uscire come Haga dalla curva prima del tramonto con entrambe le ruote che fumano!!!
Maic
PS l'unico giorno che io e il mio collega ci allontaniamo insieme dal lavoro per questa esperienza, il nostro CED che serve 6 comuni della vallata ha rischiato di andare a fuoco causa rottura di un condizionatore: che CULO... Abbiamo cercato di collegarci con un notebook per vedere cosa succedeva ai server, e tutti ci prendevano per il culo "stai guardando la telemetria??"...