Tour de France
Moderatori: Greywolf, piegachetipassa, zio, RST'72
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Tour de France
Faccio una premessa, visto il kilometraggio e la varietà di paesaggi visitati cercherò di essere il più breve possibile, anche se ogni posto meriterebbe una approfondita descrizione
Inizio col totale dei km. che sono precisamente 4.954 (di cui almeno 1.500 sotto il diluvio....), in tanti anni di moto non ne avevo mai fatti così tanti in un'unica vacanza.
Per quanto riguarda i posti visitati abbiamo visto Orleans
il famoso Mont Saint Michel (che da solo meritava il viaggio)
e Fougeres col suo splendido castello medioevale, una cittadina poco conosciuta e appena sfiorata dal turismo eppure (o forse anche per quello) ancora più bella.
Ci siamo resi conto di cosa vuol dire l'effetto della luna sulle maree, col mare che si ritira anche di 10-15 km all'interno della costa lasciando desolate distese di sabbia bagnata.
Spendidi anche i vari "capi" come Cap Frehel, Ponte de Ben Hir e Ponte du Raz, l'estremo ovest della Bretagna visto purtroppo sotto una pioggia intensa ed un vento allucinante tanto da non farci togliere ne' casco ne' tuta nemmeno sulla passeggiata a piedi per arrivare a vedere il faro.
Caratteristici i paesini sparsi qua e là in mezzo a lussureggianti foreste. Varrebbe la pena di fermarsi ovunque, ma il tempo è tiranno….
Anche le falesie della penisola del Quiberon, con spiaggettine isolate in mezzo alle rocce invitavano a fare il bagno, non fosse stato per il mare (anzi l'oceano) troppo mosso e per il clima a dir poco freschino.....
Imperdibile la visita ad almeno un paio di castelli sulla Loira, noi abbiamo visitato i più famosi, Chambord e Chenoncheau il primo è il più grande e spettacolare, mentre il secondo ha la particolarità di essere stato costruito su un ponte sul fiume Cher.
Non contenti di quanto visto in due coppie ci separiamo dal gruppo che rientra a casa direttamente da Clemont Ferrand e ci dirigiamo a sud in cerca del tepore necessario ad asciugare le ossa dall’acqua presa.
Oltrepassando l’impressionante ponte di Millau in direzione Montpellier l’autostrada sembra una pista e se non fosse che il nostro compagno di viaggio ha una Deauville avrei grattato il grattabile nonostante borse bagagli e passeggera. Ci rifugiamo a “riposare” un paio di giorni in Camargue dove il clima è l’opposto della Bretagna, caldo e secco.
Ne aprofittiamo per un’escursione di una quarantina di km in bici nel parco naturale e indovinate che modello di bici? Naturalmente una mountain bike RST (mai sentita…) o almeno così c’è scritto sulla forcellina….
Gli ultimi due giorni li dedichiamo a qualche curva (fimalmente dopo km e km di strade dritte….).
Attraversiamo le famose gole del Verdon (uno spettacolo straordinario)
e la strada più alta d’Europa, così recita il cartello, la route della Bonnette con i suoi 2.802 mt di altitudine, che non è altro che un anello che serve solo per raggiungere quella quota per fregiarsi di questo titolo, la famosa “grandeur” de francesi….
Rientriamo poi in Italia attraverso il colle della Maddalena, Cuneo e qui ritroviamo lo smog, la foschia e il solito traffico della pianura Padana, peccato che la Futura non abbia la retromarcia…..
Inizio col totale dei km. che sono precisamente 4.954 (di cui almeno 1.500 sotto il diluvio....), in tanti anni di moto non ne avevo mai fatti così tanti in un'unica vacanza.
Per quanto riguarda i posti visitati abbiamo visto Orleans
il famoso Mont Saint Michel (che da solo meritava il viaggio)
e Fougeres col suo splendido castello medioevale, una cittadina poco conosciuta e appena sfiorata dal turismo eppure (o forse anche per quello) ancora più bella.
Ci siamo resi conto di cosa vuol dire l'effetto della luna sulle maree, col mare che si ritira anche di 10-15 km all'interno della costa lasciando desolate distese di sabbia bagnata.
Spendidi anche i vari "capi" come Cap Frehel, Ponte de Ben Hir e Ponte du Raz, l'estremo ovest della Bretagna visto purtroppo sotto una pioggia intensa ed un vento allucinante tanto da non farci togliere ne' casco ne' tuta nemmeno sulla passeggiata a piedi per arrivare a vedere il faro.
Caratteristici i paesini sparsi qua e là in mezzo a lussureggianti foreste. Varrebbe la pena di fermarsi ovunque, ma il tempo è tiranno….
Anche le falesie della penisola del Quiberon, con spiaggettine isolate in mezzo alle rocce invitavano a fare il bagno, non fosse stato per il mare (anzi l'oceano) troppo mosso e per il clima a dir poco freschino.....
Imperdibile la visita ad almeno un paio di castelli sulla Loira, noi abbiamo visitato i più famosi, Chambord e Chenoncheau il primo è il più grande e spettacolare, mentre il secondo ha la particolarità di essere stato costruito su un ponte sul fiume Cher.
Non contenti di quanto visto in due coppie ci separiamo dal gruppo che rientra a casa direttamente da Clemont Ferrand e ci dirigiamo a sud in cerca del tepore necessario ad asciugare le ossa dall’acqua presa.
Oltrepassando l’impressionante ponte di Millau in direzione Montpellier l’autostrada sembra una pista e se non fosse che il nostro compagno di viaggio ha una Deauville avrei grattato il grattabile nonostante borse bagagli e passeggera. Ci rifugiamo a “riposare” un paio di giorni in Camargue dove il clima è l’opposto della Bretagna, caldo e secco.
Ne aprofittiamo per un’escursione di una quarantina di km in bici nel parco naturale e indovinate che modello di bici? Naturalmente una mountain bike RST (mai sentita…) o almeno così c’è scritto sulla forcellina….
Gli ultimi due giorni li dedichiamo a qualche curva (fimalmente dopo km e km di strade dritte….).
Attraversiamo le famose gole del Verdon (uno spettacolo straordinario)
e la strada più alta d’Europa, così recita il cartello, la route della Bonnette con i suoi 2.802 mt di altitudine, che non è altro che un anello che serve solo per raggiungere quella quota per fregiarsi di questo titolo, la famosa “grandeur” de francesi….
Rientriamo poi in Italia attraverso il colle della Maddalena, Cuneo e qui ritroviamo lo smog, la foschia e il solito traffico della pianura Padana, peccato che la Futura non abbia la retromarcia…..
Ultima modifica di RST'72 il 28/8/2006, 14:56, modificato 2 volte in totale.
RST'72 alias Cibbernau alias Biondo alias Capello
FUTURINA 115
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Uella chi si rivede il Pinuzzo!!!
Tutto bbbene?
Sei ancora in montagna?
Pensa che il giorno che siamo partiti la prima sosta caffè-benza l'abbiamo fatta all'autogrill di Chatillon con la vista su casa tua!
Sarei venuto anche a salutarti, ma erano le 7 del mattino....
Tutto bbbene?
Sei ancora in montagna?
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Sarei venuto anche a salutarti, ma erano le 7 del mattino....
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Sono rientrato proprio oggi.RST'72 ha scritto:Uella chi si rivede il Pinuzzo!!!
Tutto bbbene?
Sei ancora in montagna?
Pensa che il giorno che siamo partiti la prima sosta caffè-benza l'abbiamo fatta all'autogrill di Chatillon con la vista su casa tua!
Sarei venuto anche a salutarti, ma erano le 7 del mattino....
Si tutto bene grazie.
Caspita potevi anche venire che magari mi saltava "la bestia" e veramente venivo anche io.......
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
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