Vi presento la moto vacanza 2010
Inviato: 26/8/2010, 11:14
Oggetto: moto vacanza 2010 Oggi a 12:11:09
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Ok, provo a mettere giù un report del mio giro “vacanze 2010”.
Martedì 17, ora prevista partenza, 8,00, ma visto che, alle 5 siamo svegli, si iniziano le procedure di partenza, doccina veloce, legatura bagagli, alle 7,45 stranamente anche la zavorra è pronta......... bon….si parte.
Decidiamo di entrare in pallostrada per avere più tempo a disposizione sul lago Maggiore, prima tappa del nostro viaggio.
Sosta d’obbligo Stresa, bellissima con i suoi stupendi alberghi e giardini.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... goMaggiore#
Si prosegue, prima della frontiera Svizzera, sosta pranzo in riva lago, 2 passi per godere meglio delle bellezze del luogo e via verso Locarno per imboccare la strada delle Cento Valli che ci porta a Domodossola, dove ci attende il nostro albergo.
In un paesino sperso tra i monti notiamo una mega cattedrale, che non possiamo far a meno di visitare.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... CentoValli#
Mercoledì 18, previsioni meteo pessime, ma decidiamo cmq.di rispettare il programma: val Formazza e le famose cascate del Toce, al momento il tempo regge, si sale in mezzo ad un panorama stupendo,
il navigatore dal sellino posteriore mi fa notare una freccia che indica : "Orridi di Uriezzo" e qui si accende la spia per una prossima tappa al ritorno.
Arrivati in cima alle cascate vediamo che manca un’ora all’apertura, quindi decidiamo di arrivare fino alla diga, dove abbiamo il piacere di assistere all’apertura delle chiaviche. Bellissimo vedere tutta quell’acqua riempire in pochi minuti il letto del torrente.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... ateDelToce#
Ci avviamo al ritorno, dobbiamo scoprire che cavolo sono questi “ORRIDI”
Scopriamo che i ghiacciai ritiratesi dall’ultima glaciazione lasciarono degli spazi vuoti fra le rocce e lo scorrere delle acque sotterranee negl’anni hanno fatto il resto,creando uno scenario da fantascienza. Dalle foto è difficile capire le profondità, ma vi assicuro fantastico.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... iDiUriezzo#
Intanto si sono fatte le 4 del pomeriggio, inizia a piovere, dov’è il posto migliore per finire la giornata se non alle terme? Tra l’altro a 2 passi? Così tra un bagno turco, una sauna, una doccia e un bagno di fieno arriva l’ora di cena. Anche il 2 giorno è passato nel migliore dei modi.
Giovedì 19, si parte per la Svizzera.
Simplonpass, e qui lo scenario cambia totalmente, finalmente le montagne cambiano il vestito, le strade più divertenti,
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... implonpass#
in un attimo siamo sul Furka, all’interno del rifugio Belvedere (di nome e di fatto) con un biglietto di 7 CHF si entra in quel che resta del ghiacciaio che si sta sciogliendo a vista d’occhio. Troviamo anche alcune marmotte che per niente impaurite ci vengono vicine per prendere un tozzo di pane.
http://picasaweb.google.it/113522682008048971616/Furka#
Si riparte, prossima tappa Sustenpass dove ci arriviamo, giusto all’ora di pranzo, un panino, 2 passi per ammirare il paesaggio, sempre diverso e sempre bellissimo e via ancora,
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... Sustenpass#
ci attendono il Grimselpass e il Nuefenpass, il paesaggio è un continuo cambiarsi d’abito, ora roccia e neve, ora un verde lussureggiante con una tonalità diversa da quello delle nostre montagne.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... rimselpass#
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... Nuefenpass#
A fine giornata arriviamo a Fiesso nel canton Ticino, dove almeno parlano italiano e siamo più facilitati a trovare una stanza.
Venerdì 20, la tappa più lunga, del nostro viaggio, iniziamo subito con il sole che ci accompagna dal San Gottardo, dove una signora ci racconta un po di storia di questo passo. Molto interessante. E ancora un scenario che lascia senza parole. Scendiamo dalla vecchia strada più stretta ma più bella della nuova.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... anGottardo#
Ad Andermatt
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... /Andermatt#
prendiamo la strada dell’Oberalpass procedendo a bassissima velocità, purtroppo solo 2 occhi non bastano, è troppo bello intorno a noi.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... erlandpass#
Scendiamo verso Chur, ora la strada si presenta pianeggiante, ma non per questo meno affascinante, un verde, particolare, mai visto prima, a Tefencastel ci fermiamo per una pizza al volo, e via, mi sento drogato da tanta bellezza, non voglio perdere nemmeno un istante, vallate, chenion, (o come cavolo si scrive) ponti altissimi si susseguono,
poi di nuovo si inizia a salire verso Jullierpass, dove le mie braccine chiedono una piccola sosta, prima di discendere a Silvaplana, St.Moritz e avanti verso l’Austria, dove ci fermiamo nel primo paese dopo la dogana.
Trovare una camera non è stato un problema.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... soLAustria#
Sabato 21, Si riparte verso Solden, passo Rombo e anche qui la natura ha fatto del suo meglio e c’è riuscita benissimo, vorrei tanto girare la futurozza e tornare indietro, per rifare tutto da capo, ma non mi è possibile, la zavorra
deve andare al lavoro.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... PassoRombo#
Nel primo pomeriggio arriviamo a Merano, ci fermiamo nel primo hotel che incontriamo, la camera c’è, abbiamo tutto il tempo per visitare il giardino orto botanico e qui la prima delusione del viaggio, a parte il museo bellissimo, il giardino lasciava molto desiderare, più seccume che altro.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... inoDiSissi#
Domenica 22, partenza verso casa, con una piccola deviazione al lago di Molveno, ultima boccata d’aria prima dell’afa della pianura padana.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... oDiMolveno#
Scusate la mancanza di sintesi, ma l’italiano a scuola non è mai stato il mio forte, e questo viaggio mi ha lasciato molto pieno di emozioni.
Emozioni che a quanto pare non si sono ancora sbiadite, infatti mi sono dimenticato le foto del passo Rombo.
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Ok, provo a mettere giù un report del mio giro “vacanze 2010”.
Martedì 17, ora prevista partenza, 8,00, ma visto che, alle 5 siamo svegli, si iniziano le procedure di partenza, doccina veloce, legatura bagagli, alle 7,45 stranamente anche la zavorra è pronta......... bon….si parte.
Decidiamo di entrare in pallostrada per avere più tempo a disposizione sul lago Maggiore, prima tappa del nostro viaggio.
Sosta d’obbligo Stresa, bellissima con i suoi stupendi alberghi e giardini.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... goMaggiore#
Si prosegue, prima della frontiera Svizzera, sosta pranzo in riva lago, 2 passi per godere meglio delle bellezze del luogo e via verso Locarno per imboccare la strada delle Cento Valli che ci porta a Domodossola, dove ci attende il nostro albergo.
In un paesino sperso tra i monti notiamo una mega cattedrale, che non possiamo far a meno di visitare.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... CentoValli#
Mercoledì 18, previsioni meteo pessime, ma decidiamo cmq.di rispettare il programma: val Formazza e le famose cascate del Toce, al momento il tempo regge, si sale in mezzo ad un panorama stupendo,
il navigatore dal sellino posteriore mi fa notare una freccia che indica : "Orridi di Uriezzo" e qui si accende la spia per una prossima tappa al ritorno.
Arrivati in cima alle cascate vediamo che manca un’ora all’apertura, quindi decidiamo di arrivare fino alla diga, dove abbiamo il piacere di assistere all’apertura delle chiaviche. Bellissimo vedere tutta quell’acqua riempire in pochi minuti il letto del torrente.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... ateDelToce#
Ci avviamo al ritorno, dobbiamo scoprire che cavolo sono questi “ORRIDI”
Scopriamo che i ghiacciai ritiratesi dall’ultima glaciazione lasciarono degli spazi vuoti fra le rocce e lo scorrere delle acque sotterranee negl’anni hanno fatto il resto,creando uno scenario da fantascienza. Dalle foto è difficile capire le profondità, ma vi assicuro fantastico.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... iDiUriezzo#
Intanto si sono fatte le 4 del pomeriggio, inizia a piovere, dov’è il posto migliore per finire la giornata se non alle terme? Tra l’altro a 2 passi? Così tra un bagno turco, una sauna, una doccia e un bagno di fieno arriva l’ora di cena. Anche il 2 giorno è passato nel migliore dei modi.
Giovedì 19, si parte per la Svizzera.
Simplonpass, e qui lo scenario cambia totalmente, finalmente le montagne cambiano il vestito, le strade più divertenti,
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... implonpass#
in un attimo siamo sul Furka, all’interno del rifugio Belvedere (di nome e di fatto) con un biglietto di 7 CHF si entra in quel che resta del ghiacciaio che si sta sciogliendo a vista d’occhio. Troviamo anche alcune marmotte che per niente impaurite ci vengono vicine per prendere un tozzo di pane.
http://picasaweb.google.it/113522682008048971616/Furka#
Si riparte, prossima tappa Sustenpass dove ci arriviamo, giusto all’ora di pranzo, un panino, 2 passi per ammirare il paesaggio, sempre diverso e sempre bellissimo e via ancora,
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... Sustenpass#
ci attendono il Grimselpass e il Nuefenpass, il paesaggio è un continuo cambiarsi d’abito, ora roccia e neve, ora un verde lussureggiante con una tonalità diversa da quello delle nostre montagne.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... rimselpass#
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... Nuefenpass#
A fine giornata arriviamo a Fiesso nel canton Ticino, dove almeno parlano italiano e siamo più facilitati a trovare una stanza.
Venerdì 20, la tappa più lunga, del nostro viaggio, iniziamo subito con il sole che ci accompagna dal San Gottardo, dove una signora ci racconta un po di storia di questo passo. Molto interessante. E ancora un scenario che lascia senza parole. Scendiamo dalla vecchia strada più stretta ma più bella della nuova.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... anGottardo#
Ad Andermatt
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... /Andermatt#
prendiamo la strada dell’Oberalpass procedendo a bassissima velocità, purtroppo solo 2 occhi non bastano, è troppo bello intorno a noi.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... erlandpass#
Scendiamo verso Chur, ora la strada si presenta pianeggiante, ma non per questo meno affascinante, un verde, particolare, mai visto prima, a Tefencastel ci fermiamo per una pizza al volo, e via, mi sento drogato da tanta bellezza, non voglio perdere nemmeno un istante, vallate, chenion, (o come cavolo si scrive) ponti altissimi si susseguono,
poi di nuovo si inizia a salire verso Jullierpass, dove le mie braccine chiedono una piccola sosta, prima di discendere a Silvaplana, St.Moritz e avanti verso l’Austria, dove ci fermiamo nel primo paese dopo la dogana.
Trovare una camera non è stato un problema.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... soLAustria#
Sabato 21, Si riparte verso Solden, passo Rombo e anche qui la natura ha fatto del suo meglio e c’è riuscita benissimo, vorrei tanto girare la futurozza e tornare indietro, per rifare tutto da capo, ma non mi è possibile, la zavorra
deve andare al lavoro.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... PassoRombo#
Nel primo pomeriggio arriviamo a Merano, ci fermiamo nel primo hotel che incontriamo, la camera c’è, abbiamo tutto il tempo per visitare il giardino orto botanico e qui la prima delusione del viaggio, a parte il museo bellissimo, il giardino lasciava molto desiderare, più seccume che altro.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... inoDiSissi#
Domenica 22, partenza verso casa, con una piccola deviazione al lago di Molveno, ultima boccata d’aria prima dell’afa della pianura padana.
http://picasaweb.google.it/113522682008 ... oDiMolveno#
Scusate la mancanza di sintesi, ma l’italiano a scuola non è mai stato il mio forte, e questo viaggio mi ha lasciato molto pieno di emozioni.
Emozioni che a quanto pare non si sono ancora sbiadite, infatti mi sono dimenticato le foto del passo Rombo.