Lo produce la Sachs ed arriva anche in versione 125 cc
al prezzo di 2.100 euro. Una vera moto da appassionati
[shadow=red]Madass, cresce il divertimento
Torna il vecchio 'tubonè[/shadow]
di MAURILIO RIGO
Prendi un motore di 50 cc e mettilo su una bmx. E' questa l'idea che, circa tre anni fa, i progettisti tedeschi della Sachs hanno avuto, nel realizzare un divertentissimo ciclomotore, il tubone "Madass", termine sulla cui traduzione in italiano stendiamo un pietoso velo. Sul nostro mercato questo strano incrocio tra una bicicletta e un ciclomotore aveva ottenuto un certo gradimento da parte del pubblico però le vicende legate alle alterne fortune dell'importatore italiano della Sachs hanno fatto scomparire il marchio nel 2005. La chiave di successo di questo veicolo è tutta nella sua semplicità e nella conseguente agilità, il che tradotto in termini di piacere di guida significa puro divertimento.
Così Sachs prosegue, fuori dai nostri confini, la sua espansione e, come a suo tempo preventivato, ecco che arriva sul mercato la versione da 125 cc. Certo, con l'aumentare della cilindrata il discorso cambia e diventa più impegnativo ma il concetto di base resta sempre lo stesso: massima facilità, poca spesa e tanto divertimento. In Germania, patria della Sachs, in nuovo Madass 125 viene venduto a 2.099 euro, roba che da noi con quella cifra non si acquista nemmeno un cinquantino, e la qualità non è da buttare via.
La "motina", che pesa 95 chili, è equipaggiata con un motore monocilindrico a quattro tempi raffreddato ad aria con una potenza di 9 Cv, non tanti ma quelli che bastano per dare vita a "numeri" di un certo tipo e che comunque gli consentono di arrivare 90 km/h. Il cambio è a quattro marce con trasmissione a catena, mentre per facilitare l'avviamento la Madass è dotata sia del pulsante che comanda il motorino elettrico, sia della tradizionale pedivella. La forcella è di tipo tradizionale e la strumentazione è ridotta all'osso. Molto aggressivo il frontale con il doppio fanale lenticolare sovrapposto, mentre gli indicatori di direzione, alle estremità del manubrio, appaiono troppo esposti agli urti. Bella anche la soluzione dello scarico che passa sotto il sellino ma non sappiamo quanto possa essere funzionale per il fondoschiena in piena estate.
Le ruote, entrambe da 16 pollici, montano gomme 90/90 all'anteriore e 120/80 al posteriore mentre il freno a disco davanti ha un diametro di 260 mm e 215 dietro. I cerchi "anodizzati" neri, con parafango anteriore attaccato alla ruota, aumentano il look minimalista e aggressivo del mezzo che appare pronto per compiere mille evoluzioni, proprio come una bicicletta bmx. Vedremo se arriverà anche sul nostro mercato, il prezzo è davvero invitante. Da segnalare infine che è stata già presentata, come concept (ma praticamente pronta), una versione di 500 cc, esteticamente molto bella, ma che non osiamo immaginare che tipo di "numeri" sarà in grado di compiere.
(5 aprile 2006)
...
Peccato solo che non sia 125 2 tempi...
ZIOPOWER 
