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COMUNICATO STAMPA
Guardrail, una grande vittoria per i motociclisti.

Bruxelles, 16 giugno 2008.
Il 13 giugno 2008 i membri del CEN (Comitato Europeo per la Normalizzazione) hanno approvato un documento che impone l’aggiornamento degli standard di sicurezza delle barriere (guardrail), che dovranno quindi tenere conto dei motociclisti, riducendo i rischi di lesioni e di morte.
LA FEMA – ed in Italia il Coordinamento Motociclisti – ha combattuto per quasi 20 anni perché il problema dei motociclisti che, scivolando sul suolo in seguito ad una caduta, urtano contro le “barriere di sicurezza” o guardrail rimanendo gravemente menomati o uccisi, venisse preso in considerazione. Numerose dimostrazioni e campagne di sensibilizzazione sono state organizzate nel corso degli anni a livello nazionale ed europeo, provocando vari gradi di reazione da parte delle autorità competenti.

Aline Delhaye, Segretaria Generale della FEMA, ha così commentato:”Con questa nuova “Parte 8” nella norma EN1317, le autorità responsabili delle strade in tutta Europa non avranno più scuse per non installare dispositivi di protezione, ovunque sia
necessario per evitare che i motociclisti possano rimanere menomati o uccisi in seguito all’impatto con le barriere di sicurezza. Questo è un grande riconoscimento per la FEMA nel momento in cui celebra 20 anni di rappresentanza dei motociclisti europei!”

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GRANDE VITTORIA.. ORA VEDIAMO QUANTO TEMPO IMPIEGANO PER APPLICARE LA NORMATIVA...

salvino70 ha scritto:GRANDE VITTORIA.. ORA VEDIAMO QUANTO TEMPO IMPIEGANO PER APPLICARE LA NORMATIVA...

Si si. Quanto tempo, e dove...

l'ottimismo regna sovrano ;)

la mia considerazione non era distruttiva... sono contento che sia passata la legge.. ma sarei ancora più felice, ora che è passata la legge, che tutti i centauri pretendessero in modo celere la messa a norma.. ovviamente non influisce solo il desiderio e la ricerca di sicurezza ma ci sono meccanismi economici che non si risolvono in tre giorni... anche se teoricamente le tasse che paghiamo per l'europa ritornano sotto forma di investimenti o qunt'altro necessita la nazione per modernizzarsi e migliorarsi... ivi per cui i soldi dovrebbero arrivare dalle tasse che abbiamo già pagato... se dopo che sono arrivati i soldi spariscono ( non per pessimismo ma realta di una consuetudine) in bonus a chi sa chi con esigenze misteriose passo da un falso pessimista ad un inca@@ato vero.. e se poi tutti i centauri non si uniscono per manifestare rimango amaramente deluso... e qui mi potresti dire che sono un pessimista perchè sono andato oltre... causa di tale effetto è l'esperienza.. nonostante tutto ciò voglio continuare a credere nell'italia.. che uniti possiamo sconfiggere questi sistemi da papponi... che l'italiano è meraviglioso... che possiamo essere onesti e cambiare la cultura del cafone che pensa che oltre il suo cancello del giardino di casa sua non esista altro... che quello che è chiamato strada pubblica non sia suo ma del comune regione o stato e quindi non è suo e si può permettere di sporcare cagare e spaccare..
sono pienamente convinto che l'italia non è una nazione fondata sul calcio... che ci sono menti brillanti... che esiste un italiano che non ragione con il freno a mano tirato e si limita al cancello di casa.. solo che per il momento non lo vedo... o meglio lo vedo solo allo specchio...

Ottima notizia è un passo importante.

Certo prima di vederne l'applicazione su tutte le strade ci vorra un bel pò di tempo, e questo per mille ragioni dal reperimento dei fondi al tempo tecnico per effettuare l'ammodernamento.

Comunque è il primo passo, è queto è importante....

Se non altro puoi sempre riempire di denunce gli Enti che non ottemperano a quanto imposto dal CEN

Grande notizia, era ora!

Adesso aspettiamo altri 20 anni perchè la recepiscano in Italia e poi altri 20 perchè comincino ad applicarla le amminstrazioni locali e l'ANAS

quando saranno a norma io credo ch non avrò più l'età per la moto

ma almeno i miei nipoti saranno più al sicuro


speriamo bene

forse quando avranno finito, non ci saranno più le moto, visti i tempi e l'enormità delle infrastratture

In questi casi ciò che spesso accelera le procedure attuative sono le condanne a risarcire danni e magari, le condanne penali..

Non sono un legale, ma penso che quella sentenza apre la possibilità di chiamare in causa per responsabilità i Comuni, l'Anas, i gestori delle autostrade, insomma tutti coloro che gestiscono strade e non le mettono in sicurezza.