Sandali magici
Moderatori: Haran Banjo, Gig81
- Greywolf
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Anche questa non scherza...
Ma ridono di più gli uomini sposati
Un uomo stava uscendo di casa una mattina subito dopo aver bevuto il
caffè, quando si fermò ad osservare uno strano funerale, con uno strano
seguito, che si avviava al vicino cimitero.
C'era una vettura funebre nera che apriva il funerale, seguita ad una
quindicina di metri da un'altra vettura funebre nera.
Dietro la seconda vettura funebre c'era un uomo vestito di nero, da
solo, che seguiva i feretri con un cane Pit Bull al guinzaglio.
Appena dopo c'erano circa 200 uomini che seguivano il corteo in fila
indiana.
L'uomo non poté resistere alla curiosità e, con molto rispetto, si avvicinò
all'uomo col cane e gli chiese:
"sono molto spiacente per la sua perdita, e capisco che è un brutto momento
per disturbare,
ma io non ho mai visto un funerale come questo.
Che tipo di funerale è?"
L'uomo in lutto cominciò a spiegare:
" La prima carrozza funebre è per mia moglie."
"E che cosa gli è successo?"
L'uomo rispose: "Il mio cane l'ha attaccata e l'ha uccisa"
Il primo ritornò a chiedere: "E chi c'è nella seconda carrozza?"
L'uomo rispose: "Mia suocera. Lei stava tentando di aiutare mia moglie,
quando il cane si è girato ed ha attaccato anche lei."
Tra i due uomini trascorse qualche momento di silenzio intenso e pieno di
pensieri.
"Posso avere il cane in prestito?"
"Si metta in fila."
Ma ridono di più gli uomini sposati
Un uomo stava uscendo di casa una mattina subito dopo aver bevuto il
caffè, quando si fermò ad osservare uno strano funerale, con uno strano
seguito, che si avviava al vicino cimitero.
C'era una vettura funebre nera che apriva il funerale, seguita ad una
quindicina di metri da un'altra vettura funebre nera.
Dietro la seconda vettura funebre c'era un uomo vestito di nero, da
solo, che seguiva i feretri con un cane Pit Bull al guinzaglio.
Appena dopo c'erano circa 200 uomini che seguivano il corteo in fila
indiana.
L'uomo non poté resistere alla curiosità e, con molto rispetto, si avvicinò
all'uomo col cane e gli chiese:
"sono molto spiacente per la sua perdita, e capisco che è un brutto momento
per disturbare,
ma io non ho mai visto un funerale come questo.
Che tipo di funerale è?"
L'uomo in lutto cominciò a spiegare:
" La prima carrozza funebre è per mia moglie."
"E che cosa gli è successo?"
L'uomo rispose: "Il mio cane l'ha attaccata e l'ha uccisa"
Il primo ritornò a chiedere: "E chi c'è nella seconda carrozza?"
L'uomo rispose: "Mia suocera. Lei stava tentando di aiutare mia moglie,
quando il cane si è girato ed ha attaccato anche lei."
Tra i due uomini trascorse qualche momento di silenzio intenso e pieno di
pensieri.
"Posso avere il cane in prestito?"
"Si metta in fila."
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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Verisone livornese di una barzelletta universale su uomini e donne
Diario segreto di Lei e di Lui... 6 Maggio 2007
Diario di LEI:
Caro Diario;
Ieri sera sono stata con Mario a ballare ed abbiamo fatto tardi,ci siamo divertiti tantissimo e quando siamo tornati a casa ci siamo salutati con un bacio e un sorriso.
Stamani mi sono svegliata all'ora di pranzo, l'ho chiamato e abbiamo parlato un po', mi ha salutato dicendomi che mi amava con un tono quasi eccitato?siamo rimasti d'accordo che ci vedevamo in serata per andare a cena; erano circa le 15.
Erano le 18 quasi quando è arrivato, subito mi è sembrato tetro e arrabbiato; mi ha salutata in modo freddo, non era molto allegro mentre andavamo verso il mare, la radio spenta, la mente altrove...
Ho iniziato ad avere tanta paura che fosse arrabbiato con me...
Happy hour in baracchina, beve il solito aperitivo ma sembra che non abbia voglia di parlare, mi risponde sinteticamente non mi guarda praticamente mai e ogni tanto tira un sospiro alzando gli occhi al cielo...
Ormai ne sono praticamente certa: aspetta il momento per dirmi che mi vuole lasciare.
La cena è l'apoteosi del panico, non riesco ad alzare gli occhi per la paura di piangere guardandolo, lui è sempre più ombroso...
Usciti dal ristorante ne sono ormai certa, mi lascerà, è questione di minuti...
Oddio come faro` senza di lui...
Arriviamo a una delle piazzole della strada per il castellaccio (nota località collinare, molto suggestiva, a Sud di Livorno-ndr). Ormai ci siamo, non devo piangere, il mare è pieno di pesci, cosa vuoi che sia se mi lascia...
MI BACIA!
Mi accarezza!
Facciamo l'amore, è stato bellissimo;
Sono sempre la solita stupida, chissà cosa pensavo! Mi accompagna a casa, un bacio un sorriso! lo vedi che mi sono solo immaginata tutto...
Buonanotte caro diario, mi devo ricordare di non essere così stupida la prossima volta.
Diario di LUI:
Oggi il Livorno ha perso, almeno ho trombato...
Diario segreto di Lei e di Lui... 6 Maggio 2007
Diario di LEI:
Caro Diario;
Ieri sera sono stata con Mario a ballare ed abbiamo fatto tardi,ci siamo divertiti tantissimo e quando siamo tornati a casa ci siamo salutati con un bacio e un sorriso.
Stamani mi sono svegliata all'ora di pranzo, l'ho chiamato e abbiamo parlato un po', mi ha salutato dicendomi che mi amava con un tono quasi eccitato?siamo rimasti d'accordo che ci vedevamo in serata per andare a cena; erano circa le 15.
Erano le 18 quasi quando è arrivato, subito mi è sembrato tetro e arrabbiato; mi ha salutata in modo freddo, non era molto allegro mentre andavamo verso il mare, la radio spenta, la mente altrove...
Ho iniziato ad avere tanta paura che fosse arrabbiato con me...
Happy hour in baracchina, beve il solito aperitivo ma sembra che non abbia voglia di parlare, mi risponde sinteticamente non mi guarda praticamente mai e ogni tanto tira un sospiro alzando gli occhi al cielo...
Ormai ne sono praticamente certa: aspetta il momento per dirmi che mi vuole lasciare.
La cena è l'apoteosi del panico, non riesco ad alzare gli occhi per la paura di piangere guardandolo, lui è sempre più ombroso...
Usciti dal ristorante ne sono ormai certa, mi lascerà, è questione di minuti...
Oddio come faro` senza di lui...
Arriviamo a una delle piazzole della strada per il castellaccio (nota località collinare, molto suggestiva, a Sud di Livorno-ndr). Ormai ci siamo, non devo piangere, il mare è pieno di pesci, cosa vuoi che sia se mi lascia...
MI BACIA!
Mi accarezza!
Facciamo l'amore, è stato bellissimo;
Sono sempre la solita stupida, chissà cosa pensavo! Mi accompagna a casa, un bacio un sorriso! lo vedi che mi sono solo immaginata tutto...
Buonanotte caro diario, mi devo ricordare di non essere così stupida la prossima volta.
Diario di LUI:
Oggi il Livorno ha perso, almeno ho trombato...
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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Dedicata a Crocco e ai futuristi veneSSian:
POESIA VENEZIANA
Me 'a tiro finche posso
No 'o molo questo osso
Tuti che me 'a domanda
La sta dentro la mudanda
Ora, vecia freda e slassa
Ma la voia no la passa. A pensar la fila che ghe iera Da
darla via
quasi ogni sera
Ades che nesuni la vol pi
Go capio che la mona son stada mi
Se podesse tornar indrio
Daria via anca el dedrio!
Risposta di un uomo....
Visto quel che ti ga scrito
E che ti me par sincera
No me sento de star sito:
Dala via! Taca stasera.
No te xe vecia pa gnente!
Scolta mi che me ne intendo
Che se for a tanta gente
Che co I sente "mi la vendo"
El ghe salta su, furente.
Se po te la da par gnente
Sta sicura, bela mia,
Che se spargeria la vose
...i la voria parfin le tose
Che sto mondo xe moderno
Done o omini no conta
Co se vede na farsora
Ale'.....ghe montemo sora.
POESIA VENEZIANA
Me 'a tiro finche posso
No 'o molo questo osso
Tuti che me 'a domanda
La sta dentro la mudanda
Ora, vecia freda e slassa
Ma la voia no la passa. A pensar la fila che ghe iera Da
darla via
quasi ogni sera
Ades che nesuni la vol pi
Go capio che la mona son stada mi
Se podesse tornar indrio
Daria via anca el dedrio!
Risposta di un uomo....
Visto quel che ti ga scrito
E che ti me par sincera
No me sento de star sito:
Dala via! Taca stasera.
No te xe vecia pa gnente!
Scolta mi che me ne intendo
Che se for a tanta gente
Che co I sente "mi la vendo"
El ghe salta su, furente.
Se po te la da par gnente
Sta sicura, bela mia,
Che se spargeria la vose
...i la voria parfin le tose
Che sto mondo xe moderno
Done o omini no conta
Co se vede na farsora
Ale'.....ghe montemo sora.
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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Per i neopapà come me
Un uomo porta la moglie incinta in ospedale per farla partorire; il dottore dice loro che ha appena inventato una macchina sperimentale e chiede se vogliono provarla.
Egli spiega accuratamente che la macchina puo' togliere una parte del dolore del parto alla madre e trasferirlo al padre.
Sia il padre che la madre pensano che sia una magnifica idea e decidono di provarla.
Il dottore regola la macchina al 10% per cominciare, avvertendo l'uomo che il 10% e' probabilmente piu' dolore di quanto lui abbia mai potuto sperimentare. Ma l'uomo resta sorpreso di quanto poco dolore senta e chiede al dottore di aumentare la potenza.
Il dottore gira la manopola fino al 20% e controlla la pressione del sangue del marito, che risulta regolare.
Stupefatto, il dottore aumenta fino al 50%.
Non sentendo ancora nulla, il marito incoraggia il dottore a trasferirgli TUTTO il dolore.
Ancora stupito, il dottore accresce il carico fino al 100%!!
Dopo il parto, il marito si alza, si stiracchia un po' e accompagna la moglie alla macchina: si sentono entrambi molto bene.
Arrivati a casa, trovano il postino morto sull'uscio!...
Un uomo porta la moglie incinta in ospedale per farla partorire; il dottore dice loro che ha appena inventato una macchina sperimentale e chiede se vogliono provarla.
Egli spiega accuratamente che la macchina puo' togliere una parte del dolore del parto alla madre e trasferirlo al padre.
Sia il padre che la madre pensano che sia una magnifica idea e decidono di provarla.
Il dottore regola la macchina al 10% per cominciare, avvertendo l'uomo che il 10% e' probabilmente piu' dolore di quanto lui abbia mai potuto sperimentare. Ma l'uomo resta sorpreso di quanto poco dolore senta e chiede al dottore di aumentare la potenza.
Il dottore gira la manopola fino al 20% e controlla la pressione del sangue del marito, che risulta regolare.
Stupefatto, il dottore aumenta fino al 50%.
Non sentendo ancora nulla, il marito incoraggia il dottore a trasferirgli TUTTO il dolore.
Ancora stupito, il dottore accresce il carico fino al 100%!!
Dopo il parto, il marito si alza, si stiracchia un po' e accompagna la moglie alla macchina: si sentono entrambi molto bene.
Arrivati a casa, trovano il postino morto sull'uscio!...
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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Per i mariti
gestione delle mogli
Un uomo di mezza età è nel parco a fare jogging come fa ogni sera. Mentre sta correndo gli si affianca una bella ragazza bionda, alta con tutti i capelli sciolti. Lui è un po’ intimidito ma la ragazza senza alcuna esitazione attacca bottone: - Quando abbiamo finito di correre, le andrebbe di venirsi a fare la doccia a casa mia?
L’uomo è pazzo dalla gioia per l’incredibile occasione che gli si presenta e senza riflettere un attimo, acconsente.
Una volta finito l’allenamento i due si dirigono a casa della ragazza, si spogliano, entrano insieme nella doccia ed iniziano a fare l’amore con trasporto. Dopo aver finito nella doccia lo fanno sul letto, sul tavolo della cucina, sul divano in salotto.
Lui, alla fine stremato, si accorge di aver fatto terribilmente tardi e si ricorda che la moglie lo sta aspettando a casa. Si riveste, va in bagno, si mette un po’ di borotalco sulle mani e congedandosi dalla splendida ragazza torna a casa.
Qui c’è la moglie che lo sta aspettando con la scopa in mano per dargliele di santa ragione.
- Allora??? Si può sapere dove sei stato fino a quest’ora???
- Stavo correndo nel parco per i fatti miei quando mi si avvicina una bella ragazza bionda che mi chiede se volevo farmi la doccia con lei...
- Fammi vedere le mani...
A quel punto la moglie gli da’ una randellata sul collo...
- Se vai un’altra volta a giocare a biliardo ti rovino
gestione delle mogli
Un uomo di mezza età è nel parco a fare jogging come fa ogni sera. Mentre sta correndo gli si affianca una bella ragazza bionda, alta con tutti i capelli sciolti. Lui è un po’ intimidito ma la ragazza senza alcuna esitazione attacca bottone: - Quando abbiamo finito di correre, le andrebbe di venirsi a fare la doccia a casa mia?
L’uomo è pazzo dalla gioia per l’incredibile occasione che gli si presenta e senza riflettere un attimo, acconsente.
Una volta finito l’allenamento i due si dirigono a casa della ragazza, si spogliano, entrano insieme nella doccia ed iniziano a fare l’amore con trasporto. Dopo aver finito nella doccia lo fanno sul letto, sul tavolo della cucina, sul divano in salotto.
Lui, alla fine stremato, si accorge di aver fatto terribilmente tardi e si ricorda che la moglie lo sta aspettando a casa. Si riveste, va in bagno, si mette un po’ di borotalco sulle mani e congedandosi dalla splendida ragazza torna a casa.
Qui c’è la moglie che lo sta aspettando con la scopa in mano per dargliele di santa ragione.
- Allora??? Si può sapere dove sei stato fino a quest’ora???
- Stavo correndo nel parco per i fatti miei quando mi si avvicina una bella ragazza bionda che mi chiede se volevo farmi la doccia con lei...
- Fammi vedere le mani...
A quel punto la moglie gli da’ una randellata sul collo...
- Se vai un’altra volta a giocare a biliardo ti rovino
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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- Iscritto il: 15/7/2003, 22:04
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salvino70 ha scritto:grande grey... ho le lacrime agli occhi... mi domando come faccio ad andare avanti sul lavoro che adesso vedo annebbiato...
Distribuiscile a tutti, anzi LEGGIGLIELE, così sembrerete un ufficio di matti
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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- Iscritto il: 15/7/2003, 22:04
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Moglie e marito sono a teatro, seduti in sala, in attesa dell'inizio dello spettacolo. Ad un certo punto l'uomo e' colto da forti dolori di pancia, sempre piu' insistenti e dice alla moglie (sottovoce): "Cara, non resisto, devo andare subito al gabinetto".
La moglie (sottovoce): "Ma proprio adesso! Lo commedia sta per iniziare".
Ma l'uomo insiste (sottovoce): "Non resisto proprio. Torno subito".
Detto questo l'uomo si alza e piegato in due si avvia verso il fondo della sala con tremendi spasmi addominali e gorgoglii sinistri. Individuata la maschera si avvicina e chiede di un gabinetto. "Il gabinetto, certo. Dunque, faccia attenzione. Esca dalla sala e giri nel corridoio a destra; lo percorra fino in fondo e prenda la porta a sinistra, salga i quattro scalini che ci sono e poi entri nella prima porta a sinistra, faccia il corridoio a destra e quindi prenda la terza porta a sinistra. Li' c'e' il gabinetto".
L'uomo, oramai sull'orlo di un plateale cedimento intestinale, ringrazia frettolosamente, si precipita fuori dalla sala e comincia a percorrere la strada indicatagli dalla maschera. Tuttavia dopo due o tre porte e qualche corridoio l'uomo si rende conto di essersi perso nei meandri del teatro. Nessuno in vista, autonomia di circa un minuto. L'uomo, disperato, oramai piegato in due, gorgogliando in maniera pietosa, cerca un angolino appartato dove espletare i suoi bisogni, quando vede di fronte a se' una porta. Si avvicina e la apre. Entra in una stanza quasi completamente buia. L'ideale per dare sfogo al proprio intestino. Si guarda attorno in cerca di un contenitore dove depositare il tutto ed ecco che vede un vaso di fiori. Lo prende con movimenti concitati, sfila i fiori, si tira giu' i calzoni, ci si siede sopra e con immenso sollievo, fra rumori roboanti da' pieno sfogo ai propri bisogni, riempiendo quasi completamente il vaso. Con evidente sollievo, sfregandosi le mani per la soddisfazione di essersi cavato d'impaccio cosi' brillantemente da una situazione imbarazzante, l'uomo si riallaccia i calzoni, infila i fiori nel vaso e rimette tutto a posto. Quindi esce dalla stanza e rifatta la strada al contrario ritorna in sala. Lo spettacolo nel frattempo e' iniziato. L'uomo riguadagna il posto accanto alla moglie e le chiede (sottovoce): "E' molto che e' iniziato?".
La donna (sottovoce): "Cinque minuti".
L'uomo: (sottovoce): "Di che parla?".
La donna (sottovoce): "Mah ... per la verita' non ho capito bene. E' arrivata uno, ha cacato in un vaso di fiori e poi e' andato via..."
La moglie (sottovoce): "Ma proprio adesso! Lo commedia sta per iniziare".
Ma l'uomo insiste (sottovoce): "Non resisto proprio. Torno subito".
Detto questo l'uomo si alza e piegato in due si avvia verso il fondo della sala con tremendi spasmi addominali e gorgoglii sinistri. Individuata la maschera si avvicina e chiede di un gabinetto. "Il gabinetto, certo. Dunque, faccia attenzione. Esca dalla sala e giri nel corridoio a destra; lo percorra fino in fondo e prenda la porta a sinistra, salga i quattro scalini che ci sono e poi entri nella prima porta a sinistra, faccia il corridoio a destra e quindi prenda la terza porta a sinistra. Li' c'e' il gabinetto".
L'uomo, oramai sull'orlo di un plateale cedimento intestinale, ringrazia frettolosamente, si precipita fuori dalla sala e comincia a percorrere la strada indicatagli dalla maschera. Tuttavia dopo due o tre porte e qualche corridoio l'uomo si rende conto di essersi perso nei meandri del teatro. Nessuno in vista, autonomia di circa un minuto. L'uomo, disperato, oramai piegato in due, gorgogliando in maniera pietosa, cerca un angolino appartato dove espletare i suoi bisogni, quando vede di fronte a se' una porta. Si avvicina e la apre. Entra in una stanza quasi completamente buia. L'ideale per dare sfogo al proprio intestino. Si guarda attorno in cerca di un contenitore dove depositare il tutto ed ecco che vede un vaso di fiori. Lo prende con movimenti concitati, sfila i fiori, si tira giu' i calzoni, ci si siede sopra e con immenso sollievo, fra rumori roboanti da' pieno sfogo ai propri bisogni, riempiendo quasi completamente il vaso. Con evidente sollievo, sfregandosi le mani per la soddisfazione di essersi cavato d'impaccio cosi' brillantemente da una situazione imbarazzante, l'uomo si riallaccia i calzoni, infila i fiori nel vaso e rimette tutto a posto. Quindi esce dalla stanza e rifatta la strada al contrario ritorna in sala. Lo spettacolo nel frattempo e' iniziato. L'uomo riguadagna il posto accanto alla moglie e le chiede (sottovoce): "E' molto che e' iniziato?".
La donna (sottovoce): "Cinque minuti".
L'uomo: (sottovoce): "Di che parla?".
La donna (sottovoce): "Mah ... per la verita' non ho capito bene. E' arrivata uno, ha cacato in un vaso di fiori e poi e' andato via..."
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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