Qualunque pensiero abbia a che fare con due ruote ed un motore: filosofie di vita, siti internet e vecchi libri, e' meglio la moto o le donne, dove andiamo a cena stasera, un po' tutto quello che vi va. Il primo bar virtuale dove chiacchierare con gli amici.
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da pinobike » 18/10/2008, 22:26
lupin3 ha scritto:Dico solo una cosa.......perche' dobbiamo andare orgogliosi di gente che si arroga il diritto di sopprimere altre persone per di piu' inermi, col solo intento di fare gli interessi della propria nazione?
Ho capito che erano altri tempi, ma cio' non vuol dire che ancora oggi dobbiamo nascondere errori e orrori e fare un po' di sano mea culpa.
Cioe' voglio dire....il papa ha chiesto scusa per le crociate ( dopo solo 500 anni, ok ma alla fine l'ha fatto), Berlinguer ha rotto con i sovietici a meta' anni '70 ed ha rotto con il vecchio PCI per le posizioni pro-Stalin, Fini ha chiesto scusa per il fascismo, ecc. ecc.
Cosa facciamo, rimpiangiamo l'era coloniale e le guerre o andiamo avanti partendo dal presupposto che abbiamo fatto delle cazzate, da non ripetere?
Lupino forse ti sei perso una piccola cosa e cioè che è quello che è sempre successo e che succede tutt'oggi...........è l'essere umano...!!!
La storia vissuta insegna...
perchè andare orgogliosi.....???? bella domanda...
Purtroppo, per troppi impegni, mi sono perso questa discussione in diretta ma senti questa. Qualche giorno fà, senza saperlo, rimproveravo ad una mia collega spagnola il disastro che avevano compiuto i suoi antenati conquistadores distruggendo le civiltà del sud america.
Si è data subito alla loro difesa, dicendo tra l'altro che la storia non dice la verità ecc. ecc..... vedi tu...!!!
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da pinobike » 18/10/2008, 22:32
salvino70 ha scritto:
mao anche 100000000000000 storie purchè non si perda memoria del culo che ci hanno fatto i fascisti...
e minkia così finisco qui il post nero e a tutti coloro che si riempono la bocca con la scusa dei partigiani: vorrei vedere voi al loro posto.... grey immagina se un albanese arrivasse a casa tua e ti dicesse "ca@@o tu italiano di m@@@a non somigli per niente ad un albanese" ed estrae una pistola ed uccide tua moglie e tuo figlio... dopo un mese vedi tre albanesi (ho preso un albanese per pura casualità) e nel mezzo c'è il bastardo ... tu hai un fucile in mano... posizione da cecchino... che ca@@o fai??? sei un lurido solo a pensare di sparargli... lasciate stare meglio vivere i nostri giorni con internet e le futurozze sotto il culo... dove il prblema piu' grosso è fare il ponte dal regolatore al positivo.. e con questo evado dal post prima di infilarmi in discussioni e/o offeddere involontariamente...
e comunque quoto lupin
e sempre w la figa
e chiudo con chiro
e stai attento che brunetta di guarda... dal basso
...ecco prendo spunto da questa frase che dice Salvino per cercare di capire, perchè ancora non ci riesco, del perchè la storia d'Italia si ferma, o se volete sembra che inizi solo 70 anni fà con il fascismo...
Mi chiedo perchè bisogna solo ricordarsi dell'infausto periodo faciasta e non di tutto il resto, ante e post fascismo...
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da pinobike » 18/10/2008, 22:38
lupin3 ha scritto:Infatti.
Andiamo sul discorso dei partigiani. La vendetta è sempre un modo brutto per farsi giustizia, ma come dice qualcuno di voi i tempi erano diversi. Ciò nonostante rimango dell'idea che la vendetta è sempre da condannare.
Detto ciò.....come dice giustamente Salvino, sfido chiunque a rimanere con il sangue freddo di fronte al carnefice della vostra famiglia.
Secondo....ca@@o, non mi verrete a dire che volete mettere sullo stesso piano la lotta partigiana e il fascismo eh?.....i primi non andavano in giro a batonare la gente che non la pensava come loro, non andava ad uccidere persone con il solo intento di eliminare gli oppositori. Dalla fine degli anni venti fino all'inizio della guerra manco esistevano. Ad un certo punto qualcuno ha deciso che basta...da oggi nessuno ha il diritto di pensarla diversamente dal pensiero fascista e giù botte, torture, agguati vili, assassinii impuniti e tante altre belle cosine del genere. Poi è scoppiata la seconda guerra mondiale e la storia la sapete già. finita la guerra, qulacuno ha deciso di vendicarsi a modo suo.
Per me fà molta diffirenza tra chi ti rompe il ca@@o e chi si difende da un sopruso....MOLTA DIFFERENZA. Non sò voi!
Le foibe?...bene, parliamone......prima delle foibe, c'è stato il regio esercito italiano che ha massacrato i Croati e seppelliti in fosse comuni vicino a Fiume (l'attuale Rjeka). Alla prima occasione, questi si sono vendicati contro di noi e hanno fatto un massacro. Ripeto....odio la vendetta e non ho problema a rendere onore a dei civili italiani morti ingiustamente per mano degli slavi. Allo stesso tempo però rendiamo onore ai civili croati che hanno perso la vita solo per il fatto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato, un pò come in Africa del resto.
La prima guerra mondiale, cosi' come i moti rivoluzionari mazziniani, le 5 giornate di Milano, quelle di Napoli e la cacciata degli austrungarici sono una cosa parte e pienamente condivisibile, visto che siamo stati attaccati per primi ed invasi. Quelli sì che erano eroi...compatrioti che armati di forcone e badile affrontano l'esercito austriaco armato di tutto punto.
Non sò se mi sono spiegato!?!
direi di no...non ti sei spiegato. Quando si fanno queste distinzioni non c'è spiegazione a meno che si ammetta che esiste l'assissino buono e quello cattivo, l'assassino per piacere e quello per giusta causa....
L'assasinio e solo assassinio comunque avvenga e per qualunque causa avvenga...
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da lupin3 » 19/10/2008, 14:34
Infatti Pino è ciò che stavo dicendo....mettevo solo l'accento sul fatto che comunque c'è un'offesa e c'è una difesa e non li metto sullo stesso piano...visto che Nero faceva riferimento al regio esercito e alle conquiste fasciste in terra d'Africa, gli facevo notare che c'è poco da andare fieri per degli assassini.
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da iteuronet » 19/10/2008, 16:46
Spessissimo il confine fra offesa-difesa é stato molto labile in quanto per sensibilitá ,momento storico ,e pressioni mediatiche l úna si é confusa con l áltra e viceversa portando de-facto agli stessi risultati.Cosí ad esempio le crociate (offesa) venivano fatte per difendere la cristianitá e la guerra in Iraq per difendere gli ideali democratici.Probabilmente coloro i quali erano chiaramente manipolati senza aver coscienza di esserlo,erano convinti di essere nel giusto.Quindi appare logico il meccanismo dell ázione-reazione come nel caso fascisti-partigiani .Ma se anche i monaci buddhisti vengono filmati con le bombe in mano mi sa che siamo messi male.La guerra o qualunque atto di violenza é evidentemente una risposta a problemi che dopo secoli appaiono impossibili da risolvere almeno fino a quando esisterá il concetto di territorialitá sia collettivo(nazione,etnia ecc) che personale (famiglia,club,clan).Ci sarebbe da discutere, ma nel mondo animale questo concetto é fondamentale per gli equilibri e noi, pur pensando ,restiamo una specie animale.L´ integrazione ,parola dórdine di questo secolo,sembrava la soluzione ma per esempio guardando alle periferie parigine ,Little Italy o China Town ,all ávanzata delle destre estreme in tutti i paesi compresi quelli storicamente piu tolleranti si ha l ímpressione che siamo sulla strada per innesscare nuovamente il meccanismo offesa-difesa.Questione di tempo?.Mi sembra un circolo vizioso e la storia dell úmanitá lo conferma .L ´unica differenza é spesso che alla fine di un ciclo il vincitore scrive la storia dando la propria versione dei fatti addossando colpe e misfatti solo sulla parte perdente il che solo per un fatto statistico é altamente improbabile.Ancora peggio quando si omette di scriverla perché se é vero che l Ólocausto non va dimenticato é anche vero che per onestá intellettuale non andrebbero dimenticati anche quelli su cui si é parzializzata l ínformazione o addirittura dimenticata del tutto.La violenza con o senza motivazione é stata e rimane tale :la risposta allíndividuo : accettazione o rifiuto.
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da RST'72 » 20/10/2008, 07:33
L ´unica differenza é spesso che alla fine di un ciclo il vincitore scrive la storia dando la propria versione dei fatti addossando colpe e misfatti solo sulla parte perdente il che solo per un fatto statistico é altamente improbabile
Verissimo
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da salvino70 » 20/10/2008, 07:46
pinobike ha scritto:
Mi chiedo perchè bisogna solo ricordarsi dell'infausto periodo faciasta e non di tutto il resto, ante e post fascismo...
semplice pino... perchè questo post l'ha aperto nero parlando del periodo... quindi non siamo fermi al fascismo... è il post che parla di questo...capito mi hai....
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da Maic » 20/10/2008, 09:55
certo che Ite scrive poco, ma sempre cose che meritano più di una lettura
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da RST'72 » 20/10/2008, 10:01
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da Greywolf » 20/10/2008, 10:01
Come non quotarti Maic.
Grande Ite!
E non dimentichiamoci che la storia la scrivono i vincitori, non gli sconfitti
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da lupin3 » 20/10/2008, 10:18
La storia non la scrivono i vincitori....la scrivono le persone che l'hanno vissuta e non e' detto che chi ci ha rimesso di piu' siano per forza gli sconfitti.
Quello che dice Ite non lo condivido pienamente, anche perche' i monaci non vanno con le bombe a mano in giro, quelli sono altre persone o addirittura militari travestiti da monaci che per giustificare quello che hanno fatto si sono avvalsi di filmati falsi.
Poi il discorso storico, "convinti di essere nel giusto anche se manipolati" non giustifica il fine. Come dice giustamente Pino un'assassino e' e rimane un'assassino e l'uomo essendo evoluto non lo si puo' sempre riportare alle origini animali altrimenti non e' un'evoluzione, ma un'involuzione.
Gli ideali fascisti sono per definizione basati sulla coercizione dell'opposto e sull'annullamento del pensiero composito e quindi democratico, questo vuol dire che se uno la pensa diversamente e' un nemico da eliminare e questo e' quello che hanno tentato di fare.
Poi potete dire tutto quello che vi pare sul fatto che la storia la scrivono solo i vinti, che i partigiani hanno ucciso anche loro, ecc.
Ripeto......l'offesa non e' mai paragonabile alla difesa e se adesso scrivete liberamente su questo forum, durante l'orario di lavoro e non, andate in giro in moto con altre persone che non la pensano come voi, non e' certo merito dei fascisti.
Io probabilmente non sarei mai arrivato a comprare una Futura e venire con voi.........perche' non sarei nemmeno nato e cosi' anche i miei genitori e i miei nonni, se non fossero scappati in montagna.
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da Greywolf » 20/10/2008, 10:19
perche' non sarei nemmeno nato e cosi' anche i miei genitori e i miei nonni, se non fossero scappati in montagna.
Boccaccia mia statti zitta
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da lupin3 » 20/10/2008, 10:27
Bastardo! t'ho letto nel pensiero
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da Greywolf » 20/10/2008, 10:27
Era così evidente?
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da lupin3 » 20/10/2008, 10:38
Abbastanza, conescendoti!
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