il bello oggettivo può salvare il mondo

Qualunque pensiero abbia a che fare con due ruote ed un motore: filosofie di vita, siti internet e vecchi libri, e' meglio la moto o le donne, dove andiamo a cena stasera, un po' tutto quello che vi va. Il primo bar virtuale dove chiacchierare con gli amici.

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sedume sicilia
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il bello oggettivo può salvare il mondo

Messaggio da sedume sicilia » 27/11/2008, 09:08

Sono giunto alla conclusione che il nostro mondo si riproduce per lo più sulle ns. brutture (economia, violenza, ecc.) per il fatto che il bello assoluto viene nascosto o non messo bene in evidenza.

Cos'è il bello assoluto?

Il giudizio universale lo è sicuramente, oltretutto contiene al suo interno numerose critiche alla modus vivendi di quegli anni, non è solo un esercizio di stile sulla rappresentazione del corpo umano o del cielo

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Si potrebbe parlare per giornate intere di quest'opera d'arte, sia a livello accademico, che semantico.



Insomma un bene universale che non scadrà mai nel tempo, proprio per il valore umano, è oggettivamente bello.


Eppure la maggior parte della gente non ne conosce l'esistenza e scambia il bello assoluto con la macchina della foto sotto:


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In effetti è bella, o meglio è bella finchè non esce quella nuova, dopo 10 anni al massimo, già viene ritenuta vecchia e dunque non è oggettivamente bella come il Giudizio Universale" sopra raffigurato.


Nonostante tutto, molti vorrebbero averla (almeno finchè è considerata chic) mentre il quadro, non solo molti non lo vorrebbero (neanche io lo vorrei possedere perchè è più giusto che ogni essere umano lo contempli, il bello assoluto è patrimonio dell'umanità), ma neanche l'hanno mai visto dal vero.

Dunque il quesito è come porre al centro dell'attenzione del mondo il bello assoluto?

Ho l'impressione che siamo stati educati al bello relativo, cosa che fa perdere senso alla vita.

Abbiamo perso il gusto di un bel tramonto abitando nelle ns città piene di palazzoni grigi, abbiamo perso il dolce suono dell'acqua di un ruscello e per contro ci ritroviamo gente che suona il clacson per un parcheggio.



Sono contento che esista gente che sbeffeggi il bello relativo come quello sotto


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Vi fa ridere vero?
Uno sfregio del genere al giudizio universale creerebbe collera e disusto è la riprova, che il bello relativo non serve alla maturazione delle ns menti, mentre il bello assoluto è nutrimento per raggiungere l'armonia di cui questo mondo ha bisogno
Ciao Giorgio

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iteuronet
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Messaggio da iteuronet » 27/11/2008, 11:16

Il bello assoluto come lo chiami tu fa parte di un pacchetto di valori dei quali oggi si é perso il significato.I motivi del perché di questo processo in evidente evoluzione mi sfuggono:troppo ignorante per un tema cosí grande.Di sicuro si é perduta la coscienza collettiva (alla quale il capovaloro di cui sopra era rivolto) a favore di una esaltazione dell índividuo a tutti i costi.L índividuo deve emergere non importa se producendo modelli anche negativi.Quando poi non si riesce ad assurgere all´eccellenza di un politico,di un calciatore ,di una velina ecco che per stupire si inventano i cingolati di cui sopra o le moto manga,o ci si filma in You Tube a fare qualche c......a .Imperativo:evitare la noia ed emergere dal gregge.Alle volte forse é meglio altrimenti si finisce per dar fuoco ai barboni.Preoccupante e lo si vede anche qua nel forum il crescente senso di impotenza ,di frustrazione per un sistema moderno,fortemente blindato dove anche una rivoluzione pur se possibile appare improbabile.
Ecco come alcuni dinosauri sono ancora in grado di emozionarsi davanti ad un dipinto od a un tramonto.Ad esempio a mio figlio di ste cose non frega pippo.....vive in altri tempi....
P.S: che forum pure il post di filosofia......pero da amico per me ti stai alienando :cool:

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Re: il bello oggettivo può salvare il mondo

Messaggio da pallina » 27/11/2008, 11:20

sedume sicilia ha scritto:Sono giunto alla conclusione che il nostro mondo si riproduce per lo più sulle ns. brutture (economia, violenza, ecc.) per il fatto che il bello assoluto viene nascosto o non messo bene in evidenza.

Cos'è il bello assoluto?

Il giudizio universale lo è sicuramente, oltretutto contiene al suo interno numerose critiche alla modus vivendi di quegli anni, non è solo un esercizio di stile sulla rappresentazione del corpo umano o del cielo

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Si potrebbe parlare per giornate intere di quest'opera d'arte, sia a livello accademico, che semantico.



Insomma un bene universale che non scadrà mai nel tempo, proprio per il valore umano, è oggettivamente bello.


Eppure la maggior parte della gente non ne conosce l'esistenza e scambia il bello assoluto con la macchina della foto sotto:


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In effetti è bella, o meglio è bella finchè non esce quella nuova, dopo 10 anni al massimo, già viene ritenuta vecchia e dunque non è oggettivamente bella come il Giudizio Universale" sopra raffigurato.


Nonostante tutto, molti vorrebbero averla (almeno finchè è considerata chic) mentre il quadro, non solo molti non lo vorrebbero (neanche io lo vorrei possedere perchè è più giusto che ogni essere umano lo contempli, il bello assoluto è patrimonio dell'umanità), ma neanche l'hanno mai visto dal vero.

Dunque il quesito è come porre al centro dell'attenzione del mondo il bello assoluto?

Ho l'impressione che siamo stati educati al bello relativo, cosa che fa perdere senso alla vita.

Abbiamo perso il gusto di un bel tramonto abitando nelle ns città piene di palazzoni grigi, abbiamo perso il dolce suono dell'acqua di un ruscello e per contro ci ritroviamo gente che suona il clacson per un parcheggio.



Sono contento che esista gente che sbeffeggi il bello relativo come quello sotto


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Vi fa ridere vero?
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Messaggio da sedume sicilia » 27/11/2008, 11:23

iteuronet ha scritto:Il bello assoluto come lo chiami tu fa parte di un pacchetto di valori dei quali oggi si é perso il significato.I motivi del perché di questo processo in evidente evoluzione mi sfuggono:troppo ignorante per un tema cosí grande.Di sicuro si é perduta la coscienza collettiva (alla quale il capovaloro di cui sopra era rivolto) a favore di una esaltazione dell índividuo a tutti i costi.L índividuo deve emergere non importa se producendo modelli anche negativi.Quando poi non si riesce ad assurgere all´eccellenza di un politico,di un calciatore ,di una velina ecco che per stupire si inventano i cingolati di cui sopra o le moto manga,o ci si filma in You Tube a fare qualche c......a .Imperativo:evitare la noia ed emergere dal gregge.Alle volte forse é meglio altrimenti si finisce per dar fuoco ai barboni.Preoccupante e lo si vede anche qua nel forum il crescente senso di impotenza ,di frustrazione per un sistema moderno,fortemente blindato dove anche una rivoluzione pur se possibile appare improbabile.
Ecco come alcuni dinosauri sono ancora in grado di emozionarsi davanti ad un dipinto od a un tramonto.Ad esempio a mio figlio di ste cose non frega pippo.....vive in altri tempi....
P.S: che forum pure il post di filosofia......pero da amico per me ti stai alienando :cool:

esaltazione dell índividuo

finta individualità, in realtà è massificazione e omologazione totale, anche del pensiero

perchè mi starei alienando? e se fosse è brutto alienarsi? se l'alienazione fosse per distaccarmi dal modello consumistico vigente, la vedrei più come una salvezza del mio io. Non è invece un modo per scuotere a riflettere sul mondo partendo non dalla più alta filosofia (materia che in gran parte ignoro) ma dalle cose che emotivamente sono valide
Ciao Giorgio

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Messaggio da iteuronet » 27/11/2008, 11:45

assolutamente ovvio, ma solo per alcuni anzi per pochi.L´importante é che la massa abbia la sensazione di autonomia di azione e di pensiero evitando di riflettere per davvero.Lassú lo sanno oggi come in passato .La differenza é nel metodo :prima era obbligatorio rimanere ignoranti,oggi nell éra della comunicazioni si mistificano i messaggi o si rende noto solo cio che si vuole o che é utile alla causa.In merito all álienazione non so sei sia brutto oppure no.Magari alla salute non fa bene vivere in perenne conflitto di idee con tutto o (quasi) tutti.Uno pensa di star bene e che é la strada giusta in realtá si fotte e felice non é.....boh ....


sedume sicilia ha scritto:
iteuronet ha scritto:Il bello assoluto come lo chiami tu fa parte di un pacchetto di valori dei quali oggi si é perso il significato.I motivi del perché di questo processo in evidente evoluzione mi sfuggono:troppo ignorante per un tema cosí grande.Di sicuro si é perduta la coscienza collettiva (alla quale il capovaloro di cui sopra era rivolto) a favore di una esaltazione dell índividuo a tutti i costi.L índividuo deve emergere non importa se producendo modelli anche negativi.Quando poi non si riesce ad assurgere all´eccellenza di un politico,di un calciatore ,di una velina ecco che per stupire si inventano i cingolati di cui sopra o le moto manga,o ci si filma in You Tube a fare qualche c......a .Imperativo:evitare la noia ed emergere dal gregge.Alle volte forse é meglio altrimenti si finisce per dar fuoco ai barboni.Preoccupante e lo si vede anche qua nel forum il crescente senso di impotenza ,di frustrazione per un sistema moderno,fortemente blindato dove anche una rivoluzione pur se possibile appare improbabile.
Ecco come alcuni dinosauri sono ancora in grado di emozionarsi davanti ad un dipinto od a un tramonto.Ad esempio a mio figlio di ste cose non frega pippo.....vive in altri tempi....
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esaltazione dell índividuo

finta individualità, in realtà è massificazione e omologazione totale, anche del pensiero

perchè mi starei alienando? e se fosse è brutto alienarsi? se l'alienazione fosse per distaccarmi dal modello consumistico vigente, la vedrei più come una salvezza del mio io. Non è invece un modo per scuotere a riflettere sul mondo partendo non dalla più alta filosofia (materia che in gran parte ignoro) ma dalle cose che emotivamente sono valide

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Messaggio da sedume sicilia » 27/11/2008, 11:49

iteuronet ha scritto:assolutamente ovvio, ma solo per alcuni anzi per pochi.L´importante é che la massa abbia la sensazione di autonomia di azione e di pensiero evitando di riflettere per davvero.Lassú lo sanno oggi come in passato .La differenza é nel metodo :prima era obbligatorio rimanere ignoranti,oggi nell éra della comunicazioni si mistificano i messaggi o si rende noto solo cio che si vuole o che é utile alla causa.In merito all álienazione non so sei sia brutto oppure no.Magari alla salute non fa bene vivere in perenne conflitto di idee con tutto o (quasi) tutti.Uno pensa di star bene e che é la strada giusta in realtá si fotte e felice non é.....boh ...
soffrirei di più a fregarmene e basta, sarei divorato dai sensi di colpa
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Messaggio da Crocco83 » 27/11/2008, 12:08

iteuronet ha scritto:Di sicuro si é perduta la coscienza collettiva (alla quale il capovaloro di cui sopra era rivolto) a favore di una esaltazione dell índividuo a tutti i costi
Se non erro all'epoca della creazione di quell'opera d'arte la maggior parte della gente crepava di lavoro nei campi e non sapeva neanche leggere. E scommetto che neanche loro sapevano dell'esistenza dell'opera.
Dov'era la coscienza collettiva?
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Messaggio da iteuronet » 27/11/2008, 13:35

Hai ragione,mi so spiegato male .Era una questione di brevitá altrimenti poi non posso lamentarmi con Side che a tutt´oggi fa il bravo....http://sociologia.tesionline.it/sociolo ... ID=3344.La c.coll a cui facevo riferimento era quella di noi intaliani e piu in senso lato di noi occidentali i quali per ragioni culturali dovremmo essere in grado ad esempio di apprezzare il dipinto in questione.Poiché la c. coll é contestualizzata nel periodo storico in cui si sviluppa é probabile che in quei tempi fosse orientata verso la soddisfazione di bisogni piu immediati nella maggioranza dei casi e nel mantenimento di un certo status solo per pochi altri.Diffice da dire,anche perché con l ósservazione postuma si potrebbe arrivare a conclusioni errate:spaccarsi la schiena nei campi forse era normale cosí come i nostri posteri potrebbero valutare in analoga maniera il lavoro odierno in fabbrica ed in ufficio.Ma son solo supposizioni.Sicuro é che un africano svilupperá una c. coll diversa dalla nostra e finalizzata a bisogni piu impellenti che noi ,per fortuna abbiamo in parte soddisfatti.La mia critica, non so quella di Sed,era rivolta a quelli che pur potendo apprezzare un tramonto,un quadro,ricavano emozioni da sapere chi sará la talpa o chi uscirá per primo dalla casa.E va giá bene....
Crocco83 ha scritto:
iteuronet ha scritto:Di sicuro si é perduta la coscienza collettiva (alla quale il capovaloro di cui sopra era rivolto) a favore di una esaltazione dell índividuo a tutti i costi
Se non erro all'epoca della creazione di quell'opera d'arte la maggior parte della gente crepava di lavoro nei campi e non sapeva neanche leggere. E scommetto che neanche loro sapevano dell'esistenza dell'opera.
Dov'era la coscienza collettiva?

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Messaggio da sedume sicilia » 27/11/2008, 14:21

http://www.animaguzzista.com/forum/phpB ... sc&start=0

per completezza, riporto il topic gemello trattato su AG
Ciao Giorgio

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Messaggio da lupin3 » 27/11/2008, 17:03

Ite, magari tuo figlio non s'interessa ai tramonti e alle opere d'arti, ma non vuol dire che le nuove generazioni siamo cosi'.....d'altra parte ci sono ancora diciottenni che ascoltano i Led Zeppelin, i Deep Purple e si emozionano nel vedere i tramonti o nel fare all'amore nei campi sotto le stelle con la musica dei Pink Floyd.
Solo che non fanno notizia e i media propongono altri modelli e altri cliche' che vogliono massificare i giovani d'oggi come una massa di pecoroni che vestono D&G e si massacrano di pugnette ed ecstasy!
GRAPPA UBER HALLES

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Messaggio da zimtstern » 27/11/2008, 17:17

non capite un ca@@o... questo è il bello assoluto...
http://multimedia.quotidianonet.ilsole2 ... bblica.JPG

e questo quello relativo...

http://www.globalpress.it/images/big/20 ... ghezio.jpg
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Messaggio da iteuronet » 27/11/2008, 17:54

Beh se é per il massacro di pugnette allora ai miei tempi non era molto diverso.L ´ectasy non c´era e non ti so dire....

lupin3 ha scritto:Ite, magari tuo figlio non s'interessa ai tramonti e alle opere d'arti, ma non vuol dire che le nuove generazioni siamo cosi'.....d'altra parte ci sono ancora diciottenni che ascoltano i Led Zeppelin, i Deep Purple e si emozionano nel vedere i tramonti o nel fare all'amore nei campi sotto le stelle con la musica dei Pink Floyd.
Solo che non fanno notizia e i media propongono altri modelli e altri cliche' che vogliono massificare i giovani d'oggi come una massa di pecoroni che vestono D&G e si massacrano di pugnette ed ecstasy!

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Messaggio da Crocco83 » 28/11/2008, 13:12

La mia critica, non so quella di Sed,era rivolta a quelli che pur potendo apprezzare un tramonto,un quadro,ricavano emozioni da sapere chi sará la talpa o chi uscirá per primo dalla casa.E va giá bene....
Ma i cretini ci sono sempre stati e ci saranno sempre! Una volta non avevano i reality ed andavano a tirare i sassi alle bestie oppure facevano pettgolezzi in paese...

Anzi io penso che adesso la cultura sia molto più diffusa, solo che come ha detto Lupin, siccome i mass media cercano di aumentare il loro potere e se ne fregano di chi non li bada (ovvero gente che ha di meglio da fare che guardare i reality), l'impressione che hai guardando i mass media è che tutti siano ebeti
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Messaggio da sedume sicilia » 28/11/2008, 13:17

Crocco83 ha scritto:
La mia critica, non so quella di Sed,era rivolta a quelli che pur potendo apprezzare un tramonto,un quadro,ricavano emozioni da sapere chi sará la talpa o chi uscirá per primo dalla casa.E va giá bene....
Ma i cretini ci sono sempre stati e ci saranno sempre! Una volta non avevano i reality ed andavano a tirare i sassi alle bestie oppure facevano pettgolezzi in paese...

Anzi io penso che adesso la cultura sia molto più diffusa, solo che come ha detto Lupin, siccome i mass media cercano di aumentare il loro potere e se ne fregano di chi non li bada (ovvero gente che ha di meglio da fare che guardare i reality), l'impressione che hai guardando i mass media è che tutti siano ebeti
vedi forse ti sei abituato ad un livello più basso del bello, nel senso, guarda un film girato negli 40/50 di una qualsiasi città italiana, e confronta le immagini con quelle di ora.......

Quando parli di città ora, ti vengono in mente più facilmente palazzoni e strade piene di traffico che non un ambiente dove camminano persone e svolgono funzioni sociali.

Oltretutto i palazzoni sono sempre molto brutti e prodotti solo per stivare delle persone e i loro oggetti
Ciao Giorgio

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