Non so se è una mia pippa mentale ma credo che l'offroad non sia percorrere strade bianche, per quanto possano essere dissestate...
Veniamo al dunque.
Da un po frequento un forum di amici in zona appassionati di fuoristrada fatto solitamente con le bicilindriche (Super Tenerè, Africa Twin, e KTM in primis).
Hanno organizzato una uscita definita di "soft offroad" in quel del gargano.
Un amico di quelle zone ha individuato un agriturismo immerso nella natura raggiungibile solo con strade bianche.
La prima adesione era stata massiccia per la bellezza dei posti. E poi viste le fantastiche strade del gargano anche un gruppo di stradisti aveva pensato di partecipare facendo poi un giro alternativo.
L'uscita doveva essere per lo scorso we ma il cattivo tempo ci ha costretti a rimandare, alchè le adesioni sono calate e sono rimasto l'unico stradista, ma ho deciso di partecipare comunque, trattandosi di soft offroad... avrei potuto anche farcela
Partenza sabato alle 14:00, ci attendono circa 150 km di strade pallose prima di vedere qualche curva.
Partiamo in 6 io con la TDM, due Super Tenerè, una Africa Twin e 2 due KTM una 950 e una 990 entrambe adventure. Andatura 110 km/h, usciamo dalla superstrada dopo 100 Km per percorrere strade secondarie lungo la costa, andatura 80 Km/h alle prime 4 curve mi si chiude la vena e aimè faccio un sorpasso un po cattivo in curva mentre giungieva una macchina in direzione opposta... cmq nessuno si è offeso per fortuna.
Arriviamo al punto dove ci attende l'organizzatore con un'altra 990 adventure e appena mi vede fa un po la "faccia storta"...
Io - Ce la posso fare a starvi dietro o faccio la strada più lunga?
Lui - Mmmmmm C'è qualche km di discesa... le piogge della scorsa settimana... boh...
Ok... partiamo un piccolo tratto di litoranea e poi prendiamo una stradina che si inerpica per la montagna con fondo a tratti un po sporco e sconnesso e un mare di saliscendi... comincia ad imbrunire.
Arriviamo sulla vecchia statale Mattinata - Vieste, dico la vecchia perchè poi ne è stata fatta un'altra più a valle che è in pratica una pista, chi ci è stato lo sa. Questa invece è un po più stretta sia come carreggiata che come curve quindi nonostante qualche foglia, l'asfalto un po vecchiotto e il buio ci si diverte un po, ma evito di sorpassare il capogruppo.
Dopo qualche Km dietro una curva eccolo li fermo vicino all'imbocco di una stradina sterrata... Cacchio, eccoci
Imbocco la strada e al primo slargo mi metto a lato per far passare gli altri e non rompergli le palle. Ma per fortuna mi dicono di non preoccuparmi e che sarebbero restati dietro per tenermi d'occhio
. All'inizio è una semplice strada bianca tra gli alberi, tutta bella tortuosa e con un po di saliscendi. Dopo un po comincia la discesa seria, l'acqua della pioggia ha portato via tutto il materiale più sottile e restano solo sassi, ghiaia grossa bella morbida, radici di alberi, spuntoni, gradini e canali scavati dall'acqua, che bello!
Giù la prima, tanti saluti al freno anteriore e piano piano si scende
Pian piano ho acquistato un po di sicurezza e vado più tranquillo. Accuso un po di stanchezza alle braccia, perchè sono di peso sul manubrio e le sollecitazioni sono tante, infatti sono preoccupato anche per la moto.
Dopo un po un ragazzo dietro ha problemi al freno posteriore che si è surriscaldato, ma si continua... Ad un certo punto ci si mettono anche i cani randagi... vabbè sono l'ultimo problema e li cago alla grande.
Ogni volta che quelli in testa si fermano ad aspettarmi spero che sia l'arrivo, ma ogni volta è solo un casino doversi fermare....
Arrivo giù con un po di tachicardia e di fiatone.
Mitico, sano e salvo!!!
La struttura è veramente bella, un antico casolare immerso nel verde, completamente restrutturato, con tanto di piazzale. Tutto intorno è pieno di animali, mucche, percore, galline e quant'altro. Un bel piazzale davanti, un cielo fantastico con un bella luna che illumina il tutto, intorno boschi e montagne e giù infondo il mare.
Andiamo a lasciare le borse in camera e a organizzare i letti.
Ci sono due camere, una da 4 e una da tre, io sono nella prima.
Entrati un bel camino ci accoglie. Ci sono vari letti tra cui un singolo, ma per non fare torto a nessuno sono stati preparati (più o meno) solo i matrimoniali. Io me ne vado sopra al soppalco dove la volta sarà stata 1 e 50 e si cammina piegati stando attenti a chi sta dietro...
Insomma, posiamo le borse sistemiamo il fuoco e usciamo.
Vicino la sala da pranzo ci attendevano vari gatti e cani che ci hanno un po rallegrato l'attesa della cena, insieme a un po di ottimo vino rosso casereccio e formaggio e tarallini... All'interno c'è un bel salone con lavolta a botte tutto in pietra e di fianco una stanza con un bel camino acceso da cui periodicamente vengono presi i carboni per ravvivare il braciere al centro del salone.
Tra un po di chiacchiere e risate e qualche chiamata a casa arriva l'ora di cena. Ci viene servito un ottimo primo di cavatelli con legumi vari che abbiamo inondato di peperoncino e poi un po di carne alla brace... ovviamente vino a fiumi. Per concludere dopo una ltro po di formaggio fatto da loro, dolcini sempre fatti in casa, caffè e nocino.
Durante la cena sono state sorteggiate tra l'altro le coppiette
e chi farà la femmina per primo... Una volta in camere però dopo un altro po di chiacchiere e qualche squillo di trombone 
tutti crolliamo.Io e qualcun altro ci alziamo per le 7 per goderci un po lo splendido paesaggio con la luce del giorno gli altri restano a dormire, ma guardate un po che si perdono:
Dopo un po che fraternizzavo con le altre bestie che stavano li in giro
anche gli altri si svegliano, e quindi andiamo tutti a fare colazione con il latte appena munto. Spettacolare! Marmellata di mele cotogne e biscotti completano il tutto. 
Attendiamo un po un altro gruppetto che ci raggiunge verso le 11...
Arrivano altre 2 KTM, un'altra Africa e anche una Caponord.
Dopo la foto di rito nel piazzale si parte, a giudizio unanime, nonostante la sera prima presi dall'entusiamo tutti avevano pensato che potessi seguirli, io faccio un po di strada e ci diamo appuntamento per l'ora di pranzo a Vieste.
Partiamo tutti insieme, prima di raggiungere l'asfalto c'è un km di strada bianca... devo ammettere che con la luce ho avuto un po più di paure.
Comunque vedere gli altri derapare ad ogni curva lasciando solchi sulla strada mi gasa un sacco, e qualche sana manata al gas la do anche io... spetatcolo!
Arrivati sulla strada asfaltata dopo un pochettino ci separiamo. La carotona albina (KTM Bianco) per problemi alla schiena decide di non rischiare e venirsene con me.
Io volevo andare a strappare un po le gomme sulla litoranea, ma poi insieme decidiamo di andare su nella foresta umbra. Teniamo un passo allegro ma non troppo, quando la strada comincia a curvare un po di più decido di sfogarmi un attimino.. due marce giù manetta spalancata mi inserisco in curva a centro corsia e me ne scivolo con tutte e due le gomme a bordo strada... sgommata nelle mutande e si prosegue con un po più di calma visto l'asfalto scivoloso, tanto quella strada è veramente splendida. Mano a mano che la vegetazione aumenta aumentano anche le foglie fino a diventare un tappeto che copre tutto l'asfalto. Resta comunque una passeggiata piacevolissima.
Quando ci fermiamo l'altro mi fa "sbaglio o alla prima curva hai perso un po aderenza?
Arriviamo fino alla casina della forestale per molestare un po gli animali...
Guardate che faccia cattiva a la mia bimba:
Poi riscendiamo giù per l'appuntamento con gli altri, in paese becchiamo altri due che si erano ritirati a causa di una caduta senza gravi conseguenze per fortuna. Poi visto che il gruppone non arrivava decidiamo di andare a fare un bell'aperitivo per ammazzare il tempo.
Tornati al punto dell'appuntamento, dopo un po che ci rotolavamo i pollici cominciamo a sentire delle sgasate provenienti dalla spiaggia, andiamo li a vedere e li troviamo tutti la a divertirsi come i matti!!!
La pioggia aveva reso al sabbia molto compatta e anche io mi sono avventurato... Guardare quei matti è stata un avera goduria... deraponi da paura, solchi scavati ovunque... ed un matto se n'è pure andato nell'acqua salata!!!
In due ci salutano perchè hanno necessità di rietrare presto. Gli altri si torna su all'agriturismo. Aridanghete con la strada bianca, prima il tratto breve, no problem con calma si supera tutto. Carichiamo le borse e si prosegue perchè mangiamo in un posto un po più su, sulla strada fatta la sera prima a scendere. Tutti mi sorpassano, resto solo...
E mo so cazzi... la regola dell'andare piano in salita non vale, inizio ad avere grossi problemi, con la luce si vede bene su cosa passi e si vedono anche i dislivelli a bordo strada. Mi sispegne la moto, riparto... mi si rispegne in un tratto più ripido, pinzo ma la moto va indietro a ruota anteriore bloccata altra sgommata nelle mutande... mi fermo provo a partire ma si spegne... cacchio so cazzi... Mi concentro, l'unica cosa che mi viene in mente: SE SEI INCERTO TIENI APERTO!
E così è... mi butto di peso sul manubrio spalanco la manetta e via... Salgo su in un baleno, sento dietro i sassi che schizzano ovunque, per fortuna ero l'ultimo, gasato continuo fino al ristorante senza problemi, quando arrivo gli altri erano tutti belli parcheggiati e ignari della mia tragedia, anche se credo che uno sia caduto. Ps al gruppo si era aggiunta una FZ6 e credo sia lui ad essere caduto.
Ci accolgono con formaggio e salame, pane con lenticchie, e patate lesse.
Poi un buon primo di orecchiette col ragù e coscia di pollo al forno concludono...
Dopo pranzo si riparte facendo l'ultimo tratto di salita ma la strada è un po meglio. Mentre gli altri sono ancora li a vestirsi io già riparto, dopo un po alcuni mi sorpassano.. comunque quest'ultimo tratto me lo sono goduto un po di più.
E alla fine rieccolo, il mio caro asfalto... Non una, ma almeno 4 o 5 vene chiuse e giù alla grande me ne vado a spassarmela!
Aspetto il gruppetto all'incrocio ci fermiamo in un punto panoramico... qualcuno si accorge del mio cambiamento di personalità tra asfalto e sterrato...
Ci si saluta ad un benzinaio a mattinata e poi via verso casa...
Bella esperienza. Sicuramente più di questo non posso fare con la TDM fuori dall'asfalto, ma per ora è quello che mi basta, devo ammettere che sono molto soddisfatto di come si è comportata la moto e di come mi sono comportato io!
Ecco il resto delle foto: http://picasaweb.google.it/lcolella/Gar ... directlink#
