dai che ci siamo!
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dai che ci siamo!
SI' PUO' FAREEEEEEEEEEEEEEE!
La maxi centrale di Archimede
Energia dagli specchi ustori. Primo impianto al mondo che funziona anche di notte. Soddisfa 4 mila famiglie
A Priolo, presso Augusta
La maxi centrale di Archimede
Energia dagli specchi ustori. Primo impianto al mondo che funziona anche di notte. Soddisfa 4 mila famiglie
La centrale termodinamica di Priolo (Siracusa)
PRIOLO (Siracusa) — Nasce la «fattoria del sole». A Priolo, nella conca di Augusta, simbolo con Melilli del triangolo industriale siracusano e del polo petrolchimico più grande d'Europa che vede la massima concentrazione di raffinerie, è partita la riscossa verso l'energia del futuro: pulita e rinnovabile. Giovedì 15 luglio è stata inaugurata a Priolo Gargallo la centrale solare termodinamica «Archimede», prima al mondo a utilizzare la tecnologia dei sali fusi integrata con un impianto a ciclo combinato.
INCENTIVI ALLE FONTI RINNOVABILI - Una giornata importante, che coincide anche con l'annuncio che il governo ha ripristinato nella Manovra il sistema degli incentivi alle fonti rinnovabili, dato dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. A dieci anni dall'intuizione di Carlo Rubbia poi sviluppata dai ricercatori dell'Enea e successivamente industrializzata dall'Enel, prende così corpo un progetto, che nato sulla spinta della crisi energetica degli anni '80 portò alla costruzione di diverse centrali solari, tuttora in funzione nel deserto della California, il cui funzionamento è caratterizzato dall'utilizzo di specchi parabolici lineari per concentrare e riflettere la luce solare su tubi in cui scorre olio minerale (l'olio si riscalda e incanalato in una caldaia dove l'acqua si trasforma in vapore ad alta pressione e aziona le turbine per la produzione di energia elettrica).
LA FATTORIA DEL SOLE - Ma la nuova centrale di Priolo, la «fattoria del sole», per dirla con l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, costituisce una novità assoluta a livello mondiale, dal momento che prevede l'uso di sali fusi (ricavati da fertilizzanti) come fluido termovettore, ed è anche la prima al mondo a integrare un ciclo combinato a gas e un impianto solare termodinamico per la produzione di energia elettrica. Non solo. «Archimede» (il cui nome è anche un omaggio al grande fisico e matematico che oltre 2.200 anni fa con i suoi «specchi ustori» incendiò le navi romane e salvò Siracusa dall'assedio nemico) ha una caratteristica che la rende unica: è in grado di raccogliere e conservare per molte ore, lungo i suoi 5 chilometri e mezzo di tubi speciali che corrono attraverso 30mila metri quadri di specchi collettori parabolici, l'energia termica del sole per poter generare elettricità anche di notte o con il cielo coperto.
«La capacità dell'impianto, costato circa 60 milioni, è di 5 megawatt, considerando un funzionamento di circa 3mila ore all'anno. Un livello in grado di soddisfare il fabbisogno di 4mila famiglie », ha spiegato Conti. Che comunque riconosce «un costo per kilowattora superiore di almeno cinque o sei volte rispetto all'energia prodotta con le fonti fossili convenzionali». «In questo caso, però, con un risparmio di 2.100 tonnellate di petrolio all'anno e riducendo le emissioni di anidride carbonica per circa 3.250 tonnellate». Insomma, come dice Conti: «Un altro passo per il raggiungimento di un sogno: avere energia abbondante a basso costo e soprattutto sostenibile ».
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PRIOLO (Siracusa) — Nasce la «fattoria del sole». A Priolo, nella conca di Augusta, simbolo con Melilli del triangolo industriale siracusano e del polo petrolchimico più grande d'Europa che vede la massima concentrazione di raffinerie, è partita la riscossa verso l'energia del futuro: pulita e rinnovabile. Giovedì 15 luglio è stata inaugurata a Priolo Gargallo la centrale solare termodinamica «Archimede», prima al mondo a utilizzare la tecnologia dei sali fusi integrata con un impianto a ciclo combinato.
INCENTIVI ALLE FONTI RINNOVABILI - Una giornata importante, che coincide anche con l'annuncio che il governo ha ripristinato nella Manovra il sistema degli incentivi alle fonti rinnovabili, dato dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. A dieci anni dall'intuizione di Carlo Rubbia poi sviluppata dai ricercatori dell'Enea e successivamente industrializzata dall'Enel, prende così corpo un progetto, che nato sulla spinta della crisi energetica degli anni '80 portò alla costruzione di diverse centrali solari, tuttora in funzione nel deserto della California, il cui funzionamento è caratterizzato dall'utilizzo di specchi parabolici lineari per concentrare e riflettere la luce solare su tubi in cui scorre olio minerale (l'olio si riscalda e incanalato in una caldaia dove l'acqua si trasforma in vapore ad alta pressione e aziona le turbine per la produzione di energia elettrica).
LA FATTORIA DEL SOLE - Ma la nuova centrale di Priolo, la «fattoria del sole», per dirla con l'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, costituisce una novità assoluta a livello mondiale, dal momento che prevede l'uso di sali fusi (ricavati da fertilizzanti) come fluido termovettore, ed è anche la prima al mondo a integrare un ciclo combinato a gas e un impianto solare termodinamico per la produzione di energia elettrica. Non solo. «Archimede» (il cui nome è anche un omaggio al grande fisico e matematico che oltre 2.200 anni fa con i suoi «specchi ustori» incendiò le navi romane e salvò Siracusa dall'assedio nemico) ha una caratteristica che la rende unica: è in grado di raccogliere e conservare per molte ore, lungo i suoi 5 chilometri e mezzo di tubi speciali che corrono attraverso 30mila metri quadri di specchi collettori parabolici, l'energia termica del sole per poter generare elettricità anche di notte o con il cielo coperto.
«La capacità dell'impianto, costato circa 60 milioni, è di 5 megawatt, considerando un funzionamento di circa 3mila ore all'anno. Un livello in grado di soddisfare il fabbisogno di 4mila famiglie », ha spiegato Conti. Che comunque riconosce «un costo per kilowattora superiore di almeno cinque o sei volte rispetto all'energia prodotta con le fonti fossili convenzionali». «In questo caso, però, con un risparmio di 2.100 tonnellate di petrolio all'anno e riducendo le emissioni di anidride carbonica per circa 3.250 tonnellate». Insomma, come dice Conti: «Un altro passo per il raggiungimento di un sogno: avere energia abbondante a basso costo e soprattutto sostenibile ».
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Re: dai che ci siamo!
lupin3 ha scritto: «un costo per kilowattora superiore di almeno cinque o sei volte rispetto all'energia prodotta con le fonti fossili convenzionali»».
Melandri, PRIMA vincere mondialO, POI aprire bocca
Per ora 'sto accrocchio è soltanto una bella speranza, ma per ora costa troppo produrre....
speriamo non venga insabbiato
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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Poi diranno che oltre a funzionare di notte funziona anche sotto la sabbia...speriamo non venga insabbiato
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
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Sentito ieri sera, ed ho scoperto anche che sempre l'Enel ha fatto la prima centrale al mondo ad idrogeno........................... ed ho pensato subito ai molti detrattori del fare Italiano.
Ogni riferimento è puramente casuale
Comuqnue ottima cosa, un impegno non da ridere, ma che conferma che ci vorrà ancora un pò di tempo prima che si possa avere una grande produzione di energia pulita.
Ma ci arriveremo......
Ogni riferimento è puramente casuale
Comuqnue ottima cosa, un impegno non da ridere, ma che conferma che ci vorrà ancora un pò di tempo prima che si possa avere una grande produzione di energia pulita.
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"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
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Re: dai che ci siamo!
Hue Macchese...ti piace vincere facile?Greywolf ha scritto:lupin3 ha scritto: «un costo per kilowattora superiore di almeno cinque o sei volte rispetto all'energia prodotta con le fonti fossili convenzionali»».
Melandri, PRIMA vincere mondialO, POI aprire bocca
Per ora 'sto accrocchio è soltanto una bella speranza, ma per ora costa troppo produrre....
speriamo non venga insabbiato
Comprati una RSV4!
Costa troppo a produrlo?....per forza, e' il primo prototipo, ci mancherebbe altro. Vediamo fra 50 anni quando il costo sara' piu' che ammortizzato e poi ne riparliamo eh.
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Re: dai che ci siamo!
lupin3 ha scritto:Hue Macchese...ti piace vincere facile?Greywolf ha scritto:lupin3 ha scritto: «un costo per kilowattora superiore di almeno cinque o sei volte rispetto all'energia prodotta con le fonti fossili convenzionali»».
Melandri, PRIMA vincere mondialO, POI aprire bocca
Per ora 'sto accrocchio è soltanto una bella speranza, ma per ora costa troppo produrre....
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Costa troppo a produrlo?....per forza, e' il primo prototipo, ci mancherebbe altro. Vediamo fra 50 anni quando il costo sara' piu' che ammortizzato e poi ne riparliamo eh.
Ribadisco....
Hai una testa che non la mangiano nemmeno i gatti
Secondo te perchè mi auguro che non venga insabbiato, TESTAQUADRA?
Proprio perchè ha bisogno di sviluppo
E spiega a Melandri che Aprilia è sì ultracompetitiva... ma metti un pilota VERO su una Yama (anche se zoppo e con le gomme 2011), e vedi che ti gira negli stessi tempi dell'aprilia...
e spiega sempre alle testequadra che, fino ad oggi, l'UNICO in grado di vincere una manSc è proprio macchese... Camier ciccia e SMRZBLTG si è sdraiato due volte con l'aereo...
CAPISCIUNCAZZO
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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presente. eccomi qua', sempre disponibilepinobike ha scritto:... ed ho pensato subito ai molti detrattori del fare Italiano.
Ogni riferimento è puramente casuale
ti ricordo che in bolletta stai pagando un contributo fonti rinnovabili da oramai 15 anni
mi permetto di suggerirti di allargare la visione e considerare che 60 milioni di investimento per farsi belli sono una goccia. comuqnue ben venga, ci mancherebbe altro. nel mio piccolo osservo tutto e spero.
certo pero' che 5mw per l'enel non e' questo gran sforzo visto che la comunita' europea IMPONE di fare investimenti in tal senso. se poi paragoniamo questo con gli sforzi che fanno i privati e alle bastonate che prendono...un mio ex dipendente ,ma ancor piu' un'amico, ha messo su un'azienda completamente a zero emissioni oramai da dieci anni e ha lui stesso brevettato un sistema per immagazzinare l'energia che produce di giorno con 1,2Mw di pannelli con una specie di grande lavatrice sottovuoto che ha una volano ruotante a grande velocita'. beh parlando con lui mi diceva proprio che l'enel piu' che non aiutarlo lo sta boicottando alla grande. per legge non si possono stendere cavi senza l'enel e ad ogni richiesta deve andare in causa e l'enel preferisce pagare la more. non mi sorprende perche' io stesso ho avuto un contenzioso con l'enel.
http://www.touringclub.it/quitouring/ar ... lluminanti
ps: mattei non e' morto di freddo e scaroni ha la fedina peggio di vallanzasca e forse piu' morti sulla coscienza
quannu lu furnu è callu basta na fascina
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