Problema ai freni sulla F2
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lupin3 ha scritto:Il circuito e' in pressione e l'olio e' ad una temperatura tot.
Parti da quote basse con temperature alte, inizi a frenare e a scaldare l'olio che si dilata e i tubi in cui circola sono in gomma. Poi sali oltre i 2000mt in pochi chilometri, le temperature si abbassano di colpo e freni meno perche' vai piu' piano (per via dei tornanti e dello stato delle strade che ti fanno rallentare) poi magari ti fermi pure a mangiare e la temperatura dell'olio e delle pastiglie scende quasi a quella esterna. Poi riparti e giu' in discesa a rotta di collo con staccate impegnative e l'olio praticamente freddo.
Ho detto un mare di stronzate o ha senso tutto cio'?
Quasi tutto giusto lupino, solo che ti dimentichi gli ordini di grandezza...
Da livello del mare a 2000mt di quota ci saranno circa 15°C di differenza.
L'olio DOT4 mi pare abbia una temperatura di ebollizione a pressione atmosferica oltre i 200°C e nell'uso normale si lavora sempre intorno ai 100-150°C senza strafare.
Va da sè che la differenza di temperatura ambientale influisce pochissimo.
Per quanto riguarda questa tua affermazione:
Capirai che se i tubi fossero così "dilatabili" non avresti una cippola di pressione nel circuito.lupin3 ha scritto:Il circuito e' in pressione e l'olio e' ad una temperatura tot.
Parti da quote basse con temperature alte, inizi a frenare e a scaldare l'olio che si dilata e i tubi in cui circola sono in gomma
E' vero che sono in gomma, ma hanno pure un'anima metallica che ne impedisce la dilatazione.
Per di più i Freudenberg di serie sulla Futura sono tra i migliori tubi in gomma che ci siano sul mercato, e sono quasi al livello di quelli interamente in trecci metallica. Che -beninteso- hanno anche della gomma
Poi:
Ti dimentichi che i freni hanno il raffreddamento.... ad arialupin3 ha scritto:, le temperature si abbassano di colpo e freni meno perche' vai piu' piano (per via dei tornanti e dello stato delle strade che ti fanno rallentare)
Più piano vai, meno si raffreddano.
In ambito competizioni il pilota che cuoce i freni non è tanto quello che frena forte e per poco tempo (lo staccatore), bensì quello che frena meno
Se vuoi cuocerti i freni, sfiora la leva e gira a bassa velocità: dopo pochissimo non frenerai più una cippa
Idem come sopra per il freno posteriore, che Ale ha correttamente sistemato: il monobraccio scherma tantissimo la pinza posteriore, che non prende aria. In più ci sono i collettori in uscita dal cat, che sono caldissimi.
Quando tiri e vai forte il freno post lo usi poco: scaldi poco e hai pure tempo per raffreddarlo
Quando vai a spasso usi più il post che l'ant, e lì l'impianto Futura mostra tutti i suoi limiti.
Ti ricordi che qualche anno fa ci siamo passati tutti da quel problema?
amen
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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L'unico posto da dove uscì aria fu questo:No io non avevo troppo olio....infatti se ricordi, quando facemmo lo spurgo usci' solo dell'aria!
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
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lupin3 ha scritto:No io non avevo troppo olio....infatti se ricordi, quando facemmo lo spurgo usci' solo dell'aria!
Quella non era "aria", bensì l'umidità inglobata dall'olio...
Poi l'umidità evapora e ti fa il fading di cui hai sofferto
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E poi tu eri già abbastanza strapazzato, non volevamo infierire:Ma non sono io quello, veh!
Ciccino, dai non è niente vedrai che passa!
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Non puo' essere che l'olio e' arrivato al capolinea?
3 settimane fà ho sostituito pastiglie e ovviamento olio...quindi escluderei olio e pastglieolio andato... e fai bene lo spurgo...
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
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problema mai riscontrato con la F1..........perchè dovrebbe farlo sulla F2 ??Piu' facile che, salendo e scendendo dai passi alpini francesi (quindi molto alti) lo sbalzo di temperatura e di pressione atmosferica abbia condizionato il comportamento dell'olio nel freno.
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