infatti sono trattati in genere molto bene. Da noi per esempio il cavallo è sacro e quando si infortuna siamo disperati... per questo abbiamo una clinica apposita per recuperarli anche in casi critici... il morto cmq ci stà ma anche in natura quando scappano dai predatori possono azzopparsi ed essere mangiati piano piano... in effetti i pochi cavalli che esistono allo stato brado, non avendo più predatori, sono in una condizione che in una natura sostenibile non dovrebbe esistere.mikkey ha scritto:Mercoledì e Giovedì andrò a cronometrare la corsa all'anello che si fa ad Osilo e da buon cronometrista conosco anche gran parte dei cavalieri e anche dei cavalli e penso che siano trattati non bene ma benissimo, certo li fanno allenare, ma non è che gli atleti (umani dico) si allenino di meno...
Si tratta di cavalli selezionati che, sotto un altro punto di vista non avrebbero mai visto la luce se non per correre...
Poi come in tanti altri campi esistono onesti e disonesti... ma la domanda è in un mondo poetico e utopistico come quello citato esisterebbero quegli animali?
E i muli? Sono sterili e vengono creati dall'uomo solo per servirlo, altrimenti neanche esisterebbe come razza.