siti italiani destinati al nucleare
- iteuronet
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pinobike ha scritto:già, invece possiamo essere contenti noi del norde e stare pure tranquilli, perche le centrali le abbiamo all'estero.....già ci circondano e sono a tiro di sputo oltre il confine.... o però sono all'estero e quindi chi se ne frega, importante e che non siano sul territorio italiano.
Perchè basta non avere centrali sul territorio per non pagarne le conseguenze, ma non averne nanche i benefici.
Infatti quello che sta succedendo in giappone mica ci riguarda, tantè che ad essere preoccupato e quel mezzo mondo che detiene centrali, mica noi.
Oh notizia di stasera la germania sotto l'effetto giappone ne disattiva 2, già 2 perchè vecchie, e si tiene tutte le altre perchè l'energia serve.
E si l'energia serve. Infatti vogliamo parlare del giappone e di come, oltre al disastro, si trova senza energia e di come questo si ripercuoterà sull'economia di quel paese, e su quella mondiale, a cominciare dal petrolio che potrebbe scizzare in alto. Ma qui il discorso sarebbe troppo lungo........
Giá sti tedeschi: quelle due dovevano essere spente giá nel 2006...ooppsss dimenticato.L avevano pensata pure bene...chiusura progressiva.Termine del tutto 2013.Ma si sa che loro pensano....e cosí non fanno un referendum che il giorno dopo chiude tutto.Anche perché se si chiude ci deve essere la soluzione di rimpiazzo.Che per loro NON é comprare l énergia dai vicini di casa.Cmq l élettorato e l ópinione pubblica inlcaza:onda emotiva.Per cui merkel spenge quelle anni 60 per controllarle un po.Dai regá scommettiamo che brevi tempore le riaccendono tutte quante? e scommettiamo pure che il Brasile e la Russia non fermeranno il loro programma?Per la Cina manco mi ci metto.Loro le faranno e basta.
A me va bene chiudere ma ricordo che esiste un principio che si chiama reciprocitá.Che vale anche per l économia e per tante altre cose.Tanto se succede si va a fondo tutti anche quei 56 milioni che hanno deciso che il nucleare si compra fuori.
preferisco pensare di comprare l'energia all'estero piuttosto che vedere le nostre coste devastate dai depositi di scorie e dagli impianti. Questi pazzi vogliono asfaltare le riserve naturali e i siti archeologici, quando se investissimo sul serio su queste risorse non avremmo nessun problema ad acquistare l'energia dagli altri o a usare progetti alternativi per essere più indipendenti. siamo d'accordo che se esplode un reattore in francia diventiamo fosforescenti pure noi, ma almeno abbiamo fatto qualcosa per tutelare il nostro territorio.
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Tra l'altro, piccola informazione.... ogni centrale costa tra 4,5 e 8 miliardi di euro... mmmmmm che bei dindini, proprio quello che ci vuole ad uno stato con un'economia forte come l'Italia.
Ci tengo anche a far notare che il discorso della "vicinanza" si applica a noi per le esplosioni, ma non per lo smaltimento delle scorie. Ve le vedete le scorie come saranno gestite in Italia? Io no.
Ah, e per la cronaca, quando ai primi del '900 c'è stato il maremoto a Messina lo tsunami aveva onde di DODICI metri, non 10 come in Giappone, alla faccia del "non rischio" Italiano
Ci tengo anche a far notare che il discorso della "vicinanza" si applica a noi per le esplosioni, ma non per lo smaltimento delle scorie. Ve le vedete le scorie come saranno gestite in Italia? Io no.
Ah, e per la cronaca, quando ai primi del '900 c'è stato il maremoto a Messina lo tsunami aveva onde di DODICI metri, non 10 come in Giappone, alla faccia del "non rischio" Italiano
A volte ritorno
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ieri ho ascoltato il pensiero di un economista che legava la costruzione delle centrali ai tassi di interesse.
in pratica una centrale nucleare ha un costo di realizzazione estrememente alto ma poi un costo di gestione basso, mentre una termoelettrica ha un basso costo di realizzo ma una costo gestionale considerevole.
allargando la visione su scala mondiale emergeva che le nucleari negli ultimi decenni sono state generalemente costruite seguendo l'andamento dei tassi d'interesse. ora ad esempio sono convenienti da realizzare e infatti l'italia le considera appetibili ma lascia ben sperare, per gli antinuclaristi, il fatto che i tassi stanno risalendo. in pratica sosteneva che i governi se ne sbattono alla grandissima di impatto ambientale o cose simili e lo dimostra ancorpiu' il fatto che la percentuale di "stato" nel nucleare e' bassissima, specialmente nel mondo occidentale.
certo che a mettere sto tizio a confronto con uno di geenpeace ci sarebbe da ridere... ma temo che ci sia molta verita' dietro a questo ragionamento.
in pratica una centrale nucleare ha un costo di realizzazione estrememente alto ma poi un costo di gestione basso, mentre una termoelettrica ha un basso costo di realizzo ma una costo gestionale considerevole.
allargando la visione su scala mondiale emergeva che le nucleari negli ultimi decenni sono state generalemente costruite seguendo l'andamento dei tassi d'interesse. ora ad esempio sono convenienti da realizzare e infatti l'italia le considera appetibili ma lascia ben sperare, per gli antinuclaristi, il fatto che i tassi stanno risalendo. in pratica sosteneva che i governi se ne sbattono alla grandissima di impatto ambientale o cose simili e lo dimostra ancorpiu' il fatto che la percentuale di "stato" nel nucleare e' bassissima, specialmente nel mondo occidentale.
certo che a mettere sto tizio a confronto con uno di geenpeace ci sarebbe da ridere... ma temo che ci sia molta verita' dietro a questo ragionamento.
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barbatrucco svelate ... le scorie le riducono a formato vibratore e ce le mettono su per ilCrocco83 ha scritto:Barbatrucco: Non vengono calcolati i costi di smaltimento delle scorie. Che però non scompaiono nel nulla quando le togli dal bilancio
quindi nessun costo.. solo tanto dolore a colori alternati .. tipo lucine dell'albero di natale
Peace & Love... ma se fai da tappo mi rompi il c.a.z.z.o... .
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non ci posso credere. hanno detto che non si puo' calcolare dove la nube si propaghera'. potrebbe andare a est come ad ovest. questi so scemi. quasiasi persona che abbia preso un aereo sa che andando verso est si arriva prima perche' si hanno i venti a favore. ma ci considerano proprio tutte pecore belanti o non sanno che la terra gira?
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