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http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scie ... cane.shtml
La ricerca realizzata con la collaborazione di Rico, un collie
«I cani capiscono e parlano con gli uomini»
Lo sostiene uno studio effettuato da alcuni ricercatori tedeschi e pubblicato sulla rivista "Science": memorizzano 200 parole
NEW YORK - I cani ci ascoltano. Del resto, lo possono confermare i tantissimi proprietari di cani. E ci sarebbe di più, in quanto non solo ascolterebbero, ma capirebbero la maggior parte di quanto dicono i loro padroni. Questa intuizione empirica di chi ha in casa un cane è stata confermata adesso dalla scienza.
STUDIO SU "SCIENCE" - Uno studio di ricercatori tedeschi pubblicato sulla rivista americana «Science» ha scoperto che un cane di razza "collie", di dieci anni e di nome Rico, è in grado di capire circa 200 parole. E non solo: Rico è capace di allargare il suo piccolo vocabolario con la stessa velocità di molti bambini. «Una buona notizia per quelli come noi che parliamo ai nostri cani», ha commentato Patti Strand, componente del consiglio di amministrazione dell'American Kennel Club, un'associazione che raccoglie proprietari del più fedele amico dell'uomo.
ETA' PREVERBALE - «Come molti genitori di bimbi in età pre-verbale, noi abbiamo sempre capito l'importanza di enunciare chiaramente ai nostri cani parole come bagno, pillola, veterinario. Ora i ricercatori dimostrano che i padroni che parlano ai cani non sono un branco di eccentrici, ma gente che ha capito come funziona il cervello dei propri animali».
L'ESEMPIO DI RICO - I ricercatori tedeschi hanno scoperto che Rico conosce i nomi di giocattoli e può identificare quello indicato dal suo padrone. Il suo vocabolario è pari a quello delle scimmie, dei delfini e dei pappagalli addestrati a capire il linguaggio dell' uomo, si legge sempre su "Science". Secondo il team di esperti tedeschi, il collie (pastore scozzese, la razza resa celebre dai film di Lassie) è in grado anche di capire il significato di una parola mai sentita prima. I ricercatori gli ordinavano di andare in una stanza con i giocattoli e in sette casi su dieci il cane tornava riportando il giocattolo di cui non aveva mai sentito parlare prima.
PER ESCLUSIONE - «Rico era in grado di collegare la nuova parola apprendendo per esclusione», ha spiegato Julia Fischer, del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, dove è stato condotto l'esperimento. Un mese dopo il test Rico era in grado di ricordare il nome del nuovo giocattolo tre volte su sei pur non avendolo visto dalla prima volta: secondo gli scienziati questo tasso di apprendimento è pari a quello di un bambino di tre anni.
COMPRENSIONE - La conclusione di Fischer e dei suoi colleghi è che alcune parti della comprensione del linguaggio si sviluppano indipendentemente dal linguaggio umano. «Non c'è bisogno di saper parlare per capire molte parole», ha osservato la scienziata, secondo cui non è un caso che i cani si sono evoluti al fianco dell'uomo e sono stati scelti come compagno ideale per le loro capacità comunicative.
La ricerca realizzata con la collaborazione di Rico, un collie
«I cani capiscono e parlano con gli uomini»
Lo sostiene uno studio effettuato da alcuni ricercatori tedeschi e pubblicato sulla rivista "Science": memorizzano 200 parole
NEW YORK - I cani ci ascoltano. Del resto, lo possono confermare i tantissimi proprietari di cani. E ci sarebbe di più, in quanto non solo ascolterebbero, ma capirebbero la maggior parte di quanto dicono i loro padroni. Questa intuizione empirica di chi ha in casa un cane è stata confermata adesso dalla scienza.
STUDIO SU "SCIENCE" - Uno studio di ricercatori tedeschi pubblicato sulla rivista americana «Science» ha scoperto che un cane di razza "collie", di dieci anni e di nome Rico, è in grado di capire circa 200 parole. E non solo: Rico è capace di allargare il suo piccolo vocabolario con la stessa velocità di molti bambini. «Una buona notizia per quelli come noi che parliamo ai nostri cani», ha commentato Patti Strand, componente del consiglio di amministrazione dell'American Kennel Club, un'associazione che raccoglie proprietari del più fedele amico dell'uomo.
ETA' PREVERBALE - «Come molti genitori di bimbi in età pre-verbale, noi abbiamo sempre capito l'importanza di enunciare chiaramente ai nostri cani parole come bagno, pillola, veterinario. Ora i ricercatori dimostrano che i padroni che parlano ai cani non sono un branco di eccentrici, ma gente che ha capito come funziona il cervello dei propri animali».
L'ESEMPIO DI RICO - I ricercatori tedeschi hanno scoperto che Rico conosce i nomi di giocattoli e può identificare quello indicato dal suo padrone. Il suo vocabolario è pari a quello delle scimmie, dei delfini e dei pappagalli addestrati a capire il linguaggio dell' uomo, si legge sempre su "Science". Secondo il team di esperti tedeschi, il collie (pastore scozzese, la razza resa celebre dai film di Lassie) è in grado anche di capire il significato di una parola mai sentita prima. I ricercatori gli ordinavano di andare in una stanza con i giocattoli e in sette casi su dieci il cane tornava riportando il giocattolo di cui non aveva mai sentito parlare prima.
PER ESCLUSIONE - «Rico era in grado di collegare la nuova parola apprendendo per esclusione», ha spiegato Julia Fischer, del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Lipsia, dove è stato condotto l'esperimento. Un mese dopo il test Rico era in grado di ricordare il nome del nuovo giocattolo tre volte su sei pur non avendolo visto dalla prima volta: secondo gli scienziati questo tasso di apprendimento è pari a quello di un bambino di tre anni.
COMPRENSIONE - La conclusione di Fischer e dei suoi colleghi è che alcune parti della comprensione del linguaggio si sviluppano indipendentemente dal linguaggio umano. «Non c'è bisogno di saper parlare per capire molte parole», ha osservato la scienziata, secondo cui non è un caso che i cani si sono evoluti al fianco dell'uomo e sono stati scelti come compagno ideale per le loro capacità comunicative.
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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Strano però Greywolf continua a non capire un ca@@o...
MUAHAHAHAHAAHHAHAAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHA
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Mmmm....bisognerebbe obbligare i lupi a girare con l'estintore sempre appresso
Temo scusa maaaa.....
Me lo lego alla coda?
Lo uso come borsa da serbatoio?
Si é detto che uso internet....Strano però Greywolf continua a non capire un ca@@o...
Non ti allargare
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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