Ribalto la cosa: i (Raptor)GayPride: belli finchè vuoi, colorati, divertenti...Actze ha scritto: C'è differenza , faccio un esempio semplice: se a un prete o a un cattolico stanno sul culo i gay o i dico, gli aborti o Darwin etc sono liberi di pensarlo... non si deve tarpare la libertà di pensiero. Ma se poi premono per plasmare la società a seguire il loro pensiero, e questa società reprime concretamente la dignità e i diritti di alcune persone allora il discorso cambia, e tanto. Non c'è più il pensala come vuoi ma vivi e lascia vivere. Diventa un vivi e fai vivere come vuoi tu... è molto diverso.
Ma perchè mi vuoi costringere ad accettare il concetto che "gay è bello?"
sia chiaro: la mia è una provocazione.
Uno può essere gayo finchè gli pare, ma non mi può obbligare a pensarla come lui, no?
E allora perchè ti devi vestire con piume di struzzo e urlarmi addosso "gayo è trattor"?
vivi, e lascia(mi) vivere
E' palese che alcune manifestazioni eccessive (posso usare questo aggettivo?) siano nulla più se non una reazione a eccessi dal lato opposto, come la omofobia della più limpida acqua. Ma a questo punto, cosa cambia tra azione (omofobia) e reazione (piume di struzzo)? Stiamo sempre a guardare a chi ha cominciato e lo andiamo a riferire alla maestra?
Distinguiamo, perchè qui non c'entra un ca@@o la religione o meno.Actze ha scritto: pensa a un gay, a una coppia DICO, a chi vuole adottare o abortire...
la società a causa della morale cattolica gli mette i bastoni tra le ruote, e allora questi giustamente si ribellano... non si tratta di credere o meno, ma di fatti concreti relativi alla dignità e ai diritti civili
Favorevolissimo che una coppia gay veda riconosciuti i propri diritti in quanto "nucleo familiare"
S-favorevolissimo ai DICO per gli etero. Dico io (:asd:): se sei ateo, per vederti riconosciuti i diritti in quanto "nucleo familiare" esiste da un pezzo il matrimonio civile. Fai quello e non rompermi i coglioni con una via di mezzo dove ti prendi solo i benefici (diritti, successione ecc) e non gli impegni (doveri, alimenti ecc).
Non credi al matrimonio in genere?
Czzz vuoi allora?
(CON)vivi e lascia vivere, e non cercarmi false forme alternative al matrimonio, pur di non chiamarlo tale.
Adozione: per me spesso ci si dimentica che stiamo parlando di PERSONE.
e non i genitori, ma i FIGLI.
Qui, e lo dico da padre, il punto centrale dovrebbe essere il bambino, non il potenziale genitore.
e ci si dovrebbe chiedere che impatto potrebbe avere il fatto di dover dire "ho due papà/mamme" (adozione gay) oppure "non so chi sia mio padre/madre, perchè conosco solo mia madre/padre" (adozione single).
Posto che per me un bambino per crescere ha bisogno di entrambe le figure materna e paterna, non temi che questo possa creare scompensi nel bimbo?
Giù il mondo è pieno di bimbi che hanno due genitori, ma diMMMerda.
Già ci sono un sacco di padri e madri che crescono da soli i loro figli...
Vogliamo correre il rischio di "rovinarne" altri?
Il mio non è un no a priori, ma nemmeno si può dire sì a priori, solo perchè il mondo è pieno di bimbi che soffrono: potrebbero pure soffrire di più.
Purtroppo andrebbe valutato ogni singolo caso...
Si potrebbero velocizzare le procedure di adozione, ma su che base?
Con quali criteri puoi dire che quel bimbo sta bene in quella nuova famiglia?
e quella famiglia (single, etero o gay che sia) ha ben chiaro il concetto che quell'esserino sarà loro figlio, e non una padella con 8 giorni di diritto di recesso?
La fai molto semplice tu...