Buon giorno
Moderatori: Greywolf, zio, RST'72, Haran Banjo
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Perchè sono n ufficio... in macchina... però essendo venerdì 17 tangenziale bloccata traffico in città stamattina avevo quasi "venduto" la mia macchina ad un furbone in jaguar che mi voleva passare da destra... e risolvo il problema permuta! devo passare più spesso nel traffico.
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf
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infatti è un abbonamento definito "speciale" perchè si paga mooolto di più...RST'72 ha scritto:Il canone che hanno chiesto all'azienda dove lavoro non sono i 121 Euro di quello normale, bensì 401,76 (mi piacerebbe anche capire che ca@@o c'entrano 1,76....) perchè è un abbonamento "speciale".
Pensa che in ufficio abbiamo solo un PC ed un IPAD, niente di più....
comunque occhio perchè, come già detto, questi abbonamenti speciali vanno inseriti nella dichiarazione dei redditi dell'azienda ..
"non aspettare domani per fare quello che potresti fare oggi" - "ne rimarrà uno solo" - "ne ho due" .... ma detto ciò MI SONO ROTTO LE PALLE...!!!
- rillo
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Viva la GAFIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII..................
Corriere del Ticino dd 17.2.12:
FINANZA MONDIALE
GAFI: più severe le normative contro il riciclaggio
■ Il Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI) ha approvato ieri le raccomandazioni rivedute contro il riciclaggio di denaro. La revisione delle direttive applicate in oltre 180 Paesi, fra cui la Svizzera, tiene conto di nuove minacce per il sistema finanziario internazionale, ha spiegato l'organizzazione con sede a Parigi.
Quest'anno il GAFI è presieduto dall'Italia. «Lo scambio di informazioni tra gli Stati - ha commentato il presidente del GAFI, Giancarlo Del Bufalo - è fondamentale per contrastare la criminalità finanziaria internazionale. L'adozione delle nuove raccomandazioni è un segno tangibile della comune volontà degli Stati di diverse aree geografiche di contrastare il riciclaggio, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento alla proliferazione di armi di distruzione di massa».
Tra le altre novità ci sono linee guida molto più stringenti in materia di trasparenza delle società e dei trust, al fine di identificarne i titolari effettivi e contrastare l'utilizzo illecito dei veicoli societari per finanziare il terrorismo o riciclare denaro sporco. «Il nuovo testo delle raccomandazioni delinea sul piano normativo strumenti più incisivi per contrastare l'uso illecito del sistema finanziario, promuove una maggiore trasparenza delle persone giuridiche e indica nella cooperazione internazionale attraverso lo scambio di informazioni tra le autorità la via maestra per lotta alla criminalità finanziaria. Inoltre per la prima volta le raccomandazioni includono i reati fiscali, compresa l'evasione, come reati presupposto del riciclaggio». Questi i commenti del Ministero italiano dell'economia e finanze.
La Svizzera - rileva l'Associazione Svizzera dei Banchieri (ASB) - si è impegnata da tempo nella lotta contro il riciclaggio di denaro. Diverse raccomandazioni del GAFI si sono ispirate alle norme elvetiche, scrive l'ASB in una nota diffusa ieri.
L'adozione delle raccomandazioni rivedute non comporterà generalmente modifiche rilevanti per il Paese, stando all'ASB. D'altro canto l'Associazione rammenta di essersi sempre mostrata scettica circa l'estensione ai reati fiscali del catalogo delle infrazioni antecedenti il riciclaggio e si dice soddisfatta che il GAFI abbia lasciato la definizione precisa in merito ai singoli Stati. Sindy Schmiegel Werner, portavoce dell'ASB, ha indicato che l'evasione fiscale semplice non dovrebbe essere compresa in tali fattispecie.
Corriere del Ticino dd 17.2.12:
FINANZA MONDIALE
GAFI: più severe le normative contro il riciclaggio
■ Il Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI) ha approvato ieri le raccomandazioni rivedute contro il riciclaggio di denaro. La revisione delle direttive applicate in oltre 180 Paesi, fra cui la Svizzera, tiene conto di nuove minacce per il sistema finanziario internazionale, ha spiegato l'organizzazione con sede a Parigi.
Quest'anno il GAFI è presieduto dall'Italia. «Lo scambio di informazioni tra gli Stati - ha commentato il presidente del GAFI, Giancarlo Del Bufalo - è fondamentale per contrastare la criminalità finanziaria internazionale. L'adozione delle nuove raccomandazioni è un segno tangibile della comune volontà degli Stati di diverse aree geografiche di contrastare il riciclaggio, il finanziamento del terrorismo e il finanziamento alla proliferazione di armi di distruzione di massa».
Tra le altre novità ci sono linee guida molto più stringenti in materia di trasparenza delle società e dei trust, al fine di identificarne i titolari effettivi e contrastare l'utilizzo illecito dei veicoli societari per finanziare il terrorismo o riciclare denaro sporco. «Il nuovo testo delle raccomandazioni delinea sul piano normativo strumenti più incisivi per contrastare l'uso illecito del sistema finanziario, promuove una maggiore trasparenza delle persone giuridiche e indica nella cooperazione internazionale attraverso lo scambio di informazioni tra le autorità la via maestra per lotta alla criminalità finanziaria. Inoltre per la prima volta le raccomandazioni includono i reati fiscali, compresa l'evasione, come reati presupposto del riciclaggio». Questi i commenti del Ministero italiano dell'economia e finanze.
La Svizzera - rileva l'Associazione Svizzera dei Banchieri (ASB) - si è impegnata da tempo nella lotta contro il riciclaggio di denaro. Diverse raccomandazioni del GAFI si sono ispirate alle norme elvetiche, scrive l'ASB in una nota diffusa ieri.
L'adozione delle raccomandazioni rivedute non comporterà generalmente modifiche rilevanti per il Paese, stando all'ASB. D'altro canto l'Associazione rammenta di essersi sempre mostrata scettica circa l'estensione ai reati fiscali del catalogo delle infrazioni antecedenti il riciclaggio e si dice soddisfatta che il GAFI abbia lasciato la definizione precisa in merito ai singoli Stati. Sindy Schmiegel Werner, portavoce dell'ASB, ha indicato che l'evasione fiscale semplice non dovrebbe essere compresa in tali fattispecie.
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beh di fatto il canone rai "speciale" e' un balzello non da poco perche' alla fine lo dovrebbero pagare tutti quelli con un ufficio/locale, basta avere un videocitofono o uno smartphone
http://www.investireoggi.it/news/canone ... legittimo/
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quannu lu furnu è callu basta na fascina
- piegachetipassa
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- piegachetipassa
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