Ricarica/Mantenitore Batterie in serie
Moderatori: Greywolf, piegachetipassa, RST'72
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Che poi voglio aggiungere un'altra cosa poi passo la mano
Come dicevo noi parliamo di una batteria, scordandoci che questa batteria è formata da 6 elementi distinti collegati in serie, questi 6 elementi non saranno mai perfettamente uguali, ma li carichiamo nello stesso modo.
Tu mi dici che l'elemento più carico cede corrente a quello più scarico, giustissimo, daccordissimo, ma questo che problema è???
Se un elemento carico al massimo è di 2,4 V una batteria alla massima carica sarà di 14,4 in realtà però tu non troverai mai una batteria carica a 14,4 V, questo significa che uno o più elementi è al di sotto di questa soglia, ma la batteria funziona cmq , quindi non è così determinante che gli elementi siano tutti uguali, anche perchè non lo saranno mai nemmeno da nuovi.
Certo però, che se all'interno delle 2 batterie abbiamo un elemento guasto, allora si, che questo elemento mangerà corrente agli altri, ma questo penso non sia il nostro caso
Come dicevo noi parliamo di una batteria, scordandoci che questa batteria è formata da 6 elementi distinti collegati in serie, questi 6 elementi non saranno mai perfettamente uguali, ma li carichiamo nello stesso modo.
Tu mi dici che l'elemento più carico cede corrente a quello più scarico, giustissimo, daccordissimo, ma questo che problema è???
Se un elemento carico al massimo è di 2,4 V una batteria alla massima carica sarà di 14,4 in realtà però tu non troverai mai una batteria carica a 14,4 V, questo significa che uno o più elementi è al di sotto di questa soglia, ma la batteria funziona cmq , quindi non è così determinante che gli elementi siano tutti uguali, anche perchè non lo saranno mai nemmeno da nuovi.
Certo però, che se all'interno delle 2 batterie abbiamo un elemento guasto, allora si, che questo elemento mangerà corrente agli altri, ma questo penso non sia il nostro caso
APRILIA nel CUORE NELL' ANIMA!!
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Questo è IL problema. Il movimento di corrente, tra elementi con una differenza di potenziale diversa, non si stabilizzerà mai, a meno di avere un circuito apposito (un diodo verso una resistenza che vada a massa?) che scarichi gli sbilanciamenti. Poi, se ti basta una batteria più carica e una meno carica non c'è problema, tutto si può fare, specie se ti accontentipiegachetipassa ha scritto: Tu mi dici che l'elemento più carico cede corrente a quello più scarico, giustissimo, daccordissimo, ma questo che problema è???
Quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!
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e tutto finì in bafangulo corale e un W la figa con la ola...
E ognuno resta fermo sulle sue convinzioni, branco di stronzi (cit.)
Ho però constatato che è letteralmente impossibile convincere quelli che la pratica-vale-più-della-grammatica che la loro esperienza è sì preziosa ma non universalmente valida
"in pratica è così e nun scassateme"
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Ho però constatato che è letteralmente impossibile convincere quelli che la pratica-vale-più-della-grammatica che la loro esperienza è sì preziosa ma non universalmente valida
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In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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è dozzinalesalvino70 ha scritto:infatti io da mediocre comprerei un'altro mantenitore da 30 euro e festa finita... rischio zero ... resa tanta... affidabilità garantita
e poi magari scopri che non hai abbastanza prese e/o devi comperare una tripla o una ciabatta
No, no, è TECNICAMENTE molto meglio creare un impianto di ricarica partendo da un motore trifase deflussato con cuscinetto sensorizzato e manutenzione programmata ogni 3 ore alimentato da inverter 24VDC/400VAC collegato a un set di batterie
In PRATICA è meglio
In data 29/06/2012, Lupin ha scritto: "Mi tira il culo dirlo ma devo dare ragione al Grey! "
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