vastasuuuuuuuuuusalvino70 ha scritto: .....ma la pasta la giri in senso orario o antiorario??'
come SEDUME è diventato motociclista
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2° puntata.
Una volta ceduto, la vista di quella moto in garage mi spaventava, ma nello stesso tempo ero enormente tentato di salirci sopra.
Finche un giorno ho chiesto a Claudio se me la prestava per fare i 5 km per andare al lavoro.
é stato un incubo, se ci andavo a piedi ci avrei impiegato la metà del tempo, ma comunque è scattato un interrutore che non riuscivo a spegnere.
Nel 2004, l'altro mio figlio Mauro prese un'altra R6 a carburatori preparata anche per la pista.
Poi si è sposato e la moto era sempre ferma in garage, quindi avevo modo di usarla più spesso e la domenica mi spingevo fino al lago, mi sembrava di avere il mondo in mano, anche quando i ragazzini con i 50ini mi frecciavano e io non riuscivo a stare a ruota, piangevo da solo nel casco, ma non ho mai mollato, sotto i 7000 era completamente vuota, poi ti dava un calcio in culo che mi faceva cagare sotto.
Fine 2005, l'officina dove lavoravo ha chiuso, ma ho trovato subito un altro lavoro e con il licenziamento mi sono preso un CBR 600 F quasi nuovo, con 1800 km. Hazzo questo era un altro pianeta, già a 3000 giri prendeva che era una meraviglia, andava super benissimo.
Un mercoledì sera del novembre 2008, Claudio mi chiama e mi fa vedere una foto della Futura
Però dissi. il CBR va benissimo...... questa è un pompone......
Quella notte non chiusi occhio, ogni mezzora mi alzavo per guardare quella foto.......................
Però il CBR va bene.....sono contento.....ma questa è proprio bella.....
al limite, costa poco, la prendo, il CBR lo tengo, le uso un po tutte 2, e poi venderò quella che mi piace di meno.
Venerdì e sabato sono passati al compiuter a cercare una futura, alla domenica, siamo partiti con Nadia e Claudio e ne ho visionato una ad Arezzo, bellissima, tenuta perfettamente, grigia come quella della foto, una meravigli, ma ne avevo da vedere altre 2, quindi lascio tutto in sospeso.
La 2 era a Firenze, con 8500 km del 2005 blu, bella anche questa, ma si vedeva che le carene erano state verniciate, ma comunque era da tenere in considerazione.
Andiamo Pisa, anche questa grigia, ma tenuta da cani, quindi anche se era quella che costava meno ho detto subito di no.
Il viaggio di ritorno è stato tutto basato sul: ma la prima è più bella.... ma la seconda è più recente, ha meno km....
Ma mi rendevo conto che il mio cuore aveva già deciso, appena arrivati a casa, ho telefonato al tizio di Arezzo di preparare tutto che al sabato sucessivo sarei andato a prenderla, e così è stato.
Al ritorno con la moto, dopo 2 curve avevo già la sensazione di averla sempre guidata, il CBR ormai era dimenticato, finalmente avevo una moto vera
Una volta ceduto, la vista di quella moto in garage mi spaventava, ma nello stesso tempo ero enormente tentato di salirci sopra.
Finche un giorno ho chiesto a Claudio se me la prestava per fare i 5 km per andare al lavoro.
é stato un incubo, se ci andavo a piedi ci avrei impiegato la metà del tempo, ma comunque è scattato un interrutore che non riuscivo a spegnere.
Nel 2004, l'altro mio figlio Mauro prese un'altra R6 a carburatori preparata anche per la pista.
Poi si è sposato e la moto era sempre ferma in garage, quindi avevo modo di usarla più spesso e la domenica mi spingevo fino al lago, mi sembrava di avere il mondo in mano, anche quando i ragazzini con i 50ini mi frecciavano e io non riuscivo a stare a ruota, piangevo da solo nel casco, ma non ho mai mollato, sotto i 7000 era completamente vuota, poi ti dava un calcio in culo che mi faceva cagare sotto.
Fine 2005, l'officina dove lavoravo ha chiuso, ma ho trovato subito un altro lavoro e con il licenziamento mi sono preso un CBR 600 F quasi nuovo, con 1800 km. Hazzo questo era un altro pianeta, già a 3000 giri prendeva che era una meraviglia, andava super benissimo.
Un mercoledì sera del novembre 2008, Claudio mi chiama e mi fa vedere una foto della Futura
Però dissi. il CBR va benissimo...... questa è un pompone......
Quella notte non chiusi occhio, ogni mezzora mi alzavo per guardare quella foto.......................
Però il CBR va bene.....sono contento.....ma questa è proprio bella.....
al limite, costa poco, la prendo, il CBR lo tengo, le uso un po tutte 2, e poi venderò quella che mi piace di meno.
Venerdì e sabato sono passati al compiuter a cercare una futura, alla domenica, siamo partiti con Nadia e Claudio e ne ho visionato una ad Arezzo, bellissima, tenuta perfettamente, grigia come quella della foto, una meravigli, ma ne avevo da vedere altre 2, quindi lascio tutto in sospeso.
La 2 era a Firenze, con 8500 km del 2005 blu, bella anche questa, ma si vedeva che le carene erano state verniciate, ma comunque era da tenere in considerazione.
Andiamo Pisa, anche questa grigia, ma tenuta da cani, quindi anche se era quella che costava meno ho detto subito di no.
Il viaggio di ritorno è stato tutto basato sul: ma la prima è più bella.... ma la seconda è più recente, ha meno km....
Ma mi rendevo conto che il mio cuore aveva già deciso, appena arrivati a casa, ho telefonato al tizio di Arezzo di preparare tutto che al sabato sucessivo sarei andato a prenderla, e così è stato.
Al ritorno con la moto, dopo 2 curve avevo già la sensazione di averla sempre guidata, il CBR ormai era dimenticato, finalmente avevo una moto vera
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quindi il suclone di sed nasce motociclista in qualità di mooder... interessante!
cmq anche io ho iniziato piào meno con la vespa a circa 13 anni
ma prima a 10-11 anni ho fatto in tempo a provare un motorino con le marce e cadere dopo i primi 100 metri e rompermi 2 costole
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V-Trattor 1000 - Bella come un burnout sul muso di un pulotto
Il giorno più bello della mia vita? Non ve lo dico, ma il secondo è quando ho venduto la Futura!
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ho visto moto e ho sentito parlare di moto da quando sono nato
mio padre grande appassionato, gioventù nei club e qualche gimcana con un paio di uscite a Monza su Moto Guzzi elaborate...
i miei cugini grandi appassionati pure loro, cambiavano moto ogni anno, stradali cross trial e purtroppo uno di loro se ne è andato proprio sulle 2 ruote
cmq i miei libri erano tuttomoto e motosprint il mio gioco preferito era riconoscere la moto dal rombo (era il periodo delle honda four, chi se lo dimentica quel rombo...)
poi al mio paese tutti hanno sempre avuto la moto, giovani e meno giovani
sembrava una cosa ovvia avere una moto in casa, fosse anche solo un fantic!
insomma... pane e moto da subito...
a 13 anni sono salito su una vespa che doveva essere per mia sorella e via... poi la 125 poi...
pausa forzata durante l'università, era contro i miei principi farmi mantenere e farmi pure la moto, ho sempre avuto grande rispetto per il sudore di mio padre e le rinunce di mia madre...
nel 2001 sfrutto la bolla speculativa in borsa e guadagno qualche soldino
acquisto una suzuki gsxr 750 straelaborata e da lì non sono più sceso..
il mio essere motociclista ha avuto diverse fasi ed evoluzioni
ora preferisco definirmi un viaggiatore in moto, perchè la passione del viaggio con la moto ha superato la passione della moto in sè
amen
mio padre grande appassionato, gioventù nei club e qualche gimcana con un paio di uscite a Monza su Moto Guzzi elaborate...
i miei cugini grandi appassionati pure loro, cambiavano moto ogni anno, stradali cross trial e purtroppo uno di loro se ne è andato proprio sulle 2 ruote
cmq i miei libri erano tuttomoto e motosprint il mio gioco preferito era riconoscere la moto dal rombo (era il periodo delle honda four, chi se lo dimentica quel rombo...)
poi al mio paese tutti hanno sempre avuto la moto, giovani e meno giovani
sembrava una cosa ovvia avere una moto in casa, fosse anche solo un fantic!
insomma... pane e moto da subito...
a 13 anni sono salito su una vespa che doveva essere per mia sorella e via... poi la 125 poi...
pausa forzata durante l'università, era contro i miei principi farmi mantenere e farmi pure la moto, ho sempre avuto grande rispetto per il sudore di mio padre e le rinunce di mia madre...
nel 2001 sfrutto la bolla speculativa in borsa e guadagno qualche soldino
acquisto una suzuki gsxr 750 straelaborata e da lì non sono più sceso..
il mio essere motociclista ha avuto diverse fasi ed evoluzioni
ora preferisco definirmi un viaggiatore in moto, perchè la passione del viaggio con la moto ha superato la passione della moto in sè
amen
VESPA PK 50 XL (Tuono Rosso)- CAGIVA MITO 125 (Ilmito)- SUZUKI GSX 750 R (Il bau)- YAMAHA FZS FAZER 600 (Silvana) - APRILIA RST 1000 FUTURA (Futi)- BMW K 1200 R (biemmi) - YAMAHA FJR 1300 (Jerry) - MG V11 LE MANS - Transalp 600 - HONDA ST 1300 PAN EUROPEAN
- Gig81
- Site Admin - GranCapGalatticoMegaFarabut
- Messaggi: 21375
- Iscritto il: 2/9/2004, 15:41
- Moto posseduta: Ducati Multistrada 1000DS
- Località: Polignano a Mare (Bari)
- Contatta:
NON VALE, MOTO NON MOTORINI, QUELLI BENE O MALE LI ABBIAMO AVUTI TUTTI E COME ALLA PRIMA USCITA ERAVAMO SUI COFANI DELLE DYANE 6 O A STRISCIARE A TERRA
MOTO
MOTO
MOTO
A parte che tutti hanno parlato di motorini, comunque.
Dopo aver sfondato il Si contro un camion sono passato allo scooter SR50 verso i 16/17 anni, sempre con percorrenze da camion, ci facevo anche 400 km al giorno quando saltavo la scuola...
Mio padre di moto non ne voleva proprio sentir parlare, mio fratello appassionato da sempre, ad un certo punto prese una RGV Gamma 250 da sballo che gli è durata si e no un anno, sfiga.
Nel frattempo trovato il primo lavoro, soldini in tasca, qualche esperienza di viaggio che mi era piaciuta mi metto su internet a cercare moto "Sport touring" dopo le solite VFR mi prende un mezzo abbaglio per la serie ST della Ducati, continuo a cercare e vengo folgorato dalla foto di una futura nero hash con le borse. Inizio a cercare dettagli, trovo un forum di gente strana...
il resto lo trovate usando la funzione cerca.
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf
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- iteuronet
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Contrariamente a Chiro l ´argomento moto manco veniva preso in considerazione.Le due ruote pericolose,i motociclisti brutti ignoranti e sporchi e via cosí.
Fisiopatologicamente saro nato geneticamente predisposto.Le vacanze familiari in macchina ad agosto ,senza clima,con i vetri tassativamente chiusi, perché la ventilazione non é salutare,le file e la sensazione di appartenere al gregge del pensiero unico comune, mi terrorizzavano.Quando vedevo passare le moto il mio pensiero claustrofobico si elevava e registrava termini come libertá,avventura e perché no senso di onnipotenza.Soddisfavo anche il desiderio di machismo perché a quei tempo mi facevo solo se@@e.Senza antipasto di motorini,senza alcuna cognizione ,mi presentai per ritirare la Morini 3 e mezzo, ad un conce a pochi kil da casa mia.Chiesi come si facesse a partire.Il tipo ,perplesso ,mi spiego a sommi capi l árcano.Lascio immaginare ai lettori l ódissea del ritorno a casa e le lotte per l ínsensato acquisto.Essendo un disadattato sociale,per colpa e anche per un poco di malasorte,la moto mi ha dato tanto,ma,come risultato di un rapporto estremo,mi é costata anche tanto.Sorditá selettiva per alcune frequenze,perdita dei denti per incidente sulla via dell ´Amazzonia,e da ultimo, carcinoma prostatico, motivato dagli specialisti dagli stress meccanici,in assenza di tutti gli altri fattori predisponenti conosciuti,genetici e non.Cosí come mi ha dato momenti di vita indimenticabili,cosí,probabilmente mi dará anche la morte.Non staro certo ad attendere sul divano guardando la TV.
Fisiopatologicamente saro nato geneticamente predisposto.Le vacanze familiari in macchina ad agosto ,senza clima,con i vetri tassativamente chiusi, perché la ventilazione non é salutare,le file e la sensazione di appartenere al gregge del pensiero unico comune, mi terrorizzavano.Quando vedevo passare le moto il mio pensiero claustrofobico si elevava e registrava termini come libertá,avventura e perché no senso di onnipotenza.Soddisfavo anche il desiderio di machismo perché a quei tempo mi facevo solo se@@e.Senza antipasto di motorini,senza alcuna cognizione ,mi presentai per ritirare la Morini 3 e mezzo, ad un conce a pochi kil da casa mia.Chiesi come si facesse a partire.Il tipo ,perplesso ,mi spiego a sommi capi l árcano.Lascio immaginare ai lettori l ódissea del ritorno a casa e le lotte per l ínsensato acquisto.Essendo un disadattato sociale,per colpa e anche per un poco di malasorte,la moto mi ha dato tanto,ma,come risultato di un rapporto estremo,mi é costata anche tanto.Sorditá selettiva per alcune frequenze,perdita dei denti per incidente sulla via dell ´Amazzonia,e da ultimo, carcinoma prostatico, motivato dagli specialisti dagli stress meccanici,in assenza di tutti gli altri fattori predisponenti conosciuti,genetici e non.Cosí come mi ha dato momenti di vita indimenticabili,cosí,probabilmente mi dará anche la morte.Non staro certo ad attendere sul divano guardando la TV.
Ultima modifica di iteuronet il 3/3/2014, 11:54, modificato 1 volta in totale.
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