Provengo dalla Falco e, prima ancora, un Suzuki TL 1000 S ha accompagnato le cavalcate appenniniche. La mia idea di moto si poteva racchiudere in "nuda, bicilindrica e sexy*". La tuono sembrava centrare perfettamente il concetto , con il vantaggio della "monta" più comoda e una linea da "holigan" che non guasta. Un giro dal concessionario ed ecco un bel paio di tuono che attendono solo di essere "ammansite". Mentre giro attorno alla Factory vedo, nel retro dell'officina, un oggetto che attira la mia attenzione: uno scarico triangolare sotto sella,attaccato a quello che resta di una moto grigio ghiaccio. Riprendo a gustarmi il manubrio della Tuono, ma nel mentre ricordo a chi appartiene quel triangolo: aprilia Futura. In effetti, un anno e mezzo prima ve ne era una parcheggiata fuori, bicolore (a qualcuno fischieranno le orcchie, ora... ;) ). Ricordo l'impressione tenue di un oggetto panciuto, squadrato, insomma: strana, ma di una stranezza insipida, incolore. Saluto, esco dal conce e prendo la via per casa, anche se, in qualche modo quel triangolo (a voi studiosi di Freud e marketing l'interpretazione...) mi cresce lentamente dentro...Un paio di giorni dopo , eccomi di nuovo dal concessionario, davanti al rottame grigio. Guidato dal bel cerchio satinato scuro osservo il monobraccio, le freccie integrate negli specchi. Al rientro, una rapida ricerca su google mi riporta l'immagine della moto: cambiano gli aggettivi ora: intrigante, affascinante, quasi disegnata da un designer manga, incredibile se si pensa che il progetto ha quasi 8 anni alle spalle.
Il pelegrinaggio per trovarne una è scoraggiante: le poche, dai concessionari, erano in condizioni pessime, relegate nei più oscuri angoli di magazzino, urtate, svilite. D'altro canto siamo i più grandi consumatori di moto da bar, e se non hai la motoragingrepplicacarboniotitanio, minifreccie inservibili che hanno tutti ma per questo fa figo, semimanubri spaccapolsi tanto il vero motociclista deve soffrire,ma corro il rischio di andare off topic. ;) Fino a che trovo la *mia* occasione: red flame, 7500 Km, 2001, completa di borse, acquistata direttamente a Noale quando ancora si poteva, tenuta divinamente, sempre tagliandata da Fiore. Me ne innamoro subito, una settimana dopo, nonostante il mio falchetto attenda ancora di essere acquistato, da Mestre rientro a Bologna: i miei primi duecento km... ;)
La posizione di guida è regale, finalmente capisco cosa significa godere del piacere di viaggiare, zero fatica, sorriso stampato quando togli il casco. Il motore sembra di uno scooter, risulta incredibile pensare che è lo stesso della falco, i tecnici di Noale hanno fatto un lavoro pazzesco. Elettrico, segue progressivamente l'apertura dell'accelleratore. Non agilissima da ferma, appena in moto ti segue soavemente con discreta agilità e totale sicurezza. Superbi freni anteriori e il bel display ( a parte i led...) completano il quadro di una moto che, complice il colore red flame cattura lo sguardo ad ogni sosta in autogrill e ai semafori.
Per quel che riguarda i difetti, per ora posso annoverare un cupolino bello ma non estremamente protettivo (ma solo a medie autostradali), gli specchi, dalla visuale limitata (in più quello dx vibra, qualcuno ha già fissato questo difetto?) e il freno posteriore quasi inesistente (controllando visivamente le pastiglie mi sembrano ok ), ma sono solo piccoli particolari che non intaccano la percezione di questa immensa moto.
Inq.
* sono sicuro che molti di voi hanno capito che non sempre le cose più belle sono anche le più sexy ;)
[report] - primi 200 km...
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se il bicolore era come quello della foto che ti ho madnato, allora quella che hai visto era sicuro la mia...
Sì il cupolino per chi è alto lascia fuori un po' troppo il casco, a me l'aria arriva esattamente all'altezza della chiusura inferiore della visiera: sarebbe bastato il profilo superiore della palpebra rivolto verso l'alto (stile cupolini alti GIVI) per rimediare il problema...
Specchi, sì belli, ma potevano farlo con una forma più regolare.
Freno dietro, dipende da quanto lo usi...
Complimentoni per l'acquisto!!!
Ciao, Maic
Sì il cupolino per chi è alto lascia fuori un po' troppo il casco, a me l'aria arriva esattamente all'altezza della chiusura inferiore della visiera: sarebbe bastato il profilo superiore della palpebra rivolto verso l'alto (stile cupolini alti GIVI) per rimediare il problema...
Specchi, sì belli, ma potevano farlo con una forma più regolare.
Freno dietro, dipende da quanto lo usi...
Complimentoni per l'acquisto!!!
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