Ho girato in pista per la prima volta (lungo)

[Derfflinger]

Tutto e' iniziato prima di ferragosto, quando dalla
Pneusservice mi e' arrivata la telefonata che per il
Metz Racing Day avevo a disposizione tre posti da due
turni ciascuno.
In verita' per quanto riguarda la pista ci avevo messo
una pietra sopra.

La moto, l'abbigliamento ma anche una certa pigrizia
nell'affrontare situazioni totalmete nuove.

E' stata una telefonata di Pambo, verso fine di agosto
a convincermi a prenotare, anche perche' non c'era
troppo da aspettare per prendere la linea, erano
ancora tutti in ferie. Detto fatto, Domenica 11 ore
14:00 il primo e alle 18:10 il secondo.

Si poneva pero' il problema della tuta. Non prevista
nel mio abbigliamento di centauro stradale
Ma quale problema. Le offerte sono state abbondanti e
di qualita, ho potuto scegliere.
La prima ad arrivare, addirittura a domicilio e' stata
quella di Claudia: si avete capito bene, proprio
Claudia.
Tuta vissuta e testimone di diversi incontri con
l'asfalto. L'ho provata subito, molto morbida, di un
attillato da togliere il fiato.
Doveva aver preso una forma strana, sapete... un po' a
violoncello, perche' ho sentitto qualche spiritosone
che mi fischiava dietro. :-/

Alla fine non l'ho usata perche' non riuscivo ad
indossarla col paraschiena.

La seconda offerta e' quella di Redeye. Bella anche
quella. Ma un pezzo di legno. Ho sudato sette camicie
per indossarla ed era un problema muovercisi dentro.
Ma grazie lo stesso.
La soluzione e' venuta da Frog, che mi ha vestito di
tutto punto.
Tuta, stivaletti, guanti e voleva darmi pure il
paraschiena. Siete veramente grandi.

Veniamo hai preparativi del mezzo. Ho irrigidito un po
l'assetto aumentanto il precarico molla sia
all'anteriore che al posterione. Aumentando anche il
freno idraulico in estensione.
Ho provato il tutto ( moto e abbigliamento ) il
venerdi antivigila dell'evento. Le moto risultava piu'
precisa in traiettoria ma piu scorbutica sullo
sconnesso. Il compromensso mi sembrava accettabile e
l'ho lasciata cosi'. Anche la tuta mi andava a
pennello. Unico problema riscontrato: gli stivali, ma
era in preventivo, erano di un numero piu' piccoli. Ma
per la passione si sopporta anche questo.

Domenica 11 ore 9.45.

Suono il citofono di casa dei Pambi. Avevamo deciso di
mettere le moto sul carrello ed andare in pista cosi.

La ZX10-R era gia' sopra. Dovevamo caricare
l'incrociatore.
Ebbene ci siamo accorti che la Futura ha troppi
spigoli ed e' veramente grossa, almeno a confronto al
Ninja.
Primo problema. Gli specchietti: non passano sotto il
fazzoletto di rinforzo dell'intelaiatura del parte
alta del carrello. Ma il Panbo kart e' pieno di
sorprese. La parte alta e' "Mobile" :-))
Detto fatto, alziamo un po' il tutto a la moto va
dentro. Pambo fissa tutto con le cinghie ( come ha
fatto ad infilarsi tra le due moto per fissare
l'anteriore lo sa solo lui, meglio di un
contorsionista) e si va.

Chiaramente la discussione verte totalmente sui
consigli su come si deve guidare in pista.

Arriviamo a Valle alle 11:00. Non ci fanno scendere
nel paddok col carrello perche' era gia' tutto pieno.
Decidiamo di lasciare le belve fuori e scendiamo a
piedi. Non era la prima volta che entravo nel paddok
di Valle, ma al pensiero che da li a qualche ora serei
seceso in pista mi faceva vedere tutto con uno spirito
diverso, da addetto ai lavori.
Abbiamo sbrigato le pratiche amministrative del caso e
ci siamo buttati nella folla dei centauri in cerca di
volti conosciuti. E cosi' abbiamo incontrati Mototopo
e Max, il mio mecchanico Aprilia di fiducia con tanto
di furgone officina al seguito. Il gazebo del club
V60. Come sono organizzati quelli dell'Aprilia!!!
Abbiamo fatto un giretto all'accoglienza ELF che ha
gentilmente offerto un aperitivo con maglietta e
cappellino consegnatoci da un paio di hostess che
oserei definire prive di difetti (fisici). :-)

Intanto si era fatta l'ora di pranzo. Ci siamo tenuti
leggeri in vista dell'impegno.
Avevo gia' visto girare gli amici di cui sopra,
facendomi raccontare il giro tipico, considerando
anche il fatto che si girava anche sulla parte nuova
della pista.

Era giunta l'ora di prepararci. Siamo ritornati alla
macchina ed e' cominciata la vestizione.
Non ho sudato come credevo. Anche grazie alla giornata
semicoperta, ma anche al fatto di aver mantenuto una
calma serafica che non mi sarei aspettato alla
vigilia.
Ho controllato cento volte se mi dimenticavo qualche
cosa, ma fortunatamente avevo tutto. Abbiamo avviato i
motori e siamo scesi nel paddok. Ho consegnato la
macchina fotografica che ha immortalato l'evento alla
ragazza di Max e siamo andati alla partenza.

40 Moto per turno. Accidenti siamo tanti. Con Pambo ci
eravamo detti di fare i primi giri insieme, tanto per
farmi vedere le traiettorie e come impostare le curve.
Nella pitlane, in attesa del verde, mi sono ripassato
tutti i consigli che mi avevano dato. Spingi sulla
pedana, sporgiti all'interno della curva per tenere la
moto piu' dritta ecc. Caz... verde, clack, prima...
si va.
Gia' tra me e Panbo si erano infilate un paio di moto
dopo neanche 100 m.
Seconda terza quarta, ma quanto e larga sta pista.
Prima cimini, mi ci sono quasi fermato in mezzo, va
be' al secondo giro faro' meglio. Seconda cimini e via
per il nuovo rettilineo della parte nuova del
circuito. Pambo non lo vedo gia' piu'. La strada e'
liscia come un biliardo. Terza, quarta, quinta, senza
tirare. Tornantone di ritorno, terza quarta, curva a
destra poi a sinistra cieca e si rientra nel vecchio
tracciato. Semaforo, tornantino, esse; dalla tribuna
mi sembrava piu' ampia, Roma e rettilineo delle
tribune. Ora spalanco tutto. Terza quarta,
alleggerisco un po' al curvone prima delle cimini,
stavolta la voglio prendere un po' meglio. Ai 200 m
tolgo il gas colpetto di freno terza ( credo ) ma il
pompone frena da matti e anche stavolta la faccio
piano. Ma porc... seconda cimini, terza quarta ed al
tornate oso un po di piu'. :-)) e' bello e molto
bello. Sono oramai da solo, tutti stanno avanti a me.
La pista e' tutta mia. Sul rettilineo delle tribiume
tiro tutto quello che c'e' da tirare butto appena un
acchio sul contagiri: 10000 mentre dalla terza passo
alla quarta!! Il pompone ringrazia, non sera mai
sfogato cosi tanto. Comincio a toccare col cavalletto
centrale per terra. Ca##o lo volevo togliere, ma in
settimana ha sempre piovuto e non l'ho fatto.
Al terzo giro gia' cominciano a doppiarmi, ma non ci
faccio caso sono troppo concentrato sulla pista. Non
sto seguendo nessuno dei consigli che mi avevano dato.
Lo faro' quando certe cose mi verranno senza pensarci
troppo.

Il primo turno e' finito. Meraviglioso... La pista e'
bellissima e la senzazione di guidare al limite (mio)
e' indescrivibile. La moto e' andata benessimo. Il
motore e' di una progressione eccezionale. Non ti
stacca le braccia, ma la sua progressione fino al
10000 e' senza flessioni, non credevo cosi' bene per
una moto dalla vocazione piu' turistica che pistaiola.

Non vedo l'ora della seconda sessione. Per far passare
il tempo si chiacchiera sulle quello che e' accaduto
in pista. Ma c'e' una cosa che mi fa ritornare alla
realta. Gli stivali stretti :-(

In pista non sentivo nulla ma ora... Mi siedo ai
tavoli del bar e me li tolgo.
Intanto sono arrivati anche Stella e AndraC che sara'
anche quello che fara' le foto migliori. Le bambine la
mattina hanno preferito (maturalmente) immortalare il
proprio bello. ;-)

Si va al secondo turno. Molto piu' rilassato. Questa
volta riesco a fare tutto il primo giro dietro a
Pambo. L'andatura e' molto piu' allagra, anche perche'
ho tutti i riferimenti di cui ho bisogno. Ho anche
indurito il precarico della molla posteriore nella
speranza di alzare un po' il retrotreno, ma il
cavalletto tocca sempre. Questa volta,pero', almeno
al tornatone, mi appendo fuori dalla moto e cerco di
tenerla piu' dritta. Che goduria.
Al tornantino provo anche a vedere se la frizione
antisaltellamento funziona bene con della scalate
assassine secnda prima. Perfetto. La mecchanica e' di
primordine. E visto che non scodava ci ho provato con
il freno posteriore a farglelo fare... be forse e'
meglio che prima ci prenda un po' piu' di pratica.
Insomma il secondo turno e' stato piu' appagante,
anche se ho sbagliato di piu'. Mi sono perso' un po'
di marce alla Roma, ed ho fatto quasi tutta la curva
con la frizione tirata per non danneggiare il motore.
Ma chi non risica non rosica, oppure, sbagliando si
impara.

La prossima volta. Ho detto prossima ? Oddio, che mi
fosse venuto un attacco di pistite acuta !!

Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questa
cosa. Claudia, Redeye, Frog, ed il mio personal
trainer Pambo.

Ciao Derf

[sedume sicilia]

ma almeno sei andato dalla parte giusta o vedevi un sacco di moto che ti venivano incontro???????????


sed

[Gig81]

Il derf si è fatto una pista!!!

[muttley]

E' sempre una bella esperienza
Complimenti

[Maic]

Grande DERF....
Almeno tu li hai visti tutti i 10000 giri...
io a 6-7000 già cambiavo...



PS quando ci metti qualche foto??

[zio]

bella lì

[RST'72]

Complimenti per la pistata, hai fatto venir voglia anche a me

[Futura_75]

[Derfflinger]

Un po' di foto di Valle