no al ponte sullo stretto
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Ho iniziato a leggere la cosa di report, ma mi sembra una raccolta di interviste, dati, una accozzaglia di cose messe lì con molto qualunquismo e ovvietà (perché un cittadino normale ha difficoltà ad avere un prestito e un imprenditore molte meno??), senza arrivare a qualche prova provata di "colpevolezza"...
Se tale ricucci avrà evaso (credo che iscrivere a bilancio una cosa pagata 10 per un valore di 30 non sia molto lecito) verrà punito con le indagini delle guardia di finanza...
Non guardo Report, perché non ho mai visto una inchiesta sulla Cooperative, o sui fondi neri di ALCUNI partiti, o su alcuni avvenimenti storici e tragici visti sempre e solo con un solo occhio...
E non mi piace che "mi si raccontino" le cose...
E comunque non saltare di palo in frasca, stavi a rompere con lo stretto
PS pure a me non sembra che il comportamento di certi banchieri sia proprio onesto!!!!
Se tale ricucci avrà evaso (credo che iscrivere a bilancio una cosa pagata 10 per un valore di 30 non sia molto lecito) verrà punito con le indagini delle guardia di finanza...
Non guardo Report, perché non ho mai visto una inchiesta sulla Cooperative, o sui fondi neri di ALCUNI partiti, o su alcuni avvenimenti storici e tragici visti sempre e solo con un solo occhio...
E non mi piace che "mi si raccontino" le cose...
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Ponte Messina, Commissione Ue conferma avvio infrazione Italia
martedì ottobre 25, 2005 3.34 13
Versione per stampa
ROMA (Reuters) - Il portavoce della commissione Ue per l'Ambiente ha confermato oggi le notizie stampa dell'avvio della procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per non avere fornito adeguate informazioni sull'impatto ambientale del progetto per il Ponte di Messina.
L'Italia ha 60 giorni di tempo per fornire delucidazioni a partire dal 18 ottobre, giorno nel quale la missiva è stata inoltrata. In caso contrario o se non verranno considerate soddisfacenti, la procedura proseguirà il suo corso che potrebbe portare al blocco del progetto.
"Abbiamo inviato una lettera al governo italiano in relazione al ponte che è in via di costruzione a Messina perché non è stato fatto correttamente lo studio dell'impatto, lo studio dell'impatto ambientale. E' la prima lettera ed ora aspettiamo informazioni dal governo italiano" ha detto il portavoce.
Il portavoce ha precisato che questo è il primo passo di una procedura di infrazione: "L'Italia ha ora due mesi di tempo per rispondere, per darci le informazioni richieste, poi vedremo", ha aggiunto.
Il 12 ottobre scorso la Ponte sullo Stretto spa ha comunicato che il consorzio capeggiato da Impregilo si è aggiudicato la gara per la costruzione per 3,88 miliardi.
© Reuters 2005. Tutti i diritti assegna a Reuters.
Ponte Messina, Commissione Ue conferma avvio infrazione Italia
martedì ottobre 25, 2005 3.34 13
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ROMA (Reuters) - Il portavoce della commissione Ue per l'Ambiente ha confermato oggi le notizie stampa dell'avvio della procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per non avere fornito adeguate informazioni sull'impatto ambientale del progetto per il Ponte di Messina.
L'Italia ha 60 giorni di tempo per fornire delucidazioni a partire dal 18 ottobre, giorno nel quale la missiva è stata inoltrata. In caso contrario o se non verranno considerate soddisfacenti, la procedura proseguirà il suo corso che potrebbe portare al blocco del progetto.
"Abbiamo inviato una lettera al governo italiano in relazione al ponte che è in via di costruzione a Messina perché non è stato fatto correttamente lo studio dell'impatto, lo studio dell'impatto ambientale. E' la prima lettera ed ora aspettiamo informazioni dal governo italiano" ha detto il portavoce.
Il portavoce ha precisato che questo è il primo passo di una procedura di infrazione: "L'Italia ha ora due mesi di tempo per rispondere, per darci le informazioni richieste, poi vedremo", ha aggiunto.
Il 12 ottobre scorso la Ponte sullo Stretto spa ha comunicato che il consorzio capeggiato da Impregilo si è aggiudicato la gara per la costruzione per 3,88 miliardi.
© Reuters 2005. Tutti i diritti assegna a Reuters.
Pensa al Gig, quanta pazienza ce vo', eppura ha trovato una moto che non è un taxi, un forum che lo ama, e persino una Gigga per quando la connessione è down... Se non è un Dio buono e giusto, quello...
Greywolf
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vabbé hanno solo fatto il loro dovere...
E' giusto che la società si è scordata di spedirgli un po' di documentazione..
Però ho anche sentito al TG che la stessa società era già stata citata perché la documentazione era ritenuta non "abbastanza" ma ha vintosia il ricorso al Tar del lazio (per cui il ponte si costruirà dopo l'anticipo della serie B al sabato) e un altro al consiglio di Stato.
Staremo a vedere!
E' giusto che la società si è scordata di spedirgli un po' di documentazione..
Però ho anche sentito al TG che la stessa società era già stata citata perché la documentazione era ritenuta non "abbastanza" ma ha vintosia il ricorso al Tar del lazio (per cui il ponte si costruirà dopo l'anticipo della serie B al sabato) e un altro al consiglio di Stato.
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tratto da sicily on bike.it
QUOTE (Marlen80 @ 17 October 2005, 13:34)
QUOTE (Japbuster @ 17 October 2005, 11:58)
Come al solito siamo il popolo dei controsensi, noi siciliani.
Leggendo alcune risposte, credetemi, ho sorriso, e anche parecchio... perchè ??? Perchè siamo sempre i primi a lamentarci, non ci va bene nulla perchè qui da noi non c'è lavoro, non c'è sviluppo, non ci sono investimenti. E il ponte come lo chiamate ?
Preascindendo dagli aspetti tecnici che ritengo assolutamente fuori della portata di tutti noi iscritti, a meno che non ci siano degli ingegneri delle infrastrutture, ambientali, edili e altri possessori di titoli che ci possano dare il diritto di esprimerci, RITENGO che finalmente qualcosa si stia muovendo.
(Attenzione, userò esclusivamente il condizionale perchè ne io ne voi sappiamo come andrà effettivamente)
La costruzione del ponte dovrebbe creare del lavoro tale da consentire alla popolazione siciliana di crescere economicamente, in quanto non converrà importare manodopera a causa dei costi. Significa che per i prossimi 8 anni (previsioni ottimistiche), ci saranno almeno 2000 persone (e forse anche più) con un posto di lavoro FISSO e non lontano migliaia di Km. Significa che FINALMENTE 2000 famiglie (e forse anche più) potranno MANGIARE con soldi puliti. Significa che ci sarà una diminuzione dell'emigrazione verso i paesi lontani, e forse alcune di queste famiglie avranno la possilbilità di far tornare in patria i loro cari
Al di là della costruzione stessa del ponte, che OVVIAMENTE avrà degli impatti negativi così come è per ogni grande opera (pensate che il Golden gate sia stato fatto da un asilo con i lego senza ammazzare i pesciolini rossi?), non pensate che in effetti possano questi sacrifici, essere un investimento a lungo termine che potrebbe dare una svolta DEFINITIVA alla nostra economia ?
Qualcuno ha citato i marittimi reputando la loro categoria a rischio... ma forse non pensate agli enormi vantaggi legati alla ridistribuzione della forza lavoro. Il ponte sarà una fonte di lavoro SEMPRE viva, ricordate che cmq necessiterà sempre di manutenzione, gestione, controllo. Ergo POSTI DI LAVORO !!! Credete inoltre che verranno soppressi i servizi navali ? Assolutamente no. Probabilmente verrà effettuata una privatizzazione (ovviamente di una parte ridotta) del settore, legata ai futuri investitori che creeranno ALTRO lavoro in Sicilia.
Sapete quante compagnie ITALIANE ED ESTERE non intendono investire in sicilia a causa della MAFIA ? Almeno tante quante rinunciano a causa della carenza di trasporti VELOCI. E sono dati di fatto.
La Palermo-Messina, anche se in un solo senso, è stata aperta dopo anni, e rappresenta un pilastro importante dei trasporti siciliani. Adesso usciranno fuori mille e mille discorsi sull'asfalto e sulle autostrade ridicole che abbiamo, ma insomma, perchè avere autostrade a 4 corsie se non abbiamo un traffico tale da giustificarle ? é anche vero che i lavori dovrebbero essere contemporanei (chissà che in questi 8 anni non vengano effettuate modifiche) perchè potrebbe esserci una saturazione dovuta all'aumento di traffico su gomma.
Parliamo dell'aspetto ambientale... Cozze ? Pesci ? Signori... per quanto io rispetti la natura, non ritenete ASSURDO tirare fuori l'allevamento di cozze ? A Palermo abbiamo un allevamento di molluschi CREATO 10 anni fa e offre alla popolazione un'ottima produzione. A Trapani abbiamo un allevamento in mare (uno dei più grandi della sicilia) di tonno e pesce azzurro. Non pensate che sarebbe più facile spostare il tutto ? Secondo voi non verrà previsto uno stanziamento straordinario di fondi per sopperire al TEMPORANEO blocco della produzione ?
Inoltre, per quanto possa essere Ganzirri una frazione di elevato valore, ricordiamoci che nelle più grandi città del mondo, la forza sta proprio nella capacità di integrazione delle grandi opere con la natura. Nessuno di noi ha minimamente idea di come effettivamente risulterà l'intera realizzazione.
Chi parlava di gratis ? Gratis ?? Ma come... e gli stipendi come si pagano ? Provate a fare un giro all'estero, dopo la mia recente esperienza in Francia ho capito come mai le cose girino così bene . Perchè tutti pagano tutto, anche le puzzette che fai paghi. Però di conseguenza vieni pagato allo stesso modo per ogni minimo sforzo. E qui una circolazione maggiore di soldi dall'ESTERO, visto che noi stranieri non siamo abituati.
E poi penso che nessuno lavorerebbe mai sapendo che non dovrebbe ricevere lo stipendio...
Mi fermo qui, sappiate che ogni singola parola che ho scritto sopra ignora totalmente qualunque schieramento politico o altro, si tratta semplicemente di pensieri proprio senza alcuna influenza esterna.
Rosario..hai espresso perfettamente il mio pensiero!
p.s. Come al solito!!!!
Ritorno a malincuore sull'argomento:
Lavoro: Come ho già scritto altrove, nel progetto preliminare sono previsti 40000 ALLOGGI. Ergo, NESSUNO DEI LAVORATORI SARA' MESSINESE: lo stesso vale per la manutenzione e la gestione dell'opera (se ne occuperebbe - chiaramente - la Impregilo stessa......anche perchè non avrebbe nessun modo per far fruttare l'investimento), nessuna impresa sarà messinese o siciliana. A fronte di questo, ci sono 500 persone che SICURAMENTE PERDEREBBERO IL LAVORO.
Turismo: Questa è una cosa un po' più personale, ma io un turista che viene per fotografare il ponte ed ignora la leggenda di Scilla e cariddi, la leggenda di Colapesce, la storia greca, la storia romana, la storia delle crociate.......io un turista così non ce lo voglio! Nessuno va a new york per il ponte di brooklin, così come nessuno va a san francisco per il golden gate
Traghetti: E' in via di ultimazione l'approdo a Tremestieri, che dovrebbe una buona volte risolvere (all'inizio solo parzialmente, in seguito definitivamente) il problema tir che attraversano la città. E poi....ma davvero credete che con il ponte non si creerebbero le file? Vi sparo qualche cifra. Il percorso si allungherà di oltre venti km rispetto all'attuale imbarco. Quasi tutti saranno in galleria. Il ponte avrà un pedaggio (che si annuncia più salato di quello dei traghetti). La percorrenza sarà scaglionata. Il risparmio sarà di cinque, dieci minuti al massimo (nonostante quello che dice la Stretto di Messina, che dichiara un vantaggio di un'ore, quando è noto che la traversata dura venti minuti...
Alta Velocità: le RFI (ex Ferrovie dello Stato) hanno una partecipazione nella Stretto di Messina che le dissanguerà. Se faranno il ponte non avranno più i soldi nemmeno per cambiare le vetture, figurarsi raddoppi di linea o alta velocità. Il progetto dell'alta velocità per le regioni al di sotto di Napoli NON E' MAI STATO NEMMENO CONTEMPLATO. Non ce n'è traccia e non ve ne sarà.
Fattibilità: Ci sono fior di ingegneri (Federico Mazzolani il più illustre, docente della Federico II di Napoli) che, mettendoci la faccia, dichiarano che il ponte così come è congegnato NON HA POSSIBILITA' DI STARE IN PIEDI. Ci sono fior di scienziati dei trasporti (Marco Ponti, docente al politecnico di Milano) che ha illustrato, con CIFRE e CALCOLI che una simile operazione non è ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE. E poi, scusate, ma non vi puzza il fatto che le cordate estere si siano ritirate dalla gara ridendoci in faccia e che l'appalto se lo siano giocato solo DUE imprese ITALIANE per quello che si prefigura come l'appalto più costoso della storia italiana?
Sviluppo: il ponte è inserito nel famigerato corridoio Berlino-Palermo. I Grandi gruppi commerciali hanno già informato del fatto che una cosa del genere è semplicemente ridicola. Chi mai trascorrerebbe due giorni e mezzo in auto (o camion) quando lo stesso tratto merci e persone lo potrebbero percorrere con tre ore d'aereo? Il tunnel sotto la Manica (che collega una NAZIONE AD UN CONTINENTE, NON UNA REGIONE AD UNA NAZIONE) è una fallimento economico senza precedenti, con una perdita calcolata giornaliera di 500.000 euro. E volete che il ponte sullo Stretto sia in attivo?
Basta, mi fermo. Mi piacerebbe fare notare che tutto quello che ho scritto (benchè lo sottoscriva in pieno) non è farina del mio sacco: E' il frutto di studi ufficiali sull'opera ponte sullo Stretto di Messina. Le conosco perchè le ho studiate a fondo e ci ho scritto sopra parecchie volte.
Resto a disposizione di chi voglia approfondire l'argomento, con links e dossier decisamente esaustivi.
QUOTE (Marlen80 @ 17 October 2005, 13:34)
QUOTE (Japbuster @ 17 October 2005, 11:58)
Come al solito siamo il popolo dei controsensi, noi siciliani.
Leggendo alcune risposte, credetemi, ho sorriso, e anche parecchio... perchè ??? Perchè siamo sempre i primi a lamentarci, non ci va bene nulla perchè qui da noi non c'è lavoro, non c'è sviluppo, non ci sono investimenti. E il ponte come lo chiamate ?
Preascindendo dagli aspetti tecnici che ritengo assolutamente fuori della portata di tutti noi iscritti, a meno che non ci siano degli ingegneri delle infrastrutture, ambientali, edili e altri possessori di titoli che ci possano dare il diritto di esprimerci, RITENGO che finalmente qualcosa si stia muovendo.
(Attenzione, userò esclusivamente il condizionale perchè ne io ne voi sappiamo come andrà effettivamente)
La costruzione del ponte dovrebbe creare del lavoro tale da consentire alla popolazione siciliana di crescere economicamente, in quanto non converrà importare manodopera a causa dei costi. Significa che per i prossimi 8 anni (previsioni ottimistiche), ci saranno almeno 2000 persone (e forse anche più) con un posto di lavoro FISSO e non lontano migliaia di Km. Significa che FINALMENTE 2000 famiglie (e forse anche più) potranno MANGIARE con soldi puliti. Significa che ci sarà una diminuzione dell'emigrazione verso i paesi lontani, e forse alcune di queste famiglie avranno la possilbilità di far tornare in patria i loro cari
Al di là della costruzione stessa del ponte, che OVVIAMENTE avrà degli impatti negativi così come è per ogni grande opera (pensate che il Golden gate sia stato fatto da un asilo con i lego senza ammazzare i pesciolini rossi?), non pensate che in effetti possano questi sacrifici, essere un investimento a lungo termine che potrebbe dare una svolta DEFINITIVA alla nostra economia ?
Qualcuno ha citato i marittimi reputando la loro categoria a rischio... ma forse non pensate agli enormi vantaggi legati alla ridistribuzione della forza lavoro. Il ponte sarà una fonte di lavoro SEMPRE viva, ricordate che cmq necessiterà sempre di manutenzione, gestione, controllo. Ergo POSTI DI LAVORO !!! Credete inoltre che verranno soppressi i servizi navali ? Assolutamente no. Probabilmente verrà effettuata una privatizzazione (ovviamente di una parte ridotta) del settore, legata ai futuri investitori che creeranno ALTRO lavoro in Sicilia.
Sapete quante compagnie ITALIANE ED ESTERE non intendono investire in sicilia a causa della MAFIA ? Almeno tante quante rinunciano a causa della carenza di trasporti VELOCI. E sono dati di fatto.
La Palermo-Messina, anche se in un solo senso, è stata aperta dopo anni, e rappresenta un pilastro importante dei trasporti siciliani. Adesso usciranno fuori mille e mille discorsi sull'asfalto e sulle autostrade ridicole che abbiamo, ma insomma, perchè avere autostrade a 4 corsie se non abbiamo un traffico tale da giustificarle ? é anche vero che i lavori dovrebbero essere contemporanei (chissà che in questi 8 anni non vengano effettuate modifiche) perchè potrebbe esserci una saturazione dovuta all'aumento di traffico su gomma.
Parliamo dell'aspetto ambientale... Cozze ? Pesci ? Signori... per quanto io rispetti la natura, non ritenete ASSURDO tirare fuori l'allevamento di cozze ? A Palermo abbiamo un allevamento di molluschi CREATO 10 anni fa e offre alla popolazione un'ottima produzione. A Trapani abbiamo un allevamento in mare (uno dei più grandi della sicilia) di tonno e pesce azzurro. Non pensate che sarebbe più facile spostare il tutto ? Secondo voi non verrà previsto uno stanziamento straordinario di fondi per sopperire al TEMPORANEO blocco della produzione ?
Inoltre, per quanto possa essere Ganzirri una frazione di elevato valore, ricordiamoci che nelle più grandi città del mondo, la forza sta proprio nella capacità di integrazione delle grandi opere con la natura. Nessuno di noi ha minimamente idea di come effettivamente risulterà l'intera realizzazione.
Chi parlava di gratis ? Gratis ?? Ma come... e gli stipendi come si pagano ? Provate a fare un giro all'estero, dopo la mia recente esperienza in Francia ho capito come mai le cose girino così bene . Perchè tutti pagano tutto, anche le puzzette che fai paghi. Però di conseguenza vieni pagato allo stesso modo per ogni minimo sforzo. E qui una circolazione maggiore di soldi dall'ESTERO, visto che noi stranieri non siamo abituati.
E poi penso che nessuno lavorerebbe mai sapendo che non dovrebbe ricevere lo stipendio...
Mi fermo qui, sappiate che ogni singola parola che ho scritto sopra ignora totalmente qualunque schieramento politico o altro, si tratta semplicemente di pensieri proprio senza alcuna influenza esterna.
Rosario..hai espresso perfettamente il mio pensiero!
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Ritorno a malincuore sull'argomento:
Lavoro: Come ho già scritto altrove, nel progetto preliminare sono previsti 40000 ALLOGGI. Ergo, NESSUNO DEI LAVORATORI SARA' MESSINESE: lo stesso vale per la manutenzione e la gestione dell'opera (se ne occuperebbe - chiaramente - la Impregilo stessa......anche perchè non avrebbe nessun modo per far fruttare l'investimento), nessuna impresa sarà messinese o siciliana. A fronte di questo, ci sono 500 persone che SICURAMENTE PERDEREBBERO IL LAVORO.
Turismo: Questa è una cosa un po' più personale, ma io un turista che viene per fotografare il ponte ed ignora la leggenda di Scilla e cariddi, la leggenda di Colapesce, la storia greca, la storia romana, la storia delle crociate.......io un turista così non ce lo voglio! Nessuno va a new york per il ponte di brooklin, così come nessuno va a san francisco per il golden gate
Traghetti: E' in via di ultimazione l'approdo a Tremestieri, che dovrebbe una buona volte risolvere (all'inizio solo parzialmente, in seguito definitivamente) il problema tir che attraversano la città. E poi....ma davvero credete che con il ponte non si creerebbero le file? Vi sparo qualche cifra. Il percorso si allungherà di oltre venti km rispetto all'attuale imbarco. Quasi tutti saranno in galleria. Il ponte avrà un pedaggio (che si annuncia più salato di quello dei traghetti). La percorrenza sarà scaglionata. Il risparmio sarà di cinque, dieci minuti al massimo (nonostante quello che dice la Stretto di Messina, che dichiara un vantaggio di un'ore, quando è noto che la traversata dura venti minuti...
Alta Velocità: le RFI (ex Ferrovie dello Stato) hanno una partecipazione nella Stretto di Messina che le dissanguerà. Se faranno il ponte non avranno più i soldi nemmeno per cambiare le vetture, figurarsi raddoppi di linea o alta velocità. Il progetto dell'alta velocità per le regioni al di sotto di Napoli NON E' MAI STATO NEMMENO CONTEMPLATO. Non ce n'è traccia e non ve ne sarà.
Fattibilità: Ci sono fior di ingegneri (Federico Mazzolani il più illustre, docente della Federico II di Napoli) che, mettendoci la faccia, dichiarano che il ponte così come è congegnato NON HA POSSIBILITA' DI STARE IN PIEDI. Ci sono fior di scienziati dei trasporti (Marco Ponti, docente al politecnico di Milano) che ha illustrato, con CIFRE e CALCOLI che una simile operazione non è ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE. E poi, scusate, ma non vi puzza il fatto che le cordate estere si siano ritirate dalla gara ridendoci in faccia e che l'appalto se lo siano giocato solo DUE imprese ITALIANE per quello che si prefigura come l'appalto più costoso della storia italiana?
Sviluppo: il ponte è inserito nel famigerato corridoio Berlino-Palermo. I Grandi gruppi commerciali hanno già informato del fatto che una cosa del genere è semplicemente ridicola. Chi mai trascorrerebbe due giorni e mezzo in auto (o camion) quando lo stesso tratto merci e persone lo potrebbero percorrere con tre ore d'aereo? Il tunnel sotto la Manica (che collega una NAZIONE AD UN CONTINENTE, NON UNA REGIONE AD UNA NAZIONE) è una fallimento economico senza precedenti, con una perdita calcolata giornaliera di 500.000 euro. E volete che il ponte sullo Stretto sia in attivo?
Basta, mi fermo. Mi piacerebbe fare notare che tutto quello che ho scritto (benchè lo sottoscriva in pieno) non è farina del mio sacco: E' il frutto di studi ufficiali sull'opera ponte sullo Stretto di Messina. Le conosco perchè le ho studiate a fondo e ci ho scritto sopra parecchie volte.
Resto a disposizione di chi voglia approfondire l'argomento, con links e dossier decisamente esaustivi.
Ciao Giorgio
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