Innanzitutto voglio ringraziare tutti i partecipanti a questa maratona alpina compreso Mao che ci ha accompagnati solo fino al confine (ma che fine hai fatto? Ci siamo fermati a Como per i saluti e tu avevi già fatto marcia indietro
)
Purtroppo i postumi del mio recente incidente con lo scooter che ha anche causato il forfait di RSTina pensavo che potessero pregiudicare la buona riuscita del giro, cosa che invece non è stata grazie alla splendida giornata ma soprattutto all'ottima compagnia.
Essendo come al solito noi in ritardo e rillo in anticipo ce lo siamo visti venire incontro prima del "puntello" stabilito
e così dopo un veloce saluto (memorabile quello fra lui e lupin...
) e dopo aver modificato in parte il percorso originale abbiamo ripreso il cammino.
Le modifiche sono state il taglio del passo del Gottardo a cui abbiamo preferito il Lucomagno mentre per la via del ritorno si è deciso di passare dallo Julierpass e dal Maloja piuttosto che dallo stretto Spluga.
Panorami stupendi sulla strada del passo del Lucomagno, ma peccato per l'asfalto o per meglio dire cemento che essendo fatto di lastroni peraltro dissestati e tenuti assieme da un viscidissimo catrame hanno finito col peggiorare il mio mal di schiena e pure quello di Pino (che sia contagioso?) tanto che in cima al passo sembravamo pronti per il ricovero piuttosto che dei duri bikers....
Lo scenario da cartolina con le Future in primo piano fanno però passare in secondo piano le note negative.
Avendo scartato tutti a priori la mia proposta di un pranzo a base di panini (con questa gente famelica dovevo aspettarmelo....
) si decide per un ristorante tipico locale (...
)
Scelto da rillo più in base al "personale di servizio" piuttosto che al menù ci troviamo di fronte ad una lista di pietanze scritta in una lingua incomprensibile perfino per lo svizzero che è ricorso alla "telefonata a casa" per la traduzione
Il problema più grosso si rivela da subito il menù vegetariano per me e Lupin. Ci ritroviamo a mangiare una pietanza di cui non ricordo il nome ma che i "cari" compagni di viaggio hanno definito come "la pizza della sera prima" e per non dimenticarmela in futuro, ho pensato bene di immortalare....
Dopo pranzo comincia la parte più divertente del percorso, strade ampie poco trafficate dove la proverbiale stabilità della Futurona non si smentisce e il ritmo sale parecchio, tanto che anche il tranquillo rilluzzo si destreggia in una serie infinita di pieghe e sorpassi mentre io mi incollo alla scia di morasam
La strada che sale allo Julier è a dir poco esaltante, inoltre essendo saliti parecchio in quota anche la temperatura è OK
Anche l'ultima parte del percorso in terra svizzera offre strade e scenari all'altezza delle migliori aspettative con l'ultima chicca della strada del passo Maloja che resta una delle mie preferite in assoluto
Ci riduciamo purtroppo a fare la foto di gruppo ad un distributore di benzina invece che con lo sfondo delle montagne, forse ci siamo fatti prendere un po' troppo la mano nella guida
L'ultimo grazie a Lunarossa e signora che impossibiltati causa lavoro a partecipare alla gita hanno comunque voluto essere dei nostri per la cena, inizialmente prevista in un ristorante, ma causa condizioni fisiche devastate è stata dirottata nel giardino di casa mia dove le zanzare dalminesi ci hanno fatto compagnia