tutto cio' che dici e' personalmente condivisibile, ma non capisco cosa centra con il contesto di questo tread.Grappa ha scritto:che devo dirvi.... e crediamo pure nella sfiga....
nello specifico temo che la nostra sia piu' la sfiga di vivere in un paese incivile
gig, essere "colti" in mezzo ad un popolo di incivile poco cambierebbe ma se invece avessimo un po' piu' di coscienza civica e, guardandomi in casa con mio zio di 82 anni due ritiri di patente e un morto sulla coscienza, la patente venisse presa/rinnovata per merito e non portando una spalletta di prosciutto (fatto accaduto il mese scorso) oppure la manutenzione delle strade e la segnaletica si accostasse ad un concetto di decenza e via cosi'...
lasciamo stare che ne ho piene le balle. sbattiamo, sfracelliamoci e poi piangiamo a coccodrillo che tanto non gliene frega un cavolo a nessuno. viva l'italia. ora vado a farmi leggere la mano a giocare al lotto e poi mi guardo i pacchi in tv. ole'...
Tutto qua!
Hai scritto semplicemente cio' che penso da anni e che Sed ha messo come avatar ma gli incidenti succedono anche nei paesi cosidetti "civili"!
Uno puo' cercare di controllare il proprio destino, ma poi le cose succedono lo stesso!
Uno che fa' sport estremi e' piu' soggetto ai pericoli gravi che non uno che
sta' in casa a fare l'ucinetto.
Fatto sta' che entrambi hanno le stesse probabilita' di morire o farsi del male perche' le variabili sono tantissime e se tu aggiungi un pericolo in piu' ai 200 (cifra simbolica eh) gia' esistenti aumenti del 0.5% le possibilita' che ti possa succedere qualcosa. Poi magari al tipo che siede in casa gli tira uno sciopone e quello che fa' base jumping campa fino a 100 e allora tutti calcoli matematici sulle probabilita', vanno a puttane!